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Genoa-Sampdoria 0-1: decide Gabbiadini

Una rete dell'attaccante su punizione decide la stracittadina di Genova. Partita ricca di agonismo con poche occasioni: blucerchiati terzi in classifica Gabbiadini fa felice la Samp, che vola al terzo posto. Successo numero 38 per i blucerchiati nella stracittadina della Lanterna, dopo un’ora abbondante di grande agonismo e tante, troppe botte in campo. Derby con sorpresa, sotto gli occhi del c.t. azzurro Antonio Conte: nessuna novità di formazione in casa rossoblù, mentre Mihajlovic l’alchimista lascia fuori a sorpresa Gastaldello (riproponendo Palombo come capitano, con Romagnoli riconfermatissimo in difesa), escluso eccellente di questa sfida numero 109.   Continua qui La foto del gol: tre giocatori della Samp in fuorigioco Promossi&bocciati - Difesa collaudata, Sturaro è ovunque. Ma a buttarla dentro è Gabbiadini Gol viziato da fuorigioco, ma sono stati commessi errori

Gasperini, sorprese da derby

Genova - Derby con sorpresa. È una mossa che a Gasperini piace, basta dare un’occhiata ai tabellini e alla storia delle stracittadine con il tecnico di Grugliasco in panchina per rendersene conto. Anzi, facendolo si può notare che quando il Gasp ha sparigliato le carte e si è inventato una soluzione non prevista è poi riuscito a centrare l’obiettivo . Il 7 dicembre 2008 aveva a disposizione sia Milanetto sia Thiago Motta: facile ipotizzarne solo uno in campo, in realtà Gasperini puntò sul doppio play, con l’italobrasiliano piazzato tra le linee, alle spalle di Milito e Sculli, ben coperto dallo stesso Milanetto e da Juric . Finì 1-0, colpo di testa di Milito, con il Grifone che tornò a vincere un derby dopo un lungo digiuno. Ci si sposta al 28 novembre 2009, un anno dopo. Non c’è più Milito, Floccari e Crespo non convincono pienamente da centravanti per motivi diversi. Così Gasperini si inventa Sculli al centro dell’attacco, con Palacio e Palladino ai lati. Risultato: Sam...

IL SECOLO XIX- Matri non si esalta:"Cercavo le risposte e le ho trovate. Io e Pinilla? Si può"

Tante le considerazioni fatte da Matri ieri nel post gara di Verona, parole riportate oggi da Il Secolo XIX. Il bomber innanzitutto apre ad una possibile convivenza con Pinilla:"Possiamo giocare assieme, si tratta di trovare gli equilibri. Ci stiamo conoscendo tutti e poi tocca al mister decidere come farci giocare". L'ex Milan però ieri si è finalmente sbloccato:"Ero alla ricerca di risposte, questa doppietta è molto importante. Peccato non aver vinto, meritavamo qualcosa di più". Matri non nasconde infine l'amarezza per quell'occasione mancata nei minuti di recupero:"Sono sincero, ho guardato in mezzo per vedere se Mauricio era libero, invece era marcato e ho perso l'attimo giusto per tirare. Mi hanno chiuso, la prossima volta devo tirare prima". Fonte

Verona-Genoa 2-2: ancora Ionita risponde a Matri

La doppietta di Matri illude gli ospiti con il momentaneo 2-0. Bella reazione degli scaligeri, che prima accorciano con Tachtsidis e poi pareggiano con Ionita E' una sfida ricca di occasioni e di gol quella che va in scena tra Verona e Genoa. Il 2-2 frena i padroni di casa – che comunque affrancano uno splendido terzo posto insieme a Inter e Sampdoria a quota 8 punti –, e rilancia Matri come freccia importante (e ritrovata) nell’arco di Gian Piero Gasperini. Proprio l’ex Milan, con la doppietta di stasera, spaventa il pubblico del Bentegodi che però assiste poi ad una grande reazione di calcio e di spirito dei suoi giocatori. Il Verona si conferma un affare ben duro da gestire, ma i rossoblù mandano un bel segnale a tutta la Serie A. PARTENZA A RAZZO — Scendono in campo vigorose Verona e Genoa, i cambi di fronte sono frequenti, le occasioni si sprecano a ripetizione. La prima mezz’ora restituisce però un Grifone arrembante, ben messo in campo, che sulla fascia...

Genoa-Lazio 1-0, Pinilla gol. Gasperini ringrazia Perin

La squadra di Pioli spreca tanto, esaltando il portiere rossoblù. All'85' espulso De Vrij; due minuti dopo arriva il gol del cileno Il Genoa trova il primo successo in campionato vincendo, immeritatamente, la partita più difficile, contro una Lazio a lungo padrona del campo, stoppata però da uno straordinario Perin. Il primo tempo è pazzesco, incredibile. Il Genoa non riesce a prendere l'iniziativa e soffre terribilmente ogni idea della Lazio. Lulic, in particolare, trova sempre il varco giusto e il momento per far male. Perin mostruoso — Le occasioni per i laziali sono moltissime: Djordjievic ha 4 occasioni e raccoglie solo una traversa, su colpo di testa, Perin è mostruoso su Lulic, prima e Anderson dopo, sicuro invece su Gentiletti. De Maio salva su conclusione di Candreva. Kucka fallisce un contropiede, grazie anche alla bravura in uscita di Berisha e per il Genoa è tutto lì. Continua qui  Promossi&bocciati - Perin fa l'a...

Genoa-Lazio, Edenilson è il jolly

Genova - «Noi possiamo giocare a tre o a quattro. L’importante è avere la possibilità di cambiare atteggiamento nell’arco della stessa partita, senza dover ricorrere necessariamente a delle sostituzioni. È una prerogativa che dobbiamo avere sempre». Così Gian Piero Gasperini alla vigilia della sfida contro la Lazio. Le parole del tecnico non sciolgono del tutto i dubbi relativi al modulo con il quale il Genoa affronterà la squadra biancoceleste. La scelta è tra il 4-3-3 visto a Firenze e il 3-4-3 anti - Napoli.   Genoa-Lazio, formazioni e statistiche   Contro le formazioni che schierano il tridente, Gasperini di solito si difende con una difesa a quattro. Vedi Lanciano in coppa Italia e Fiorentina in campionato. La Lazio si presenterà a Marassi con il 4-3-3.Un’opzione, quindi, è la difesa a quattro con Burdisso e De Maio centrali , Antonini a destra e Marchese a sinistra. Al posto di Roncaglia squalificato dovrebbe giocare Luca Antonini. Continua qui...

Genoa-Lazio, probabili formazioni: le due opzioni di Gasperini

Quattro giorni di buio totale sul possibile schieramento del Genoa rendono molto difficile dare un quadro preciso per la gara di domani. E’ la dimostrazione di quanto Gian Piero Gasperini curi con grande attenzione la sfida di domani contro la Lazio. Non solo: occorrerà tenere presente che il Grifone giocherà altre due gare in settimana, contro il Verona e poi il derby. D’altronde non l’ho soprannominato a caso “Giulio Cesare”: da vero condottiero qual è tiene ben nascoste le sue mosse fino all’ultimo. Nemmeno durante la sua conferenza stampa ha lasciato trapelare qualcosa di chiaro. Il nodo dello schieramento rossoblù riguarda soprattutto un particolare degli avversari. In attacco ci sarà molto probabilmente Candreva e Djordjevic: Pioli dovrà scegliere tra Felipe Anderson e Keita. Se scegliesse quest’ultimo, dotato di gran velocità e tecnica, significa che i biancocelesti imposteranno una gara d’attacco. Viceversa, con Felipe Anderson sarebbe un’impostazione più attendi...