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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Daniel Bessa: un giocatore dinamico e tecnico per il centrocampo del Genoa

Tutte l caratteristiche del nuovo acquisto rossoblù Daniele Bessa è il nuovo rinforzo per il Genoa di Ballardini. Centrocampista naturalizzato italiano classe ’93 dotato di buone doti tecniche e di una ottima capacità di inserimento in area palla al piede. Generalmente collocato in mezzo al campo, Bessa può ricoprire anche il ruolo di mezzala in una linea a tre oppure sulla trequarti a ridosso dell’attaccante. Nonostante sia abile nell’inserimento e nella ricerca dell’uno due non riesce a trovare il gol con regolarità. Protagonista della promozione in Serie A del Verona, in questa prima parte di stagione non ha espresso al meglio le sue qualità e nella Genova rossoblu potrebbe trovare l’ambiente ideale per la definitiva maturazione.  Continua qui

Genoa-Udinese 0-1: Behrami decisivo

La cura Oddo ha portato ai bianconeri 20 punti in dieci partite (ne aveva fatti 9 in dodici con Delneri). I rossoblù si scuotono nel finale con i bianconeri in dieci, ma non basta Vince l’Udinese, contro un Genoa afflitto dal mal di gol. Ma il risultato finale è una vera beffa. Non che i padroni di casa giochino una gran partita, ma i friulani fanno davvero pochissimo, ottenendo il massimo dall’unica occasione creata nell’intero match.    Uno squillo — Moduli speculari e grande equilibrio. Genoa e Udinese si fronteggiano con prudenza e i rossoblù riescono a pungere un po’ di più, solo grazie ad un Pandev piuttosto ispirato e bravo a rendere giocabili palloni complicati. Proprio su iniziativa del macedone arriva il primo pericolo per Bizzari, che al 3’ deve ribattere il tiro di Lapadula. Il portiere dei friulani deve poi uscire ancora su Lapadula, sempre lanciato da Pandev, al 34’. Il primo squillo dell’Udinese è letale: Behrami, al 16’ del secondo tempo...

Pellegri è del Monaco, affare da 31 milioni. Juve battuta nella trattativa

Genova - Il principino dal cuore rossoblù finisce nel Principato. Pietro Pellegri prepara la valigia e la destinazione è Monaco. Bruciata la Vecchia Signora con un’offerta complessiva da 31 milioni di euro (21 subito e 10 di bonus, più una percentuale sulla futura rivendita) Per lui ingaggio da un milione l’anno. La Juventus, in teoria, ha ancora questa mattina per ribattere, ma nessuno a Pegli ci conta davvero. L’enfant prodige del Genoa, recordman in serie A per esordio e gol più precoci, predestinato, andrà così a cercare il suo futuro via dalla sua Genova: non lontano, in realtà, ma Oltralpe. In Ligue 1 sognando sempre - come molto pronosticano per lui - di diventare un numero 1. Il bambino prodigio di Pegli è riuscito a essere più veloce anche dei suoi sogni: a 17 anni ancora da compiere ha esordito in A con la maglia della squadra che ama, quella con cui è cresciuto; è riuscito a segnare con quella maglia; è riuscito a farlo sotto la Gradinata Nord. Pellegri e i...

Chiellini e la ‘mossa alla Busquets’ che ha fatto infuriare i tifosi avversari [VIDEO]

Durante la sfida di campionato tra Juventus e Genoa, Giorgio Chiellini si è reso protagonista di un gesto che ha fatto infuriare i tifosi anti-juventini Continua qui

Juventus-Genoa 1-0: Douglas Costa firma il gol decisivo

Al 16' Mandzukic manda il gol il brasiliano, poi i bianconeri controllano la partita senza incantare. Il Napoli mantiene un punto di vantaggio La Serie A è ripartita con la stessa trama: il Napoli vince, la Juventus gli tiene testa. Al successo risicato sull'Atalanta degli azzurri, la Signora risponde con lo stesso risultato in casa col Genoa: 1-0 grazie a Flash, alias Douglas Costa, che batte Perin e regala ai suoi tre punti preziosi per continuare a tallonare la squadra di Sarri. Decide ancora lui, Douglas Costa. Allegri lo ha preferito a Bernardeschi, con Mandzukic a sinistra e Higuain al centro a completare il tridente, e con Lichtsteiner (che alla fine l'ha spuntata su Barzagli e De Sciglio) a coprirgli le spalle. Il bunker del Genoa ha resistito appena un quarto d'ora. L'azione del vantaggio è partita dai piedi di Flash (questo è il soprannome di Douglas Costa), che al 16' ha rubato palla in scivolata a Bertolacci per consegnarla a Mandzuk...

Genoa, ecco Callegari: la stellina del PSG pronto a ripetere il cammino di Coman

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Il talento italo-francese sta per diventare un nuovo giocatore del Genoa Diciannove anni fa a Clamart, una cittadina alle porte di Parigi, nasceva Lorenzo Callegari, figlio di italiani emigrati in Francia a cercare fortuna. Lorenzo cresce a due passi dalla capitale francese, “in casa -ha raccontato qualche tempo  fa alla Gazzetta papà Giuseppe- dovevamo sequestrargli il pallone per evitare che facesse danni, ma ne rifaceva subito altri con i calzini”. Cresciuto a baguette e pallone il giovane Lorenzo ha coltivato nel tempo il sogno di diventare calciatore, guidato dall’esempio del padre, ristoratore che gli ha insegnato il senso del sacrificio. Continua qui

Perin è il miglior portiere della Serie A nel rapporto parate-gol subiti

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Il numero uno del Genoa supera Allison della Roma e Samir Handanovic dell’Inter: il dato qualifica l’efficacia tra i pali dell’Airone rossoblù Numero uno. Quante volte se l’è sentito dire dai tifosi, da chi lo ama, da Andrea Carretti, speaker del Ferraris. E’ il numero di Mattia Perin che, stando ai dati della Serie A, risulta essere il miglior portiere del torneo nel rapporto parate eseguite-gol subiti. La media di 3,4 lo porta sul gradino più alto del podio davanti ad Allison della Roma e Handanovic dell’Inter. Il merito va all’efficacia tra i pali di Perin ma anche alla nuova e solidissima fase difensiva dei suoi compagni di reparto. Fonte  Genoa-Sassuolo 1-0 (video)

Genoa-Sassuolo 1-0, decide Galabinov di testa nel finale

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I rossoblu raggiungono i neroverdi in classifica a quota 21 punti e si allontanano dalla zona retrocessione. È la quarta partita di fila senza subire gol: l'ultima volta nel 1964 Il colpo di testa di Galabinov che ha deciso la sfida. Getty Il Genoa passa nel finale sul Sassuolo grazie a una bella girata di testa di Galabinov che sorprende Consigli sul palo più lontano, a dieci minuti dalla fine. Fino ad allora le due squadre si erano annullate a vicenda dando vita a un match senza emozioni: al 70' la gara vive una fiammata grazie a una girata a volo di Matri (entrato su Falcinelli) neutralizzata da un super Perin e, sul ribaltamento di fronte, a un tiro da fuori di Galabinov (in campo per Pandev) deviato in angolo da Consigli. Il Genoa raggiunge quindi il Sassuolo a quota 21 punti, si allontana dalla zona rossa anche grazie alle sconfitte di Spal, Crotone e Verona e fa quattro partite di fila senza subire gol: l'ultima volta nel 1964. Continua qui P...