Genova - Aperitivo lungo, di due ore, mercoledì. E appuntamento a cena la settimana prossima. Enrico Preziosi, Gian Piero Gasperini e il futuro del Genoa. Confronto aperto fra i due, a tre dalla fine di un campionato comunque esaltante, con il calice amaro pendente della licenza Uefa.
Tanti temi sul tavolo, a partire dalla costruzione dell’organico della
prossima stagione, ovvero quanti del gruppo base attuale possano
restare. Preziosi ha detto: «Ho spiegato a Gasperini dove posso
arrivare, ora dipende dalle sue aspettative. Comunque non smantelleremo
il gruppo, cederemo un paio di giocatori e saremo a posto.
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venerdì 15 maggio 2015
giovedì 14 maggio 2015
Genoa, si ferma Niang: forse la stagione è già finita, a Bergamo gioca Lestienne
Distorsione al ginocchio sinistro per l'attaccante francese. Gasperini avrà una squadra decimata contro l'Atalanta: da valutare anche le condizioni di També
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Licenza Uefa, presentato il ricorso. Preziosi: "Poche chance"
Il presidente: "Abbiamo documenti a posto sia formali che finanziari. Ma abbiamo un difetto: i termini sono improrogabili". Sul rinnovo di Gasperini: "Novità nella prossima settimana"
"Oggi alle 18.30 abbiamo completato il ricorso per la licenza Uefa. Abbiamo documenti a posto sia formali che finanziari. Ma abbiamo un difetto: i termini sono improrogabili. Credo di dire ai genoani che avremo poche chance perché c’è sempre la possibilità che una terza parte faccia ricorso. Non c’è nessun complotto contro il Genoa", ha detto Enrico Preziosi questa sera a Telenord. Il presidente rossoblù ha annunciato che la settimana prossima si vedrà ancora con Gasperini per discutere del rinnovo del contratto: "Oggi ci siamo presi un aperitivo di due ore. Io rifletterò su quello che mi ha detto, lui su quello che gli ho detto io. Ci rivedremo la settimana prossima".
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lunedì 11 maggio 2015
Genoa -Torino 5-1: show con Iago, Tino Costa, Bertolacci e Pavoletti
I rossoblù superano la squadra di Ventura con una prestazione super: El Kaddouri su punizione aveva firmato il momentaneo 1-1. Gasp è al settimo posto
Iago Falque, 25 anni, attaccante spagnolo del Genoa, festeggia con Marco Borriello, 32. |
È Genoa show: batte 5-1 il Torino e si aggiudica l'Eurosfida del Ferraris nel posticipo della 35ª giornata. Al gol di Iago aveva risposto El Kaddouri, ma nella ripresa la doppietta di Tino Costa e i gol di Bertolacci e Pavoletti regalano i 3 punti a Gasperini. Il Genoa scavalca l'Inter e si piazza al settimo posto in classifica, a 53 punti, uno in meno della Samp. I rossoblù passano in vantaggio al 18' del primo tempo con Iago Falque (11 centri in campionato), servito da Borriello. Poi è Quagliarella ad andare vicino al pari al 44' (errore di Roncaglia), ma Perin salva. L'attaccante granata lascia il campo a inizio ripresa per infortunio, dentro Martinez, ma il Toro riesce a trovare il pareggio con una bellissima punizione di El Kaddouri al 16'. Ma il marocchino è sfortunato poco dopo, deviando nella propria porta la punizione di Tino Costa al 24'. Poi si scatena la festa rossoblù, con Bertolacci al 42', Pavoletti al 47' e ancora Tino Costa al 50'.
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#PromossieBocciati - Costa trascina, Berto inebria: questo Genoa fa sognare
La manita del Grifone sul Toro: un trionfo cercato e meritato
Ventura: "Il Genoa ha avuto più gamba di noi. Rammaricato solo per il finale di gara"
Genoa da urlo, a Marassi è 5-1. Preziosi: «Club sano, meritiamo le coppe» (tutte le azioni del match)
sabato 9 maggio 2015
Mancata licenza Uefa, il Genoa attiva le procedure per il ricorso
Il Genoa ha comunicato sul proprio sito di aver attivato le
procedure necessarie a presentare ricorso alla Commissione di secondo
grado in seguito alla mancata concessione della licenza Uefa da parte
della Commissione di primo grado.
Questo il comunicato: In relazione alla mancata concessione della licenza Uefa da parte della Commissione di primo grado, il Genoa Cfc comunica di aver attivato le procedure necessarie a presentare il relativo ricorso alla Commissione di secondo grado.
Fonte
Questo il comunicato: In relazione alla mancata concessione della licenza Uefa da parte della Commissione di primo grado, il Genoa Cfc comunica di aver attivato le procedure necessarie a presentare il relativo ricorso alla Commissione di secondo grado.
Fonte
domenica 3 maggio 2015
Roma-Genoa 2-0: Doumbia e Florenzi segnano ancora
Secondo centro consecutivo per l'ivoriano e per il centrocampista di Ostia, dopo lo 0-3 di mercoledì al Sassuolo: buon secondo tempo dei rossoblù ma non basta
Quasi la stessa formula di Reggio Emilia, con il Sassuolo. Prima Doumbia, poi Florenzi a un soffio dalla fine. La Roma supera anche il Genoa per 2-0 e consolida la sua corsa alla Champions, in attesa dei risultati di Lazio e Napoli. Non è stato facile però avere la meglio di un Genoa in salute, che soprattutto nel secondo tempo ha messo le corde i giallorossi, costringendoli ad abbassare di molto il proprio baricentro. Per Garcia un Ibarbo ottimo per spirito di sacrificio e ripiegamenti ed un Florenzi come sempre da applausi. Gasperini, invece, trova le cose migliori nella ripresa, con Falque, lasciato chissà perché in panchina per tutto il primo tempo.
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#Promossiebocciati - Roncaglia ci ricasca, Rincon inesauribile, Niang generoso
Roma-Genoa, la cronaca del match
giovedì 30 aprile 2015
Milan-Genoa 1-3: Inzaghi crolla ancora, Gasperini in zona Europa League
Bertolacci, Niang e Iago condannano i rossoneri alla quinta sconfitta stagionale a San Siro. Inutile la prodezza di Mexes, Menez espulso nel momento migliore dei rossoneri. Il pubblico fischia, mentre i rossoblù balzano al sesto posto scavalcando anche la Fiorentina
Dormire quattro notti a Milanello non è servito neppure a ritrovare l'orgoglio: il Milan arricchisce la collezione di figuracce e contro il Genoa subisce la quinta sconfitta della stagione a San Siro. Finisce 3-1 per i rossoblù che la spuntano grazie ai gol di Bertolacci, Niang e Iago, scavalcano anche la Fiorentina e balzano al sesto posto entrando in zona Europa League. Fino a due settimane fa era anche l'obiettivo di Inzaghi. Ma questa squadra allo sbando, con alle spalle una società probabilmente in vendita, non può ambire a nulla. La Sud contesta Galliani e invoca la Primavera in campo, San Siro fischia sonoramente: la pazienza è finita da un pezzo e quel "Basta" disegnato dagli ultrà è lo specchio dell'umore dei tifosi. Anche l'avventura di Pippo, del resto, sembra al capolinea: Galliani si è preso una notte di tempo, poi dovrebbe affidare la panchina a Cristian Brocchi fino al termine della stagione.
Dominio — Bastano 46 secondi per capire cosa ne sarà di Milan-Genoa: Bertolacci, schierato a ridosso di Niang, è libero di calciare dal limite chiamando Diego Lopez al primo intervento della serata. Il portiere guadagna in pochi minuti la palma del migliore in campo mettendo a referto un'uscita tempestiva su Bergdich e un'altra grande parata su Niang, più quella doppia su Iago e Lestienne all'88'. Il Milan semplicemente non esiste: Inzaghi si inventa Cerci falso nove per disorientare Gasperini e invece disorienta solo la sua squadra: il tridente con Honda e Menez non produce alcun pericolo e gli unici brividi a Perin li mette Burdisso con un paio di ingenuità. Gli esperimenti del Genoa funzionano decisamente meglio: perso Perotti, Bertolacci più avanzato è l'idea migliore perché dà il la al pressing e perché al 37' si inventa un gol pazzesco andando via al lentissimo Van Ginkel e saltando lo sciagurato Rami prima di battere Diego Lopez. Rincon e Bergdich, mezzali di un inedito centrocampo a 5, alternano coraggiose sovrapposizioni a sapienti coperture degli esterni Iago ed Edenilson con il primo che si occupa anche di tenere a bada Bonaventura, mentre Tino Costa non sembra risentire dell'assenza di 25 giorni, comanda le operazioni da regista e partecipa attivamente al 2-0 in apertura di ripresa con il tiro deviato in rete da Niang. È la vendetta quasi involontaria dell'ex che spiana la strada a un successo storico: il Genoa non vinceva in casa del Milan dal 1958.
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#PromossieBocciati - Bertolacci fa il fenomeno, dottor Iago e mister Falque, Niang si vendica
Un Genoa perfetto vince a Milano, non accadeva dal 1958 (highlights)
Il Grifone demolisce il Diavolo spinto dai cori del Popolo rossoblù e vola verso l'Europa
domenica 26 aprile 2015
Genoa-Cesena 3-1, Bertolacci, Perotti e Pavoletti fanno volare il Grifone
Il numero dieci argentino, migliore in campo, costretto a lasciare il campo per un infortunio a inizio ripresa. Gasperini va a due soli punti dal sesto posto, mentre Di Carlo si giocherà le ultime speranze di rimanere in Serie A nello scontro diretto di mercoledì con l’Atalanta
Genoa-Cesena 3-1 |
Il Genoa tiene vivio il suo sogno europeo
superando senza troppa fatica un Cesena combattivo, ma troppo impreciso
in attacco e debole in difesa. La gioia dei rossoblù però viene rovinata
dall'infortunio muscolare che blocca Perotti nei primi minuti del
secondo tempo e che rischia di privare il Grifone del suo uomo
fondamentale proprio nel momento più importante. Il Cesena resiste poco
più di mezzora, rendendosi pure pericoloso con due conclusioni di
Defrel, parata di Perin, e Carbonero, destro la volo impreciso.
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#PromossieBocciati - Bertolacci orchestra, Perotti gustoso, piede caldo Pavoletti
Gasperini: "Con questo Ferraris il Genoa è più forte. Adesso sotto con le prossime sei gare"
domenica 19 aprile 2015
Palermo-Genoa 2-1. Doppietta di Chochev, gol di Iago
Prima doppietta italiana per il centrocampista bulgaro, inutile il gol di Iago Falque nella ripresa. Numero e traversa spettacolare di Dybala sotto gli occhi del "Tata" Martino
Sotto gli occhi del "Tata" Martino, Dybala trascina il Palermo verso la vittoria. Non segna solo perché prende il settimo legno stagionale, ma le sue giocate varrebbero la convocazione del c.t. dell’Argentina. Ringrazia Chochev alla sua prima doppietta in Serie A, altro grande protagonista della sfida. E' festa Palermo: la squadra di Iachini supera 2-1 il Genoa, inutile il gol di Iago Falque nella ripresa.
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#PromossieBocciati - Dybala incubo di De Maio,si salvano Rincon e Perotti
Palermo, Iachini: "Dybala farà la differenza anche con l'Argentina"
Palermo - Genoa, la cronaca del match
mercoledì 15 aprile 2015
Genoa-Parma 2-0: Iago e Pavoletti interrompono la marcia di Donadoni
I rossoblù segnano un gol per tempo, ottengono la seconda vittoria consecutiva e salgono al settimo posto scavalcando Torino e Milan. Gli emiliani, dopo i 7 punti in 7 giorni della scorsa settimana, tornano con i piedi per terra
Il Genoa batte 2-0 il Parma grazie ai gol di Iago e Pavoletti e sale al 7° posto in classifica: la seconda vittoria consecutiva consente a Gasperini di scavalcare Torino e Milan e portarsi a -5 dalla zona Europa League. Tornano sulla terra gli emiliani dopo i 7 punti in 7 giorni della scorsa settimana: Donadoni resta ultimo a -13 dalla salvezza.
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#PromossieBocciati - Et voilà Perotti, ottovolante Falque, la prima di Pavoletti
E ora si può ricominciare a guardare verso i quartieri alti della classifica
sabato 11 aprile 2015
Genoa-Cagliari 2-0, Niang e Falque mandano Zeman k.o.
Sardi sfortunatissimi nel primo tempo, con tre legni colpiti nel giro di un quarto d'ora. Nel secondo tempo i lampi del francese e dello spagnolo archiviano la pratica. Gasperini si gode i tre punti dopo cinque turni senza vittorie, per il boemo è più vicino lo spettro della Serie B
M'Baye Niang festeggia con Rincon e Bertolacci il suo quarto gol stagionale con la maglia del Genoa. Ansa |
Bello e sfortunato. Il Cagliari di Zeman esce a mani vuote dalla sfida di Marassi contro il Genoa dopo aver colpito tre legni nel giro di un quarto d'ora nel primo tempo. A punire i sardi le reti di Niang e Iago Falque, che fra 52' e 58' mettono al sicuro i tre punti per Gasperini. Il Grifone torna alla vittoria dopo cinque partite senza vittorie, mentre per il Cagliari, fermo a quota 21 e a cinque lunghezze dal quartultimo posto dell'Atalanta (che però al momento ha una partita in meno) la salvezza è un miraggio sempre più lontano.
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I gol di Niang e Falque
#PromossieBocciati - Boom Roncaglia, cin cin Perotti, riecco Niang
Dopo due mesi, finalmente l’agognata vittoria
sabato 4 aprile 2015
Genoa-Udinese 1-1: Thereau risponde a De Maio
Traversa di Perotti su punizione, i rossoblù chiedono un rigore con Borriello: Bergdich aveva segnato, per il direttore di gara era fallo in attacco
Tra Genoa e Udinese finisce pari, ma per i rossoblù ha un retrogusto particolarmente amaro. Sono gli uomini di Gasperini, infatti, ha vedere allontanare il sogno europeo, a creare di più, ad andare in vantaggio e a vedersi annullare un gol di Bergdich per un presunto fallo di Borriello, che, a dire il vero, sembra più vittima di un rigore che non autore di una scorrettezza. L'Udinese ha il merito di non rinunciare mai al suo gioco e di cercare con insistenza la strada dello scambio veloce tra i suoi attaccanti, riuscendo a trovare il pari proprio nel momento migliore degli avversari. Dopo un'occasione iniziale di Perica, sventata bene da Lamanna, è il Genoa ha prendere l'iniziativa. Dopo due pericolosi calci di punizione: traversa di Perotti e gran parata di Karnezis su Tino Costa, al 19' arriva il vantaggio con un gol di rapina di De Maio, rapido dopo un rimpallo in area.
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#Promossi e Bocciati - Lamanna si conferma, Roncaglia al top, ma manca la cattiveria
GASPERINI: «Non rimprovero nulla alla squadra. Il gol annullato? Meglio non parlarne»
Claudio Onofri: "Manca un rigore per il Genoa"
STRAMACCIONI: «Prestazione a testa alta al Ferraris»
mercoledì 25 marzo 2015
Anticipi e posticipi per il Genoa dalla 30a alle 36a giornata del campionato di serie A.
Ecco il “nuovo” calendario:
Sabato 11 aprile alle 18 Genoa-Cagliari
Mercoledì 15 aprile recupero alle 18,30 Genoa-Udinese
Domenica 3 maggio alle 12,30 Roma-Genoa
Fonte
Sabato 11 aprile alle 18 Genoa-Cagliari
Mercoledì 15 aprile recupero alle 18,30 Genoa-Udinese
Domenica 3 maggio alle 12,30 Roma-Genoa
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domenica 22 marzo 2015
Juventus-Genoa 1-0: fa tutto Tevez, prosegue la marcia bianconera
L'Apache segna il gol decisivo al 25', poi si fa parare un rigore da Lamanna, subentrato all'infortunato Perin. Allegri sale a +17 sulla Roma
Massimiliano Allegri alla vigilia della partita aveva fatto esplicita richiesta ai piani alti: "Tevez? Che Dio ce lo conservi sempre così". Beh, dopo aver visto il gol segnato al Genoa, (il numero 16 in campionato che lo riporta solitario in testa alla classifica dei cannonieri), ci sentiamo di dire che l'attaccante non dà segni di cedimento, anzi. Carlitos deve avere un suo ritratto nascosto da qualche parte che invecchia al posto suo, come succedeva a Dorian Grey: più passa il tempo, più lui in campo si batte con la foga e la tenacia di un ragazzino. Così grazie al solito Tevez la Juve batte il Genoa con il minimo scarto. Peccato per quel rigore sbagliato nel secondo tempo: sarebbe stata la ciliegina sulla torta per Carlitos. Invece la Juve è costretta a soffrire fino all'ultimo, ma conquista i tre punti e mantiene il +14 sulla seconda, in attesa del risultato della Roma (che gioca stasera a Cesena).
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#PromossieBocciati - Lamanna l'indovino, De Maio autorevole, dov'erano Lestienne e Niang?
Chiellini a Sky: "Sapevamo che avremmo sofferto contro il Genoa"
Rigori contro la Juventus: niente di nuovo sotto il sole
Juventus, due pesi e due misure col Genoa
venerdì 20 marzo 2015
Probabili formazioni: Borriello dall'inizio, Kucka e Bertolacci in mediana
Seduta intensa a Pegli per il Genoa in vista della difficile
trasferta di dopodomani a Torino contro la Juventus. La squadra ha
iniziato i lavori in sala video e ha proseguito i lavori sul campo.
Domani rifinitura a porte chiuse, prima della partenza per Torino.
Intanto, Gazzetta.it traccia le prime ipotesi delle possibili formazioni. Gasperini sembra che voglia schierare dall'inizio del match Borriello in attacco assieme a Niang e Perotti. Kucka dovrebbe far coppia con Bertolacci a centrocampo: confermati a destra Edenilson e a sinistra Bergdich. Per ora il tecnico sembrerebbe orientato a schierare in difesa Roncaglia. Burdisso e De Maio: ma attenzione alle sorprese come accaduto all'andata quando Mandragora fu schierato a sorpresa all'ultimo minuto in un 3-5-2 speculare a quello avversario.
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Intanto, Gazzetta.it traccia le prime ipotesi delle possibili formazioni. Gasperini sembra che voglia schierare dall'inizio del match Borriello in attacco assieme a Niang e Perotti. Kucka dovrebbe far coppia con Bertolacci a centrocampo: confermati a destra Edenilson e a sinistra Bergdich. Per ora il tecnico sembrerebbe orientato a schierare in difesa Roncaglia. Burdisso e De Maio: ma attenzione alle sorprese come accaduto all'andata quando Mandragora fu schierato a sorpresa all'ultimo minuto in un 3-5-2 speculare a quello avversario.
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domenica 15 marzo 2015
Genoa-Chievo 0-2, la doppietta di Paloschi stende Gasperini
Grande prova dell'attaccante di Maran, che si conferma letale contro i rossoblù: adesso sono 7 i gol realizzati in carriera contro il Grifone. Prova deludente dei padroni di casa, con il solo Borriello pericoloso dalle parti di Bizzarri
Il Chievo sorprende il Genoa al Ferraris con un netto 2-0, fa un passo importante verso la salvezza e cancella, probabilmente, le speranze europee dei rossoblù grazie alla doppietta dell'ex al veleno Paloschi. Il pressing del Chievo soffoca subito il Genoa, che non riesce a mettere in moto il suo tridente leggero. I veneti chiudono ogni varco e ripartono, riuscendo a mettere in difficoltà la difesa rossoblù. Al 13' un errore di Roncaglia in disimpegno regala spazio a Meggiorini. Perin ribatte il diagonale insidioso. Perotti non sfrutta un buon assist di Iago ma è tutto il Genoa a non trovare le contromisure al gioco difensivo degli avversari, che perdono Hetemaj per infortunio ma non la loro solidità.
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#PromossieBocciati - Roncaglia pasticcia, tridente spuntato, Borriello in ripresa
Il secondo tempo a Empoli e la sconfitta contro il Chievo nel segno della mediocrità: sveglia che c’è la Juve!
domenica 8 marzo 2015
Empoli-Genoa 1-1: Niang illude, Barba pareggia
Un gol dell'ex rossonero nel primo tempo fa volare i ragazzi di Gasperini. Nella ripresa reazione dei toscani. Poi il pasticcio in difesa dei rossoblù e l'empolese agguanta il pari
La maledizione continua: al Castellani finisce 1-1 e Gasperini anche stavolta non riesce a battere l'Empoli, l'unica squadra di serie A contro la quale non è mai riuscito a conquistare i tre punti. Eppure non ci è mai arrivato così vicino, visto che un primo tempo perfetto aveva messo alle corde i toscani, senza però chiudere il conto.
Niang non basta — Il pressing del Genoa sorprende l'Empoli, messo in difficoltà pure dal vento. Dopo una breve fase di studio i rossoblù spingono con decisione, sfondando su entrambe le corsie laterali. Il gol, arriva al 27' al culmine di un periodo di forte predominio. Una giocata di Niang, rompe l'equilibrio: l'ala, in posizione di centravanti, inganna Rugani, sfruttando bene il corpo, e batte agevolmente Sepe. L'Empoli, in chiara difficoltà, ha il merito di resistere all'assalto, grazie ad alcuni straordinari recuperi difensivi e, sul finire del primo tempo, si rende pericoloso con un colpo di testa di Barba su angolo di Valdifiori. Lo stesso difensore centrale, entrato dopo pochi minuti per sostituire l'infortunato Tonelli, trova il pareggio sempre su angolo al 21' del secondo tempo, anche in questo caso dopo un momento particolarmente positivo per l'Empoli. L'ultima opportunità la offre Verdi a Maccarone, ma Perin cancella il sinistro dell'attaccante dei toscani con una bella parata.
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#PromossieBocciati - Genoa a due volti, Niang in continua ascesa
Empoli-Genoa 1-1, gli highlights
Un peccato non aver centrato la vittoria, ma si può ancora puntare in alto
giovedì 5 marzo 2015
GAZZETTA DELLO SPORT - Inchiesta bilanci serie A. Genoa: in questa stagione 15 milioni da Preziosi
La Gazzetta dello Sport riporta oggi un'inchiesta sui conti del massimo
campionato di calcio intitolata: "Crac Serie A. La cassa piange e i
debiti salgono da 1,6 a 1,7 miliardi". Il quotidiano sottolinea l'antico
male della dipendenza dai diritti tv del campionato e della Champions:
il 58% del fatturato arriva da questa voce, pari a 1.016 milioni. Poi
c'è il settore commerciale apri al 20% e infine i ricavi da stadio con
appena 11%. I soci dei club hanno versato 22 milioni nel 2013-14, tra
prestiti e versamenti in conto capitale: il dato è in calo di 60 milioni
anche a causa della crisi economica. Riguardo al Genoa, la "rosea"
sottolinea che Enrico Preziosi, nonostante il processo di risanamento,
ha dovuto versare in questa stagione 15 milioni per assicurare la
continuità aziendale. "Il Genoa aveva esagerato - aggiunge il quotidiano
- sul mercato: plusvalenze (e minusvalenze) da capogiro, ingaggi alle
stelle, rosa extralarge e i costi a doppiare i ricavi. Un quadro
insostenibile al quale Enrico Preziosi ha iniziato a porre rimedio,
anche perché la Fingiochi ha dovuto fare i conti con la crisi. I primi
frutti della spending review si sono notati nel secondo trimestre 2013
con una riduzione dle 20% delle spese per il personale e sono proseguiti
nel 2014. L'utile del 2013 è stato condizionato dalla plusvalenza di
27,5 milioni per la cessione del marchio".
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venerdì 27 febbraio 2015
***UFFICIALE: Genoa-Parma rinviata***
Carlo Tavecchio, presidente FIGC, ha annunciato a
margine del Consiglio Federale che Genoa-Parma è stata rinviata: "Un
fatto grave di cui mi prendo ogni responsabilità, ma sarà l'ultima
volta. Domenica scorsa è stata rinviata la partita perché i giocatori
non volevano giocare a porte chiuse. Non ho voluto mortificarli. Poi non
sono stati fatti i passi che avevo auspicato. Nessuno ha presentato i
libri in tribunale, quindi non si è aperta una procedura fallimentare e
non si è ancora potuto iniziare un esercizio provvisorio per aiutare il
Parma. La Lega di A si è detta disponibile ad aiutare un soggetto
credibile, che può essere solo il Tribunale. Il Parma è allo sbando, ma
la Figc non ha nessuna responsabilità per il default del club né per
quello che è accaduto dall'estate scorsa a oggi. In questo momento
nessuno può dare un euro ad una società che sta fallendo, ma non è
ancora fallita".
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giovedì 26 febbraio 2015
DE MAIO TESTIMONIAL CONTRO IL RAZZISMO
De Maio e Duncan al liceo Lanfranconi nella foto della Serie A Tim |
Lega Serie A e Uisp nelle scuole per l’integrazione: a Genova i calciatori De Maio, Genoa, e Duncan, Sampdoria, e gli studenti del Liceo “Lanfranconi” protagonisti contro ogni forma di discriminazione
Genova, 26 febbraio – Il progetto nazionale “Il CalciaStorie”, promosso da Lega Serie A e Uisp per diffondere tra i giovani la cultura dell’integrazione e della tolleranza attraverso il calcio, questa mattina è stato presentato a Genova. Protagonisti i ragazzi del Liceo Scientifico “Lanfranconi” di Genova Sestri Ponente, insieme a Sebastien De Maio, difensore del Genoa CFC, e Joseph Alfred Duncan, centrocampista dell’UC Sampdoria.
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