domenica 14 settembre 2008

Il "Principe" è tornato

















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Diego Alberto Milito (Bernal, 12 giugno 1979) è un calciatore argentino che ricopre il ruolo di attaccante nel Genoa.

Beniamino rossoblù, Diego Milito è conosciuto come el Principe, soprannome che gli deriva dalla grande somiglianza con il giocatore uruguayano Enzo Francescoli (anch'egli soprannominato el Principe). Attaccante di movimento, è dotato di una buona tecnica individuale e di un ottimo fiuto del gol, caratteristica che gli permette all'occorrenza di sostenere il peso dell'attacco, anche se in Italia si è espresso al meglio quando schierato in coppia col compagno Roberto Stellone.

È fratello del difensore Gabriel Milito.

Attaccante di movimento, è dotato di una buona tecnica individuale e di un ottimo fiuto del gol, caratteristica che gli permette all'occorrenza di sostenere il peso dell'attacco.

Esordisce ventenne in Argentina con il Racing Avellaneda e lì totalizza 137 presenze e 34 gol. Passa al Genoa, in Italia, nel gennaio 2004, con cui disputa due campionati di Serie B: nel 2003/2004 con 12 gol in 20 partite, e nel 2004/2005, 21 le reti in 39 presenze. Grazie alle sue 41 reti in 68 partite (comprese 4 presenze e 3 reti in Coppa Italia) giocate in rossoblù, Milito è uno dei bomber del Genoa più prolifici di tutti i tempi (media 0.60 gol/partita), insieme a Carlos Aguilera (media 0.34 g/p), Tomáš Skuhravý (media 0.36 g/p) e Roberto Pruzzo (media 0.40 g/p).

All'inizio della stagione successiva, a seguito della retrocessione del Genoa in Serie C-1 inflitta dalla giustizia sportiva, è stato ceduto in prestito biennale al Real Saragozza (club della Liga spagnola), con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro. Col Saragozza, che nel 2007 ne acquisisce poi l'intero cartellino, nel campionato 2005/2006 Milito segna 15 reti. In febbraio, dopo aver superato nella semifinale di Coppa del Re il Barcellona per 4-2 con doppietta di Milito, il Saragozza batte per 6-1 anche il Real Madrid con una quaterna del Principe. Nella stagione 2006-2007 Milito segna 23 reti, classificandosi al secondo posto tra i cannonieri del campionato dietro al solo Ruud van Nistelrooy del Real Madrid con 25[1]. L'anno seguente il centravanti argentino mette a segno altre 15 marcature, che però non bastano alla squadra spagnola per salvarsi dalla retrocessione.

Il 1° settembre 2008 Milito torna a vestire la maglia del Genoa[2]. Il giorno successivo, poco dopo le 23, arriva in città accolto da migliaia di tifosi in tripudio.

L'inizio di stagione è da applausi: segna subito al suo esordio in Serie A a Genova contro il Milan (2-0), a 1191 giorni dalla sua ultima gara col Genoa, Genoa-Venezia (doppietta per lui), e poi fa altri 3 gol nelle 3 giornate successive di campionato. Il 2 ottobre segna anche 2 reti, in poco più di mezz'ora di gioco, nei sedicesimi di Coppa Italia contro il Ravenna, permettendo al Genoa di vincere 2:1 e di approdare agli ottavi di finale; 3 giorni dopo si ripete, segnando in Campionato la rete del 3-1 al Napoli nella 6° giornata, dopo aver fornito uno splendido assist al compagno di reparto Raffaele Palladino.


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