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Roma-Genoa 3-2: Perotti fa la festa a Totti. Napoli dietro, giallorossi secondi

L'ultima del capitano in giallorosso è da brivido. I giallorossi superano all'ultimo respiro la squadra di Juric e approdano in Champions senza passare dai preliminari. Emerson: crociato anteriore rotto Un gol di Perotti al fotofinish, quando la Roma aveva perso e riacciuffato la Champions e persa ancora una volta in corsa. Un gol di Perotti per cacciare tutti i fantasmi e regalare il finale migliore alla storia di Francesco Totti, al suo addio calcistico alla Roma. Non è stato facile però. Anzi, tutt'altro. Ed il merito è di un Genoa che ha giocato apertamente la partita, senza prestarsi al ruolo di vittima sacrificale. Tutto il resto è stato Francesco Totti e l'amore che la sua gente gli ha tributato a cominciare da un'oretta prima della partita fino alla fine. Con tanto di lacrime.  Continua qui Pellegri: “Oggi si è realizzato un sogno con la maglia del Genoa”

Genoa salvo: 2-1 al Torino, a segno Rigoni e Simeone

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I rossoblù hanno la certezza matematica: giocheranno in A anche la prossima stagione. La squadra di Juric segna un gol per tempo. Il gol di Ljajic nel finale non rovina la festa L'esultanza del Genoa dopo il vantaggio firmato Luca RIgoni. Lapresse Si salva il Genoa, che batte un Torino scialbo e arrendevole, grazie ai gol di Rigoni e Simeone e, trascinato da uno stadio caldissimo, conquista così la salvezza matematica con una giornata di anticipo. Il Genoa è teso, nervoso, preoccupato, gioca con frenesia e poca precisione, ma è molto più determinato del Torino. Il primo tempo, così, e un monologo. I rossoblù guidati dalla personalità di Veloso creano due occasioni, con lo stesso Veloso su punizione e con un’incursione di Simeone, lanciato da Lazovic. Hart, però, para agevolmente. Il portiere del Torino viene invece sorpreso al 32’: punizione tesa da destra del solito Veloso e Rigoni anticipa tutti sul primo palo e porta in vantaggio il Genoa. La reazione del Tori...

Izzo, parzialmente accolto il ricorso: ridotta la squalifica

Genova - È stato parzialmente accolto il ricorso di Armando Izzo , il giocatore del Genoa accusato di due omesse denunce su presunte “combine” con riferimento a match dell’Avellino (per cui era allora tesserato) risalenti alla primavera del 2014: il calciatore è stato squalificato per 6 mesi e condannato o pagare un’ammenda di 30mila euro. In primo grado, Izzo era stato condannato a 18 mesi di inibizione (contro i 6 anni chiesti dall’accusa ) e a pagare 50mila euro. Continua qui

Palermo-Genoa 1-0

L'autogol di Lamanna inguaia la squadra di Juric, a +2 dal Crotone. I l Genoa va k.o. con il Palermo, già retrocesso, e torna a sentire il fiato sul collo del Crotone, salito a -2. Alla squadra di Juric servono tre punti nelle ultime due giornate di campionato per raggiungere la salvezza matematica. Ma il calendario non è semplicissimo: Torino a Marassi e poi Roma all'Olimpico. Continua qui Promossi&Bocciati: scempio Genoa a Palermo

Genoa-Inter 1-0, Pandev segna, Lamanna para un rigore a Candreva

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Kondogbia espulso nel finale, Icardi sostituito dopo il gol rossoblù: continua la crisi nerazzurra. Genoa più vicino alla salvezza Il gol di Goran Pandev. Ansa E' finita l'Inter e sono finiti gli aggettivi. Per educazione, limitiamoci ad un imbarazzante nel commentare la (non) prestazione di Marassi, dove un Genoa con poca cifra tecnica ma con l'orgoglio che manca ai nerazzurri vince 1-0 con un gol di Pandev e allontana il rischio retrocessione. Nel finale Candreva sbaglia un rigore e Kondogbia si fa cacciare. Inter non pervenuta, molle e scollata. Ed è addio a quel sesto posto cui gli interisti confermano di non aver mai ambito. CAOS CALMO — Juric lancia i '94 Beghetto e Biraschi in un 3-4-1-2 in cui Rigoni e Palladino stanno larghi alle spalle di Simeone. Pioli invece non rischia Gabigol, ma manda comunque in panchina sia Banega sia Joao Mario. Dietro a Icardi c'è Eder. Emergenza in difesa, al fianco di Medel gioca Andreolli, alla prima da...

Genoa-Chievo 1-2: Pandev non basta. Birsa regala i 3 punti a Maran

La squadra di Maran beffa i rossoblù e torna alla vittoria dopo aver perso le ultime 5 partite. Per Juric l'incubo retrocessione è sempre vivo Vince il Chievo, che interrompe così la sua lunga serie negativa e prolunga, invece, l'inferno rossoblu, ribaltando una sfida che pareva avviata ormai nelle mani del Genoa e che, dopo un doppio stop imposto dalle intemperanze dei tifosi genoani, si è improvvisamente trasformata. Il Genoa è teso, il Chievo un po’ sperimentale, con Maran che concede spazio ai giovani Bastien e Depaoli, quest’ultimo piazzato sul lato destro della difesa, dove viene puntato da Palladino e raddoppiato da Laxalt. Da quella parte il Genoa sfonda e crea pericoli, anche se fatica a concretizzare. La prima vera occasione così nasce da un errore di Cesar, che controlla male in area al 35’, poi viene affrontato da Pandev. La palla passa, l’attaccante rossoblù no, anche se non appare chiaro il fallo di Cesar. Per Pairetto è rigore (dubbio), ma Simeone...

Genoa, Juric: «È stata la squadra a chiedermi di ritornare»

Torino - «Preoccupato per una classifica da ansia fortissima», Juric archivia la batosta dello Juventus Stadium , chiama al redde rationem di domenica contro il Chievo e conferma la dinamica del suo ritorno sulla panchina del Genoa.   «La squadra soffriva e i giocatori hanno chiesto la mia disponibilità a tornare . Io l’ho data - racconta con la sua proverbiale sincerità - e poi è successo. Non subito (ossia dopo la manita dell’Atalanta, ndr ), ma dopo (l’Udinese, ndr ). Così ci siamo ritrovati e con questi ragazzi cerco di fare il mio lavoro al massimo. Se i giocatori hanno chiesto al presidente di farmi tornare significa che si era creato un bel rapporto in campo e nello spogliatoio. Restano rapporti complessi con la società. Restano strascichi e con qualcuno, dentro la società, si è rotto qualcosa: ma ora conta solo la salvezza. Non mi interessa niente altro». Continua qui Promossi&Bocciati: il Genoa si arrende alla Juventus