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Il Genoa Primavera fa fuori la Lazio

Pistoia - Gol lampo e il giovane Grifone va: 1-0 alla Lazio firmato Alhassan , in partita dominata ma mai chiusa, con tanti sprechi. Alla fine Perin salva e i campioni in carica approdano in semifinale, dove affronteranno la Roma. Il match si mette subito male per i biancocelesti guidati dall’ex tecnico della Sampdoria Bollini: dopo appena 2’ papera del portiere-capitano Berardi che perde palla e poi la recupera commettendo fallo, punizione a due a un paio di metri dalla linea di porta; tocco per Alhassan e missile del mancino a fare 1-0. La Lazio è scossa e i rossoblù vanno più volte vicini al bis, con botte da fuori del tandem ghanese Alhassan-Boakye e con i colpi di testa di Longo e dello stesso Boakye. L’arbitro Maresca ignora anche un tocco di mano in area del centrocampista capitolino Zampa.I ragazzi di Corradi e Juric che macinano gioco, ma sprecano anche molto. Così la Lazio resta aggrappata al match, occasione buona per Ceccarelli al 29’, la concl

Il Genoa insiste per Delio Rossi

Prende sempre più quota la pista che vorrebbe l'ex tecnico del Palermo Delio Rossi sulla panchina del Genoa dalla prossima stagione. Secondo indiscrezioni raccolte da TuttoMercatoWeb, il club rossoblù in questi giorni sta convincendo l'allenatore romagnolo a sposare la causa del Genoa. In caso di fumata bianca, Rossi potrebbe portare in Liguria anche il centrocampista Antonio Nocerino (26), calciatore del Palermo  molto legato a Delio Rossi. Fonte

Il saluto di Rafinha: «16-02-11, indimenticabile»

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Rafinha dopo il gol nel derby Rafinha è ufficialmente un giocatore del Bayern Monaco e ieri ha voluto salutare i tifosi rossoblù con un messaggio pubblicato sul sito del Genoa. «Sono davvero felice, è un momento importante per me. Spero di vincere molto in questa tappa della mia carriera e mando un bacio grande a coloro i quali sono contenti per i miei successi professionali. Però io non scordo: genoani, grazie per tutto quello che ho vissuto... 16.02.2011, indimenticabile» Fonte

Malesani o Rossi: questo è il dilemma! Intanto Ballardini lascia il Genoa

Secondo l'edizione serale di "Studio Sport" in onda su Italia Uno Delio Rossi potrebbe arrivare a sorpresa al Genoa. L'ex allenatore del Palermo avrebbe superato le quotazioni di Alberto Malesani per la panchina del Grifone per la prossima stagione: il tg sportivo dell'emittente del gruppo Mediaset ha spiegato però che in caso contrario il tecnico rischierebbe di restare fermo per un anno. Al contrario, durante il programma "We are Genoa" su Telenord è stato affermato che Alberto Malesani sarà il prossimo tecnico del Grifone, salvo ribaltoni dell'ultima ora. Inoltre è stato detto che da oggi Davide Ballardini non allena più la squadra rossoblù. Fonte

Malesani, Don Chisciotte in bicicletta

Genova - Quando cresci in campagna, impari che ogni giorno conta il buon raccolto. Ma impari pure che i frutti vanno aspettati. E Alberto Malesani , allenatore in pectore del Genoa , infanzia contadina e vita in azienda prima della carriera in panchina, attende annuncio e ufficializzazione. Può essere a ore, probabile. Può slittare, più che variare. Non parla il tecnico per adesso, aspetta. Allora per inquadrare il suo pensiero si legge quanto già aveva detto, come in un libro. Mempo Giardinelli ha scritto “La rivoluzione in bicicletta”. E il mister veronese in bicicletta, sua passione, ha fatto «il Don Chisciotte». Così si è autodefinito. Oltre che «orso», periodo concluso. Se Faustino Asprilla lo ha accusato di aver rovinato il Parma delle stelle, Malesani ha spiegato che quel tempo è lontano: «Sono diventato più malleabile. Consideravo tutti alla stessa stregua, capitani e gregari. Ma mi sono accorto che questo tipo di giustizia non reggeva: bisogna tenere conto anche d

Viviano: mi cerca il Genoa

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Genova - Serve l’uomo che garantisca ulteriore corsa, abbinata a qualità, al centrocampo del Genoa. E a passo svelto Antonio Nocerino ha ora sorpassato Axel Witsel nelle preferenze rossoblù. Non solo per ragioni di prezzo (il rosanero costa circa 4 milioni meno del belga, 7 contro 11) e di concorrenza (sul numero 8 dello Standard Liegi siè mosso con decisione anche il Porto di Villas Boas), ma anche perché il Grifone, dopo aver messo a segno vari acquisti all’estero, vorrebbe completare il reparto di mezzo con un elemento che non abbia problemi di ambientamento nel campionato italiano, alla prima esperienza ostico pure per chi ha talento da vendere, come il 22enne originario della Martinica. Su cui ieri Enrico Preziosi ha glissato a Radio Blu: «Witsel? Non so nemmeno di cosa state parlando, abbiate pazienza». Ma Nocerino, con le oltre 100 presenze in A, è ora obiettivo primario per la mediana. Continua qui

Accordo Genoa e Bayern per Rafinha: trasferimento per 5,3 milioni

Il sito francese Mercato365.com riporta che ormai c'è l'accordo tra Genoa e Bayern per il trasferimento di Rafinha al club tedesco. Il prezzo pattuito per il difensore, che firmerà un contratto triennale, si aggirerebbe attorno ai 5,3 milioni di euro. Fonte

Sokratis dice no al ritorno al Genoa

Domani il suo procuratore Nikos Klitsidis si incontrerà con l'ad del Milan, Adriano Galliani, per esporre le ragioni del rifiuto del difensore La fedeltà è qualcosa che sgorga come il sudore dopo una partita lottata fino al 90 minuto. La riconoscenza per un club non sempre si concilia con le aspettative di un calciatore. Stiamo parlando di Sokratis Papastathopoulos arrivato in Italia nell’agosto del 2008, il Genoa lo prelevò dall’Aek Atene per una cifra intorno ai 4 milioni di euro. Il 20 luglio 2010 il Milan ha acquistato Papastathopoulos dal Genoa a titolo definitivo cedendo nel contempo in comproprietà al club ligure Nnamdi Oduamadi, Rodney Strasser e Gianmarco Zigoni. Poco fa calciomercato.com ha spiegato che che il 23enne difensore si rifiuta categoricamente di ritornare a Genova, città che lo ha accolto nel campionato più affascinante nella storia del calcio. Continua qui

Genoa-Pratto, l’affare è fatto

Genova - Primo pomeriggio, Enrico Preziosi esce dalla Lega Calcio a Milano e ributta là, come alcune settimane fa: «Sull’allenatore vi sorprenderò». Ripensamento verso Ballardini , benvoluto dalla squadra? A Desenzano, però, aveva spiegato: «Nessun ripensamento. Il “vi sorprenderò” era un bluff, per difendermi dalle troppe domande...». Ripetuto, sembra quasi la storia di “al lupo al lupo”. E il Genoa resta a Lupo Alberto ( Malesani ), con accordo raggiunto, firma e ufficializzazione in arrivo, salvo colpo di scena finale. Preziosi bis: «Può darsi che ci sia un accordo come no, lasciatemi lavorare e poi farò l’annuncio». Continua qui

Ballardini: «A Preziosi dico grazie»

Desenzano sul Garda - Destino come onda di mare, su scoglio duro oppure sabbia morbida. Parla con il solco lungo il viso, Davide Ballardini , come il Pescatore di Faber. Una delle canzoni intonate fino a notte tarda, venerdì scorso, chitarra alla mano, con don Gallo e allegra combriccola a Genova . Martedì, invece, Lago di Garda a due passi. Al Teatro Alberti di Desenzano , proprietà Preziosi dove si è svolta la festa del Genoa. Ma la guancia scavata e i silenzi lunghi sono quelli di chi prende vento di mare. E, nel contenuto riserbo su quel che sarà, quasi usa acqua salata come metafora. Che faccio adesso? «Non ci sono ancora certezze, siamo sereni, domani vado al mare». Ieri era a Marina di Ravenna. «Con i figli». Così come lunedì. E il ritorno a Genova? «Dovrò andare a prendere le mie cose». All’Hotel Sheraton che è stata dimora e a Villa Rostan che è stata seconda casa, cose da prendere in ogni caso. Ritiro, Neustift , tra le montagne: non ci sarà Ballardini, ma Alberto

Scorrono i titoli di coda: ecco chi parte e chi resta

Mentre scorrono i titoli di coda del campionato appena concluso, permettetemi, cari amici genoani vicini e lontani da Boccadasse al Mato Grosso, di avere un velo di malinconia. Il mio pensiero va a Davide Ballardini che sicuramente lascerà il Genoa: pensare che quando era arrivato avevo diverse perplessità: colpa dei mio spirito conservatore che non ama i cambiamenti repentini, soprattutto per la guida tecnica. Ma tant'è, "Patton" ha raggiunto la parte sinistra a 51 punti, grazie all'assemblaggio di diversi nuovi elementi e recuperandone altri. Il presidente Preziosi aveva visto giusto: ha raddrizzato la stagione con una rivoluzione necessaria e sufficiente. Peccato, il Balla deve purtroppo andare via nonostante il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati. Chi lo dovrebbe (uso il condizionale poiché solo perché non c'è una conferma ufficiale) sostituire, ossia Alberto Malesani oggi ha avuto grande rispetto verso di lui: ha glissato qualsiasi d

Boateng al Milan; al Genoa altri 7 milioni e metà Beretta

Milano - Dopo aver conquistato Massimiliano Allegri con il suo talento in campo e tutti gli altri con il suo `Moon Walk´, Kevin Prince Boateng è diventato un giocatore del Milan a tutti gli effetti. L’epilogo della trattativa con il Genoa era praticamente scontato, ma Adriano Galliani per tre ore ha discusso con il presidente rossoblù Enrico Preziosi , e davanti ad Allegri («In veste di uditore, gli ho fatto capire come si fa il dirigente», ha detto alla fine), gli ha strappato la seconda metà del cartellino per 7 milioni di euro (2 milioni più di quanto in estate ha pagato la prima metà), lasciando al Genoa la comproprietà di Beretta e ottenendo i cartellini di Paloschi, Amelia, Strasser, Oduamadi e Zigoni. Continua qui

Promossi e bocciati/Viva la "premiata ditta" Palacio-Floro Flores

GENOA Perin 7: sicuro, preciso, attento. Ecco in sintesi il suo esordio: il Genoa ha forse trovato la sua "calamita" del futuro Mesto 6: è rimasto in difesa a controllare soprattutto Giaccherini Dainelli ng: si infortuna subito (19° PT Kaladze 7: come al solito una roccia) Moretti 6: come difensore centrale convince più delle altre volte. Qualche sbavatura nella ripresa Criscito 6.5: in scioltezza contro Jimenez senza mai strafare Rossi 7: una grande prestazione sulla fascia destra Milanetto 6.5: riesce a smistare una serie di buoni palloni per i compagni, poi cala alla distanza Rafinha 6: un tiro che sfiora il palo e una prestazione discreta. E' il suo probabile commiato dal Ferraris (11° ST Kucka 6.5: tenta la via del gol e si propone anche come suggeritore oltre che interdittore) Antonelli 6.5: galoppa abbastanza facilmente sulla fascia sinistra, Santon e Lauro sono poca cosa Palacio 8: prestazione da incorniciare coronato anche da un gol. Con Floro Flores

CRISCITO: «Vorrei restare, ma prima viene il bene del Genoa»

«Il mio futuro? Spero di poter continuare nel Genoa. Io ci sono crescituto e sto molto bene. Se arriverà l'offerta irrinunciabile per il presidente, viene prima il bene del Genoa». Così ha risposto Mimmo Criscito alla domanda posta da Radio Nostalgia sul suo futuro. Poi il giocatore rossoblù ha voluto fare una battuta sulla festa dei tifosi genoani a Marassi: «La cosa spiritosa sono le bare blucerchiate. I tifosi genoani hanno sofferto tanto, è giusto che si scatenino con gli sfottò». E saluta tutti: «Un abbraccio a tutti. Grazie per esserci stati vicini ancora per un anno». Fonte

In 30mila al funerale della Samp

Dal silenzio di sette giorni fa, domenica da “triste y solitario final” con la Sampdoria in serie B , alla festa dentro e fuori lo stadio di ieri colorata di rossoblù. Due immagini fissano la giornata dei circa trentamila che hanno festeggiato la caduta dei blucerchiati. La prima. Le centinaia di magliette bianche con la scritta “Non succede, ma se succede... è successo. Ciao ciao rumente”. La seconda lo striscione ovviamente tinto di blucerchiato che ha accolto, in via Venti Settembre, la testa del lunghissimo corteo: “Una giornata di Baldoria”. Tutto, cori, sfottò e striscioni intonati alla lettera “B”. In uno sventolio di bandiere a doppia faccia, rossa e blu, con la “b”. Come lo striscione “Belin, è successo” . Già nel pomeriggio, dentro il Ferraris, l’aperitivo dell’amaro calice del tifo sampdoriano. Nella Nord il “Ci viene un dubbio, quanti sarete a Gubbio” . Nella Sud le bare blucerchiate appese alle balaustre. La partita va via nel 3-0 del primo tempo. E dalla ripre

Genoa Cesena 3-2 Marassi: è qui la festa

Il Genoa chiude il campionato con una vittoria: 3-2 sul Cesena. Doppio gol di Floro Flores nel primo tempo. Poi Palacio. Nel st segna Bogdani su rigore e poi Jimenez. Bella prestazione del giovanissimo portiere Perin. Grande festa dei tifosi Continua qui

PREZIOSI/3: «No a Milito, vicinissimi a Pratto, Criscito resta, Boateng al 90% al Milan»

Martedì prossimo è il giorno in cui Boateng dovrebbe passare definitivamente dal Genoa al Milan. "Spero che questa telenovela finisca in fretta perchè francamente non credo sia un grandissimo problema - ha detto il numero uno del Grifone, Enrico Preziosi, lasciando via Rosellini - E' una situazione un po' complicata perchè è articolata su otto giocatori: speriamo di non litigare ma credo che l'amicizia fra le due società servirà a non litigare e avere posizioni concilianti. Se martedì la questione non si risolve - ha continuato Preziosi - vuol dire che ci sono problemi seri, ma se devo dare delle percentuali, al 90% si chiuderà martedì". Continua qui

***SORTEGGIO PRIMAVERA: IL GENOA PESCA LA LAZIO***

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Il Genoa campione d'Italia Primavera ha pescato dall'urna di Montecatini la Lazio nei quarti di finale della fase conclusiva del campionato di categoria. La squadra di Ivan Juric e Sidio Corradi giocherà il 4 giugno: se dovessero battere i biancocelesti i Grifoncini affronteranno in semifinale la vincente di Roma-Milan. «Tutte e otto le squadre sono forti e alla fine usciranno i valori di quelle più forti» ha commentato ai microfoni di Sportitalia il dirigente del Genoa, Santo Bignone, a cui era stato chiesto un commento sull'avversario pescato dall'urna. Ecco il tabellone completo ROMA-MILAN GENOA-LAZIO ATALANTA-FIORENTINA JUVENTUS-VARESE Fonte

Genoa, i tifosi fanno festa

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Bare e “vedove” a lutto Genova - Un funerale (calcistico) così non si è mai visto. Se ne parla, anzi se ne allude, nel comunicato ufficiale della TO, la Tifoseria Organizzata del Genoa , e la definizione non svela nulla. Si parla solo di «divertenti sorprese...» . Con i puntini di sospensione, ma nulla più. La verità è un’altra, e il tam tam in città batte la notizia da tempo: i genoani stanno preparando le esequie sportive ai cugini. In grande stile: sedici o diciotto bare con sopra i nomi di tutti i titolari della Sampdoria e pure le riserve, insomma tutti quelli che hanno praticato con assiduità la prima squadra. Allenatore, anzi allenatori compresi. Ad accompagnare i feretri, altrettante vedove inconsolabili. Rigorosamente vestite a lutto, scelte fra le tifose genoane e, anche loro, ben disposte a far virare una retrocessione (dei cugini) in maliziosa goliardia. Il tutto, ovviamente e ritualmente, annunciato con manifesti funebri che riempiranno i

Genoa: adios Boselli, arriva Ribas

Roma - Il Grifone cade a Roma , nella penultima giornata di un campionato che i rossoblù hanno fretta di archiviare. Il Grifone lavora, però, già per la prossima stagione. C’è in piedi il discorso del baby fenomeno Chera, con affare praticamente definito ma con alcuni aspetti relativi al tesseramento da valutare. È poi vicina la conclusione un’altra trattativa. Si tratta di un rinforzo che arriva dalla Francia, dalla Ligue 2, ma è una vecchia conoscenza del calcio italiano: Sebastian Ribas, 23 anni , centravanti uruguaiano cresciuto nella Primavera dell’Inter e con qualche breve apparizione anche con la maglia dello Spezia . Continua qui