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Genoa, Prandelli: “Società storica. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi”

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L’ex c.t. si è presentato ai tifosi del Grifone: “Ci aspetta un lavoro molto importante ma son convinto che assieme possiamo riuscire a ottenere i risultati che ci siamo prefissati” E' iniziata oggi a metà mattinata l’avventura di Cesare Prandelli sulla panchina del Genoa: l’ex c.t. azzurro ha firmato il contratto a villa Rostan (accordo sino al 30 giugno 2020), dove è arrivato poco dopo le dieci accedendo all’impianto da un ingresso secondario. Lì è rimasto anche per il pranzo e, alle 14.45, ha diretto il primo allenamento con un gruppo largamente ridotto e formato da quei giocatori che non sono scesi in campo ieri sera contro l’Entella. Prandelli ha parlato al gruppo per una quindicina di minuti, ma non avrà molto tempo sul piano tattico per trasmettere subito le sue idee tattiche ai rossoblù. Possibile, dunque, che domenica il tecnico opti per un 4-3-1-2, cambiando di fatto soprattutto la difesa.  Ieri è stata anche la giornata dell’addio ufficiale per Ivan Juric : è stat

Coppa Italia, Entella fatale a Juric: il Genoa s'affida a Prandelli

Non bastano 120 minuti (3-3) per decidere il derby ligure. Tre penalty per i rossoblù e tre gol su azione per la squadra di Chiavari. Dagli undici metri decide l'errore di Lapadula L’ultima giornata del quarto turno di Coppa Italia si è aperta a Genova, con il derby ligure tra Genoa ed Entella, squadra che milita in Serie C dopo il mancato ripescaggio. A passare in vantaggio sono proprio gli ospiti, al 20’, grazie al classe ’96 Simone Icardi: la sua fantastica conclusione a uscire si spegne nell’angolino alle spalle di Marchetti. Il pareggio arriva dopo sette minuti, con un rigore guadagnato e trasformato da Piatek. All'83' Icardi riporta in vantaggio la società di Chiavari, chiudendo sul secondo palo il traversone di Mota. Lo stesso Mota commette su Biraschi il fallo da rigore che porta al pareggio, firmato ancora da Piatek. Nei tempi supplementari terzo rigore per il Genoa: questa volta lo calcia Lapadula, che non sbaglia. Nel recupero arriva il 3-3 dell'Entella

Serie A, Torino-Genoa 2-1: Belotti ribalta i rossoblù

Liguri in vantaggio con Kouamé ma rimontati nei minuti di recupero del primo tempo da Ansaldi e un rigore del Gallo. Romulo espulso al 28'. La squadra di Mazzarri ritrova i tre punti dopo due turni senza vittorie È un bel balzo in avanti quello che compie il Toro, che – ora sì - comincia a dare un respiro europeo alla propria classifica. I granata spezzano il digiuno casalingo degli ultimi due mesi e regalano a Walter Mazzarri, rientrato dopo il malore della scorsa settimana, il temporaneo sesto posto in classifica. Vittoria chiave e preziosa che permette al Toro di incamminarsi con il passo giusto nell’impegnativo mese di dicembre (7 partite, coppa Italia compresa, fino al 29 con dentro anche il derby del 15). Il Genoa gioca un’ora in dieci, spreca il vantaggio di Kouamé, si lascia andare nel finale di primo tempo e poi scompare. Continua qui

Genoa-Sampdoria 1-1: Quagliarella e Piatek gol nel derby

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Squilli dei bomber nel primo tempo, poi meglio i rossoblù, ma Audero diventa protagonista. Juric espulso È l'uno a uno che salva Juric e rilancia il Genoa dopo un periodo buio, e toglie qualche certezza a una Samp che dopo il gol iniziale di Quagliarella si è spenta. Prima del via, il solito spettacolo di coreografie sugli spalti. La gradinata Nord, cuore del tifo rossoblù, ha celebrato i 125 anni di vita del club con i ritratti di cinque grandi protagonisti della storia genoana, da Spensley a Scoglio, passando per Barbieri, De Prà e Signorini, mentre nei distinti spiccano le caricature di alcuni dei protagonisti del passato, dove brilla il gol di Branco nella stracittadina del 25 novembre 1990. Nella Sud, feudo Samp, un grande striscione: "Prima di noi le tenebre, poi venne il 12 agosto 1946 e luce fu", con riferimento al giorno della nascita della Sampdoria. Juric: “Il Genoa ha dominato” CUORE  — Poi, sul campo, è stata sfida vera. Con Giampaolo che si

Genoa-Napoli 1-2: Kouamé, Fabian Ruiz e l'autogol di Biraschi

Gli azzurri la ribaltano dopo la sospensione per la pioggia grazie ai cambi di Ancelotti Napoli all'ultimo respiro, che porta a casa tre punti d'oro approfittando dell'autogol di Biraschi nel finale. Un due a uno contestato dai genoani. La partita che nessuno si aspetta, con il Genoa in vantaggio nel primo tempo grazie a un colpo di testa di Kouamé, bravo ad anticipare Hysaj su un cross dalla destra di Romulo (20'), fino al pari di Fabian Ruiz (17' della ripresa), che di sinistro batte Radu su di un tacco magico di Mertens, subentrato nell'intervallo a Milik. Lì la partita, che al 13' della ripresa era stata sospesa per tredici minuti a causa di un nubifragio sul Ferraris, perde d'intensità. Fatica e terreno pesantissimo trasformano l'ultimo quarto d'ora in una battaglia. Continua qui Promossi&Bocciati: Criscito e Kouamè su tutti, Biraschi sfortunato. Piatek ancora a secco La Nord contesta Preziosi, poi ruggisce con la squad

Serie A, Inter-Genoa: 5-0: decidono la doppietta di Gagliardini e i gol di Politano, Joao Mario e Nainggolan

Nel secondo anticipo dell'11ª giornata i nerazzurri trionfano con i rossoblù davanti ai 70mila di San Siro e accorciano il gap con la Juve, in attesa della sfida di stasera allo Stadium Settima vittoria di fila, una risposta di forza al Napoli agganciato a quota 25 punti, un nuovo messaggio alla capolista Juve. L'Inter batte un altro colpo (9 successi nelle ultime 10 uscite compresa la Champions) e stavolta è tutto troppo facile. Con una squadra rivoluzionata e più di un occhio che guarda già alla rivincita di martedì con il Barcellona, i nerazzurri annientano il Genoa, sconfitto con un pesante 5-0. Juric, dopo aver perso mercoledì a San Siro il recupero col Milan solo al 91', stavolta al Meazza dura pochissimo e affonda nel finale. Decisivo l'uno-due interista al 14' e al 16' del primo tempo: segnano Gagliardini e Politano, prima volta di due gol italiani dell'Inter entro il 20' dal 1996 (allora ci riuscirono Branca e Carbone contro il Padova). Po

Milan-Genoa 2-1: Suso, poi Romagnoli fa autogol e gol

Subito in vantaggio con lo spagnolo, i rossoneri si fanno raggiungere da un'autorete di Romagnoli a inizio ripresa. Poi il capitano si fa perdonare con il gol partita Operazione zona Champions compiuta. All'ultimo respiro, o quasi, come nel 2-1 alla Roma. Stesso risultato contro il Genoa, per il Milan, e quarto posto agganciato (a pari punti con la Lazio). Romagnoli al 91': da brividi per il popolo rossonero, in una notte di Halloween in cui i fantasmi sembravano riaffiorare. Si ritorna al via, come nel Gioco dell'Oca, perché Diavolo e Grifone dovevano recuperare la sfida della prima giornata, rinviata per i tragici fatti del ponte Morandi. Si torna al via e Gattuso trova i tre punti che mancavano alla sua classifica. Continua qui Il Genoa resta un ibrido. Radu, errore di gioventù Criscito e Biraschi impeccabili, Kouamè imprendibile. Un errore di un ottimo Radu costa il pari

Tra Genoa e Udinese, emozioni e girandola di gol: finisce 2-2

Bella sfida tra le due squadre: dopo un primo tempo bloccato, la ripresa è stata pirotecnica. Secondo pareggio consecutivo per il Genoa, primo punto dopo quattro sconfitte per l’Udinese Juric non trova la vittoria e il Ferraris vede per la prima volta una sfida senza un gol di Piatek. Buon per l’Udinese e Velazquez, che conquistano un punto meritato.Moduli prudenti e quasi speculari, con Juric che riesce ad aver la meglio nella prima parte della sfida, grazie all’abilità negli inserimenti di Bessa. LA PRIMA FRAZIONE  — L’italo-brasiliano appare in area con frequenza, riuscendo però a sorprendere sempre la difesa avversaria. Al 9’ proprio Bessa spreca clamorosamente un assist perfetto di Biraschi, appoggiando di testa il pallone di poco a lato. Al 30’ invece l’incursione del centrocampista cresciuto nell’Inter è letale: sul lancio di Pedro Pereira, Bessa è libero, Musso esce con troppa foga e lo atterra. Rigore netto che Romulo al 32’ realizza con sicurezza. I rossoblù hanno la

Il libro: «Nel ’25 fu illecito, ecco le prove. Il Genoa merita la “stella”»

Genova - «Abbiamo trovato le prove, la pistola fumante.  La conferma dell’illecito sportivo  che venne commesso ai danni del Grifone. Cui venne sottratto il decimo scudetto»: Giancarlo Rizzoglio presenta  “La Stella negata al grande Genoa”, il libro  scritto su iniziativa della Fondazione, che sarà in vendita a partire da metà novembre, in tempo per diventare il regalo di Natale per tanti genoani e non solo. È un libro che raccoglie anni di  ricerche  e di  studi  riguardo alle famose cinque finali del campionato 1924/25, tra pistolettate e invasioni di campo. Avversario era il Bologna, sostenuto da Leandro Arpinati, uno degli uomini più potenti del Fascismo rampante di quegli anni e in seguito presidente della Federcalcio. Continua qui

Serie A, Juventus-Genoa: 1-1. Gol di Ronaldo e Bessa

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Apre Ronaldo, pareggia Bessa: dopo otto vittorie di fila i bianconeri si fermano contro la formazione di Juric. Nella ripresa Allegri mette Dybala e Bernardeschi, ma la vittoria non arriva Per Ronaldo un gol e un palo nella sfida contro il Genoa. Ap E alla nona giornata la Juve si fermò. Dopo otto vittorie di fila ci pensa il Genoa a bloccare i bianconeri, imponendo l’1-1 allo Stadium: per entrambe le formazioni si tratta del primo pareggio, visto che anche i liguri non avevano mai fatto registrare il segno X nella gestione Ballardini. L’esperienza di Juric inizia quindi con un buon risultato sul difficile campo della capolista. Il primo tempo è un monologo bianconero. O ancora meglio, di Cristiano Ronaldo. Il portoghese dopo 18’ sfrutta un pallone rasoterra, calciato da Cancelo, per appoggiare comodamente in rete e trovare il vantaggio. Nel bottino c’è anche il palo colpito da posizione ravvicinata e il raddoppio sfiorato poco dopo. I bianconeri non monetizzano il dominio e

Esonero Ballardini, torna Juric: nuovo modulo e squadra offensiva, così cambia l’11 del Genoa

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Juric torna al Genoa, esonerato a sorpresa Ballardini, ecco come può cambiare l'11 a partire dalla prossima giornata in Serie A Esonero  Ballardini , torna  Juric .  “Il Genoa Cricket and Football Club comunica che il tecnico Davide Ballardini è stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra. Nel ringraziarlo per la dedizione profusa durante il suo mandato, la Società rende noto di aver affidato la conduzione del team a mister Ivan Juric. Il nuovo allenatore incontrerà i giornalisti e i rappresentanti degli organi d’informazione domani, mercoledì 10 ottobre, alle ore 14, presso la sala stampa del Centro Sportivo G.Signorini. Alle 15:30 è previsto l’allenamento a porte aperte per la ripresa dei lavori”.  Inizio con il botto per Juric che dovrà vedersela subito con la Juventus. Non sono ancora chiare le motivazioni dell’esonero di Ballardini, il percorso in campionato fino al momento non era stato disastroso e la decisione può essere considerata a sorpresa. Co

Serie A, Genoa-Parma 1-3: Piatek non basta, rimonta e sorpasso gialloblù

La squadra di Ballardini in vantaggio con il solito polacco, poi il ritorno degli uomini di D'Aversa, ora a un passo dalla zona Europa League Nell'anticipo dell'ora di pranzo dell'ottava giornata di Serie A il Parma espugna Marassi: 3-1 nonostante le assenze di Gervinho e Inglese. Era partito bene il Genoa. Dopo appena 6', Piatek aveva sbloccato il risultato e segnando la sua nona rete stagionale in campionato, ma proprio quando sembrava che il polacco avesse nuovamente spianato la strada alla squadra di Ballardini, ecco venir fuori il Parma. I gialloblù trovano una clamorosa rimonta: prima Rigoni approfitta di uno svarione in uscita di Radu per il pareggio, poi Siligardi con un bel sinistro e Ceravolo di testa mandano le squadre al riposo sul 3-1 per gli uomini di D'Aversa. Nel mezzo un palo del solito Piatek.  Continua qui

Frosinone-Genoa 1-2: Piatek non si ferma più

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Il polacco non si ferma più: ottavo gol in Serie A. Per i ciociari il primo gol della stagione in A non basta ad evitare la sconfitta Genoa avanti tutta, Frosinone nei guai. Prima vittoria esterna stagionale del Grifone, nuovo k.o. dei ciociari. E toccherà probabilmente a Massimo Rastelli nelle prossime ore (a meno di clamorosi contrordini) subentrare a Moreno Longo sulla panchina dei giallazzurri, contestati a fine gara dai tifosi allo Stirpe in fondo ad un’altra partita segnata da ingenuità difensive e poco cinismo sottoporta. E’ ancora una volta Piatek il mattatore di giornata: la sua doppietta spinge più su i liguri ed è l’ennesima conferma di un momento di grande ispirazione. Continua qui Promossi&Bocciati: Biraschi leader, doppio Piatek, ottimo Kouamé, Sandro alla grande

Serie A, Genoa-Chievo 2-0: Piatek e Pandev. Terza vittoria in casa per Ballardini

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Successo rossoblù con il solito polacco e Pandev. Terza vittoria in casa per Ballardini. Veneti ancora a -1 Piatek festeggia con Kouamé e Romulo. GETTY Piatek, sempre lui e sempre più nella storia del Grifone. Nessun attaccante rossoblù aveva mai segnato nelle prime cinque partite consecutive in A. Al Genoa basta piazzare qualche pallone in area, per poter esultare per la terza vittoria consecutiva in casa e fare un bel balzo in avanti in classifica, entusiasmandosi pure per qualche momento di bel gioco e un dominio costante. Al centravanti polacco basta una mezz’ora per studiare la difesa del Chievo e colpirla. Alla prima occasione, al 34’ il palo salva Sorrentino, prodigioso all’11’ su una conclusione ravvicinata di Pandev, dal destro maligno del centravanti. Al 37’ è l’arbitro Pasqua a vedere una sua simulazione, su intervento maldestro di Rossettini, e non il rigore. Al 42’ però nulla riesce a frenare il Pistolero: volata a sinistra di Lazovic, assist perfetto, tocco a sp

Serie A, Lazio-Genoa: 4-1. Decidono Caicedo, Immobile e Milinkovic

Prosegue il momento positivo dei biancocelesti in campionato. Trionfo firmato dal super tandem d'attacco e dal centrocampista serbo. A segno ancora Piatek per i rossoblù Terza vittoria di fila per la Lazio in campionato (in mezzo c’è pure il successo sull’Apollon in Europa League). I gol di Caicedo, Immobile (prima doppietta stagionale) e Milinkovic regolano un Genoa che non riesce a tenere il passo dei biancocelesti. La squadra di Inzaghi è in evidente crescita sul piano del gioco, ritrovando pure la spettacolarità nelle trame offensive. Dopo il doppio vantaggio laziale, il gol dei liguri al via delle ripresa potrebbe far cambiare rotta alla sfida, ma ci pensa subito Milinkovic, anche lui in netta ripresa, a ristabilire le distanze con la sua prima rete in questa stagione prima del sigillo finale di Immobile. Continua  qui   Piatek eguaglia il record di Shevchenko: cinque gol nelle prime quattro presenze

Genoa-Bologna 1-0, ancora decisivo Piatek

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Il polacco sblocca una sfida equilibrata e lancia in classifica i liguri, ora a quota 6 punti. Gli uomini di Inzaghi restano a secco di successi e con un solo punto in quattro gare È Krzysztof Piatek l’uomo della provvidenza genoana. Suo il gol della vittoria del Grifone per 1-0 sul Bologna nel match della quarta giornata di campionato. L’attaccante polacco classe 1995 sblocca la sfida di Marassi contro la squadra di Pippo Inzaghi grazie ad una percussione conclusa con un tiro imparabile. Fino ad allora, la gara si era mantenuta in perfetto equilibrio, con un gioco frammentato e le due formazioni pericolose solo in contropiede o su calcio da fermo. La prodezza di Piatek e l’espulsione di Pulgar nel finale chiudono la gara e lanciano il Genoa a 6 punti. Il Bologna, invece, vede gli spettri: un solo punto in quattro gare. Continua qui

Alessandria-Genoa 0-4

Alessandria - Il Genoa vince 4-0 al Moccagatta, nella tradizionale amichevole contro i Grigi, che si apprestano a iniziare il campionato di serie C e sono allenati da Gaetano D’Agostino. A segno, dopo l’autorete di Prestia, Medeiros su punizione, Mazzitelli e Pedro Pereira con un tiro-cross deviato dal portiere alessandrino. Continua qui

Buon compleanno!

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Sassuolo-Genoa 5-3, Boateng scatenato

Otto gol e tante emozioni a Reggio Emilia con la tripla B (Boateng, Babacar e Berardi) scatenata. Per gli ospiti doppietta di Piatek e gol di Pandev In ambito finanziario BBB indica un rating di affidabilità discreto sul lungo periodo. In casa Sassuolo, la BBB (Berardi, Babacar, Boateng) ha portato invece risultati eccellenti alla sua prima uscita stagionale dal primo minuto: 5-3 al Genoa per i padroni di casa che, dopo un inizio titubante, hanno preso in mano le redini della partita, dilagando nella seconda parte della prima frazione di gioco. In gol Boateng, Lirola, Babacar, Spolli (autogol) e Ferrari per i neroverdi, abili a ribaltare il vantaggio di Piatek, tre reti in due gare di campionato. Il gol di Pandev al 25' e la seconda marcatura dell'attaccante polacco al 38' della ripresa servono solo per rendere meno amara la sconfitta ai rossoblù. Continua qui Piatek e Pandev i migliori. Male la difesa, disastro Marchetti

Genoa, ingaggiato ex portiere sopravvissuto a crollo ponte Morandi: sarà preparatore

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Capello, ex Cagliari, sarà preparatore dei portieri e inizialmente si occuperà dei giovanissimi E’ entrato a far parte del settore giovanile del  Genoa  Davide  Capello , ex portiere del  Cagliari  in serie B, uscito illeso dal crollo di Ponte Morandi, dopo un volo di oltre 30 metri con la sua auto. Ad anticiparlo è il quotidiano del capoluogo ligure, Il Secolo XIX. Capello, vigile del fuoco a Savona, stava attraversando il ponte proprio al momento del crollo ma nonostante la sua auto sia stata coinvolta nel crollo è rimasto sopra le macerie, uscendo dall’abitacolo senza rimanere ferito. L’incidente ha solo rimandato di poche settimane il suo ingresso nel settore giovanile del  Grifone  visto che si era già accordato con la società rossoblu per entrare nello staff come preparatore dei portieri, Capello inizialmente si occuperà dei giovanissimi nazionali. Fonte