Genova, febbre da derby
Genova - «Il derby non è una partita come le altre»: quante volte
abbiamo sentito questa frase? Tante, ma forse non sono mai abbastanza.
Allenatori che non parlano prima del match, squadre che si preparano a
porte chiuse, nel segreto dei centri sportivi, e come se non bastasse ci si mette pure la “spy story”, che scatena sul Web il tam tam degli sfottò. E intanto la tensione sale, perché
se perdi un derby è diverso, perché se fallisci la stracittadina sai
che devi sorbirti le prese in giro sino alla gara di ritorno.
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