mercoledì 9 maggio 2012

Gilardino scalda i motori in vista del Palermo

Alberto Gilardino scalda i motori in vista del possibile rientro da titolare domenica prossima contro il Palermo. De Canio ha notato nella seduta odierna che il bomber di Biella ha evidenziato confortanti progressi: la sua condizione è in crescita dopo il riposo dovuto anche alla diffida pendente. A questo punto si attende magari un gol decisivo contro i siciliani che sono uno dei suoi bersagli preferiti: quand'era alla Fiorentina realizzò contro di loro tre gol e altrettanti quand'era nel Parma.

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martedì 8 maggio 2012

Genoa, al via la settimana più lunga

Genova - Il Genoa torna al lavoro oggi pomeriggio a Pegli per preparare il match più delicato della stagione. Domenica sera a Marassi ci sarà il Palermo e Miccoli, che è nato a Nardò (provincia di Lecce) promette il massimo impegno per battere il Genoa e aiutare la squadra leccese nella corsa salvezza.

lunedì 7 maggio 2012

Palacio, ricorso respinto

Genova - Respinto il ricorso d’urgenza presentato dal Genoa per la squalifica di Rodrigo Palacio.
Ecco il testo: «Il Giudice sportivo, letta la richiesta “ai sensi dell’art. 35 CGS” della Società Genoa Cricket & Football Club, in persona del legale rappresentante pro tempore dott. Alessandro Zarbano, pervenuta via telefax in data odierna e “finalizzata a dimostrare che il tesserato Rodrigo Sebastian Palacio non ha in alcun modo commesso il fatto da cui è conseguito il provvedimento di espulsione decretato dall’Arbitro” in quanto da un allegato “supporto audiovisivo, che offre piena garanzia tecnica e documentale, si evince chiaramente che il calciatore, nell’episodio de quo, si rivolgeva al compagno di squadra Moretti, che lo aveva rimproverato dopo un errore tecnico nell’area di rigore avversaria”; considerato che il richiamato dettato normativo (art. 35, 1.3 CGS) attribuisce in realtà alla società (e/o al tesserato) la facoltà di “richiedere al Giudice sportivo nazionale l’esame di filmati da loro depositati” limitatamente “al fine di dimostrare che il tesserato non ha in alcun modo commesso il fatto di condotta violenta o gravemente antisportiva o concernente l’uso di espressione blasfema sanzionato dall’arbitro”; rilevato che il referto arbitrale, che ex art. 35, 1.1 CGS costituisce piena prova circa il comportamento dei tesserati in occasione dello svolgimento delle gare, attesta che il provvedimento di espulsione fu decretato per la pronuncia di espressioni ingiuriose indirizzate al Direttore di gara e, quindi, per una condotta del tutto estranea alle limitate ipotesi di ammissibilità della c.d. “prova televisiva”, P.Q.M. respinge la richiesta presentata dalla Società Genoa Cricket & Football Club.

(S)Visti da lontano - Basta con gli arbitri protagonisti come Tagliavento!

Il Signor Tagliavento mette in ginocchio il Genoa. Sempre lui, quello delle manette di Mourinho, per intenderci, quindi mica di uno qualsiasi.
Questo Signore di Terni si sente onnipotente. La giacchetta nera si permette di ergersi ad attore protagonista, e accecato dalla propria vanesia condiziona il futuro di una società per azioni che sviluppa un fatturato di 100 milioni di euro. Incredibile.
Per la prima volta un arbitro decide di sanzionare un giocatore, e con lui una squadra, una società, una piazza, per un “vaffa” vagante sentito riecheggiare cinque sei metri dietro le proprie spalle, e senza la minima prova oculare. Inutile sperare nel quarto uomo, guarda caso Mazzoleni, di cui si ricorda l’inesistente rigore concesso per il “tuffo” di Del Piero in Juve Genoa 3-2 del campionato 2009/2010.

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***PALACIO SQUALIFICATO PER DUE GIORNATE. DIFFIDATO CAPOZUCCA***

Siamo alle solite: due pesi e due misure che danneggiano il Grifone

IL SECOLO XIX - Scoppia la guerra tra l'arbitro e i suoi assistenti. La resa dei conti negli spogliatoi del "Friuli"

PREZIOSI: «Ricorreremo contro l'espulsione di Palacio»

domenica 6 maggio 2012

Udinese, -1 dalla Champions Genoa k.o. e ancora in bilico

I friulani sono soli al terzo posto grazie al 2-0 firmato da Di Natale e Floro Flores. E ora basta un punto (a Catania) per confermare la Champions. I rossoblù (in nove per i rossi a Kucka e Palacio) restano a +3 sul Lecce: anche per la salvezza sarà decisiva l'ultima giornata.

L'Udinese batte 2-0 il Genoa, tocca quota 61 e conquista il terzo posto in solitaria, staccando il Napoli fermato a Bologna. Ma ancor nulla è scritto: la volata per l'Europa verrà decisi nell'ultima giornata del campionato, anche perché la Lazio si è portata a quota 59, inserendosi dunque fra i friulani e il Napoli. E uguale incertezza avvolge anche il terzo posto-retrocessione: il Genoa resta a +3 dal Lecce, e dunque entrambe le squadre restano in corsa. Guidolin oltre alla vittoria festeggia le 478 gare in campionato ed entra nella top 10 degli allenatori di tutti i tempi in serie A.

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Udinese-Genoa 2-0. Tagliavento decisivo

Promossi&Bocciati: valutazioni influenzate dalla direzione arbitrale che merita 3

LE VOSTRE FIRME PER CHIEDERE LE DIMISSIONI DI BRASCHI

Le probabili formazioni di Udinese-Genoa

Alle 15.00 allo stadio "Friuli"si scontrano le ambizioni di Champions League dell'Udinese contro quelle di salvezza del Genoa. De Canio schiererà molto probabilmente un abbottonatissimo 4-5-1, ossia un catenaccio e contropiede di scuola italica per cercare di conquistare il punto della salvezza matematica. Difesa con un'unica novità: l'esperto capitano Rossi a sinistra al posto del giovane Alhassan per non rischiare nulla. Oggi ci sarà gran lavoro per i centrali Moretti e Granqvist che dovranno arginare la coppia del gol bianconera Di Natale-Fabbrini. Nel centrocampo rossoblù: sulle fasce Jankovic e Sculli, Belluschi in cabina di regia affiancato dai mediani Kucka e Biondini. Unica punta Palacio.

UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Fabbrini, Di Natale. Allenatore: Guidolin. Riserve: Padelli, Coda, Fernandes, Armero, Abdi, Ekstrand, Floro Flores. Squalificati: nessuno. Diffidati: Isla, Abdi, Armero, Asamoah, Pazienza. Indisponibili: Isla.

GENOA (4-5-1): Frey; Mesto, Granqvist, Moretti, Rossi; Jankovic, Kucka, Belluschi, Biondini, Sculli; Palacio. Allenatore: De Canio. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Sturaro, Birsa, Gilardino, Carvalho, Jorquera. Squalificati: nessuno. Diffidati: Granqvist, Gilardino, Kaladze, Veloso. Indisponibili: Antonelli, Bovo, Constant, Kaladze.
Arbitro: Tagliavento di Terni. Assistenti: Marzaloni di Rimini e Copelli di Mantova. Quarto uomo: Mazzoleni di Bergamo

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REPUBBLICA-IL LAVORO - Genoa, la salvezza dietro l'angolo

Vietato rilassarsi dopo la sconfitta di ieri del Lecce. Repubblica-Il Lavoro sottolinea che il Genoa deve impegnarsi per conquistare quel punto che consentirà la salvezza matematica. De Canio adotterà lo stesso modulo di San Siro contro il Milan: 4-5-1. L’obiettivo è non concedere spazi a Di Natale e Fabbrini. L’ultima volta che il Genoa ha giocato a Udine in panchina c’era ancora Gasperini e si concluse con un vittoria per 1 a 0 con gol di Mesto. Da allora sono passati sei allenatori (Gasperini, Ballardini, Malesani, Marino, ancora Malesani e infine De Canio) e una miriade di giocatori. «Così dal progetto si è passati a una serie di “tappulli” per cercare di salvare il salvabile, scivolando sempre più in basso sino rischiare la serie A» conclude il quotidiano.

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sabato 5 maggio 2012

Cerci salva la Fiorentina Lecce a un passo dalla B

Guerini vince all'esordio grazie alla rete dell'attaccante. Per i salentini salvezza legata al risultato del Genoa: se i rossoblù ottengono un punto nelle ultime due gare retrocessione inevitabile.

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giovedì 3 maggio 2012

Jankovic fulmina il Cagliari Il Genoa scaccia i fantasmi

Sul neutro di Brescia, a porte chiuse, la squadra di De Canio batte 2-1 i sardi e sale a +3 sul Lecce terzultimo. Decide un siluro del serbo su calcio di punizione. Festeggiano anche i sardi, che nonostante il k.o. ottengono la matematica salvezza.

Sul neutro di Brescia, a porta chiuse per la squalifica del campo del Genoa, la squadra di De Canio batte 2-1 il Cagliari, torna al successo dopo ben 14 giornate, e porta a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza. E seppur sconfitti, anche i sardi raggiungono il risultato minimo: la matematica certezza della permanenza in Serie A.

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Jankovic: "Vittoria importante, salvezza possibile"

Genoa - Cagliari 2-1

Promossi&Bocciati - La sassata di Jankovic, la classe di Palacio

Grifone non arrenderti né ora, né mai

Sintesi

 

mercoledì 2 maggio 2012

Le probabili formazioni di Genoa-Cagliari

Il Genoa dovrebbe essere schierato oggi con un 4-4-2 dotato di due "mastini" a centrocampo, Kucka e Biondini, per meglio custodire la difesa. Sulle fasce Sculli e Rossi, proti a partire soprattutto in contropiede. In attacco Gilardino dovrebbe far coppia con Palacio.

GENOA (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Carvalho, Moretti; Rossi, Kucka, Biondini, Sculli; Gilardino, Palacio. Allenatore: De Canio. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Belluschi, Jankovic, Birsa, Jorquera, Zè Eduardo.

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Astori, Ariaudo, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Pinilla. Allenatore: Ficcadenti. Riserve: Avramov, Canini, Perico, Bovi, Larrivey, Ibarbo, Nenè.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo. Assistenti: Ghiandai di Arezzo e Giordano di Caltanissetta. Quarto uomo: Carmine Russo di Nola

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lunedì 30 aprile 2012

Claudio Onofri: «Preziosi ha le colpe maggiori, cambia tanto»

Per parlare del delicato momento del Genoa, TuttoMercatoWeb ha contattato Claudio Onofri.

E' stata scelta Brescia per giocare la prossima partita.
"Credo che sia una soluzione accettabile: si mettono insieme alcune situazioni, dal punto di vista del regolamento è normale che si giochi la stessa ora. Inoltre mi sembra giusto dare equità al campionato, facendo giocare il Genoa davanti al proprio pubblico. Non cambia molto per l'impatto, ma per i giocatori sì; mi sembra una scelta a metà strada".

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Genoa-Cagliari si gioca a Brescia

domenica 29 aprile 2012

De Canio, il Genoa e' ancora vivo

(ANSA) - ROMA - ''Non abbiamo fatto punti, ma siamo vivi'': Gigi De Canio non boccia il Genoa, pur sconfitto a Bologna e in posizione di classifica quantomai traballante. ''Bisogna lavorare sull'autostima - aggiunge il tecnico - Credo che nelle partite con il Milan e in quella di oggi ci siano state anche risposte positive. Dobbiamo ripartire da questi aspetti''. Ora, per De Canio non sara' bello giocarsi la salvezza nel Ferraris vuoto: ''Sappiamo pero' che i tifosi ci sono, ci vogliono bene e ci sostengono''. 

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Bologna in paradiso Il Genoa nel dramma

Gli emiliani vincono 3-2 in un match di rarissima intensità: in gol Portanova e Ramirez, poi Palacio nella ripresa, quindi Garics. Jorquera per il 3-2, poi assalto vano dei liguri, che vedono la B 

Cinque gol, tanti errori, tantissima paura: il Bologna batte 3-2 il Genoa, mette in cassaforte la salvezza e lascia gli ospiti nella disperazione. La serie B è lì che incombe per i liguri, che buttano via un tempo, palesemente frenati mentalmente. E a nulla è valso un gran secondo tempo. Diamanti da applausi fra i bolognesi, Palacio tiene in corsa i suoi nella ripresa. Per il Genoa una partita cruciale e decisiva: due punti nelle ultime 6 partite, invece sono 9 quelli conquistati dal Bologna nelle ultime cinque, lo scatto giusto per la salvezza.

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Bologna - Genoa 3-2

Il Genoa affonda a Bologna. L'incubo B continua

Promossi&Bocciati: difesa a pezzi, Sculli lottatore, bene Palacio e Kucka

 

BOLOGNA-GENOA: Formazioni ufficiali

BOLOGNA (3-4-2-1): Agliardi, Raggi, Portanova, Cherubin, Garics, Mudingayi, Taider, Morleo, Ramirez, Diamanti, Di Vaio. A disp.: Stojanovic, Loria, Antonsson, Rubin, Kone, Acquafresca, Belfodil. All.: Pioli

GENOA (4-4-2): Frey, Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti, Rossi (cap), Belluschi, Kucka, Birsa, Sculli, Palacio. A disp.: Lupatelli, Carvalho, Veloso, Biondini, Jorquera, Gilardino, Ze Eduardo. All.: De Canio
Arbitro: Damato di Barletta Assistenti: Preti e Dobosz. Quarto uomo: Peruzzo

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sabato 28 aprile 2012

Genoa, a Bologna per la riscossa

Genova - Mezzogiorno di fuoco domani per il Genoa a Bologna. Per il match che si gioca all’ora di pranzo (inizio ore 12.30, arbitra Damato di Barletta) l’allenatore rossoblù Gigi De Canio dovrà fare a meno di Bovo, infortunato, Jankovic, squalificato, oltre ad Antonelli e Constant. Da valutare le condizioni di Belluschi e Biondini, usciti da San Siro con i crampi.

venerdì 27 aprile 2012

CORRIERE MERCANTILE - Scommesse, terremoto in più tappe

Secondo quanto riportato dal Corriere Mercantile stamane, Lecce, Atalanta e Siena rischiano davvero la retrocessione in serie B. In particolare il club salentino è sotto i riflettori per le ammissioni di Masiello e altri su Bari-Lecce dello scorso campionato, oltre che per Brescia-Lecce 2-2 e Lecce-Lazio 2-4. Il Siena è tirato in ballo più volte dal "pentito" Gervasoni: l'Atalanta dalle rivelazioni di Doni. Secondo quanto affermato dal presidente Figc Abete, l'inchiesta sarà divisa dalla procura federale in più tronconi.

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giovedì 26 aprile 2012

La moviola della 33/a giornata: Nesta ha il braccio largo e il Genoa meritava il rigore

C’è un episodio valutato male dall’arbitro Gervasoni in avvio che ha penalizzato il Genoa. Questa l’azione: i rossoblù si distendono in contropiede e liberano al tiro da dentro l’area Kucka; nel tentativo di opporsi alla disperata, Nesta si lancia in tackle ma intercetta il pallone con il braccio tenuto molto largo e distante dal corpo. In questi casi il rigore è la scelta più appropriata, ma l’arbitro decide di non intervenire (sbagliando).

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Il Genoa in dieci si arrende all'85' segna Boateng, negato un rigore

Squadra rossoblù ben disposta in campo da De Canio e molto combattiva. Un netto fallo di mano di Nesta dopo pochi minuti di gioco è stato ignorato dall'arbitro Gervasoni. Jankovic espulso al 26' della ripresa per doppia ammonizione

Un gol di Kevin Prince Boateng al 41' della ripresa regala la vittoria ed ancora qualche speranza di scudetto al Milan nella lotta a distanza con la Juventus. I rossoneri battono il Genoa che presentavano in panchina De Canio, ma soffrono di fronte ai rossoblù ben messi in campo dal nuovo allenatore (che ha arretrato Sculli e ripescato Birsa). Per il Genoa la situazione resta difficile anche se la sconfitta del Lecce lascia il Grifone al quart'ultimo posto in classifica. La prestazione di San Siro fa comunque ben sperare per le prossime quattro gare che mancano alla fine del torneo.

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Milan-Genoa 1-0

Promossi&Bocciati: super Belluschi, positivi Kaladze, Biondini e Granqvist

Pesano la corsa "alla Bolt" di Nesta e gli errori di Gervasoni: ma non devono essere un alibi

 

 

mercoledì 25 aprile 2012

MILAN-GENOA Formazioni ufficiali

MILAN (4-3-1-2): Abbiati, Abate, Nesta, Yepes, Antonini; Van Bommel, Nocerino, Muntari; Emanuelson; Ibrahimovic, El Shaarawy. A disposizione: Amelia, Mesbah, Aquilani, Gattuso, Boateng, Cassano, Maxi Lopez. Allenatore: Massimiliano Allegri

GENOA (3-4-1-2): Frey, Moretti, Granqvist, Kaladze; Birsa, Biondini, Kucka, Jankovic; Belluschi; Palacio, Sculli. A disposizione: Lupatelli, Carvalho, Antonelli, Bovo, Veloso, Jorquera Zè Eduardo. Allenatore: Luigi De Canio“

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martedì 24 aprile 2012

REPUBBLICA-IL LAVORO - Preziosi: "A fine stagione potrei lasciare"

Repubblica-Il Lavoro riporta le dichiarazioni di Enrico Preziosi riguardo a una sua possibile cessione del Genoa a fine stagione. «La tifoseria del Genoa è diversa dagli 80 che domenica hanno provocato l´interruzione della partita. Può non essere contenta del mio operato ma mi contesta in maniera civile e per quella gente io ho l´obbligo di fare il mio dovere fino all´ultimo». E ribadisce: «Poi, però, a fine campionato andranno tratte le conclusioni, perchè io non resto a dispetto dei santi. Se non sono gradito su una piazza mi sembra giusto fare un passo indietro. Insomma, voglio capire bene se ci sono i presupposti per andare avanti».

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Il Genoa è in ritiro a Milano. La solidarietà di Tommasi