Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Bologna, gara valida per l'unidicesima giornata del campionato di Serie A, che si giocherà alle 20.45 allo stadio Luigi Ferraris.
GENOA (4-4-2): 1 Eduardo, 7 M.Rossi, 3 Dainelli, 16 Ranocchia, 13 Kaladze, 18 Rafinha, 77 Milanetto, 42 Veloso, 4 Criscito, 9 Toni, 22 Destro. Allenatore: Ballardini. Riserve: 73 Scarpi, 24 Moretti, 36 Zuculini, 11 Kharja, 20 Mesto, 17 Rudolf, 25 Boakye
BOLOGNA (4-3-3): 1 Viviano, 8 Garics, 13 Portanova, 6 Britos, 19 Rubin, 23 Mudingayi, 12 Ekdal, 15 Perez, 24 Buscè, 69 Meggiorini, 9 Di Vaio. Allenatore: Malesani. Riserve: 22 Lupatelli, 18 Moras, 21 Cherubin, 17 Radovanovic, 77 Silingardi, 10 Ramirez, 20 Gimenez
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mercoledì 10 novembre 2010
martedì 9 novembre 2010
Considerazioni sull’addio tra Preziosi e Gasperini e quell'idea su Cassano
Miei cari amici genoani vicini e lontani, questa edizione straordinaria della nostra chiacchierata davanti al caminetto rossoblù l’avrei davvero rimandata a data da destinarsi. Oggi è finito il “matrimonio” quinquennale tra Enrico Preziosi e Gian Piero Gasperini: sembrava che, nonostante i continui battibecchi e i problemi, dovesse continuare ancora per molto. E invece è arrivata la sconfitta del Genoa a Palermo che ha rotto l’incantesimo: il presidente, con una decisione molto sofferta, non ha voluto dare una ulteriore chance al tecnico, esonerandolo e prendendo Davide Ballardini. Il Gasp resterà comunque nella mente e nel cuore dei tifosi: non soltanto per il gioco scintillante ma anche per la grande umanità mostrata in tante occasioni. Personalmente mi dispiace molto che non ci sia stata l’occasione per un’intervista: gli formulo un sincero “in bocca al lupo”. E’ stato coerente fino alla fine: gli ho rimproverato di essere spesso ostinato in alcune sue opinabili decisioni, ma è la sua caratteristica.
Per la verità questa situazione tesa era iniziata mesi fa, probabilmente già al termine dello scorso campionato: l’incerto girone di ritorno del Grifo potrebbe aver lasciato i segni. In seguito la crisi ha toccato il picco in due occasioni. La prima dopo la sconfitta interna contro il Chievo: ricordo la frase di Preziosi “eccoci qua” pronunciata a fine gara con una faccia tra il deluso e l’iracondo in tribuna stampa. La seconda in occasione della sofferta qualificazione in Coppa Italia contro il Grosseto: «Non voglio parlare» disse il numero uno rossoblù rivolgendosi a Lino Marmorato di Radio Nostalgia. Era chiaro sin d’allora che qualcosa si era rotto e probabilmente nulla sarebbe stato più come prima. Ragionando su questi elementi si può pensare che la campagna acquisti reale del Grifo sia stata preparata di comune accordo tra il presidente e il tecnico. Forse durante l’estate c’è stato l’ultimo momento di intesa e di concordia tra i due: quindi Preziosi avrà pensato a dare ancora una possibilità al Gasp. Però proprio in base a questo accordo il primo non poteva giustamente permettere che tutto andasse in fumo con prestazioni molto altalenanti. Dal canto suo Gasperini ha difeso il suo operato che è stato minato a più riprese dagli infortuni a raffica: ma non è bastato a scongiurare l’esonero. Adesso si spiegano le «ultime spiagge» affermate dall’allenatore durante le conferenze stampa: non era solo ironia, ma un fatto (purtroppo per lui) molto concreto e reale.
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La prima di Ballardini ''Un Genoa aggressivo''
Il nuovo tecnico debutta contro il Bologna: ''Voglio vedere una squadra compatta, mi aspetto un aiuto dai tifosi''
Davide Ballardini
Genoa, esonerato Gasperini Una decisione che divide i tifosi
Gasperini |
Gian Piero Gasperini è stato subito sostituito da Davide Ballardini, ex di Cagliari, Palermo e Lazio, già al campo nel pomeriggio di ieri per il suo primo allenamento. Preziosi ha rivelato che si informò su di lui dopo la sconfitta col Chievo (seconda giornata) e che l’allenatore ravennate - che riceverà lo stipendio che percepiva dalla Lazio, circa 700.000 euro - è stato visto in tribuna già a Parma, a guardare il Genoa nel turno successivo.
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lunedì 8 novembre 2010
Preziosi esonera Gasperini Al Genoa arriva Ballardini
La sconfitta a Palermo costa cara al tecnico che ha portato i rossoblù in A: "Non me l'aspettavo, c'è grande amarezza". Arriva con contratto di un anno e opzione per il secondo l'ex allenatore della Lazio che sarà presentato alle 18
Chi è Davide Ballardini, il nuovo tecnico del Genoa
Davide Ballardini (Ravenna, 6 gennaio 1964) è un allenatore del Genoa ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. È un tipico allenatore di scuola sacchiana con idee tattiche equilibrate atte a valorizzare le qualità dei suoi calciatori.
Giocatore
Gioca per sette anni nel Cesena come centrocampista centrale, società che all'epoca aveva Arrigo Sacchi come allenatore delle giovanili e Osvaldo Bagnoli come allenatore della prima squadra, due personaggi che lo influenzeranno nella sua futura carriera da allenatore.
Gioca per sette anni nel Cesena come centrocampista centrale, società che all'epoca aveva Arrigo Sacchi come allenatore delle giovanili e Osvaldo Bagnoli come allenatore della prima squadra, due personaggi che lo influenzeranno nella sua futura carriera da allenatore.
***ESONERATO GASPERINI, ARRIVA BALLARDINI***
Colpo di scena sulla panchina del Genoa. Sky Sport 24 ha dato poco fa la notizia dell'esonero di Gasperini: al suo posto arriverà oggi pomeriggio Ballardini alle ore 18 che sarà presentato alla stampa. Secondo l'Ansa il nuovo allenatore sta raggiungendo il capoluogo ligure in macchina con alcuni dirigenti del club rossoblù: il presidente rossoblu Enrico Preziosi, ufficializzerà le decisioni della società in una conferenza stampa, oggi alle 15,15.
Gasperini via dal Genoa Lui: «Sono stato esonerato»
Confermate le voci insistenti, rimbalzate su tutti gli organi di stampa, secondo cui il Genoa avrebbe esonerato Gian Piero Gasperini: il presidente rossoblù, Enrico Preziosi, ha preso questa decisione dopo la sconfitta di ieri sera nel posticipo contro il Palermo. Ad ammetterlo, lo stesso Gasperini: «Sì, sono stato esonerato», ha dichiarato a fine mattinata.
A sostituire Gasperini (che guidava il Genoa dal 2006) ci sarà Davide Ballardini, ex tecnico di Palermo e Lazio.
Genoa, ora parla Gasperini: «Io sempre in dubbio, ma»...
Niente gol e niente punti, graduatoria che ora piange, Gasperini ammette e poi subito prova a rilanciare. «La preoccupazione c’è nel senso della classifica, però la squadra combatte. Prestazione, impegno e affidabilità della squadra ci sono. Appena recupereremo alcuni giocatori e riprenderemo a segnare, torneranno anche i punti che in questo periodo mancano».
Nel calderone di quota 11 punti, solo quattro formazioni alle spalle adesso. E ancora la grana dei tanti infortunati. «Veloso ha fatto il primo allenamento con me giovedì e Rudolf venerdì, a inizio settimana neanche pensavo di impiegarli da subito. Per quel che potevano dare sono stati anche bravi. Ci mancavano pure Milanetto e Chico rispetto all’Inter. Siamo in emergenza, ma non ci attacchiamo a questo. La fortuna è poter giocare subito, mercoledì, e con una vittoria poi il nostro cammino può andare in crescendo». Spesso il tecnico ha giocato con l’ironia parlando di “ultima spiaggia”. Ma, dopo la sconfitta del Barbera, si sente in discussione? «In discussione sempre. Però adesso dobbiamo concentrarci sul Bologna, gara importante. Se vinciamo, poi si rivede il bello. C’è voglia di rifarci e dobbiamo guardare un po’ più in là della singola partita. So che se la stagione non inizia al meglio, poi può venire apprensione, non dobbiamo cadere in questo rischio. Vincere con il Bologna per recuperare un po’ di serenità».
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Nel calderone di quota 11 punti, solo quattro formazioni alle spalle adesso. E ancora la grana dei tanti infortunati. «Veloso ha fatto il primo allenamento con me giovedì e Rudolf venerdì, a inizio settimana neanche pensavo di impiegarli da subito. Per quel che potevano dare sono stati anche bravi. Ci mancavano pure Milanetto e Chico rispetto all’Inter. Siamo in emergenza, ma non ci attacchiamo a questo. La fortuna è poter giocare subito, mercoledì, e con una vittoria poi il nostro cammino può andare in crescendo». Spesso il tecnico ha giocato con l’ironia parlando di “ultima spiaggia”. Ma, dopo la sconfitta del Barbera, si sente in discussione? «In discussione sempre. Però adesso dobbiamo concentrarci sul Bologna, gara importante. Se vinciamo, poi si rivede il bello. C’è voglia di rifarci e dobbiamo guardare un po’ più in là della singola partita. So che se la stagione non inizia al meglio, poi può venire apprensione, non dobbiamo cadere in questo rischio. Vincere con il Bologna per recuperare un po’ di serenità».
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Il Palermo torna a sorridere Pinilla piega il Genoa
Una rete dell'attaccante, che coglie anche due pali, permette ai rosanero di tornare al successo dopo 4 ko in fila tra campionato e coppa. Rossi: "Una risposta alle critiche". Gasperini: "Toni va sostenuto di più"
di LUIGI PANELLAAL BARBERA ERA la classica gara di svolta per entrambe. Tre punti pesanti, per lasciare l'anonimato della zona centrale in una graduatoria compressa: se li aggiudica il Palermo, con pieno merito, che piega di stretta misura il Genoa dopo una gara dagli interessanti spunti tecnici. Due le cose buone esibite dagli uomini di Rossi. All'alto livello di qualche elemento, va aggiunta una certa saldezza psicologica. Le quattro sberle beccate tra campionato e coppa sono assorbite con disinvoltura. Genoa così così: la squadra di Gasperini non gioca neanche male, ma non crea molto in avanti e dietro non dimostra adeguata solidità.
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domenica 7 novembre 2010
Serie A: Palermo-Genoa 1-0
Posticipo della 10/a giornata. Miccoli in campo dopo 6 mesi
(ANSA) - PALERMO, 7 NOV - Un gol di Pinilla al 42' del primo tempo, su splendido assist di Pastore con il tacco, ha deciso Palermo-Genoa, posticipo della 10/a giornata di Serie A. Nel finale di partita si e' rivisto in campo dopo 6 mesi Miccoli.
Classifica: Lazio 22 punti; Milan 20; Inter 19; Juventus e Napoli 18; Sampdoria e Roma 15; Chievo, Palermo e Udinese 14; Fiorentina 12; Genoa, Bologna, Lecce, Cagliari e Catania 11; Brescia 10; Parma, Cesena e Bari 8.
Classifica: Lazio 22 punti; Milan 20; Inter 19; Juventus e Napoli 18; Sampdoria e Roma 15; Chievo, Palermo e Udinese 14; Fiorentina 12; Genoa, Bologna, Lecce, Cagliari e Catania 11; Brescia 10; Parma, Cesena e Bari 8.
Palermo-Genoa 1-0
Trasferta siciliana amara, per gli uomini di Gasperini, che hanno giocato un buon primo tempo (ma il Palermo ha preso due pali ed è passato in vantaggio), ma per gran parte del secondo si sono fatti mettere sotto
Fonte
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***LE PROBABILI FORMAZIONI DI PALERMO-GENOA***
Le probabili formazioni di Palermo-Genoa che si giocherà alle 20.45 allo stadio La Favorita.
PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Muñoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore; Pinilla, Miccoli.
A disposizione: Benussi, Goian, Rigoni, Kasami, Garcia, Ilicic, Maccarone. All. Rossi
GENOA (3-4-3): Eduardo; Ranocchia, Dainelli, Kaladze, Rafinha, Zuculini, Veloso, Criscito; Rossi, Toni, Mesto.
A disposizione: Scarpi, Moretti, Tomovic, Polenta, Boakye, Modesto, Destro. All. Gasperini
A disposizione: Benussi, Goian, Rigoni, Kasami, Garcia, Ilicic, Maccarone. All. Rossi
GENOA (3-4-3): Eduardo; Ranocchia, Dainelli, Kaladze, Rafinha, Zuculini, Veloso, Criscito; Rossi, Toni, Mesto.
A disposizione: Scarpi, Moretti, Tomovic, Polenta, Boakye, Modesto, Destro. All. Gasperini
sabato 6 novembre 2010
Veloso e Rudolf ok, Gasperini ottimista
«Veloso e Rudolf sono ok, uno dei due potrebbe giocare dall’inizio mentre l’altro potrebbe entrare a partita in corso». Un raggio di sole illumina il campo di allenamento del Genoa a Pegli nel giorno dell’ottavo anniversario della scomparsa del capitano rossoblù per antonomasia, Gianluca Signorini.
Le parole di Gasperini nella conferenza alla vigilia della sfida con il Palermo portano infatti buone notizie. Assenti Milanetto e Chico, il primo per squalifica il secondo per infortunio, l’ennesimo di questo ultimo mese maledetto per i rossoblù, sempre fuori Jankovic, Palacio, Palladino, Sculli e Kharja («che la settimana prossima potrebbe tornare disponibile» spiega il tecnico), il Grifone recupera due pedine importanti in vista di una gara difficile.
Romero segna e il Genoa espugna Livorno
Vittoria di misura fuori casa contro il Livorno per la Primavera del Genoa che rimane così al comando della classifica.
Decide Romero con un diagonale al termine del primo tempo.
La Primavera torna dalla Toscana con 3 preziosissimi punti. Difeso quindi il primato in classifica, confezionato il settimo risultato utile su otto partite di campionato.
giovedì 4 novembre 2010
La “maledizione” rossoblù: anche Chico finisce al tappeto
Chico |
Ottavo infortunio di un avvio di stagione disgraziato. E poco consola a Villa Rostan che altre squadre - vedi Inter, Roma e Fiorentina - siano messe anche peggio. Una sorta di maledizione, che ieri ha messo fuori causa lo spagnolo durante una partitella al Signorini: scontro fortuito con un compagno e trauma distorsivo a una caviglia. Oggi, passato il gonfiore, accertamenti. Ma già la certezza che al Barbera il difensore non ci sarà.
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mercoledì 3 novembre 2010
Veloso sorride, è in gruppo
Eduardo in permesso per impegni famigliari, Veloso e Jankovic in campo, Rudolf a parte, Kharja, Palladino e Palacio in palestra. La ripresa degli allenamenti non chiarisce la situazione infortunati in vista della sfida del Barbera, anche se la corsa verso Palermo non è ancora iniziata e qualche sorpresa può ancora arrivare. Se il portiere rossoblù ha approfittato della pausa per tornare a casa in Portogallo, usufruendo di un permesso ottenuto da tempo (occasione anche per staccare un po’ la spina dopo i giorni burrascosi post Inter), Veloso ha dimostrato, partecipando all’intera seduta sul sintetico, di essere sulla buona strada per il completo recupero. Magari la condizione non è ancora ottimale, la caviglia fa un po’ male ma i movimenti sono quelli giusti: sorriso e voglia di scherzare indicano che ormai il mese di stop sta per finire. «Spero di farcela già per Palermo», confida il portoghese ad alcuni tifosi, che approfittano della seduta a porte aperte per la caccia agli autografi.
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domenica 31 ottobre 2010
Il Punto sul Genoa - La TOPICA di Eduardo e... il conto aperto con la SORTE
Il conto aperto del Genoa con la mala sorte conosce un nuovo capitolo, l'ennesimo di questo controverso inizio di stagione. I rossoblù entusiasmano il Ferraris mostrando contro l'Inter dinamismo, coraggio, temperamento e a tratti ottimo calcio, ma perdendo infine la gara a causa di una topica clamorosa del portiere Eduardo. Così, dopo le partite segnate dagli infortuni fisici – che in verità non sono mancati neppure in allenamento, vedi il caso di Sculli – nella sfortunata notte di venerdì è sopraggiunto l'infortunio tecnico di un portiere che ha già fatto discutere in passato per aver commesso alcuni errori grossolani, ma mai tanto determinanti come in questo caso.
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Rudolf pronto alla ripresa, Veloso e Kharja sperano
Due giorni di riposo per ricaricare le batterie. Con la speranza di rientrare martedì a Pegli con un po’ di buone notizie in vista della trasferta di Palermo (domenica prossima alle 20.45, stadio Barbera). Con la certezza di avere Milanetto out per squalifica, Gasperini deve sperare nel recupero di almeno uno tra Veloso e Kharja in mezzo al campo.
Il portoghese ha ancora dolore alla caviglia sinistra infortunata, sarà provato in settimana ma, stringendo i denti, potrebbe farcela. Per quanto riguarda il marocchino, molto importante sarà l’ecografia a cui sarà sottoposto proprio martedì: se le indicazioni saranno positive, rientrerà in gruppo, dopo neanche due settimane dalla lesione muscolare ai flessori della coscia destra. Chi invece ci sarà di sicuro è Gergely Rudolf, che ha lavorato a parte per tutta la settimana a causa di un affaticamento muscolare, non è stato convocato per l’Inter: il riposo di questi giorni si è rivelato molto utile, sarà di nuovo a disposizione per garantire un’alternativa in più in attacco.
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Il portoghese ha ancora dolore alla caviglia sinistra infortunata, sarà provato in settimana ma, stringendo i denti, potrebbe farcela. Per quanto riguarda il marocchino, molto importante sarà l’ecografia a cui sarà sottoposto proprio martedì: se le indicazioni saranno positive, rientrerà in gruppo, dopo neanche due settimane dalla lesione muscolare ai flessori della coscia destra. Chi invece ci sarà di sicuro è Gergely Rudolf, che ha lavorato a parte per tutta la settimana a causa di un affaticamento muscolare, non è stato convocato per l’Inter: il riposo di questi giorni si è rivelato molto utile, sarà di nuovo a disposizione per garantire un’alternativa in più in attacco.
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