venerdì 24 settembre 2010

Boateng, Portsmouth accusa: «Pagamenti in ritardo». La replica del Genoa: «Tutto ok»

Il Portsmouth ha presentato una protesta formale alle federazioni inglese ed italiana accusando il Genoa di non aver ancora pagato un euro per il centrocampista ghanese Kevin Prince Boateng, poi girato al Milan. «Erano tenuti a pagare la prima rata due settimane fa», ha detto Andrew Andronikou, amministratore del club che milita in seconda divisione dopo la penalizzazione e la retrocessione per debito eccessivo subita lo scorso anno. «Abbiamo sentito scuse di tutti i tipi - ha aggiunto il manager -, come ad esempio che avevano perso le coordinate bancarie che erano sul contratto. A un certo punto abbiamo detto basta». Il Portsmouth ha venduto Boateng al Genoa durante l’estate per quasi sei milioni di euro. Il club ligure l’ha poi ceduto al Milan in comproprietà.

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mercoledì 22 settembre 2010

Mesto risponde a Gilardino Poi Frey para tutto: è 1-1

A Marassi partita intensa tra Genoa e Fiorentina: l'attaccante porta in vantaggio gli ospiti, poi il centrocampista pareggia. Segue una pressione furibonda dei liguri che però si trovano di fronte al portiere francese in stato di grazia 

GENOVA, 22 settembre 2010 - La Fiorentina riparte da Sebastian Frey. L’1-1 in casa del Genoa nel turno infrasettimanale porta la firma del portierone francese, autore di stupende parate che hanno tenuto a galla la barca di Sinisa Mihajlovic, pesantemente sballottata dalle folate rossoblu. I liguri non sono riusciti a prendere i primi 3 punti casalinghi della stagione ma non hanno molto da rimproverarsi: con prestazioni simili è difficile credere che in futuro ne vinceranno poche. 

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Fonte: Gazzetta dello Sport.it

Genoa 1 - Fiorentina 1 Frey migliore in campo

Bella partita a Marassi: la Fiorentina parte bene e segna con Gilardino. Pareggio di Mesto, poi, nel primo tempo, in campo c’è solo il Genoa. Buone le prove di Palacio e Chico. Si rivede il Genoa d’attacco: Frey decisivo almeno in quattro occasioni. Nella ripresa squadre stanche, la Fiorentina colpisce un palo

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Fonte: Il Secolo XIX.it

Solidarietà stasera al Ferraris

Agli ingressi dello stadio ci saranno i banchetti del Centro Oncologico Ligure. Presenti inoltre i 349 beneficiari delle tessere di Un Cuore Grande Così

Calcio, con la sfida Genoa-Fiorentina, ma anche solidarietà stasera al Ferraris. A Marassi ripartono infatti le raccolte benefiche in favore del Centro Oncologico Ligure; presenti inoltre i 349 beneficiari delle tessere di Un Cuore Grande Così. Ma la solidarietà, in casa Genoa, non si ferma: sabato a Rapallo, infatti, si terrà il primo dei 5 tornei annuali organizzati dall'Associazione Golfisti Rossoblù, manifestazioni sportive finalizzate alla raccolta di fondi per l'Associazione Gigi Ghirotti.


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martedì 21 settembre 2010

Dainelli, nessuno sconto alla Viola

Sei stagioni in maglia viola, una fascia da capitano indossata con onore sui campi di tutta Europa, tra campionato, Champions e Coppa Uefa. Poi, nello scorso gennaio, la scelta di voltare pagina, lasciare Firenze e la Toscana per provare una nuova avventura e cercare nuovi stimoli con il Genoa.
Ora, a nove mesi di distanza dall’addio, Dario Dainelli ritrova per la prima volta la Fiorentina. Nella scorsa stagione, a marzo, il Grifone incappò in una pesantissima sconfitta al Franchi ma il trentunenne difensore di Peccioli era in tribuna, bloccato da un infortunio. L’occasione giusta per essere festeggiato dai suoi vecchi tifosi: baci, abbracci e pure un coro dalla Curva Fiesole. Stavolta è abile ed arruolato, pronto per affrontare tanti dei suoi vecchi compagni, amici come Riccardo Montolivo e Marco Donadel.

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lunedì 20 settembre 2010

"Cianin e ben": bene il punto a Parma, ma il Genoa deve migliorare




“Cianin e ben”. Il Genoa ha seguito l’antico e saggio detto ligure che invita alla prudenza: si porta a casa un punto e poi mercoledì in casa contro una Fiorentina inaspettatamente inguaiata si cercherà la vittoria. La squadra di Gasperini ha migliorato la sua prestazione, anche se resta ancora molto da fare per uscire dal periodo di rodaggio che sta durando forse più del previsto. Permettetemi di anteporre al commento sulla gara quello sull’arbitraggio di Rizzoli: le sue “sviste” non devono però essere un alibi alle lacune rossoblù.

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domenica 19 settembre 2010

Parma, quanti casi-moviola Con il Genoa finisce 1-1

Il Genoa passa nel primo tempo con un rigore di Toni. Nella ripresa pareggia Zaccardo, che era da espulsione sul penalty. Al 38' i gialloblù esultano, ma per Rizzoli la palla non oltrepassa la linea

PARMA, 19 settembre 2010 - Parma e Genoa si dividono la posta. Un 1-1 mediocre e a tratti troppo tattico e noioso, che farà comunque discutere per due buoni motivi. Non per il rigore assegnato per il netto fallo di mano di Zaccardo, poi trasformato da Toni, bensì per la mancata ammonizione del difensore, già redarguito da Rizzoli. Soprattutto perché è proprio Zaccardo a segnare il gol del pareggio al 27' della ripresa. Al 38' i padroni di casa esultano dopo una doppia smanacciata di Eduardo sulla linea di porta, ma Rizzoli dice di no: la palla non l'ha oltrepassata. 

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IL PAGELLONE - Con Ranocchia e Dainelli non si passa. Rafinha in crescita, Toni cecchino

GENOA EDUARDO 6: Decisivo a respingere in due tempo il tiro di Marques nell’azione del presunto gol fantasma. Un po’ grezzo in altri interventi ma complessivamente sicuro.
ROSSI 5,5: soffre ma tiene botta. Non irreprensibile in occasione del gol di Zaccardo.
RANOCCHIA 7: una autentica sicurezza. Sceglie sempre il tempo giusto.
DAINELLI 7: il migliore in campo. Non concede nulla agli attaccanti del Parma e sbroglia le situazioni più pericolose con grande eleganza e tranquillità.
CRISCITO 6: molto guardingo su Marques, teme di essere preso di infilata e preferisce non spingere molto.
RAFINHA 6,5: in netta crescita rispetto alle precedenti prestazioni. Spinge con continuità, chiude senza fronzoli.
VELOSO 5,5: può e deve ancora crescere molto. Ma per farlo ha bisogno di giocare.
(KHARJA 6): entra bene ma gradualmente sparisce.
MILANETTO 6: solita prestazione tutta sostanza e generosità.
PALACIO 5,5: gioca in posizione più centrale rispetto al solito e solo di rado si fa notare per qualche spunto interessante.
(SCULLI 6): combina poco anche perché il suo ingresso in campo coincide con il momento di maggior pressione gialloblù.
TONI 6,5: segna il primo gol ufficiale della propria avventura in rossoblù. Molto bravo a far salire la squadra.
MESTO 6,5: uno dei più positivi. Sbaglia pochi palloni ed entra nelle azioni più incisive del Grifone.
(CHICO SV)
 
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Parma 1 - Genoa 1 La partita delle proteste



Rossoblù penalizzati da un clamoroso errore dell’arbitro, che non espelle Zaccardo nell’azione del rigore poi realizzato da Toni. E proprio Zaccardo realizza il pareggio. Il Parma, invece, reclama per un gol fantasma sull’1-1, ma nemmeno le telecamere chiariscono.

Alla fine tutti protestano: il Genoa perché avrebbe dovuto giocare 11 contro 10 dal 27’ in poi, ma l’arbitro ha graziato Zaccardo, autore poi della rete del pareggio. Il Parma a sua volta protesta sostenendo che la palla deviata da Eduardo a Marques a 7’ dalla fine avesse varcato la linea bianca. Un gol che nessuno avrebbe potuto obiettivamente concedere, in mancanza della certezza assoluta.
Insomma: i rossoblù hanno migliori ragioni per protestare rispetto al Parma, ma va anche detto che il Genoa nella parte finale della gara è apparso in difficoltà rispetto alla fisicità degli avversari, che tuttavia - gol-non gol a parte - non hanno mai avuto palle gol nitide.

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sabato 18 settembre 2010

Verso Parma, Veloso parte titolare

Test della personalità e gioco del centrocampo, è il Genoa verso Parma. Gian Piero Gasperini in mediana ha tanta scelta e tanti dubbi. Puzzle da comporre con sei uomini, se non sette: Milanetto, Veloso, Kharja, Rossi, Zuculini, Rafinha e Mesto. Trovare l’incastro giusto, considerando che le maglie saranno tre come le partite in fila: «Il Parma, mercoledì la Fiorentina e sabato il Milan. Non dico venti giocatori, ma in queste tre partite giocheranno tanti. È il mio modo di lavorare». Trova la combinazione. Aiutino? «Testo tutti, cambiando spesso, cercando di mettere i nuovi insieme alla vecchia guardia». Può valere anche per il primo dei tre giri di danza in sei giorni: Veloso verso un posto da titolare, Rafinha in ballottaggio con Rossi (e c’è pure Mesto, concorrente anche “alto” con Sculli), Kharja con Milanetto, Zuculini a inseguire. Vecchio e nuovo, mescolare. E giocare. 

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giovedì 16 settembre 2010

Genoa-Grosseto apre il terzo turno di Coppa Italia

Sarà Genoa-Grosseto la sfida d’apertura del terzo turno di Coppa Italia, che vedrà scendere in campo molte formazioni di serie A. La sfida tra i rossoblù ed i toscani si giocherà il 20 ottobre al Luigi Ferraris con inizio alle ore 18. Sfida unica che qualificherà la vincente direttamente al quarto turno.

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Costanti miglioramenti per Luca Toni

Volano le pettorine e si provano i piani nel quartier generale di Pegli. A tre giorni dalla sfida con il Parma, la preparazione è entrata nel vivo e Gasperini ha iniziato a entrare nei dettagli. Le notizie positive vengono da Toni. Il bomber continua a dare segni di miglioramento e in parte svolge lavoro con il gruppo. Il tecnico, mattatore della mattinata in piazza De Ferrari, ha guidato un allenamento incentrato su partitelle e tattica. A bordo campo il ds Capozucca. Soltanto Jankovic e Palladino proseguono il loro iter differenziato.

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martedì 14 settembre 2010

Preziosi-Gasperini, è alta tensione

La notte trascorsa non ha cancellato rabbia e delusione. Il presidente rossoblù Enrico Preziosi, che già aveva espresso a fine gara il suo sconcerto per la brutta prestazione contro il Chievo, ha chiamato ieri mattina Gasperini per avere spiegazioni e chiarimenti. Una telefonata che è appuntamento fisso, tra i due, nel giorno successivo alla partita. Una telefonata che stavolta ha avuto toni accesi, visto che Preziosi non ha per niente gradito lo spettacolo offerto al Ferraris, soprattutto dopo un mercato in cui ha investito quasi 50 milioni per far fare alla squadra il salto di qualità. Il ko con il Chievo ha minato duramente il rapporto con il tecnico ingaggiato nell’estate 2006. Il presidente si aspettava delle scuse, che non sono arrivate. E ora c’è da ricucire. Sul tecnico è aleggiata addirittura la possibilità più traumatica, quella dell’esonero (idea Leonardo come sostituto): soluzione comunque estremamente remota per le doti riconosciute a Gasperini e anche perché guadagna 1 milione e 250 mila euro all’anno fino al 2012.

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domenica 12 settembre 2010

GASPERINI1/«Abbiamo sbagliato a non chiudere la gara nel primo tempo»

«L’occasione migliore l’abbiamo persa nel primo tempo: c’erano tutti i presupposti per incrementare il risultato. Invece c’è stato un atteggiamento passivo nella parte centrale del primo tempo: facciamo fatica a uscire dalla difesa. Tutto ciò ha portato al gol del pareggio al 45°». Gian Piero Gasperini fotografa così nella sala stampa del Luigi Ferraris le cause della sconfitta di oggi contro il Chievo. «Sicuramente non è un atteggiamento positivo – prosegue il tecnico del Genoa – sembrava che la squadra fosse molto affaticata e stanca e che il Chievo stesse meglio. Invece posso dire che nel secondo tempo abbiamo disputato una buona gara e ci sono stati alcuni episodi che l’hanno condizionata».

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Il pagellone

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Chievo, colpo grosso a Genova Rimonta, 6 punti e primo posto

La squadra di Pioli va sotto in apertura per un gol del giovane Destro, pareggia Moscardelli a fine primo tempo, poi Marcolini su assist di Luciano e Pellissier fissano il 3-1 finale. Il Genoa parte bene ma poi si perde: difesa da rivedere quando esce Ranocchia

GENOVA, 12 settembre 2010 - Le parole Chievo e favola da anni non stanno più insieme. La squadra di Verona è una realtà tanto solida quanto il suo capitano, l'aostano Pellissier. Oggi però i "mussi" tornano a volare, e si ritrovano da soli in testa alla classifica. Vittoria a Genova 3-1, in rimonta, dopo aver passato una ventina di minuti a guardar giocare i rossoblù. Due vittorie su due, sei punti, secondo gol per Moscardelli, secondo per Pellissier e primo per Marcolini, altre due anime della squadra. Insieme all'Infinito Luciano e al sicuro Sorrentino, ben protetto da Andreolli e Cesar, due novità. Si arrende il Genoa che, senza Toni, viene illuso da Destro, ma poi scopre di essere molto più indietro del Chievo nella costruzione della squadra. E quando esce Ranocchia la difesa torna quella dell'anno scorso, battutissima.

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Fonte: Gazzetta dello Sport.it

***I CONVOCATI - TONI NON RECUPERA, CHICO E KHARJA A DISPOSIZIONE***

Vigilia tempo di bilanci per antonomasia. Gasperini e i suoi collaboratori hanno tirato le somme nell’ufficio al primo piano di Villa Rostan e, al termine della riunione, ecco la lista dei convocati. Il recupero di Chico e Kharja amplia le scelte, per parare le assenze. Quelle di Jankovic, Palladino e Toni, mentre Tomovic e Zigoni sono i rinforzi della Primavera, reduce dalla conquista della Supercoppa, nella trasferta di Firenze.
PORTIERI: 1 Eduardo, 73 Scarpi.
DIFENSORI: 2 Chico, 3 Dainelli, 13 Kaladze, 24 Moretti, 16 Ranocchia.
CENTROCAMPISTI: 4 Criscito, 11 Kharja, 20 Mesto, 23 Modesto, 77 Milanetto, 18 Rafinha, 7 Rossi, 42 Veloso, 36 Zuculini.

ATTACCANTI: 22 Destro, 8 Palacio, 17 Rudolf, 14 Sculli.

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venerdì 10 settembre 2010

Supercoppa Primavera, il Genoa travolge il Milan

Il poker dei "grifoncini"



Il Genoa Primavera, campione d’Italia di categoria, vince anche la Supercoppa, battendo il Milan per 5-0. Buone le prove di Zigoni e di Boakye, autori di una doppietta. Polenta segna il quinto gol.

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giovedì 9 settembre 2010

Spagna, Galliani chiede perdono

«Signori Spagnolo vi chiedo perdono». L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha rotto così, dopo 15 anni, il silenzio della società sull’ omicidio del tifoso genoano Vincenzo Spagnolo per mano del milanista Simone Barbaglia. L’occasione dell’incontro tra i vertici del Milan e i genitori di Spagnolo è stata la cerimonia per scoprire una targa per ricordare quella morte, a cui hanno partecipato tra gli altri il presidente del Genoa Enrico Preziosi e il presidente della Lega A Beretta. «Da genitore, da amministratore delegato del Milan e da tifoso - ha detto Galliani - vi chiedo perdono e spero che possiate capire che il vostro dolore è anche il nostro. Immagino da genitore lo strazio per la notizia della morte di un figlio in un modo così assurdo. Il senso della mia presenza è di chiedervi perdono con il cuore, ve lo chiedono la società Milan, e i tifosi».

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mercoledì 8 settembre 2010

***SUPERCOPPA PRIMAVERA: LE PROBABILI FORMAZIONI DI GENOA-MILAN***

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Milan, gara unica per la Supercoppa Primavera che si giocherà domani alle 20.30 allo stadio Luigi Ferraris.
GENOA (3-4-3): Perin; Bertoncini, De Bode, Polenta; Doninelli, Sturaro, Piras,
Carlini; Miracoli, Boakye, Zigoni. (Lagomarsini, Carozzino, Guarco, Cane,
Meucci, Candia, Romero. All. Juric-Corradi).
MILAN (3-4-3): Di Fabio; Ghiringhelli, Albertazzi, Pasini, De Vito; Novinic,
De Sciglio, Fossati; Verdi, Beretta, Carmona. (Piscitelli, Baldan, Cogliati,
Lora, Ganz S., Gaeta, Merkel. All. Stroppa).
ARBITRO: Mariani di Roma. 


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