Al Bentegodi finisce 2-1. Il Chievo va in vantaggio dal dischetto. All'88' il bomber azzurro pareggia, ma nel recupero la punta gialloblù si ripete e Gasperini abbandona il campo

Succede tutto all’inizio e alla fine. In mezzo, purtroppo, poco e sicuramente a ritmo non da Premier: ma ormai ci siamo abituati. Succede al 5’ del primo tempo, quando un fallo inutile di Konatè in area (strattonato Stoian) procura il rigore insdiscutibile di Paloschi: 1-0. E succede negli ultimi 5’, recupero compreso, prima con il pari che sembrava ormai impossibile di Gilardino, quindi con il secondo rigore per il Chievo, più discusso questo, un’ingenuità di Motta su Lazarevic, e ancora Paloschi. Il 2-1 è forse una punizione troppo pesante per il Genoa, ma errori del genere non sono ammessi.