Atalanta travolgente: poker al Genoa (in 10 per un'ora). Ai quarti trova la Juventus
A segno Djimsiti, De Roon Pasalic e Ahanor. Grifone in 10 per il rosso diretto a Fini. Anche due legni per la Dea con Pasalic e Maldini
L’Atalanta batte 4-0 il Genoa negli ottavi di Coppa Italia grazie ai gol di Djimsiti, De Roon, Pasalic e Ahanor. Ai quarti troverà la Juventus, sempre a Bergamo.
DOMINIO DEA Le ultime riflessioni in casa Atalanta, nelle ore precedenti la sfida, portano a presentare una formazione con pochi cambi rispetto al recente passato. Novità? Sportiello in porta, Kolasinac in difesa, Pasalic e Zalewski a centrocampo, Kamaldeen Sulemana in attacco. Il Genoa accarezza l’idea di un pomeriggio glorioso e con il 3-4-2-1 prova a organizzare l‘assalto con Stanciu e Carboni a ridosso dell’unica punta Ekhator. Pur senza veemenza, la Dea orchestra i pensieri del pomeriggio. Il gol che porta avanti i bergamaschi firmato da Djimisti di testa segue la traversa di Pasalic – sempre con una zuccata – e precede l’infortunio di Sulemana. Dopo 21’ lascia il campo e per un risentimento muscolare all’adduttore destro. Tra dieci giorni Ademola Lookman partirà per la Coppa d’Africa e il principale candidato alla sua sostituzione sarà proprio il ghanese: gli esami diranno i tempi di recupero. Entra Daniel Maldini che prende un palo su punizione dopo pochi minuti. La prima mezzora del Genoa non ha scosso la Dea, solida nei suoi principi di gioco. De Rossi non riesce a insinuare dubbi ai bergamaschi nemmeno facendo galleggiare tra centrocampo e trequarti Stanciu che fa vibrare il sistema di gioco. E quando Fini viene espulso per fallo su Bellanova lanciato in porta, i pensieri genoani si fanno pesanti. Il primo tempo finisce 1-0 per la Dea che ha preso anche un palo e una traversa oltre a beneficiare del rosso di Fini.
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