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Sondaggio: Schöne può essere l’acquisto più importante del Genoa a gennaio?
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L'opinione dei tifosi del Genoa sul regista danese che è stato fuori rosa Schöne può essere l’acquisto più importante del Genoa a gennaio? E’ la domanda del sondaggio di Pianetagenoa1893.net rivolto ai tifosi genoani sul regista danese che è stato fuori rosa e che potrebbe essere eventualmente reintegrato. Si può votare sino alle 23:59 di martedì. Continua qui
Ballardini, buona la prima: al Genoa il derby ligure con lo Spezia
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Apre Nzola, pareggia Destro, è decisivo un rigore di Criscito assegnato dal Var: i rossoblù abbandonano l'ultimo posto Effetto Ballardini. La strada è ancora lunga, ma il Genoa (1-2 il finale al Picco) centra una vittoria pesantissima per il morale e la classifica contro uno Spezia meno preciso e ordinato rispetto alle ultime partite. I rossoblù non vincevano dalla prima di campionato. La squadra di Italiano, invece, cade al Picco al termine di una gara dove non è riuscita a imporre il suo solito gioco, fatto di possesso palla e linee cortissime. Continua qui Rigore netto su Behrami: Massa non lo vede, il Var lo salva Genoa, Ballardini: “Voglio una squadra più offensiva. Mi è tornata la voglia matta…” Spezia-Genoa, le pagelle: riecco Pandev e Behrami, Criscito glaciale
Scamacca il giramondo. Pareva Ibra, ora ci giocherà insieme?
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Il centravanti del Genoa di proprietà del Sassuolo è finito nei radar del Milan come possibile rinforzo a gennaio Il centravanti con la valigia potrebbe cambiare ancora squadra, ma stavolta per fare il salto definitivo: è entrato nei radar del Milan Gianluca Scamacca, 22 anni dopo i botti di Capodanno, 2 gol in serie A, 10 in serie B, e un paragone con Zlatan Ibrahimovic che si porta appresso dai tempi dei Giovanissimi, quando chi andava a vedere le partite notava sin dall’ingresso in campo questo pennellone a cui gli avversari arrivavano a malapena al mento, pensava che giocasse solo per quel fisico over size, e dopo poche azioni notava un’inattesa sensibilità nei piedi, che gli permetteva anche di battere le punizioni. Un giocatore completo, con le stimmate del predestinato, e una certa predisposizione a cambiare: a 16 anni, quando firmò per gli olandesi del Psv Eindhoven, aveva già abbandonato la Cisco, ex Lodigiani, terza squadra della Capitale, la Lazio e la Roma, con cui aveva vi...
Genoa: Maran stop, torna Ballardini per la quarta volta
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Domani sarà a Pegli, mercoledì il debutto al Picco con lo Spezia Rolando Maran non mangia il panettone. Fatale al tecnico rossoblu la sconfitta di Benevento per 2-0 . Una prestazione incolore con cambi che ancora una volta non hanno convinto. L'allenatore non si è presentato ai microfoni di Sky Sport lasciando subito intendere la decisione della società di cambiare rotta ed affidarsi a Ballardini a tre giorni dalla sfida con lo Spezia al Picco . Un appuntamento nevralgico prima di Natale sulla strada della salvezza. È la quarta volta che Ballardini prende per mano il Genoa. Fonte Genoa scialbo e senza idee: al Vigorito finisce 2-0 per il Benevento
Il Milan non muore mai e resta primo. Calabria e Kalulu rispondono a Destro
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I rossoneri rischiano l'harakiri, ma confermano la loro imbattibilità in Serie A e mantengono la vetta della classifica con un punto di vantaggio sull'Inter Il mondo rovesciato, da quell'8 marzo, quando il Genoa vinse a San Siro contro il Milan di Pioli, caduto quel giorno per l'ultima volta, e che stasera ha accarezzato a lungo il sogno di ripetere quell'impresa, prima che Kalulu firmasse il 2-2 finale a 7 minuti dalla fine. Un pari che permette alla squadra di Pioli di rimanere in vetta alla classifica, con un punto sull'Inter. Ma che fatica, con il Diavolo trafitto prima dalla doppietta di Destro (dopo il provvisorio pari di Calabria), ma con l’attenuante delle molte (troppe) assenze (anche Theo Hernandez k.o. in extremis). Pioli, però, non può essere contento: troppo rinunciatari nelle fasi centrali di gioco i suoi, prima dell'arrembante finale. Insomma, se è vero che dopo il lockdown è nato il Diavolo imbattibile in campionato, stasera s'è visto a l...
Dopo 5 mesi riecco il Dybaldo: la Juve vince 3-1 in casa del Genoa
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Nella ripresa si sblocca l’argentino, poi pareggia l’ex Sturaro. Decisivo CR7 con due rigori guadagnati da Cuadrado e Morata. Il portoghese e la Joya non segnavano insieme nella stessa partita dal 4 luglio Segna Dybala, Ronaldo timbra due rigori (i due non entravano assieme nel tabellino dal 4 luglio) e la Juve vince 3-1 a Marassi col Genoa. Primo tempo con un Genoa molto chiuso, che si difende con ordine e concede poco. Nella ripresa torna al gol Dybala, bravo ad accentrarsi e a battere Perin di sinistro. Passano 4’ e pareggia Sturaro, ma poi la Juve inserisce Morata e schiaccia la squadra di Maran. Ci pensa il solito Ronaldo, a segno con due rigori (netti) guadagnati da Cuadrado (molto ingenuo Rovella) e Morata. Continua qui