sabato 11 giugno 2011

Capozucca: El Shaarawi con noi, al Napoli solo Criscito

«Per Criscito c’è stata una forte volontà dell’allenatore azzurro di avere alle dipendenze questo calciatore, per cui è stato tutto molto semplice». Lo ha detto il direttore sportivo del Genoa, Stefano Capozucca.
Il calciatore, che nei prossimi giorni dovrebbe incontrare il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon, pare interessare anche l’Inter. A questo punto, quindi, le cose potrebbero complicarsi, se la società neroazzurra si facesse sotto al giocatore offrendogli un ingaggio migliore. Sta di fatto che l’accordo tra il Genoa e il Napoli per ora non si discute: «Il ragazzo piaceva a diversi club, compreso il Napoli, poi c’è stato un contatto tra i due presidenti che hanno uno splendido rapporto per cui è stato facile trovare un accordo tra le società», ha confermato Capozucca. Costo dell’affare, 6 milioni di euro per la metà del calciatore. Ora, però, si attende la firma di Criscito, e non è un dettaglio.
In relazione poi ad un’ipotetica richiesta per El Shaarawy, padre egiziano e madre savonese, Capozucca ha precisato: «Il ragazzo ha bisogno di avere un percorso tranquillo. Ha disputato una stagione importante a Padova e speriamo quest’avventura si concluda con la promozione in serie A. La prossima stagione speriamo di vederlo protagonista con i nostri colori. Insomma, porte chiuse al mercato di El Shaarawy, almeno per questa stagione. È un giocatore sicuramente di talento dato che ha suscitato attenzioni non solo in Italia, ma anche all’estero. Dovesse arrivare una telefonata del Napoli per lui, diremmo alla società partenopea che il calciatore non vestirà i colori azzurri».

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venerdì 10 giugno 2011

Konko alla Lazio se Lichtsteiner va alla Juve

Dopo Biava, Floccari e Sculli, anche Konko potrebbe presto vestire la maglia della Lazio. A confermarlo è stato lo stesso presidente rossoblù Enrico Preziosi, in un’intervista a Radio Radio: «C’è un’interesse della Lazio, legato all’eventuale partenza di Lichtsteiner. Konko è un giocatore importante per noi, a gennaio ci abbiamo investito parecchio. Ma abbiamo quattro giocatori per un solo ruolo, Mesto,Tomovic,Papastathopoulos e Konko: non ce lo possiamo permettere ». Così, il destino del centrocampista francese è legato a quello di Lichtsteiner, cercato insistemente in queste ore dalla Juventus. «Lichsteiner alla Juve? A me non risulta. Mi viene da ridere perché io sono in consiglio federale e l’unico che ha potere di firma sono io nella Lazio. C’èunatrattativaincorso,manonè ancora stato fatto nulla. La Lazio nonhamessoLichtsteiner sulmercato. Abbiamo richieste da parte di un paio di società, c’è una clausola rescissoria che permette al giocatore di liberarsi»,ha detto il presidente biancoceleste Lotito. Fatto sta, comunque,che i bianconeri insistonoper l’esternodestro e cosìKonko si avvicina sempre di più alla Lazio.

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giovedì 9 giugno 2011

Primavera, niente finale bis

Pistoia - Niente finale. Il Genoa campione d’Italia non riesce nella missione di andare a difendere il titolo conquistato l’anno scorso a Macerata. Si arrende in semifinale alla Roma, dopo una gara giocata a corrente alternata ma in cui i giallorossi, molto più continui e pericolosi, hanno meritato la vittoria. Decisiva, in ogni caso, l’espulsione di Sturaro a metà della ripresa.
Per l’assalto alla Roma la coppia Corradi-Juric propone la stessa formazione che sabato scorso ha battuto la Lazio nei quarti di finale, sullo stesso campo. Dopo gli impegni con l’Under 21 slovena, è a disposizione anche Enej Jelenic ma i tecnici del Grifone optano per la conferma, sulla fascia, di Piras, che ben si era comportato contro i biancocelesti. Discorso diverso, dall’altra parte, con De Rossi senior che manda in campo il difensore centrale Mladen, assente nella prima partita perché convocato dalla Romania Under 21.

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mercoledì 8 giugno 2011

Nessuna anomalia su Genoa-Lecce 4-2

Le partite di cui ha parlato Pirani non attirarono particolari scommesse

Genova - Nessuna anomalia nei flussi di gioco giunti ai concessionari autorizzati dai Monopoli di Stato per le tre partite di Serie A indicate dall’odontoiatra Pirani negli interrogatori alla Procura di Cremona. L’analisi di Agipronews delle giocate raccolte nelle agenzie e nei siti legali conferma che il gioco fu regolare e senza scossoni.
Genoa-Lecce. La partita finì 4-2 ma i flussi delle giocate – confermano i bookmaker italiani – furono regolari. In una situazione in cui il Lecce era a rischio retrocessione e il Genoa senza particolari motivazioni di classifica, il 51 per cento delle puntate si concentrò sul “2” (pagato 4,20), il 41 sulla vittoria della squadra di casa (2,10) e appena il 7 sul pareggio, ritenuto evidentemente improbabile malgrado una quota non elevatissima (2,35).

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martedì 7 giugno 2011

Con Delio Rossi anche Nocerino e Bovo

© foto di Federico Gaetano
L’arrivo di Pioli a Palermo ha sbloccato la posizione di Delio Rossi, a questo punto molti movimenti si prevedono sulle panchine bollenti della Serie A.  Secondo quanto riportato da SportMediaset l'ex tecnico rosanero potrebbe trovare a giorni l'accordo con il Grifone. L’allenatore riminese avrebbe scalato nella griglia di gradimento il tanto chiacchierato Alberto Malesani. Proprio su Pianetagenoa1893.net fu indetto un mese fa un sondaggio: in cima alle preferenze dei cuori rossoblu c’è proprio Delio Rossi: un amore già annunciato? Rossi avrebbe già chiesto a Preziosi due rinforzi, se nonché due suoi pupilli: Cesare Bovo ed Antonio Nocerino, già da tempo accostati nel borsino di mercato genoano. I due calciatori insieme al tecnico potrebbero dar vita al Genoa del futuro.

Alessandro D'Auria

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Genoa, summit per Dzemaili

Genova - L’assemblea di Lega è l’occasione buona per imbastire trattative e concludere affari. «Il mercato è aperto, si cerca di capire quali sono le esigenze delle varie squadre. Ci si incontra e si parla. Abbiamo visto il Parma ma non solo», conferma il presidente Enrico Preziosi, uscito dalla sede di via Rosellini quando ormai è quasi sera. Il summit con la Lazio ha portato alla definizione del riscatto di Sculli da parte dei biancocelesti: una formalità, sulla base di un accordo messo a punto nel gennaio scorso che prevede il pagamento di 3,5 milioni di euro da parte di Lotito . Tutto fermo, invece, per quanto riguarda, Muslera , in partenza dalla Lazio e per il quale Preziosi aveva manifestato interesse nei giorni scorsi. «Abbiamo Eduardo, non è che possiamo avere tutti e due. Eduardo lo abbiamo pagato e non lo vogliamo svendere. Abbiamo lui e Perin , che è un grande talento», spiega Preziosi ma la sensazione è che non sia finita qui. Se lo scambio con il Galatasaray per arrivare a Cana dovesse saltare, allora Genoa e Lazio tornerebbero a parlarne. Sempre che, in ogni caso, i rossoblù riescano a trovare una sistemazione al portiere portoghese, recuperando i 5 milioni spesi un anno fa.

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lunedì 6 giugno 2011

Il Genoa Primavera fa fuori la Lazio

Pistoia - Gol lampo e il giovane Grifone va: 1-0 alla Lazio firmato Alhassan, in partita dominata ma mai chiusa, con tanti sprechi. Alla fine Perin salva e i campioni in carica approdano in semifinale, dove affronteranno la Roma. Il match si mette subito male per i biancocelesti guidati dall’ex tecnico della Sampdoria Bollini: dopo appena 2’ papera del portiere-capitano Berardi che perde palla e poi la recupera commettendo fallo, punizione a due a un paio di metri dalla linea di porta; tocco per Alhassan e missile del mancino a fare 1-0.
La Lazio è scossa e i rossoblù vanno più volte vicini al bis, con botte da fuori del tandem ghanese Alhassan-Boakye e con i colpi di testa di Longo e dello stesso Boakye. L’arbitro Maresca ignora anche un tocco di mano in area del centrocampista capitolino Zampa.I ragazzi di Corradi e Juric che macinano gioco, ma sprecano anche molto. Così la Lazio resta aggrappata al match, occasione buona per Ceccarelli al 29’, la conclusione strozzata è preda di Perin. Quindi ancora il Grifone a divorare il 2-0 con Boakye, su assist di Longo.

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domenica 5 giugno 2011

Il Genoa insiste per Delio Rossi

Prende sempre più quota la pista che vorrebbe l'ex tecnico del Palermo Delio Rossi sulla panchina del Genoa dalla prossima stagione. Secondo indiscrezioni raccolte da TuttoMercatoWeb, il club rossoblù in questi giorni sta convincendo l'allenatore romagnolo a sposare la causa del Genoa. In caso di fumata bianca, Rossi potrebbe portare in Liguria anche il centrocampista Antonio Nocerino (26), calciatore del Palermo 
molto legato a Delio Rossi.


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sabato 4 giugno 2011

Il saluto di Rafinha: «16-02-11, indimenticabile»




Rafinha dopo il gol nel derby
Rafinha è ufficialmente un giocatore del Bayern Monaco e ieri ha voluto salutare i tifosi rossoblù con un messaggio pubblicato sul sito del Genoa.«Sono davvero felice, è un momento importante per me. Spero di vincere molto in questa tappa della mia carriera e mando un bacio grande a coloro i quali sono contenti per i miei successi professionali. Però io non scordo: genoani, grazie per tutto quello che ho vissuto... 16.02.2011, indimenticabile»

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giovedì 2 giugno 2011

Malesani o Rossi: questo è il dilemma! Intanto Ballardini lascia il Genoa

Secondo l'edizione serale di "Studio Sport" in onda su Italia Uno Delio Rossi potrebbe arrivare a sorpresa al Genoa. L'ex allenatore del Palermo avrebbe superato le quotazioni di Alberto Malesani per la panchina del Grifone per la prossima stagione: il tg sportivo dell'emittente del gruppo Mediaset ha spiegato però che in caso contrario il tecnico rischierebbe di restare fermo per un anno.
Al contrario, durante il programma "We are Genoa" su Telenord è stato affermato che Alberto Malesani sarà il prossimo tecnico del Grifone, salvo ribaltoni dell'ultima ora. Inoltre è stato detto che da oggi Davide Ballardini non allena più la squadra rossoblù.

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martedì 31 maggio 2011

Malesani, Don Chisciotte in bicicletta

Genova - Quando cresci in campagna, impari che ogni giorno conta il buon raccolto. Ma impari pure che i frutti vanno aspettati. E Alberto Malesani, allenatore in pectore del Genoa, infanzia contadina e vita in azienda prima della carriera in panchina, attende annuncio e ufficializzazione. Può essere a ore, probabile. Può slittare, più che variare. Non parla il tecnico per adesso, aspetta. Allora per inquadrare il suo pensiero si legge quanto già aveva detto, come in un libro. Mempo Giardinelli ha scritto “La rivoluzione in bicicletta”. E il mister veronese in bicicletta, sua passione, ha fatto «il Don Chisciotte». Così si è autodefinito. Oltre che «orso», periodo concluso. Se Faustino Asprilla lo ha accusato di aver rovinato il Parma delle stelle, Malesani ha spiegato che quel tempo è lontano: «Sono diventato più malleabile. Consideravo tutti alla stessa stregua, capitani e gregari. Ma mi sono accorto che questo tipo di giustizia non reggeva: bisogna tenere conto anche di altri fattori». Adesso ha modificato la sua gestione dello spogliatoio: «Credo di aver aiutato diversi giocatori a realizzarsi. I calciatori sono come gli artisti: hanno nel loro dna l’essere giocatori e ritengo che per questa ragione gli allenatori non devono vantarsi di averli scoperti, ma possono affermare di averli aiutati a crescere con i loro insegnamenti».

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lunedì 30 maggio 2011

Viviano: mi cerca il Genoa




Genova - Serve l’uomo che garantisca ulteriore corsa, abbinata a qualità, al centrocampo del Genoa. E a passo svelto Antonio Nocerino ha ora sorpassato Axel Witsel nelle preferenze rossoblù. Non solo per ragioni di prezzo (il rosanero costa circa 4 milioni meno del belga, 7 contro 11) e di concorrenza (sul numero 8 dello Standard Liegi siè mosso con decisione anche il Porto di Villas Boas), ma anche perché il Grifone, dopo aver messo a segno vari acquisti all’estero, vorrebbe completare il reparto di mezzo con un elemento che non abbia problemi di ambientamento nel campionato italiano, alla prima esperienza ostico pure per chi ha talento da vendere, come il 22enne originario della Martinica. Su cui ieri Enrico Preziosi ha glissato a Radio Blu: «Witsel? Non so nemmeno di cosa state parlando, abbiate pazienza». Ma Nocerino, con le oltre 100 presenze in A, è ora obiettivo primario per la mediana.

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Accordo Genoa e Bayern per Rafinha: trasferimento per 5,3 milioni

Il sito francese Mercato365.com riporta che ormai c'è l'accordo tra Genoa e Bayern per il trasferimento di Rafinha al club tedesco. Il prezzo pattuito per il difensore, che firmerà un contratto triennale, si aggirerebbe attorno ai 5,3 milioni di euro.

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domenica 29 maggio 2011

Sokratis dice no al ritorno al Genoa

Domani il suo procuratore Nikos Klitsidis si incontrerà con l'ad del Milan, Adriano Galliani, per esporre le ragioni del rifiuto del difensore

La fedeltà è qualcosa che sgorga come il sudore dopo una partita lottata fino al 90 minuto. La riconoscenza per un club non sempre si concilia con le aspettative di un calciatore. Stiamo parlando di Sokratis Papastathopoulos arrivato in Italia nell’agosto del 2008, il Genoa lo prelevò dall’Aek Atene per una cifra intorno ai 4 milioni di euro. Il 20 luglio 2010 il Milan ha acquistato Papastathopoulos dal Genoa a titolo definitivo cedendo nel contempo in comproprietà al club ligure Nnamdi Oduamadi, Rodney Strasser e Gianmarco Zigoni.
Poco fa calciomercato.com ha spiegato che che il 23enne difensore si rifiuta categoricamente di ritornare a Genova, città che lo ha accolto nel campionato più affascinante nella storia del calcio.

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venerdì 27 maggio 2011

Genoa-Pratto, l’affare è fatto

Genova - Primo pomeriggio, Enrico Preziosi esce dalla Lega Calcio a Milano e ributta là, come alcune settimane fa: «Sull’allenatore vi sorprenderò». Ripensamento verso Ballardini, benvoluto dalla squadra? A Desenzano, però, aveva spiegato: «Nessun ripensamento. Il “vi sorprenderò” era un bluff, per difendermi dalle troppe domande...». Ripetuto, sembra quasi la storia di “al lupo al lupo”. E il Genoa resta a Lupo Alberto (Malesani), con accordo raggiunto, firma e ufficializzazione in arrivo, salvo colpo di scena finale. Preziosi bis: «Può darsi che ci sia un accordo come no, lasciatemi lavorare e poi farò l’annuncio».

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giovedì 26 maggio 2011

Ballardini: «A Preziosi dico grazie»

Desenzano sul Garda - Destino come onda di mare, su scoglio duro oppure sabbia morbida. Parla con il solco lungo il viso, Davide Ballardini, come il Pescatore di Faber. Una delle canzoni intonate fino a notte tarda, venerdì scorso, chitarra alla mano, con don Gallo e allegra combriccola a Genova. Martedì, invece, Lago di Garda a due passi. Al Teatro Alberti di Desenzano, proprietà Preziosi dove si è svolta la festa del Genoa. Ma la guancia scavata e i silenzi lunghi sono quelli di chi prende vento di mare. E, nel contenuto riserbo su quel che sarà, quasi usa acqua salata come metafora. Che faccio adesso? «Non ci sono ancora certezze, siamo sereni, domani vado al mare». Ieri era a Marina di Ravenna. «Con i figli». Così come lunedì. E il ritorno a Genova? «Dovrò andare a prendere le mie cose». All’Hotel Sheraton che è stata dimora e a Villa Rostan che è stata seconda casa, cose da prendere in ogni caso. Ritiro, Neustift, tra le montagne: non ci sarà Ballardini, ma Alberto Malesani. E il tecnico che diventa ex: «Io a Genova torno di sicuro tra due settimane e ci sto per una settimana. Con mia moglie, solo io e lei, le ho parlato di quanto la città sia bella e vuole conoscerla. Ce ne andremo un po’ in giro come non facciamo da tanto». Sì, ma prima? «Al mare, a Marina di Ravenna». Quel sorriso a solco. Ma lui, Davide il romagnolo con aplomb svedese (come svedese è la moglie Anna, conosciuta però davanti al mare di Sicilia), al Genoa sarebbe restato? Domanda di martedì, prova a fargli gol. Risposta: «Siamo soddisfatti del lavoro fatto, ora è giusto riposarsi un po’». Al mare, dove ieri ha passeggiato a lungo sul bagnasciuga. Al mare che talvolta è via per avvicinare popoli (Ballardini lo diceva spesso della “sua” Genova: «Esempio di incontro fra culture e di meticciato, che è sempre ricchezza») e in altri casi separa. Quest’ultima via di vita sembrava già indicare l’ultima metafora ballardiniana prima di ritirare la nassa delle parole: «Vedete, io non ho la barca, e per godersi il mare in Liguria servirebbe. È vero, c’è anche la spiaggia con la sabbia, ad esempio sono stato a Varigotti, ma più che altro ci sono scogli». E su quelli sbatte la sua onda.

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mercoledì 25 maggio 2011

Scorrono i titoli di coda: ecco chi parte e chi resta

Mentre scorrono i titoli di coda del campionato appena concluso, permettetemi, cari amici genoani vicini e lontani da Boccadasse al Mato Grosso, di avere un velo di malinconia. Il mio pensiero va a Davide Ballardini che sicuramente lascerà il Genoa: pensare che quando era arrivato avevo diverse perplessità: colpa dei mio spirito conservatore che non ama i cambiamenti repentini, soprattutto per la guida tecnica. Ma tant'è, "Patton" ha raggiunto la parte sinistra a 51 punti, grazie all'assemblaggio di diversi nuovi elementi e recuperandone altri. Il presidente Preziosi aveva visto giusto: ha raddrizzato la stagione con una rivoluzione necessaria e sufficiente. Peccato, il Balla deve purtroppo andare via nonostante il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati. Chi lo dovrebbe (uso il condizionale poiché solo perché non c'è una conferma ufficiale) sostituire, ossia Alberto Malesani oggi ha avuto grande rispetto verso di lui: ha glissato qualsiasi domanda in merito, un gesto davvero encomiabile. Stavolta però metterò da parte il mio spirito conservatore, altrimenti dovrò nuovamente scusarmi col nuovo tecnico: vedremo cosa saprà fare. A proposito: l'idea Mazzarri è stata accarezzata durante la scorsa settiman. Sembrerebbe accantonata, visto che il tecnico del Napoli ha avuto parole pacificatrici sabato scorso verso il presidente De Laurentiis. Eppure i due non si sono ancora incontrati per un chiarimento definitivo: forse è questo il motivo per cui Preziosi attende ancora prima di dare il nome per la panchina del Grifone. Ed è un atteggiamento prudente: tuttavia da domani ogni giorno è buono per la nuova nomina.

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Boateng al Milan; al Genoa altri 7 milioni e metà Beretta

Milano - Dopo aver conquistato Massimiliano Allegri con il suo talento in campo e tutti gli altri con il suo `Moon Walk´, Kevin Prince Boateng è diventato un giocatore del Milan a tutti gli effetti. L’epilogo della trattativa con il Genoa era praticamente scontato, ma Adriano Galliani per tre ore ha discusso con il presidente rossoblù Enrico Preziosi, e davanti ad Allegri («In veste di uditore, gli ho fatto capire come si fa il dirigente», ha detto alla fine), gli ha strappato la seconda metà del cartellino per 7 milioni di euro (2 milioni più di quanto in estate ha pagato la prima metà), lasciando al Genoa la comproprietà di Beretta e ottenendo i cartellini di Paloschi, Amelia, Strasser, Oduamadi e Zigoni.

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lunedì 23 maggio 2011

Promossi e bocciati/Viva la "premiata ditta" Palacio-Floro Flores

GENOA
Perin 7: sicuro, preciso, attento. Ecco in sintesi il suo esordio: il Genoa ha forse trovato la sua "calamita" del futuro
Mesto 6: è rimasto in difesa a controllare soprattutto Giaccherini
Dainelli ng: si infortuna subito (19° PT Kaladze 7: come al solito una roccia)
Moretti 6: come difensore centrale convince più delle altre volte. Qualche sbavatura nella ripresa
Criscito 6.5: in scioltezza contro Jimenez senza mai strafare
Rossi 7: una grande prestazione sulla fascia destra
Milanetto 6.5: riesce a smistare una serie di buoni palloni per i compagni, poi cala alla distanza
Rafinha 6: un tiro che sfiora il palo e una prestazione discreta. E' il suo probabile commiato dal Ferraris (11° ST Kucka 6.5: tenta la via del gol e si propone anche come suggeritore oltre che interdittore)
Antonelli 6.5: galoppa abbastanza facilmente sulla fascia sinistra, Santon e Lauro sono poca cosa
Palacio 8: prestazione da incorniciare coronato anche da un gol. Con Floro Flores è una cosa sola
Floro Flores 8: è il socio di Palacio nella premiata ditta del gol rossoblù. Doppietta e spettacolo (16° ST: Boselli 6.5: buona intesa con Palacio, gli manca solo il gol)
All.Ballardini 7: dispone bene la squadra, cambi giusti, insomma senza problemi

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CRISCITO: «Vorrei restare, ma prima viene il bene del Genoa»

«Il mio futuro? Spero di poter continuare nel Genoa. Io ci sono crescituto e sto molto bene. Se arriverà l'offerta irrinunciabile per il presidente, viene prima il bene del Genoa». Così ha risposto Mimmo Criscito alla domanda posta da Radio Nostalgia sul suo futuro. Poi il giocatore rossoblù ha voluto fare una battuta sulla festa dei tifosi genoani a Marassi: «La cosa spiritosa sono le bare blucerchiate. I tifosi genoani hanno sofferto tanto, è giusto che si scatenino con gli sfottò». E saluta tutti: «Un abbraccio a tutti. Grazie per esserci stati vicini ancora per un anno».

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