domenica 15 febbraio 2009

GENOA-FIORENTINA 3-3, ROSSOBLU BEFFATI ALLO SCADERE



















(AGI) - Genova, 15 feb. - Il Genoa domina per un'ora anche in inferiorita' numerica, va avanti di tre gol ma poi commette l'errore di rilassarsi e viene clamorosamente riagganciato all'ultimo secondo di recupero dalla Fiorentina. Anzi, da Adrian Mutu, autore di una tripletta che mantiene la sua squadra al quarto posto e getta i rossoblu' nello sconforto.
Nel mirino anche l'arbitro Rizzoli, per qualche punizione di troppo concessa agli ospiti nell'emozionantissimo finale.
Riavvolgendo il film della partita, si e' visto un Genoa da Champions per 60 minuti. Avanti subito con Motta, la squadra ligure non ha sofferto l'espulsione (giusta) di Biava alla mezz'ora del primo tempo, ma anzi ha trovato i gol di Palladino e Milito (su rigore). Un errore di Rubinho pero' ha riaperto i giochi: Fiorentina fortunata, certo, ma anche brava a crederci e a pescare il jolly con Mutu, a segno su rigore, su punizione (deviata) e infine con un destro da fuoriclasse. I rossoblu' prendono subito in mano la gara, grazie al continuo movimento delle punte e ai rapidi inserimenti dalle retrovie. La combinazione delle due qualita' permette al Genoa di trovare subito il gol del vantaggio: triangolazione tra Motta e Milito, tocco morbido del Principe per l'ex Barcellona che di sinistro trafigge Frey. L'assenza di Melo e' pesante per i viola, ma neppure quando il Genoa rimane in dieci per l'espulsione di Biava cambia l'andamento della gara. Perche' improvvisamente Mesto si inventa una supergiocata andando via per 50 metri sulla destra a tre avversari; cross per Palladino che non ha difficolta' a realizzare il 2-0. Nella ripresa subito il tris: lo cala Milito su rigore. Il Genoa molla la presa, la Fiorentina ne approfitta subito: male Rubinho, che sbaglia una comoda uscita servendo di fatto Gilardino atterrato in area da Bocchetti. Per Rizzoli e' rigore che Mutu realizza. Pochi minuti dopo ancora il rumeno potrebbe riaprire la gara ma il suo colpo di testa finisce fuori. Iniziativa sempre in mano viola: Mutu e' il trascinatore. Punizione (deviata) e nulla da fare per Rubinho: 3-2. Marassi ora ha paura, e all'ultimo respiro vede concretizzarsi l'imponderabile: e' il 48', una mischia al limite viene risolta da Mutu, che cala il tris con un gran gol. Il Genoa recrimina, la Fiorentina si esalta.

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