domenica 22 aprile 2012

Genoa - Siena, ecco le formazioni ufficiali:

Turno di riposo per Kaladze, sostituito da Bovo, e importante rientro da titolare al Ferraris per Kucka, chiamato, assieme a Biondini, a trasmettere vigore e solidità alla squadra. Nessuna sorpresa, invece, tra le file del Siena.
ECCO LE FORMAZIONI UFFICIALI:
GENOA, (4-4-2): Frey; Alhassan, Bovo, Granqvist, Mesto; Rossi, Biondini, Kucka, Sculli; Palacio, Gilardino. A disposizione: Lupatelli, Veloso, Zè Eduardo, Birsa, Kaladze, Jorquera, Antonelli. Allenatore: Malesani.
SIENA (4-4-2): Brkic; Del Grosso, Terzi, Rossettini, Vitiello; Giorgi, Gazzi, Vergassola, Grossi; Brienza, Destro. A disposizione: Farelli, D'Agostino, Pesoli, Bolzoni, Mannini, Sestu, Bogdani. Allenatore: Sannino

Continua qui

giovedì 19 aprile 2012

Tagliavento per Genoa-Siena

Genova - Designato l’arbitro Tagliavento, internazionale, per il match di domenica al Ferraris contro il Siena: squadre in campo alle 15.

mercoledì 18 aprile 2012

Via al rimborso per Milan-Genoa

Genova - In seguito al rinvio della gara Milan-Genoa, la società rossonera ha comunicato che i tagliandi già emessi potranno essere utilizzati per assistere al recupero previsto mercoledì 25 aprile (ore 18).
Chi è interessato al rimborso potrà invece muoversi, da mercoledì 18 sino a venerdì 20 aprile: presso le filiali del Gruppo Banca Intesa San Paolo, la stessa dov’è stato acquistato il titolo di accesso, consegnando il biglietto; alle biglietterie Nord del Meazza, se comperato a San Siro. Tutti i dettagli sono consultabili nella pagina “informazioni biglietteria” del sito ufficiale di Ac Milan (www.acmilan.com).

lunedì 16 aprile 2012

(S)Visti da lontano - Giusto fermarsi per la morte di Morosini: ma cosa accadrà domani?

Oggi ci troviamo a commentare una sciagura che ha colpito un ragazzo sfortunatissimo. Che questi giocasse a pallone, a nostro modo di vedere, e' un dettaglio.
Eviterei quindi facili entusiasmi sulla decisione presa da FIGC , Lega Calcio e giocatori. Fermarsi era doveroso, il problema e' semmai vedere cosa succederà' "domani".
Come sempre in passato il calcio dimenticherà in fretta, e lo show business continuerà con tutte le sue contraddizioni. Il mondo del pallone e' guidato da sempre i soliti vecchi (troppo vecchi) personaggi, gli stadi fanno schifo e accedervi è un miraggio. Molte società falliscono, le televisioni dominano, i tifosi sono vacche da spremere sino all'ultimo centesimo.

Continua qui

sabato 14 aprile 2012

I messaggi per Piermario da tutto il popolo genoano

Potete inviare il vostro messaggio per Piermario Morosini a redazione@pianetagenoa1893.net


Fonte

Le probabili formazioni di Milan-Genoa

Alberto Malesani potrebbe puntare oggi a San Siro (ore 18) contro il Milan su una formazione rinnovata. Innesto di Alhassan in difesa sulla sinistra: nella zona centrale bisognerà sciogliere il nodo Kaladze. Se quest'ultimo non sarà in forma potrebbe giocare Bovo in coppia con Granqvist. Carvalho sembra avere problemi fisici. In attacco ritorna titolare Zè Eduardo con Palacio e Jankovic. A centrocampo i due "mastini" Kucka e Biondini a supporto di Veloso in cabina di regia. Nel Milan da segnalare lo schieramento in attacco di El Shaarawy, l'ex della Primavera rossoblù campione d'Italia di origine savonese. Ecco le probabili formazioni.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Nesta, Yepes, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Muntari; Emanuelson; Ibrahimovic, El Shaarawy. Allenatore: Allegri. Riserve: Amelia, Mexes, Aquilani, Gattuso, Maxi Lopez, Robinho, Cassano.
Genoa (4-3-3): Frey; Mesto, Granqvist, Bovo, Alhassan; Kucka, Veloso, Biondini; Jankovic, Palacio, Zé Eduardo. Allenatore: Malesani.
Riserve: Lupatelli, Kaladze, Rossi, Birsa, Jorquera, Sculli, Gilardino.

Fonte

REPUBBLICA-IL LAVORO - Calcioscommesse, Palazzi va avanti, convocato anche Marco Rossi

Marco Rossi è stato convocato dal procuratore Figc Stefano Palazzi per il calcioscommesse. La notizia è riportata stamane da Repubblica-Il Lavoro: il capitano sarà ascoltato giovedì prossimo. Il quotidiano riporta che «verosimilmente dovrà spiegare come mai la sua amicizia con Milanetto (c’è stato un periodo che erano praticamente insperabili) all’improvviso sia andata in mille pezzi. La partita nel mirino di Palazzi e dei suoi uomini è Lazio-Genoa del 14 maggio scorso: risultato finale 4 a 2». Il deferimento del Genoa è scontato per la responsabilità oggettiva: la società rischia così una penalizzazione di 3 punti.

Fonte

venerdì 13 aprile 2012

REPUBBLICA-IL LAVORO - Milanetto interrogato per ore, il Genoa verso il deferimento

Il Genoa rischia il deferimento e la penalizzazione, probabilmente sul prossimo campionato. E' questa la conclusione a cui arriva l'edizione on line di Repubblica-Il Lavoro dopo gli interrogatori di ieri presso la Procura Figc degli ex rossoblù Milanetto e Dainelli. Quest'ultimo a fine udienza fa una battuta sibillina: «Era la mia festa di addio al celibato, ma non credo di aver sbagliato albergo. Semmai l'ha fatto qualcun altro...». Ieri intanto sono stati desecretati gli interrogatori del "pentito" Gervasoni che ha escluso il coinvolgimento di Sculli. Comunque il Grifone rischia meno di altre società per la responsabilità oggettiva: ben più gravi le posizioni di Lecce e Siena.

Fonte

giovedì 12 aprile 2012

Genoa, l’ira dei tifosi dopo il pareggio

Solo poco prima dell’una, il pullman dei rossoblù ha lasciato Marassi tra i fischi. La partita con il Cesena è finita 1-1 e ora il Lecce ha 2 soli punti di distacco dal Grifone

mercoledì 11 aprile 2012

Genoa, Veloso contro il Cesena

Genova - Malesani conferma il 4-3-3 per il match di stasera di Marassi tra il Genoa e il Cesena, con Veloso a centrocampo. Preziosi ha fatto sentire la sua presenza in un momento particolarmente delicato: è stato nel ritiro rossoblù, ha dormito allo Sheraton e ha pranzato con la squadra. Per il Genoa è una partita fondamentale.

martedì 10 aprile 2012

Basta con la paura di avere paura: sveglia Grifone!

di Marco Liguori

«Fuori gli attributi!». Come non essere d'accordo con i 1500 tifosi arrivati a Novara per incitare i propri beniamini che in ben più di un'occasione hanno dimostrato di aver paura. Già, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, è proprio questo il male della squadra in questo momento. O meglio è qualcosa di più grave: è la paura di avere paura. Sembra un controsenso, ma è proprio così. I giocatori del Genoa non hanno la mentalità giusta per affrontare il pericolo retrocessione. Molti sono nazionali (Veloso, Gilardino, Palacio, Granqvist ecc.) e non sono avvezzi alle "paludi" della classifica. E a questo punto occorre chi li motiva e li sveglia da questo sonno micidiale che li sta facendo precipitare. Ora i giocatori non hanno più scusanti: è tornato il tecnico con cui hanno avuto più feeling e hanno dimostrato (parole di Alberto Malesani nella conferenza stampa di oggi) «grande impegno e disponibilità nei miei confronti». Si devono dunque lasciar guidare da lui, senza "se" e senza "ma" e cancellare immediatamente tutti i timori.

Continua qui

sabato 7 aprile 2012

Genoa, effetto "Male" a metà Il Novara non molla: è 1-1

I liguri, col ritorno del tecnico veneto, vanno a segno in avvio con Rossi e poi subiscono la reazione dei piemontesi che pareggiano con Mascara. A fine gara contestazione dei tifosi rossoblu.

Finisce come nessuno sperava finisse. Un pari che non serve né al Novara, in cerca di punti salvezza (ne servono tanti, forse troppi), né al Genoa che resta invischiato nelle zone calde ed a rischio retrocessione. Effetto Malesani dimezzato quindi ma neppure l’ennesima goleada subita dalla difesa ballerina del Genoa. L’1-1 finale è frutto del vantaggio istantaneo di Rossi e di una difesa ad oltranza contro la reazione veemente del Novara che nella ripresa riesce a pareggiare con Mascara, porta a casa un punto meritato e gli applausi seppur con la certezza che non sarà solo questa bella prova a far uscire la squadra dal rischio B ormai incombente. 

Continua qui

Novara - Genoa 1-1

Promossi&Bocciati - Palacio e Biondini gli unici impavidi


 

venerdì 6 aprile 2012

Malesani, avanti con il 4-4-2

Genova - Il Genoa ha disputato un allenamento a porte chiuse a Pegli in vista del match di sabato a Novara, tappa decisiva nella corsa per la salvezza. Malesani va avanti con il modulo 4-4-2. Fa progressi Kucka che migliora costantemente ed è ormai pronto per la partita. Al rientro anche Granqvist. Malesani suona la carica e conferma: «Tutti devono contribuire a raggiungere la salvezza».

mercoledì 4 aprile 2012

Genoa, Novara per “giganti”

Genova - C’è Juraj Kucka che sbuca dalla scaletta degli spogliatoi e si avvia verso il campo con scarpe da calcio ai piedi. E c’è anche Andreas Granqvist, per la prima volta in gruppo dopo meno di un mese trascorso fermo ai box. Il rientro dello slovacco era ampiamente previsto, con l’unica incognita rappresentata dall’esame a cui verrà sottoposto domani per sapere se potrà essere in campo sabato a Novara. Quello dello svedese era un po’ meno atteso, almeno così, a pieno servizio.

lunedì 2 aprile 2012

Esonerato Marino, torna Malesani

Genova - Dopo la sconfitta di ieri con l’Inter (5-4) la società ha esonerato l’allenatore Pasquale Marino. Solo ieri il presidente Preziosi aveva dichiarato: «Marino non si tocca».
Marino avrebbe dovuto dirigere l’allenamento alle 15, invece ha lasciato il “Signorini” di Pegli intorno alle 14. Poco dopo sono usciti i suoi collaboratori, Massimo Mezzini e Catello Senatore.
Sulla panchina rossoblù torna quindi Alberto Malesani, esonerato poco prima di Natale, subito dopo il 6-1 incassato a Napoli.
Ecco il comunicato ufficiale della società rossoblù: «Il Genoa Cfc comunica di aver richiamato alla guida della squadra il tecnico Alberto Malesani e i suoi collaboratori. La Società ringrazia per l’opera svolta l’allenatore Pasquale Marino, il vice Massimo Mezzini e l’assistente tecnico Catello Senatore, sollevati dai rispettivi incarichi».

domenica 1 aprile 2012

StraInter, vittoria col brivido. Con il Genoa finisce 5-4

Valanga di gol a San Siro per il ritorno alla vittoria dei nerazzurri e il debutto di Andrea Stramaccioni. Tripletta di Milito, doppietta di Gilardino, quattro rigori e due espulsi.

 Se, sulla scivolata di Samuel per il 3-0, Andrea Stramaccioni avesse avuto il dubbio che fosse un po’ troppo facile, beh, è arrivato il resto a togliergli ogni illusione. Il suo debutto è bagnato da nove gol, quattro rigori, due espulsioni e tre tentativi di rimonta abortiti. Finisce 5-4 per l’Inter, e alla fine può essere anche l’unica cosa che conta. I nerazzurri non "espugnavano" San Siro in campionato dal 22 gennaio (2-1 alla Lazio), la prima delle nove missioni del terzo tecnico stagionale è vincente. E il risultato zemaniano non inganni: non si è vista una Inter all’insegna del "tutti avanti". I quattro gol incassati sono frutto di episodi in area di rigore, i cinque a favore anche di parecchi buchi in una perforabilissima difesa ospite. 

Continua qui 

Stra-Inter, gol ed emozioni. Milito stende il Genoa

Inter-Genoa 5-4

Promossi&bocciati: bene Belluschi e Biondini. Veloso non pervenuto


GLI AUGURI DEL POPOLO GENOANO AL CAPITANO MARCO ROSSI

Come festeggiare i 34 splendidi anni del capitano Marco Rossi? Inutile ricordare le sue tante gloriose gesta con la maglia del Genoa. Per non perderci nella retorica possiamo solo rammentare che ha sposato a vita i suoi amati colori rossoblù (...)

Continua qui

giovedì 29 marzo 2012

Esperimento in attacco

Genova. Moretti c’è e Sculli pure. Entrambi hanno recuperato e ieri hanno lavorato con il gruppo al Signorini. Non c’era Sculli, però, nel tridente con Gilardino (centravanti) e Palacio (a sinistra) provato da Marino: all’ala destra, con licenza di accentramento, Jorquera. Tante attenzioni per il cileno. E quando intercetta palla, il tecnico: «Vedete come serve la posizione giusta». Un’idea in più, quella di Cristobal e del tridente. Nelle partite a tema, modulo 4-3-3 anche dall’altra parte, con le alternative Sculli e Jankovic sugli esterni. Niente Zé Eduardo, dopo la seduta mattutina si è fermato nel pomeriggio: affaticamento. Schieramenti alternativi, invece, sono il 4-3-1-2 usato nelle ultime due uscite (con Belluschi trequartista) e il 4-2-3-1 o 4-4-2 offensivo, con esclusione di Veloso a metà campo (mediana Biondini-Rossi) e ritorno in contemporanea per Jankovic-Palacio-Gila-Sculli.

martedì 27 marzo 2012

Palacio aggancia Pato e “punta” Pruzzo

Genova - Obiettivo salvezza, grazie ai gol di Palacio. Che con il diagonale sotto la Nord fondamentale per agguantare il 2-2 sulla Fiorentina sale a quota 15 in campionato. Inutile dire che in questo modo rafforza ancora di più il suo record di gol stagionali in Italia, la notizia del giorno è che aggancia una coppia illustre come quella formata da Aguilera e Skuhravy. Entrambi, nel campionato 1990/91, chiusero segnando 15 reti, portando il Grifone al quarto posto e alla qualificazione Uefa. El Trenza ha ancora a disposizione 9 partite per salire ancora nella speciale graduatoria. A breve distanza ci sono Brighenti e Dalla Torre, bomber rossoblù dell’immediato Dopoguerra. Ma i “bersagli grossi” sono Pruzzo, arrivato a segnare 18 gol nel campionato del ritorno in serie A, quello del 1976/77, e Borriello, “atterrato” a quota 19 nel primo campionato di A della gestione Preziosi, stagione 2007/2008. Il “Principe diventato Re”, Diego Milito, sembra al momento un po’ troppo distante: per agganciarlo Palacio dovrebbe tenere da qui alla fine la media di un gol a partita. Difficile, non certo impossibile.

domenica 25 marzo 2012

Palacio salva il Genoa all'89'. Con la Fiorentina finisce 2-2

Bella partita a Marassi. I rossoblù passano con Belluschi. Montolivo pareggia e Natali sorpassa. Nel finale arriva il gol del fuoriclasse argentino. Contestato Marino

 La Fiorentina sfiora il colpo gobbo a Marassi. Con il 2-1 ormai metabolizzato, si fa raggiungere all'89' da Palacio che si prende sulle spalle il Genoa e lo toglie dall'imbarazzo. Così finisce 2-2: un risultato che accontenta i rossoblù; molto di meno i viola. Partita combattuta iniziata in salita per la squadra di Delio Rossi. Segna Belluschi, pareggia Montolivo. Nella ripresa arriva la rete di Natali e infine il capolavoro di Palacio. Il Genoa sale 34 punti, la Fiorentina a 33, ma la contestazione dei tifosi genoani deve far meditare Marino e la squadra. 

Continua qui 

Genoa-Fiorentina 2-2

PREZIOSI/2: "Dispiaciuto per i fischi a partita in corso"

Un pari prezioso con i viola

Promossi&bocciati: Veloso alla "moviola", Belluschi e Palacio decisivi