domenica 14 novembre 2021

Ma perché fare la guerra ai nuovi, bellissimi murales della Gradinata Nord?


Sono comparsi Signorini, De Andrè, i nove scudetti del Genoa, le frasi del Professor Scoglio, la Lanterna di Genova, le Caravelle di Cristoforo Colombo e a breve compariranno Porta Soprana, Claudio Spagnolo, il fondatore James Richardson Spensley (foto Buoncalcioatutti)



Il Ferraris è tornato al centro dell’attenzione nelle parole della nuova proprietà del Genoa e nei progetti futuri di rilancio del Grifone. Nelle ultime giornate, peraltro, l’area esterna alla Gradinata Nord, in via Clavarezza e di fronte al carcere di Marassi, alcuni tifosi rossoblu hanno iniziato a coprire, a loro spese, di loro spontanea volontà e nell’ottica di migliorare l’impatto visivo, le scritte e gli insulti presenti su colonne e portoni di accesso al cuore del tifo genoano. A sostituirli non soltanto il rosso e il blu, ma pure alcuni simboli della storia del Genoa e della città di Genova, in quel binomio indissolubile tra città e squadra.

In Italia rispetto ad altri Paesi gli stadi non sono quasi mai In Italia rispetto ad altri Paesi gli stadi non sono quasi mai strutture di proprietà, salvo eccezioni. Di conseguenza non ci si interfaccia con la società, ma eventualmente con amministrazioni locali a autorità. Il Ferraris, come noto, è stato dato in concessione a Genoa e Sampdoria in parti eguali, nel febbraio 2020, per la durata di 90 anni.

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