Genova - Le scritte sui muri del Signorini?
Una sorta di “cartolina” contenente un messaggio: addio a Milanetto.
Dopo il silenzio (voluto) seguito all’ultimo derby e alla polemica per
quella frase («Bastardi») che i tifosi hanno letto sul labiale di Omar Milanetto,
senza perdonarla. Le scritte contro una delle bandiere del Genoa non
sarebbero quindi lo sfogo di elementi isolati o di quell’area di
tifoseria più giovane che, pur inserita nell’alveo ultrà, ogni tanto
assume iniziative autonome. Proprio no.
A scegliere, con un
confronto interno, la linea sono state le diverse realtà ultras dopo il
derby. Silenzio e nessuna contestazione a partire da Lazio-Genoa sino
alla fine del torneo, poi si sarebbe deciso. Meglio, la decisione in
qualche modo era già stata presa. E per rivelarla è stata attesa la
ripresa.
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