Con l'indisponibilità di Jankovic, domani sera il Genoa affronterà la
Fiorentina in emergenza. Lo scrive stamane il Corriere Mercantile che
riporta che le alternative per il nuovo tecnico genoano sono ridotte ai
minimi termini. Tra le possibilità per l'esterno di centrocampo c'è
Piscitella «che in quel ruolo ha sempre giocato, ma nelle giovanili e
mai in una gara difficile come quella di domani» scrive il quotidiano.
Tra le ipotesi c'è anche Melazzi, punta esterna che potrebbe essere
utilizzato in quella zona di campo. Per l'attacco il cileno Jorquera
potrebbe essere schierato dietro a Immobile.
Fonte
mercoledì 31 ottobre 2012
lunedì 29 ottobre 2012
A San Siro fuorigioco netto ma il Genoa non alza la voce
La società conferma la linea del basso profilo di fronte al clamoroso errore arbitrale di sabato sera. Dal mercato di gennaio potrebbero arrivare Padoin e Cerci per consentire al nuovo allenatore di dare la sua impronta al gruppo
di GESSI ADAMOLIA Pulvirenti, il presidente del Catania, che ha sbraitato dopo la sconfitta con la Juventus, sono arrivate, quasi in presa diretta, le scuse di Braschi, il designatore degli arbitri: "Sì, l'errore c'è stato e mi dispiace". Tra tante polemiche, il Genoa si impone invece di continuare a tenere un profilo basso.
Una scelta che la società si è imposta da tempo e che non rinnega nemmeno dopo il clamoroso errore di Passeri, il guardalinee di Gubbio, che sabato sera a San Siro avrebbe dovuto alzare la bandierina quando Abbate, in evidente posizione di fuorigioco, ha ricevuto la palla che poi messo al centro per il gol di El Shaarawy.
Continua qui
domenica 28 ottobre 2012
Il Milan è solo El Shaarawy 1-0 al Genoa: Allegri respira
I rossoneri tornano al successo dopo 3 k.o. di fila grazie a una grande prova del Faraone che segna il gol-vittoria al 77'. Pato tornato titolare dopo 8 mesi non incide e lascia il campo a Pazzini a 18' dalla fine. Allontanate per ora le voci su un possibile esonero del tecnico.
Stephan El Shaarawy riporta a galla il Milan. Dopo tre
sconfitte consecutive i rossoneri battono 1-0 il Genoa grazie al Faraone
con un gol a un quarto d’ora dalla fine. Partita in apnea dominata
dalla paura, in cui i liguri badano di più a difendersi, concedendosi
rari contropiede. Il Milan gioca a sprazzi, malaticcio e scombinato.
Sufficiente però per risalire la china e consolidare il futuro di
Allegri.
Continua qui
Milan - Genoa 1-0, decide El Shaarawy
El Shaarawy salva Allegri. Il Milan batte il Genoa per 1-0
Un punto perso contro un Milan debole: ecco i motivi
PROMOSSI E BOCCIATI: Granqvist e Moretti attenti e sicuri, Immobile da solo non regge il peso dell'attacco
***ECCO L'IMMAGINE DEL FUORIGIOCO DI ABATE***
sabato 27 ottobre 2012
Le probabili formazioni di Milan-Genoa
Chiamatelo 4-5-1 oppure 4-4-1-1 ma la sostanza non cambia. Il
neotecnico DelNeri è obbligato a schierare stasera a San Siro (ore
20:45) una squadra coperta con una sola punta di riferimento (Immobile),
con un centrocampo a "diga" per coprire la difesa a quattro. Scelta
dettata anche dagli importanti recuperi del Milan: De Jong a
centrocampo, Pato e Boateng iin attacco. Per evitare l'isolamento
dell'unico attaccante è probabile l'utilizzo di Merkel con compiti anche
di trequartista. Per cogliere un risultato positivo nella cosiddetta
"Scala del calcio" si può sperare in due fattori favorevoli al Grifoni: i
rossoneri snobbino l'avversario e, considerato il 3-4-3 molto
offensivo, si espongano al contropiede rossoblù. Ecco le probabili
formazioni.
MILAN (3-4-3): Amelia; Mexes, Bonera, Yepes; Abate, Montolivo, De Jong, Emanuelson; Boateng, Pato, El Shaarawy. Allenatore: Massimiliano Allegri. Riserve: Abbiati, Gabriel, Acerbi, Antonini, Zapata, Constant, Nocerino, Ambrosini, Flamini, Bojan, Pazzini.
GENOA (4-5-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Bovo, Moretti; Jankovic, Kucka, Tozser, Merkel, Bertolacci; Immobile. A disp. Tzorvas, Donnarumma, Piscitella, Krajinc, Seymour, Melazzi, Jorquera, Hallenius, Antonelli. All. Delneri
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo. Assistenti: Passeri e Nicoletti. Arbitri di porta: Orsato e Tommasi. Quarto uomo: Marzaloni.
Fonte
MILAN (3-4-3): Amelia; Mexes, Bonera, Yepes; Abate, Montolivo, De Jong, Emanuelson; Boateng, Pato, El Shaarawy. Allenatore: Massimiliano Allegri. Riserve: Abbiati, Gabriel, Acerbi, Antonini, Zapata, Constant, Nocerino, Ambrosini, Flamini, Bojan, Pazzini.
GENOA (4-5-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Bovo, Moretti; Jankovic, Kucka, Tozser, Merkel, Bertolacci; Immobile. A disp. Tzorvas, Donnarumma, Piscitella, Krajinc, Seymour, Melazzi, Jorquera, Hallenius, Antonelli. All. Delneri
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo. Assistenti: Passeri e Nicoletti. Arbitri di porta: Orsato e Tommasi. Quarto uomo: Marzaloni.
Fonte
Allegri si aggrappa a Pato
venerdì 26 ottobre 2012
Preziosi al finto Delneri "Prendo Zarate..."
Una telefonata tra Preziosi e Delneri. Solo che il primo è vero e il secondo falso. Trovata di Chiambretti nel suo programma mattutino su Radio-Due L'argentino potrebbe trovare spazio nel 4-5-1 del nuovo allenatore
di MARCO LIGNANA"Ma Zarate no?". Che dire, lo scherzo è riuscito. Alla grande. Telefonata come potrebbero essercene tante: da una parte Enrico Preziosi, dall'altra Gigi Delneri. Solo che il primo è vero e il secondo falso. Trovata di Chiambretti nel suo programma mattutino su Radio-Due. La voce contraffatta del tecnico di Aquileia, in cerca di rinforzi per il Genoa, è mostruosamente simile all'originale. Sembra impossibile accorgersi che in realtà, a parlare, è lo strepitoso imitatore Gianfranco Butinar.
Continua qui
Il bene Immobile
Genova - Un bene Immobile da conservare con cura. Un Immobile a
cui aggrapparsi in vista della trasferta di San Siro. Del Neri si
prepara all’esordio sulla panchina del Grifone e lo fa a San Siro,
contro un Milan disperato, senza un centravanti come Marco Borriello.
Fuori per 45 giorni, per un infortunio fastidioso come la distorsione
alla caviglia. «Ci rivediamo a gennaio», ha confidato il centravanti.
Forse un’esagerazione ma comunque il tecnico di Aquileia deve mettere in
conto sicuramente almeno 6-7 partite senza di lui. Così ecco che buona
parte delle speranze del Grifone vanno a ricadere sulle spalle di
Immobile, che De Canio ha sempre schierato, 7 volte titolare e 1,
l’ultima, a gara in corso.
Continua qui
Continua qui
mercoledì 24 ottobre 2012
Sulla testa di Del Neri cade la prima tegola: Borriello ko 45 giorni
«Trauma distorsivo alla caviglia destra, con lesione
capsulo-legamentosa». L'edizione genovese de Il Giornale riporta che i
tempi stimati dallo staff medico per il ritorno alla piena attività
agonistica di Marco Borriello sono nell'ordine dei 45 giorni. E' una
prima difficoltà per il nuovo tecnico Gigi Delneri arrivato ieri a
Pegli. La base su cui lavorerà è il 4-4-2 anche se l'assenza di
Borriello lo costringerà ad applicare qualche alternativa come il
4-4-1-1 con un rifinitore alle spalle di Immobile.
Continua qui
Continua qui
martedì 23 ottobre 2012
I retroscena dell'esonero di De Canio
Come riportato da Gianluca Di Marzio sul suo sito, i retroscena dell'
esonero di De Canio non sarebbero certo dei più limpidi, il noto
giornalista infatti ha scritto sul suo sito che Preziosi avrebbe scelto
per il cambio di panchina intorno alle 13, al momento della scelta di
Delneri, lo stesso Di Marzio dice di aver chiamato personalmente De
Canio per sentirne l'umore, ed è proprio dal giornalista che De Canio ha
appreso la notizia, nessuna comunicazione gli era stata data fino a
quel momento dalla società rossoblù. Soltanto dopo lo ha chiamato il
d.s. Capozucca, che in sede poi più tardi gli ha consegnato la lettera
di licenziamento.
Continua qui
Continua qui
lunedì 22 ottobre 2012
Colpo di scena al Genoa Via De Canio, arriva Delneri
Dopo la sconfitta subìta con la Roma, il presidente Preziosi decide per il cambio in panchina. L'ex tecnico della Juve torna così ad allenare
Colpo di scena in casa Genoa. Dopo la sconfitta subìita dalla Roma in rimonta, il presidente Preziosi ha deciso di esonerare Luigi De Canio. Al suo posto arriva Luigi Delneri, che torna in panchina dopo l'esperienza, molto negativa, alla Juventus.
Fonte
Genoa, inizio travolgente Poi solo Roma: 4-2 da urlo
Spettacolare posticipo con i rossoblu avanti 2-0 in 15 minuti (Kucka e Jankovic). Poi sale in cattedra Totti che accorcia e imbecca Piris per Osvaldo per il pari. Nella ripresa ancora Osvaldo e Lamela regalano il trionfo a Zema.
E ora via ai soliti dibattiti su quanto questa Roma sia uno
squadrone oppure no. Certo il 4-2 con cui i giallorossi hanno travolto
il Genoa è parso come la marcia di un bulldozer. Malgrado un inizio
tutto di marca rossoblu, autori di 2 gol in 15 minuti, la truppa di
Zdenek Zeman è stata impressionante. Ha continuato a macinare gioco e
non appena il Genoa ha rallentato, lo ha schiacciato sfoderando tutto il
talento di cui è dotata. Troppo calato il Genoa o troppo straripante la
Roma? E’ una vittoria in rimonta che cambia qualcosa o il gruppo di
Zeman è ancora troppo acerbo? Le risposte chiariranno cosa potrà fare la
Roma in questo campionato.
Inizio rossoblu —
I rossoblu, come detto, avevano aggredito la partita come meglio non
avrebbero potuto. Velocissime folate in fascia e pochi punti di
riferimento per i difensori giallorossi che, ingannati dai movimenti di
Borriello, si sono visti spuntare Kucka, Jankovic e Jorquera da tutte le
parti. In 15 minuti i giallorossi, pressati altissimi dai padroni di
casa, non ci hanno praticamente capito niente, surclassati dal folle
ritmo dei ragazzi di De Canio. Molto fumo ma anche tanto arrosto visto
che Kucka e Jankovic hanno concretizzato con un gol per parte tutta
questa mole di gioco.
Continua qui
Genoa-Roma 2-4, show senza lieto fine
Senza benzina e senza idee: è arrivata la disfatta contro la legione zemanania
(S)Visti da lontano - Inutile scatenare la caccia alle streghe: il Genoa può puntare solo alla salvezza
Promossi e bocciati: si salvano in pochi nel crollo verticale del Grifone
sabato 20 ottobre 2012
Borriello rientra, con la Roma ci sarà
Genova - Marco Borriello si è allenato con i compagni del Genoa oggi pomeriggio ed è quindi tornato a disposizione in vista della gara di domenica contro la Roma.
Out Merkel (influenza) e Anselmo (infiammazione al tendine rotuleo), Immobile ha lavorato a parte per i postumi di un po’ di influenza.
Fonte
Out Merkel (influenza) e Anselmo (infiammazione al tendine rotuleo), Immobile ha lavorato a parte per i postumi di un po’ di influenza.
Fonte
Maledizione Vargas: si “rompe” di nuovo
giovedì 18 ottobre 2012
Per Borriello l’esame è doppio
Genova - Giri di campo sotto l’acqua, mentre i compagni sono impegnati in una partitella al centro del campo. Marco Borriello corre contro il tempo per
essere in campo contro la Roma. Le indicazioni che filtrano da Villa
Rostan inducono all’ottimismo ma è ancora presto per avere certezze. Gli
esami a cui era stato sottoposto martedì avevano escluso lesioni ma il
fastidio muscolare c’è e quindi sono state prese tutte le precauzioni
del caso. Se ne saprà di più oggi, quando staff medico e allenatore
prenderanno una decisione sul possibile rientro in gruppo. Si procede
con grande prudenza, visto che piove, il terreno di gioco è pesante e si
vuole evitare qualsiasi rischio. Anche per l’importanza che Borriello
ha per la squadra rossoblù. De Canio, in mancanza di un centravanti in
alternativa, ha provato Hallenius in partitella: lo svedese si sta piano
piano riprendendo dopo l’intervento al ginocchio a cui è stato
sottoposto in estate.
Continua qui
Continua qui
mercoledì 17 ottobre 2012
JANKOVIC: «Orgoglioso di essere capitano di un club di così grande tradizione»
«Orgoglioso, in quanto straniero, essere capitano di una squadra
italiana di cosi grande tradizione». Bosko Jankovic, nel corso della
conferenza stampa odierna a Pegli, ha voluto suggellare il suo
matrimonio con la squadra rossoblù e i suoi tifosi. L'esterno serbo ha
indossato la fascia di capitano nel corso del campionato, in assenza di
Marco Rossi, e ribadisce di esserne orgoglioso.
Continua qui
Continua qui
martedì 16 ottobre 2012
Immobile ancora decisivo
L'Under vince anche in Svezia. Arriva il pass per l'Europeo
L'Italia si qualifica alla fase finale in Israele grazie al 3-2 di Kalmar. Tutte nella ripresa le reti: Insigne-Florenzi, poi il pari scandinavo con Ishak e Hiljemark, all'87' il sigillo di Immobile
Il futuro è dell'Italia. Quello prossimo, perché l'Under torna a giocare la fase finale di un Europeo dopo aver saltato l'ultima; e quello un po' più lontano, perché qualità e personalità fanno ben sperare. Se i ragazzi hanno questi piedi e questa mentalità, la Nazionale è messa bene per anni. Prima di sognare in grande, comunque, meglio attenersi al presente. Che racconta di un successo emozionante in Svezia degli enfant terribles di Devis Mangia e di un pass per Israele ottenuto con merito. Giocando in attacco dall'inizio alla fine, pur avendo già vinto all'andata. Arrigo Sacchi, in tribuna, si stropiccia gli occhi.
Continua qui
domenica 14 ottobre 2012
De Canio e la trappola per Zeman le "verticalizzazioni" da bloccare
Repubblica-Il Lavoro spiega oggi le possibili mosse del tecnico del
Genoa De Canio per contrastare il 4-3-3 del suo collega romanista Zeman.
L'allenatore si è sbilanciato su un solo particolare:« De Rossi è un
grande giocatore e proprio per questo contro di noi sarei contento di
vederlo fuori». Il Genoa, in particolare Immobile, non può permettersi
di sciupare quella gran quantità di palle gol create finora e non
realizzate.
Fonte
Fonte
mercoledì 10 ottobre 2012
VERSO GENOA-ROMA: BORRIELLO O IMMOBILE, QUESTO È IL PROBLEMA?
Con Genoa-Roma non ci si giocano solo tre punti (preziosissimi peraltro). Nello scontro tra Zeman e De Canio sono in ballo molti aspetti, sportivi ed emotivi, che potrebbero ricreare al Ferraris quell’entusiasmo che dal campo fa fatica, ormai, ad arrivare con continuità. Borriello affronterà da ex la squadra nella quale non è riuscito a dare il meglio, mentre Immobile si ritroverà davanti il mister che lo ha portato a Pescara, dove lo scorso anno ha segnato 28 volte diventando capocannoniere di B. Normale, quindi, che i due attaccanti siano decisi a fare bella figura, per dimostrare a tutti di essere forti molto più di quello che è stato fino ad oggi. Perché, diciamolo, questa coppia di prime punte non ha soddisfatto più di tanto, non si è ancora creata tra loro quella sintonia vincente che, oltre al gioco, finalizza e fa fare punteggio. Che sia la prossima partita l’occasione giusta per macinare gol?
Continua qui
Genoa-Siena, 30mila euro di multa
Roma - Trentamila euro di ammenda per il Genoa, un mese di squalifica per il calciatore Giuseppe Sculli. Lo ha deciso Commissione Disciplinare, presieduta da Sergio Artico in merito ai fatti di Genoa-Siena, del 22 aprile scorso,
quando i giocatori genoani si tolsero le maglie di gioco e le diedero a
un gruppo di tifosi che avevano interrotto il match contestando la
squadra e chiedendo la consegna delle casacche.
Continua qui
Continua qui
lunedì 8 ottobre 2012
Preziosi a Stramaccioni "Ha mancato di rispetto"
Il presidente del Genoa bacchetta il tecnico dell'Inter: "Non mi è piaciuto, troppa esultanza, ma Moratti ha fatto bene a prenderlo. Milan? Che tristezza vederlo lì"
Il primo a giungere in via Rosellini per l'assemblea della Lega di Serie A è il direttore generale dell'Atalanta Pierpaolo Marino pronto a dare fiducia a Colantuono. E se Claudio Lotito frena gli entusiasmi consigliando alla sua Lazio, molto filosoficamente di "camminare con i piedi per terra”, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, critica aspramente Andrea Stramaccioni: "Non mi è piaciuto ieri sera; tutto quell'entusiasmo. Ha mancato di rispetto, ma è giovane e crescerà". Per poi aggiungere, però: "Comunque Moratti ha fatto bene a prenderlo". Poi la sua analisi sul derby. "Eccessivo il rosso di Nagatomo, però è stato più penalizzato il Milan: assurdo il fallo di Handanovic, ma bisogna accettare gli arbitri. Sul mercato invernale non devo aiutare Galliani. Dispiace solo che qualche nostro giocatore lì non venga utilizzato, come Constant. Spero che il Milan si riprenda velocemente, è brutto vederlo lì".
Continua qui
Borriello-Jorquera, intesa a cena
Genova - El Nino Vertical fa pure l’assist orizzontal, anche un po’ a
palomba. E Marco Borriello segna, l’1-1 al Palermo. L’uomo del gol e
l’uomo dell’assist, Cristobal Jorquera, si sono trovati sul
campo, al Ferraris. Ma il segreto dell’intesa nasce nei giorni
precedenti, nell’essersi trovati a cena. Borriello trascinatore,
riferimento per i compagni, lo dicono tutti in rossoblù. E il cileno
talento che può fare la differenza, cambiare le partite come è successo
al suo ingresso dalla panchina contro i rosanero, risolvere con la
giocata geniale. «L’assist, che a me regala più piacere del segnare. Non
immaginate che gioia mi abbia dato mandare in gol Marco».
Continua qui
Continua qui
domenica 7 ottobre 2012
Genoa-Palermo, un tempo a testa. A Giorgi replica Borriello: 1-1
A Marassi buon primo tempo del Palermo che va in gol con l'ex Novara. In apertura di ripresa il pari firmato dal bomber del Grifone, alla terza rete stagionale. Tante occasioni da entrambe le parti ma l'1-1 è giusto
- Gian Piero Gasperini risponde all'applauso dei suoi ex tifosi. LaPresse
Pareggio di testa a Marassi. Apre Giorgi, risponde
Borriello. Due incornate vincenti che rendono merito ad una bella
partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre e che giustamente
non lascia sul campo vincitori né vinti. L’1-1 finale è il risultato più
giusto perché il Palermo, mai come stasera, riesce a giocare d’attacco
in trasferta (soprattutto nei primi 25’) ed il Genoa, che dorme e
sbaglia tanto all’inizio - forse sorpreso dall’arrembante avversario -,
si sveglia in tempo per chiudere in attacco la prima frazione di gioco e
pareggiare meritatamente in apertura di ripresa.
Iscriviti a:
Post (Atom)