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Genoa-Juventus 3-1, Simeone doppietta, bianconeri irriconoscibili
Primo tempo orribile della squadra di Allegri, doppietta di
Giovanni Simeone e autogol di Alex Sandro. Accorcia Pjanic su punizione.
Ci sono anche gli infortuni di Bonucci e Dani Alves
Un clamoroso crollo della Juventus, una grande partita del Genoa: 3-1. La
Juve cade a Marassi, incassa tre gol nel primo tempo (non succedeva dal
2004), vede i punti di vantaggio sul Milan ridursi a quattro e aggiunge
Bonucci alla lista degli infortunati. Giovanni Simeone, detto il
Cholito, è il mattatore di un inizio di gara in cui i bianconeri sono
irriconoscibili e barcollano sotto i colpi di un Genoa arrembante. Già
dopo 3 minuti la Juve va sotto: errore di Bonucci che lancia Rigoni:
Buffon para due conclusioni, sulla terza del Chiolito non può nulla.
Simeone è scatenato, Lazovic al 13' fa fuori Alex Sandro e l'argentino
di testa (solo in mezzo all'area) fa 2-0. Meriti del Genoa, ma tanti
demeriti bianconeri, che sono chiarissimi anche sul terzo gol, al 29'.
Corner di Lazovic, sponda di Burdisso, la deviazione con il destro di
Rigoni termina in rete nonostante l'estremo tentativo di Alex Sandro di
salvare sulla linea. Simeone la spinge dentro, ma era già oltre la
linea. Dopo questo clamoroso primo tempo la Juve rientra dagli
spogliatoi un po' meno spaesata, prova una reazione, inserisce anche
Higuain ma riesce ad accorciare solo quando mancano 8 minuti alla fine:
Pjanic batte Perin su punizione. Poi il Genoa resiste e assapora
un'altra vittima fra le grandi, dopo il Milan battuto 3-0.
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