Tanti dubbi e domande sulla presunta combine del derby del 2011
C'era una volta il derby del 2011 finito con la vittoria del Genoa.
Ebbene, in questa partita, secondo le accuse dei magistrati, ci sarebbe
una presunta combine con quattro giocatori rossoblù indagati: Criscito,
Milanetto, Dainelli e Palacio. E qui, miei cari amici genoani da
Boccadasse al Mato Grosso, ci sono alcuni ragionevoli dubbi. Se c'è
stata la "vendita" della partita da parte di alcuni giocatori, ci
dovrebbe essere anche l' "acquisto" da parte di altri: è infatti la tesi
degli inquirenti che riferiscono di una presunta "colletta" preparata
da 18 giocatori della Sampdoria. Di questi ultimi, però, non si
conoscono i nomi e non sono previsti (almeno per ora) provvedimenti
giudiziari. Da "quivis de populo" (dal latino: "uomo qualunque") quale
sono chiedo: ma com'è possibile che si indaghi nei confronti di chi ha
ipoteticamente "venduto" e non nei confronti di chi avrebbe "comprato"?
Di più: esiste l'ipotetica "prova regina" del passaggio di denaro dai
giocatori blucerchiati a quelli rossoblù? E aggiungo: ma se le squadre
si erano (come sembra) accordate per il pareggio e Milanetto (uno dei
presunti autori della combine) passa il pallone a Boselli della
vittoria, dov'è la frode?
Continua qui
Continua qui
Commenti