venerdì 28 gennaio 2011

EDUARDO: «Ringrazio i tifosi per la stima e l'affetto»

Tira dritto per la sua strada sereno, concentrato, battagliero. Non possono mica essere due errori, per quanto madornali, a scalfire la fiducia di uno che ha parato sin qui tanto e bene. E, dopo essere stato forse il miglior portiere al Mondiale, ha piazzato i guantoni al 12° posto nel ranking internazionale. “Un bravo professionista e un’ottima persona” l’ha definito Ballardini. “Sentire quelle parole del tecnico” racconta Eduardo a genoacfc.it “mi ha fatto davvero piacere”. Ma c’è di più. “Una parola la devo spendere per la stima, ma soprattutto l’affetto che mi stanno dimostrando i tifosi. Mi hanno commosso, li ringrazio. Il Genoa è una delle piazze migliori dove possa finire un giocatore sotto diversi aspetti. Qui c’è amore, calore, un senso di appartenenza fortissimo. Con il Parma? Vogliamo i tre punti”.

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giovedì 27 gennaio 2011

Genoa, Doni per Eduardo

A colazione con Adriano Galliani, a merenda con Daniele Pradé, giornata intensa per Enrico Preziosi. E il primo incontro è valso lo “sblocco” della questione Paloschi: depositato il contratto in Lega, comproprietà tra Genoa e Milan. L’attaccante che già da alcuni giorni si allena con il gruppo al Signorini potrebbe anche debuttare da ex domenica, al Ferraris, contro il Parma, maglia numero 43. Con il ds della Roma, invece, il presidente del Grifone ha affrontato il discorso portieri, con l’ipotesi di scambio tra Eduardo e Doni. Dopo le parole di fiducia rivolte martedì al portoghese, Preziosi ha preso tempo: possibile aggiornamento domani mattina, ma più probabilmente l’affare potrebbe evolversi in extremis, nell’ultimo giorno di trattative. Dopo la buona prova di Verona, Eduardo ha il test con il Parma per convincere definitivamente di lasciare a lui la porta genoana. 

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mercoledì 26 gennaio 2011

Preziosi a Galliani: «Criscito non te lo do»

Blindato Criscito, fiducia a Eduardo, qualche speranza per il passaporto di Zé Eduardo e un duro attacco ai procuratori. Il presidente Preziosi sbarca a Pegli per dare il benvenuto al nuovo acquisto Konko ma coglie anche l’occasione per fare il punto sul mercato, in entrata e in uscita. C’è da affrontare il pressing del Milan per Criscito. L’ultima offerta sarebbe di 9 milioni più l’intero cartellino di Paloschi, ora in comproprietà con il club rossonero. Niente da fare, il Genoa non molla, almeno fino a giugno. Anche perché il sostituto di Criscito, Antonelli, non è ancora pronto causa pubalgia. «Galliani mi chiama tutti giorni, lo ha fatto ancora stamattina, lo farà anche domani. Tra di noi c’è amicizia, gli ho detto di non mettermi in difficoltà perché Criscito non si muove almeno fino a giugno. Il Milan ha puntato su soluzioni provvisorie come Emanuelson e Van Bommel. A giugno valuteremo, la mia speranza è quella di riuscire a trattenere Criscito anche oltre», assicura Preziosi.

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martedì 25 gennaio 2011

Eduardo & C.: non solo papere Il Genoa ha la terza miglior difesa

MILANO, 25 gennaio 2011 - Calimero Eduardo ha sempre quella faccia triste di uno che l'ha combinata grossa. Tutti lo ricordano sorpreso dopo la saponetta sul sinistro centrale di Muntari (Inter), beffato dal tiro flipper di Marchisio (Juve), sconsolato per il super liscio contro Di Natale (Udinese). Insomma, da catalogare in fretta sotto la lista dei "portieri da non prendere al fantacalcio". Eppure...
Non solo papere — Anche il portoghese che incantò al Mondiale ha il suo perché alla Magic: comanda la retroguardia del Genoa, terza difesa del campionato con appena 19 reti subite. Un'inversione di tendenza per i rossoblù, che l'anno scorso di questi tempi avevano già incassato 36 gol in 21 giornate, meglio solo del derelitto Siena. Un colabrodo. Finora invece la porta è rimasta immacolata in 8 incontri (in testa ci sono Napoli e Roma, a 10) "nonostante" Eduardo.

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Genoa, è il giorno di Konko

È il gran giorno di Abdoulay Konko, che oggi sarà presentato ufficialmente a Pegli, prima di prendere parte all’allenamento. Aveva già partecipato alla rifinitura di sabato, il suo contratto è stato depositato ieri e così Ballardini potrà provarlo già in vista della delicata sfida casalinga contro il Parma, in programma domenica.
Il tecnico attende però soprattutto buone notizie dal settore difensivo, visto che sia Dainelli sia Moretti sono alle prese con problemi muscolari. L’ex difensore della Fiorentina, out da più di una settimana, ha provato ad allenarsi sabato pomeriggio, prima della partenza per Verona, ma si è dovuto fermare perché sente ancora dolore ai flessori. Gli esami a cui era stato sottoposto avevano escluso lesioni ma è evidente che la situazione non è ancora risolta. Oggi se ne saprà di più ma è possibile che continui a seguire un programma di lavoro differenziato. Giornata di responsi anche per Moretti, tradito dal terreno di gioco e dal freddo del Bentegodi. Affaticamento muscolare o indurimento, l’ex difensore del Valencia ha confidato che non dovrebbe trattarsi di nulla di grave: intanto, però, domenica è stato costretto a lasciare il posto a Chico.

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Il gol capolavoro di Polenta

Gol capolavoro di Diego Polenta, difensore uruguagio del Genoa, al Sudamericano Sub 20 in corso in Perù, torneo giovanile che vale anche la qualificazione olimpica per le prime quattro classificate.

Fascia al braccio, il mancino rossoblù ha realizzato la sua seconda rete personale nella manifestazione nel 4-0 rifilato al Cile. Partenza dalla sua metà campo, dribbling di tecnica e potenza su quattro avversari e infine palla deposita all’angolino. Poi esultanza con il pallone sotto la maglia per il capitano della giovane Celeste. 


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lunedì 24 gennaio 2011

Genoa: Eduardo spera, mentre Marchetti aspetta

Vivere il presente, senza farsi condizionare da quel che è stato e quel che forse sarà. Dopo la tempesta di una settimana fa, la domenica di Eduardo inizia nel modo peggiore. Calcio d'inizio e i tifosi del Chievo, pochi e abbastanza spenti, fanno partire un coro di scherno "Eduardo facci un gol". Coro che dura un minuto, una presa per i fondelli che non turba l'animo del portiere della nazionale portoghese.

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domenica 23 gennaio 2011

Chievo-Genoa 0-0

Fra i rossoblù, in campo a Verona anche il neo-acquisto Floro Flores, che fa una promessa: per ogni gol, un nuovo tatuaggio.
Eduardo resta tra i pali, martedì l’incontro decisivo per Marchetti. Per Ballardini partita n° 100 in serie A. Il Genoa non vince da quattro partite, il Chievo da 7. Stadio quasi vuoto, 150 i supporter del Genoa. Terreno non in perfette condizioni. Un minuto di silenzio per ricordare Luca Sanna, l’alpino caduto in Afghanistan.
Il Genoa crea numerose occasioni ma non riesce a superare Sorrentino.

Ballardini: meritavamo di vincere. «Il Genoa ha creato 4-5 palle gol importanti, una molto chiara nel primo tempo, le altre nella ripresa. Oggi il Genoa credo meritasse più del Chievo».

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***I 20 CONVOCATI PER VERONA: NON C'E' DAINELLI***

Il tecnico del Genoa, Davide Ballardini, ha convocato 20 giocatori per la trasferta di Verona contro il Chievo che si disputerà domani alle ore 15.00. Previsto il forfait di Dainelli, dentro i primavera Sturaro e Stillo. Per la seconda volta consecutiva non è stato precettato Kharja: invece sono stati inclusi nella lista i nuovi acquisti Floro Flores, Kucka e Jelenic. Ecco l'elenco completo.
PORTIERI: 1 Eduardo, 73 Scarpi, 91 Stillo.
DIFENSORI: 2 Chico, 13 Kaladze, 20 Mesto, 24 Moretti, 4 Criscito, 7 Rossi.
CENTROCAMPISTI: 33 Kucka, 77 Milanetto, 18 Rafinha, 28 Sturaro, 42 Veloso, 36 Zuculini.
ATTACCANTI: 22 Destro, 83 Floro Flores, 71 Jankovic, 29 Jelenic, 8 Palacio

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venerdì 21 gennaio 2011

***MARCHETTI AL GENOA, LA CONFERMA DI CELLINO***

La risoluzione della trattativa Cagliari-Marchetti-Genoa è stata confermata dal presidente dei rossoblù isolani Massimo Cellino, a margine dell'Assemblea di Lega in programma quest'oggi, come riportata da Sky Sport 24. Il portiere di scuola Toro andrà in Liguria, mente il Cagliari potrà riscattare l'intero cartellino di Robert Acquafresca.

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Ecco Konko, subito in campo

Konko, al via la terza avventura con il Grifone. Il centrocampista è arrivato ieri in tarda serata a Genova. Per chiudere la trattativa il presidente Preziosi ha messo a disposizione il suo aereo privato: otto posti, a bordo due piloti, il procuratore di Konko, Daniele Conte, e Federico Pastorello. Partenza alle 10,15 da Milano, atterraggio all’aeroporto di Siviglia intorno alle 13, poi rotta verso la sede del club, per definire gli ultimi dettagli del contratto e ottenere così il transfer necessario per poterlo già schierare domenica a Verona. 

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giovedì 20 gennaio 2011

Mauro Boselli al Genoa: «Jo soy un delantero»

Si è presentato così alla stampa l’attaccante argentino, ex bomber dell’ Estudiantes

 

«Ho visto giocare il Genoa palla a terra, cercando sempre di attaccare. Un tipo di gioco offensivo che si sposa bene con le mie caratteristiche. Jo soy un delantero».
Si è presentato così alla stampa l’attaccante argentino Mauro Boselli, ex bomber dell’ Estudiantes, arrivato nei giorni scorsi al Genoa per rimpiazzare Luca Toni.
«Sono un attaccante e preferisco giocare più vicino all’ area di rigore ma non sono statico» aggiunge Boselli. «Potrei essere in campo già con il Parma, magari per qualche minuto» spiega. Il lavoro di recupero dall’infortunio inglese procede infatti spedito e il giocatore argentino migliora giorno dopo giorno. Potrebbe essere pronto per fine gennaio.
Intanto, Boselli ha imparato a conoscere Genova e i genoani. «In Inghilterra era molto freddo, avevo bisogno del sole e l’ho trovato, poi mi è piaciuta molto anche la città. E poi in Inghilterra hanno un modo di giocare molto diverso, mentre in Italia è simile. Per questo ho accettato subito di venire qui». 


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IL SECOLO XIX - Gasp: «Era un bel giocattolo, Preziosi ne farà un altro»

L'ex allenatore del Genoa è intervenuto ieri sera a Sky parlando per la prima volta della sua esperienza al Grifone. "Il Secolo XIX" riporta i passaggi più significativi e riporta la spiegazione delle scelte avvenute in estate e negli anni precedenti. Un accenno anche sul rapporto con il presidente Preziosi.

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mercoledì 19 gennaio 2011

I tifosi a Preziosi: «Non dare la colpa a noi»

Lo sfogo di Enrico Preziosi, la reazione dei tifosi con la “TO” (la tifoseria organizzata che raccoglie l’Acg cioè i club e i vari gruppi della Nord, ultra e di altri settori del Ferraris) che prendono atto dello sfogo del presidente, ma ribadendo la loro adesione al tifo senza se e senza ma per il Genoa, chiedono anche “rispetto” a Preziosi: «Tutti possono sbagliare... - scrivono - l’importante è saper rimediare e i Genoani si aspettano che tu lo faccia. Noi, per la parte che ci compete, tiferemo senza fare mai un passo indietro. Se vuoi andare via, se vuoi “mollare” dillo pure a voce alta, non dare però, per favore, la colpa a Noi che abbiamo sempre e solo voluto il bene del Genoa!!! Coraggio e buon lavoro»

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Konko-Genoa, ora è fatta E Marchetti è a un passo

«È arrivato Floro Flores, che tra prestito e ingaggio mi costa 3 milioni, e dopodomani arriverà Konko per altri 6 milioni. Criscito fino a giugno non si muove». Annunci di mercato di Enrico Preziosi. E lo slogan: «Per ricostruire servono soldi e coraggio».
Ricostruzione in corso, c’è altro in ballo oltre all’annunciato ritorno dell’ex dal Siviglia, a partire da Marchetti sempre più diretto verso Genova. «Tra 15 giorni vedremo un Genoa diverso». Il Grifone avrà ulteriori volti nuovi, tra uscite concluse (Sculli, addio con lettera ai tifosi rossoblù), “consentite” (negli spogliatoi di Villa Rostan il presidente ha comunicato ad alcuni giocatori di cambiare spirito o cambiare maglia, in primis Kharja, Veloso e Rafinha, oltre a Eduardo da trattare a parte) e arrivi più o meno vicini. Può essere un altro difensore, anche se Preziosi è stato indulgente con Chico («aveva avuto la febbre e due soli allenamenti»). E un altro centrocampista oltre a Konko, con il Milan che può dare il via libera per Strasser e Seymour che piace in Cile. Sarà in attacco Zé Eduardo, il quale saluta il Santos e ha pronte le valigie, gli manca solo il passaporto italiano, serviranno ancora alcuni giorni (mentre il presidente rossoblù allontana Mutu e soprattutto esclude contatti con la Fiorentina per maxiscambi). C’è infine la porta. «Ho parlato con il ragazzo, se si fa qualcosa è nell’interesse di Eduardo. Ha la fiducia, ma non escludo niente». Parole che, specie se confrontate con il rigore della conferma di Criscito, lasciano intendere l’ampia possibilità di mutamento in atto. Con Storari ulteriori contatti, ma la Juventus non vuole cedere e la pole è sempre più di Marchetti: ieri un altro passo avanti grazie al colloquio tra l’agente Bozzo e Preziosi.

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martedì 18 gennaio 2011

Floro Flores, primo allenamento a Pegli

Intorno alle 14.30 l’attaccante Antonio Floro Flores è arrivato al campo di allenamento Pio XII-Gianluca Signorini di Pegli, accompagnato dal suo procuratore, Paolo Palermo. Poco prima era arrivato il presidente del Genoa Enrico Preziosi, subito sceso negli spogliatoi per incontrare la squadra dopo la sconfitta con l’Udinese.
Floro Flores ha incontrato Preziosi, poi è sceso negli spogliatoi, si è cambiato ed è entrato in campo per il primo allenamento con i nuovi compagni.

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Sculli è della Lazio: «Vorrei giocare il derby»

Giuseppe Sculli è ufficialmente un calciatore della Lazio. Potrebbe essere già impiegato domani, in occasione del derby con la Roma valido per i quarti di finale della Tim Cup.
Al termine delle visite mediche l’ex genoano ha dichiarato: «Sto bene e sono contento di essere un giocatore della Lazio. Non so se domani potrò giocare il derby contro la Roma, ma mi piacerebbe. Ora vado a Formello per allenarmi». 

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Preziosi, prima lo sfogo poi l’annuncio: arriva Konko

Duro sfogo del presidente del Genoa Enrico Preziosi contro i contestatori. In conferenza stampa a Pegli, il patron rossoblù ha dichiarato: «Al primo insulto contro me o la mia famiglia me ne vado e lascio il Genoa. Noi non meritamo gli insulti, mio figlio Fabrizio soffre per questa situazione. Se anche uno solo dice un’altra volta “figlio di puttana” a Fabrizio, a giugno il Genoa è in vendita. Stiamo lavorando per dare sempre maggiore dignità al Genoa con investimenti importanti che riguardano il settore giovanile e gli impianti. Ai tifosi seri - ha proseguito Preziosi - dico di mandare via questi quattro sciacalli, che a noi non servono. A noi servono tifosi in buona fede, che sanno che si può sbagliare. I contestatori stiano a casa, sono pronto a rimborsare gli abbonamenti. Non mi riferisco ai fischi, quelli, se arrivano da chi paga il biglietto, possono essere anche giustificati». 

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lunedì 17 gennaio 2011

CALCIO, MERCATO: GENOA SU CLEO, BRASILIANO DEL PARTIZAN

L'attaccante brasiliano del Partizan di Belgrado, Cleo, è nel mirino del Genoa. Secondo il quotidiano Blic, le due società avrebbero raggiunto un accordo verbale sul passaggio del giocatore sudamericano alla squadra rossoblù per 4,5 milioni di euro. Tuttavia, scrive il giornale belgradese, al momento di siglare l'accordo per iscritto, sarebbero emersi problemi per l'impossibilità del Genoa di dare le necessarie garanzie bancarie. Per i dirigenti del Partizan, osserva Blic, si tratterebbe in realtà di una tattica per ottenere una riduzione del prezzo di vendita del giocatore. Passi avanti nella trattativa, secondo il giornale, potrebbero aversi con la visita oggi a Belgrado del manager di Cleo, 26 anni, il cui vero nome è Cleverson Gabriel Cordova.

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Ora Zé Eduardo vola con il Grifone e lo dice con Twitter

In attesa dei comunicati ufficiali, le trattative viaggiano su Twitter. Mercoledì e giovedì è stato Mauro Boselli ad affidare al popolare social network emozioni e sensazioni sul suo arrivo al Genoa, messo inizialmente in crisi da un infortunio muscolare riscontrato nelle visite mediche. Ieri è arrivato il turno di Zé Eduardo, l’attaccante brasiliano del Santos che Preziosi ha individuato per rinforzare il reparto offensivo del Grifone.
«Muito feliz por um lado e mto triste pelo outro!! Faz parte da vida!», ha scritto sulla pagina del suo profilo Zé Love, uno dei soprannomi che gli sono stati affibiati dai tifosi brasiliani. Poche parole in cui il giocatore, senza nominare ancora il Genoa, illustra il suo stato d’animo, diviso tra la gioia per la prospettiva di iniziare una nuova avventura in Europa e la tristezza per il fatto di dover lasciare il suo Paese e il club dove ha vinto Campionato Paulista e Copa do Brasil. L’ultimo ostacolo al matrimonio con il Grifone è rappresentato dal passaporto italiano, che dovrebbe essergli consegnato intorno al 20 gennaio: il club rossoblù, infatti, non ha un posto da extracomunitario e così, in caso di ulteriore rinvio, sarebbe costretto a “parcheggiarlo” in un’altra squadra e a puntare su un altro rinforzo. Da parte genoana, però, c’è grande fiducia e il procuratore del giocatore, Luiz Taveira, è da qualche giorno in Italia per seguire da vicino la vicenda. 

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