sabato 25 aprile 2020

25 aprile: allenatore Genoa ricorda il nonno partigiano

Nicola: "Orgoglioso di lui e del suo esempio. #Libertà'


(ANSA) - GENOVA, 25 APR - "In questo giorno di festa nazionale il mio pensiero va anche a mio nonno, Giovanni Nicola, medaglia di bronzo al valore militare, che con il suo esempio mi ha trasmesso, solidi, i valori di amore, dedizione e rispetto per la Patria. Orgoglioso di te. Buon #25aprile #Libertà".
    L'allenatore del Genoa Davide Nicola ha voluto festeggiare così il giorno della Liberazione, con il ricordo del nonno Giovanni, scomparso a 90 anni. Giovanni Nicola fu prima soldato combattendo con gli artiglieri sul fronte francese, e quindi dopo l'8 settembre salì in montagna tra le fila di Giustizia e Libertà.
    Proprio durante la sua esperienza da partigiano, ha ricordato Nicola pubblicando un articolo che ne raccontava la storia, ricevette la medaglia di bronzo al valor militare salvando una pattuglia accerchiata a Perosa in Piemonte. (ANSA).

mercoledì 15 aprile 2020

Coronavirus, dal gruppo ultrà del Genoa 'Via Armenia 5r" 12mila euro per il San Martino

GENOVA -  Si è chiusa con la raccolta di 12.187 euro che saranno devoluti al reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova la campagna online su goufundme.com organizzato dal club degli ultrà del Genoa ‘Via Armenia 5r’.
Un risultato straordinario - hanno spiegato i tifosi -. Questo rappresenta un nostro semplice grazie nella speranza che questo piccolo gesto possa essere di aiuto a chi tanto sta facendo. Devolveremo quanto ricevuto all’ospedale policlinico San Martino”. I giorni scorsi invece è iniziata la distribuzione, sempre organizzata da tifosi del Genoa in particolare da parte dell’associazione club genoani i gruppi del tifo organizzato, di 2000 mascherine e 8000 calzari destinati alle Rsa genovesi.

martedì 31 marzo 2020

Sampdoria e Genoa per la linea comune: “taglio” degli stipendi in base all’inattività

Il monte ingaggi del Genoa è salito rispetto agli ultimi anni: si attesta intorno ai 45 milioni. L’ingaggio top è quello di Lasse Schone

Genova – La Sampdoria dopo il mercato di gennaio (e le cessioni di Rigoni, Murillo e Caprari) ha un po’ ridotto il suo monte ingaggi: circa 16,5 milioni netti senza bonus, supera i 20 con i bonus. Al lordo quasi il doppio. Subito una precisazione, gli stipendi dei calciatori vengono pagati a 60 giorni. Quello di gennaio è stato versato con qualche giorno di anticipo, febbraio solitamente viene accreditato dal 25 aprile in poi. Quindi, nessun ritardo. L’idea di Ferrero è proporre ai giocatori una riduzione parametrata al periodo di inattività. Se non riprenderà il campionato, il club potrebbe richiedere al massimo a tecnico (staff?) e giocatori di rinunciare a 3 mesi: aprile, maggio e giugno.

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domenica 29 marzo 2020

Nicola: "Non è vero che il calcio sia un mondo privilegiato, siamo tutti coinvolti"

Il tecnico del Genoa difende il suo ambiente, spesso accusato di avere poco contatto con la realtà

GENOVA - Davide Nicola, il tecnico capace di riportare il Genoa sulla rotta giusta per la salvezza prima dello stop per l'emergenza sanitaria, analizza la situazione inedita per il mondo: "Quello che diamo per scontato non è così, come la tranquillità di poter fare il proprio lavoro ed essere liberi: mi spiace - dice a Sky Sport - leggere che la nostra categoria non ha la percezione di quello che accade. Ce l'abbiamo eccome invece".
Il campionato si è fermato quando il Genoa era diventato capace di vincere a Bologna e a San Siro. "Il merito va a miei ragazzi che hanno recepito velocemente, ho portato le mie idee e nel gruppo si è formata un'alchimia tra tutte le componenti. Ma un uomo da solo fa poco o niente. Il merito di questi risultati va dato ai giocatori che hanno fatto gruppo e a tutti quelli che lavorano dietro di noi".
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domenica 8 marzo 2020

Il Genoa fa festa con Pandev e Cassata, al Milan non basta il gol di Ibra

Primo tempo dei liguri, che colpiscono al 7’ e al 41’. Nella ripresa i rossoneri sono più aggressivi ma la rete in mischia di Zlatan arriva tardi


Il Milan perde male nel deserto del Meazza contro un Genoa cinico che compie un passo pesante verso la salvezza. Decidono le reti di Pandev, Cassata e Ibra.

TROPPO TARDI

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I rossoneri tengono di più il pallone, ma si distraggono (Theo in primis) sull’affondo di Sanabria che al 7’ pennella per il tocco vincente di Pandev, bravo a prendere il tempo a tutta la difesa. Ibra e Chalanoglu potrebbero pareggiarla ma Perin si supera e nel finale di tempo, sempre con un’azione partita da destra, Biraschi crossa, Schone prolunga di tacco per Cassata che sul secondo palo non sbaglia.

sabato 29 febbraio 2020

UFFICIALE: Serie A, rinviate al 13 maggio le gare a porte chiuse

Si giocherà solo su cinque campi: Roma, Napoli, Cagliari, Lecce e Genova (Samp-Hellas)

La Lega di Serie A ha reso noto che le cinque gare della 26ª giornata inizialmente a porte chiuse (Milan-Genoa, Udinese-Fiorentina, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Juventus-Inter) sono state rinviate al 13 maggio, ossia alla vigilia della penultima giornata. La finale di Coppa Italia è programmata a mercoledì 20 maggio.

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domenica 23 febbraio 2020

Tris Lazio in casa Genoa. E Inzaghi resta in scia Juve

3-2 a Marassi


I biancocelesti restano a -1 dalla capolista grazie alle reti di Marusic, Immobile e Cataldi. Per i rossoblù a segno Cassata e Criscito su rigore


Applausi per tutti. La Lazio certifica il suo secondo posto con un successo da brividi (2-3 il finale) che nulla toglie alla grande prova di un Genoa in partita sino alla fine. Finisce nel modo più bello, con rossoblù e biancocelesti sotto gli applausi dei loro tifosi. Non si ferma neppure a Genova la corsa-scudetto della squadra di Simone Inzaghi, che grazie al successo sul campo di un Grifone coraggioso e sfortunato rimane a meno uno dalla Juventus capolista, celebra il ventesimo risultato utile consecutivo e festeggia la rete numero 27 di Immobile.

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Promossi&Bocciati: Cassata al top, bene Criscito e Behrami


Genoa-Lazio 2-3: gol e highlights.

venerdì 21 febbraio 2020

Falque: «Nicola ci carica, la Lazio è forte ma nel nostro stadio non è facile per nessuno»

L'attaccante spagnolo è tornato in rossoblù ed è pronto al debutto: «Ora sto bene, col Grifone sono esploso e ora voglio dare io una mano per la salvezza»

Genova - Ci sono un Falque voglioso di riaprire le ali, un Grifone pronto a sfoderare gli artigli e una temibile Aquila in arrivo a Marassi. E allora, per restare in tema, eccoli qui Iago e il Genoa di nuovo insieme, per tornare a volare. «È quello per cui sono venuto di nuovo qui». Risalire verso l’alto, direzione salvezza, dopo una prima fase di stagione dura per entrambi. Arrivato in prestito dal Toro, Falque aspetta il debutto-bis. «Vedo come ci alleniamo, la mentalità che ci ha dato il mister. Ora sto bene, ma ne usciremo tutti insieme. E per la Lazio non sarà facile batterci, al Ferraris è dura per tutti».

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lunedì 17 febbraio 2020

Genoa, Behrami lo stoico: caviglia gonfia, ma... corre più di tutti

Il mediano colpito duro da Schouten (espulso) ma anche a Bologna è stato fondamentale

Genova - Nella hit-parade di whatsapp e dei social, nel weekend dei tifosi del Grifone, subito dopo i video dell’esaltante gol di Sanabria c’è il fermo-immagine del duro intervento di Schouten su Behrami. Una foto che mette a tacere tutte le iniziali recriminazioni bolognesi, dove si vede nettamente il piede a martello dell’olandese che piega la caviglia del centrocampista svizzero con un tackle molto pericoloso. In pratica la stessa scena rivista al Var dall’arbitro Massa, che dopo aver sanzionato a caldo il fallo con l’ammonizione ha giustamente cambiato la sua decisione iniziale estraendo il cartellino rosso.

Accostato anche al Genoa la scorsa estate, Schouten nella sfida di sabato al Dall’Ara aveva già messo fuori causa Pandev, costretto a uscire al 13’ per una forte contusione rimediata in un contrasto col centrocampista “orange”. Più irruento che cattivo (sabato poi si è anche scusato con Valon) Schouten, dopo il vantaggio siglato da Soumaoro, ha rischiato di far terminare anche la partita di Behrami. Ma l’elvetico, al rientro dopo la squalifica, è riuscito a stringere i denti, restando in campo fino alla fine nella vittoria del Grifo. Anzi, nonostante la caviglia gonfia e dolorante, è stato il genoano che ha macinato più chilometri: 11,765. Maratoneta rossoblù davanti a un monumentale Sturaro (11,685) e a un sorprendente Sanabria (10,874).
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Bologna-Genoa 0-3: video, gol e highlights della partita di Serie A


sabato 15 febbraio 2020

Colpaccio Genoa con super Sanabria: il Bologna in 9 si ferma, niente zona-Europa

Prima vittoria esterna per i liguri, con i gol di Soumaoro, del paraguaiano dopo una corsa di 70 metri e di Criscito su rigore. Ma Mihajlovic paga il rosso a Schouten (con la Var). Espulso anche Denswil


Il Genoa torna a vincere in trasferta dopo oltre un anno e continua a sperare nella salvezza, mantenendo i tre punti dal Lecce e continuando la serie positiva: due vittorie e due pareggi. Lo fa nella partita che sembrava proibitiva, contro una delle squadre più in forma del momento. Ma il Bologna è la brutta copia di se stesso: interrompe la serie di tre vittorie di fila e deve ridimensionare le sue ambizioni europee.

GENOA SOLIDO
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Bologna fin dall’inizio troppo lento, macchinoso, quasi impaurito da una classifica così importante. Il Genoa è l’opposto: lo aspetta, ragiona, poi gioca in scioltezza. Senza fretta. In difesa non si cerca rischi: Criscito va a raddoppiare con Masiello sul temutissimo Orsolini.
Lo stesso fa Ankersen a destra con Biraghi su Barrow, recuperato come Orsolini dall’infortunio ma non al massimo della condizione. E quindi non sorprende che sia il Genoa a fare la partita.

venerdì 14 febbraio 2020

Ichazo, l’anti-CR7 ama Chilavert e parare i rigori

Il portiere uruguayano è arrivato ieri a Genova. Celebre il suo scontro con Ronaldo nel 2018 

Centro sportivo rinnovato e portiere nuovo. Ieri al Signorini, è arrivato Salvador Ichazo, estremo difensore uruguaiano classe 1992, ex Torino e Bari. Sbarcato al Colombo intorno alle 13, Ichazo ha svolto le visite mediche al Baluardo nel primo pomeriggio e poi si è diretto a Villa Rostan per la firma del contratto con il Genoa fino a fine stagione con opzione per il torneo successivo. Ichazo era senza contratto dalla scorsa estate, quando aveva chiuso l’esperienza col club granata: in rossoblù andrà a sostituire il brasiliano Jandrei che rientra in patria, all’Atletico Paranaense, in prestito fino a dicembre 2020.
Alto 188 cm, Ichazo è cresciuto nel vivaio del Danubio con cui, dopo aver giocato nelle varie selezioni under della Celeste, era salito alla ribalta nel 2014 quando aveva deciso la finale scudetto contro il Montevideo Wanderers, parando ben 4 rigori su 6. Acquistato dal Torino nel 2015 (con le parentesi in prestito al Bari e allo stesso Danubio), in granata Ichazo è sceso in campo solo 11 volte. L’episodio clou della sua avventura granata, è avvenuto nel dicembre 2018, in un derby della Mole deciso da un penalty di Ronaldo. Quella sera Ichazo, da buon pararigori, per poco non parò il tiro di CR7 (sarebbe stato il primo in Italia, poi ci riuscì Sorrentino un mese dopo). Nonostante il suo tocco, la sfera entrò lo stesso, con Ronaldo che quasi indispettito, andò a colpire Ichazo con una “pettata” subito dopo il gol, beccandosi un giallo.
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domenica 9 febbraio 2020

Genoa, gioia coi cerotti: tra gli infortuni entra Pandev e batte il Cagliari

In una partita caratterizzata da quattro k.o., decisivo l’ingresso del macedone. Nel recupero traversa di Nainggolan e Joao Pedro si divora il pari: i sardi non vincono dal 2 dicembre


Alla fine la decide lui, Goran Pandev, nuovo capocannoniere del Genoa, che contro un Cagliari acciaccato e sfortunato – due infortuni nei primi 24 minuti, ma in partita sino alla fine – entra al 39’ del primo tempo al posto di Ghiglione (problema muscolare) e impiega pochissimo per firmare il suo sesto centro in campionato. La squadra di Nicola porta a casa tre punti pesantissimi sulla via di una salvezza comunque sempre complicata. Il macedone beffa Cragno con un tiro-cross dalla destra su assist di Sturaro al 43’ del primo tempo, in una sfida sino a quel momento poverissima di emozioni. Sui padroni di casa pesava evidentemente l’obbligo di fare risultato pieno dopo i due pareggi di Firenze e Bergamo, aggiungendo ulteriore tensione contro un avversario più che mai intenzionato a ritrovare un successo che manca invece adesso da nove turni in campionato. Gara bloccata, con Nainggolan e compagni attenti in difesa e pronti a colpire dalla distanza (attento Perin al 10’ su Joao Pedro).

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domenica 2 febbraio 2020

Assedio Atalanta, ma il Genoa resiste: a Bergamo finisce 2-2

Gol di Toloi, Ilicic, Criscito e Sanabria. Espulso Behrami nel finale. Nerazzurri quarti con la Roma, Nicola a quota 16


L'esultanza dei giocatori del Genoa

L’Atalanta inciampa ancora in casa, il suo teorico fortino: dopo la sconfitta con la Spal, un 2-2 con un’altra ultima in classifica, il Genoa, che vanifica il possibile sorpasso alla Roma (solo agganciata) in chiave Champions League. Ma la squadra di Nicola ha meritato questo punto, fondamentale per la classifica, ma soprattutto per l’aspetto psicologico, in chiave salvezza: partita molto paziente, ordinata, sorattutto coraggiosa fino alla fine, anche quando la squadra è rimasta in dieci (37’) per espulsione (doppio giallo) di Behrami. Una prova che ha dato ragione alle scelte del suo tecnico ed è stata "protetta" fino all’ultimo dalle parate di Perin, il migliore dei suoi assieme ai due attaccanti.

venerdì 31 gennaio 2020

Genoa, l'acquisto di Iturbe è in forte dubbio. Criscito verso la conferma

Depositato il contratto di Parigini, mentre al Torino è andato Klimavicius

Genova - Visite mediche stamattina per Juan Manuel Iturbe, ma il suo passaggio al Genoa potrebbe "saltare": sono ore di riflessione riguardo all'operazione, ci sarebbero valutazioni da fare sulle condizioni fisiche del giocatore del Pumas. Se ne saprà di più nelle prossime ore.
Intanto, Criscito si è allenato con la squadra in mattinata e dopo la riunione si va verso la conferma: la Fiorentina ora si è orientata verso Laxalt, vicino all'approdo in viola.
Infine, è stato depositato il contratto di Parigini, mentre al Torino è andato Klimavicius.

sabato 25 gennaio 2020

La Fiorentina ringrazia Dragowski, punto d'oro per il Genoa

Criscito sbaglia un rigore al 13' respinto dal portiere viola che poi fa almeno un altro paio di miracoli


Si ferma la corsa della Fiorentina. La Viola dopo 2 vittorie consecutive viene inchiodata sullo 0-0 al Franchi dal Genoa di Davide Nicola. Al 13' rischia addirittura di andare in svantaggio se non fosse per Dragowski che dal dischetto ipnotizza Criscito costringendolo al primo errore della carriera dagli 11 metri. Non solo: il portiere viola è protagonista di tre miracoli nel finale di partita. Il primo all'84' quando evita una clamorosa autorete di Milenkovic, il secondo, un minuto dopo, sul colpo di testa di Biraschi. Il terzo all'88 su Pinamonti tutto solo a campo aperto.



domenica 19 gennaio 2020

La Roma torna a correre: 3-1 al Genoa con gli "amici ritrovati" Under e Spinazzola

Sesta vittoria esterna dei giallorossi, quarti da soli aspettando l'Atalanta: in gol anche Dzeko, al primo centro del 2020. I rossoblù tornano penultimi


Dopo le due sconfitte interne consecutive e la vittoria di Parma in coppa Italia, la Roma si rimette in moto anche in campionato vincendo 3-1 in casa del Genoa una partita quasi sempre in pieno controllo.

La Roma è passata in vantaggio già al 6' con un cross di Under finito direttamente in rete, raddoppiando al 44' con un autogol di Biraschi propiziato da Spinazzola, uno dei migliori in campo dopo la settimana turbolenta per via del mancato scambio con l'interista Politano. Poi il gol di Pandev che ha riaperto al 45' una partita chiusa definitivamente dal gol di Dzeko, al primo centro del 2020.

lunedì 13 gennaio 2020

Hellas, carattere vero: Juric vola con Verre e Zaccagni, Genoa nei guai

Nicola si illude con il gol di Sanabria, nella ripresa il Verona domina e vince


Perin para (quasi) tutto, Sanabria è in serata "sì", Romero è poco lucido in area e le scelte (quelle a sorpresa) di Juric, alla fine, pagano. Così il Verona passa 2-1 su un Genoa comunque generoso, dimostrando di avere qualcosa (se non molto) in più, soprattutto nel secondo tempo: decidono il rigore di Verre e il tap-in di Zaccagni, che firmano il sorpasso dopo il vantaggio di Sanabria (gran gol al 41').


venerdì 10 gennaio 2020

Coppa Italia, il Genoa esce a testa alta. Il Torino passa ai rigori

Favilli segna ma non basta. Debutto senza acuti per Destro


Il Genoa esce dalla Coppa Italia a testa alta, contro un Torino che, così come fatto al Ferraris, dà l'idea di essere una squadra che di gioco ne fa ben poco. Tanti lanci lunghi, tanta improvvisazione e anche un pizzico di fortuna visto che gli uomini di Mazzarri avrebbero dovuto restare in dieci ben prima del secondo tempo supplementare. Meité infatti andava espulso già sul fallo ai danni di Schone al 63' ma l'arbitro lo grazia, prolungando la sua partita di altri 40 minuti.
Errori arbitrali a parte, il turn over... pardon, il casting di Davide Nicola sembra dare i suoi frutti fin dalle prime battute. Favilli conferma quanto di buono fatto vedere anche nel finale della gara contro il Sassuolo, Schone sembra finalmente il giocatore che tutti aspettavano e anche in difesa Goldaniga non sfigura, così come Barreca e Cassata. Unica nota stonata, oltre ad un'eliminazione che alla fine non fa poi così male, è la prestazione sicuramente sotto tono di Mattia Destro. Il neo acquisto non entra mai davvero in partita e, se non fosse per il calcio di rigore messo a segno dopo la fine dei supplementari, si farebbe fatica a ricordare la sua presenza.

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Genoa ko a mezzanotte ma Nicola ha cambiato la mentalità

lunedì 6 gennaio 2020

Il Genoa torna alla vittoria, var protagonista nel 2-1 contro il Sassuolo

Problemi certamente non risolti, ma almeno il risultato è un'iniezione di fiducia


Genova. Var protagonista al Ferraris, con il Genoa che rischia di capitolare e trova invece la vittoria. La partita con il Sassuolo finisce 2-1 con le reti di Criscito su rigore e Pandev, quest’ultimo a 4 minuti dal 90′. Dopo essere andati in vantaggio grazie a un calcio di rigore siglato dal capitano, i rossoblù sono stati raggiunti subito da Obiang e hanno sudato freddo quando Duricic ha portato in vantaggio il Sassuolo. L’intervento del var ha riportato il risultato in parità, dando il via alla riscossa genoana e alla rete siglata dal macedone. L’arbitraggio di Irrati occuperà comunque la cronaca del post partita.

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Promossi&Bocciati: Pandev sontuoso, Criscito di rigore, ottimo Perin. Buona la prima per Nicola

domenica 29 dicembre 2019

Nicola scuote il Grifo: calcio senza fronzoli e Perin torna tra i pali

Prime indicazioni sulla squadra che verrà: stop giropalla, gioco verticale e 3-5-2 Chiusa la trattativa con Mattia che ieri ha sposato Giorgia e oggi sarà già a Pegli

Genova - Una full immersion totale, per capire più in fretta possibile come curare il malato Grifone. Davide Nicola e il Genoa, ancora insieme, 17 anni dopo. Non più da terzino idolo della Nord, ma da allenatore chiamato a salvare un Grifo ultimo, al posto di un altro grande ex come Motta che a inizio settimana risolverà il contratto con il club. Ieri, per “Didi”, primo giorno rossoblù: il mister si è fiondato a capofitto nella nuova avventura, dalla mattina alla cena serale con il presidente Preziosi e la dirigenza, in un sabato segnato pure dal ritorno di Perin. Per Mattia, ieri, matrimonio con la sua Giorgia in provincia di Brescia e chiusura dell’accordo con la Juventus: prestito secco sino a fine stagione. Oggi, al massimo domani, Perin è atteso a Pegli.

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