Gasp: «Fiorentina con merito noi poco brillanti»

Una partita subito in salita e finita peggio. Gian Piero Gasperini non può fare a meno di mostrare tutta la sua delusione dopo lo 0-3 con cui il Genoa torna dalla trasferta di Firenze, una sconfitta che compromette il cammino verso l’Europa ma che soprattutto ha mostrato un Grifone abulico, mai in partita. «La Fiorentina ha meritato - ammette con molta sportività il tecnico rossoblù - ha giocato meglio, aveva una marcia in più di noi. Abbiamo trovato la Fiorentina migliore e in un buon momento e anche se il risultato è un pò eccessivo, non eravamo nella giornata migliore per sperare di più. Al di là degli episodi, non siamo riusciti a ripetere le ultime prove, abbiamo giocato sotto ritmo e purtroppo dall’altra parte c’era una squadra più pimpante, più veloce, che ha fatto gol anche subito». C’è poco da salvare in questa trasferta al «Franchi», «paradossalmente siamo andati meglio in difesa anche se poi abbiamo condito la prestazione con errori che ci sono costati i gol, sicuramente evitabili. Davanti, invece, non abbiamo avuto brillantezza, non siamo riusciti nemmeno a essere pericolosi come di solito riusciamo a essere». L’unica consolazione arriva dalla classifica, dove il Genoa conserva ancora un punto di vantaggio sui viola. «Siamo ancora davanti la Fiorentina e contiamo di restarci - aggiunge Gasperini -. Perdere a Firenze ci può anche stare, prendiamo questa sconfitta come stimolo per fare meglio».

Fonte: Il Secolo XIX

Lo strano caso del Genoa bifronte

Ringrazio la nostra lettrice Patrizia Anselmo per avermi ricordato un aforisma di Tacito: «La felicità rende l'uomo pigro». Forse in questa frase densa di saggezza del celebre autore romano si può intravedere una parte delle motivazioni della sconfitta del Genoa stasera a Firenze. Sembrava una squadra già paga dopo il 5-3 di domenica scorsa contro il Cagliari. Insomma, un Grifo che diventa Dottor Jeckill tra le mura amiche del “Luigi Ferraris”e un evanescente Mister Hyde quando gioca in trasferta, eccezion fatta per le rare occasioni in cui si è riuscito a far punti come contro l’Inter, il Napoli e il Palermo.

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IL PAGELLONE - In pochi si salvano dal grigiore generale

GENOA

AMELIA 5: si fa sorprendere sul colpo di tacco di Santana, causa il rigore su Jovetic e non si distende a dovere sul diagonale di Babacar.
SOKRATIS 5,5: soffre parecchio la verve di Jovetic. Riduce le proiezioni offensive per timore di essere preso d’infilata. Ammonito, salterà il match contro il Palermo.
BOCCHETTI 5,5: alterna cose buone a gravi ingenuità. Non copre su Gilardino a terra dopo cinque minuti, si fa spostare da Babacar nell’azione che porta al definitivo 3-0.
MORETTI 6: il migliore del reparto difensivo anche se osa pochissimo.
MESTO 5: Gobbi fa il bello ed il cattivo tempo stravincendo il duello. Ingenuo, al pari di Bocchetti, quando permette a Gilardino di innescare l’azione dell’1-0.
(SUAZO 5): non pervenuto.
MILANETTO 5,5: i centrocampisti viola lo mettono spesso in mezzo e lui è costretto ad arrangiarsi.
(JURIC 6): entra con un buon piglio. Peccato per l’ammonizione che gli costerà la squalifica.
ZAPATER 5,5: qualche spunto nel finale non bastano a compensare una prestazione opaca.
CRISCITO 5,5: conferma di non attraversare un grande momento di forma. Su Santana, nell’occasione del primo gol, avrebbe potuto fare di più.
PALACIO 5: rispetto alle prestazioni al “Ferraris” sembra un altro giocatore.
SCULLI 6: si guadagna la sufficienza grazie ad una prestazione di grande sacrificio. Meglio da esterno nel finale.
PALLADINO 6,5: l’unico a mettere in campo qualche buona idea. Sfiora il gol con una bella conclusione dal limite.
(TOMOVIC SV)

Claudio Baffico

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La Fiorentina non si ferma Tre gol anche al Genoa

Dopo il 3-1 a Napoli, la squadra di Prandelli supera 3-0 anche il Genoa e si rilancia nella corsa europea. Splendido gol di tacco di Santana, poi rigore di Gilardino e nel finale primo gol in serie A del campioncino Babacar

FIRENZE, 20 marzo 2010 - E' la Fiorentina ad aggiudicarsi per 3-0 il primo anticipo di oggi, quello contro il Genoa, quello che metteva in palio un po' di Europa. Viola con il 4-4-1-1, con Santana arretrato e Montolivo di nuovo in campo dal primo minuto. La squadra di Prandelli ci mette solo cinque minuti a mettere le cose in chiaro. Poi Gilardino libera di tacco Gobbi che arriva in fondo e serve Santana. Maglia: colpo di tacco con il sinistro e palla alle spalle di Amelia. Il raddoppio, nonostante il dominio viola soprattutto nel primo tempo, arriva soltanto al 28' della ripresa, forse nel momento migliore del Genoa: Jovetic atterrato in area da Amelia, per l'arbitro è rigore. Gilardino dal dischetto non sbaglia. Nel finale ecco la perla del giovanissimo Babacar, primo gol in serie A per lui, che sfrutta al meglio una distrazione di Bocchetti e realizza il 3-0 finale.

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Fiorentina 3 Genoa 0

Partita finita. Fiorentina in vantaggio con un gol di tacco di Santana, Gilardino raddoppia su rigore, Babacar fa il terzo. Genoa mai in partita.

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***FIORENTINA-GENOA: PROBABILI FORMAZIONI***

Queste sono le probabili formazioni per Fiorentina-Genoa in programma oggi alle ore 18 allo stadio Artemio Franchi di Firenze.

FIORENTINA (4-3-3): 1 Frey, 29 De Silvestri, 14 Natali, 2 Kroldrup, 19 Gobbi, 18 Montolivo, 15 Zanetti, 4 Donadel, 24 Santana, 8 Jovetic, 11 Gilardino. A disp. 35 Avramov, 25 Comotto, 23 Pasqual, 28 Bolatti, 39 Keirrison, 22 Ljajic, 21 Babacar. All. Prandelli. Squalificati: Felipe. Diffidati: Gobbi, Marchionni, Pasqual, Vargas. Indisponibili: Gamberini, Marchionni, Mutu, Vargas.

GENOA (3-4-3): 32 Amelia, 15 Sokratis, 24 Moretti, 26 Bocchetti, 20 Mesto, 21 Zapater, 77 Milanetto, 4 Criscito, 8 Palacio, 14 Sculli, 10 Palladino. (73 Scarpi, 40 Tomovic, 13 Fatic, 28 Juric, 5 Kharja, 19 Suazo, 33 Aleksic). All.: Gasperini. Squalificati: Rossi. Diffidati: Milanetto, Sculli, Dainelli, Palacio, Acquafresca, Zapater. Indisponibili: Acquafresca, Dainelli, Jankovic.

ARBITRO: Russo di Nola. ASSISTENTI: Matteo Passeri di Gubbio e Giulio Dobosz di Roma. QUARTO UOMO: Paolo Valeri di Roma.

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***I 20 GRIFONI CONVOCATI: C'E' SUAZO, RECUPERATO FATIC***

Notizie positive dalle ultime verifiche al Centro Sportivo Gianluca Signorini. Sia Fatic che Suazo hanno risposto presente all’appello del tecnico e sono partiti anche loro alla volta di Firenze con i compagni. Prima di imboccare l'autostrada in direzione Toscana, il gruppo ha effettuato una sessione piuttosto lunga sul terreno, tra partitelle, schemi e calci piazzati, passando poi per la parte finale in palestra. Grande serenità e convinzione nel gruppo per la partita di domani e non sono escluse sorprese nello schieramento. Sabato mattina per la squadra è previsto un breve risveglio neuro-muscolare. Il tecnico del Genoa verrà premiato dai soci del Genoa Club Firenze. Tra le novità la convocazione di Lazarevic: in attacco anche la "stellina" Aleksic.

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Vota il Genoa dei Sogni

Genoa, per continuare a sognare. Per votare il tuo Genoa dei Sogni.

E’ la nuova iniziativa del Secolo XIX e della Fondazione Genoa 1893.

Quarantaquattro giocatori, quarantaquattro candidati scelti dal comitato scientifico della fondazione rossoblù.

A votarli saranno i lettori del Secolo XIX, grazie alle schede che troveranno ogni settimana sul nostro quotidiano.

Si parte giovedì 18 marzo: prima puntata con i quattro grandi portieri che hanno difeso la porta del Grifone, dal Dopoguerra a oggi. Ogni settimana, una dettagliata scheda (preparata dal comitato scientifico della Fondazione) accompagnerà la presentazione dei quattro candidati.

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Fonte: Il Secolo XIX

***IL GENOA OFFRE 3,5 MILIONI ALL'EMPOLI PER FABBRINI***

© foto di Federico De Luca

Il Genoa avrebbe formulato una consistente offerta all'Empoli per assicurarsi le prestazioni del giovanissimo attaccante Diego Fabbrini, una delle gradite sorprese del campionato di Serie B in corso. Stando a quanto apprendiamo da tuttob.com, il Grifone avrebbe messo sul piatto per la comproprietà del baby empolese, classe 1990, la bellezza di 3,5 milioni di euro. Una cifra che potrebbe convincere il presidente toscano Fabrizio Corsi a lasciar partire il giovane talento a fine stagione.

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ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET – MARCO NAPPI: «Il Genoa avrà il dente avvelenato con la Fiorentina dopo l'esclusione dalla Champions di un anno fa»

L'impegno comincia finalmente a premiare con i risultati. Il pareggio con l'Inter e il successo sulla concorrente Cagliari danno morale al gruppo e fanno riassaporare al Genoa il profumo europeo. Questa gara, così come quella col Palermo, dirà molto sulle reali possibilità dei rossoblù di raggiungere un piazzamento nella zona Coppe: è questo il pensiero di Marco Nappi, centrocampista di grifoni e gigliati negli anni '90.

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Genoa: operato Jankovic, stop di 6 mesi

Rotti menisco del ginocchio sinistro e legamento crociato

(ANSA) - GENOVA, 16 MAR - Piu' grave del previsto l'infortunio subito da Bosko Jankovic in Inter-Genoa di 15 giorni fa. Operato oggi, stara' fermo sei mesi.E'stato il consulto specialistico col prof. Cugat, oggi a Barcellona, a portare l'equipe medica ad operare il giocatore serbo. Jankovic e' stato operato in artroscopia ed e' stato trovato affetto da meniscectomia mediale del ginocchio sinistro compromissoria del legamento crociato.

Fonte Ansa.it

Da valutare gli infortunati

15 marzo – Riprendono domani alle 15 al Signorini di Pegli gli allenamenti del Genoa di Gasperini. Occhi puntati su Suazo, Acquafresca e Dainelli. Per l'honduregno c'è da capire se l'intoppo che lo ha bloccato all'immedita vigilia della partita col Cagliari sia di relativo poco conto, come sembra. Per Acquafresca, invece, da capire se l'infortunio che lo ferma sia davvero una ricaduta di quello subito quando era ancora all'Atalanta, perché in questo caso la prudenza inviterebbe a non affrettare il rientro in squadra che potrebbe fermarlo ancora. Infine Dainelli, che lamenta un'infiammazione tendineo muscolare, che spera di riuscire a recuperare in tempo per giocare a Firenze, e questa settimana spera di tornare stabilmente in gruppo. Mancherà Rossi per squalifica, il suo posto sarà preso da Mesto.

g. rem.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Rudolf, c'è la firma Il Bayern su Bonucci

L’ungherese del Debrecen ha siglato ieri un quadriennale, arriva al Grifone a parametro zero. Offerta bavarese per il neo-azzurro: 15 milioni di euro. E rossoblù ormai a un passo dal talentuoso trequartista Fabbrini, all’Empoli 3,5 milioni per la metà del cartellino.

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Dal Cile: Genoa in pressing su Pinilla

Se Acquafresca è stato confermato dalla linea verde, resta invece un'incognita il nome del secondo centravanti del Genoa 2010/2011. Suazo potrebbe restare, Gergely Rudolph è la novità, ma si fanno anche tanti altri nomi. Uno su tutti quello di Mauricio Pinilla, meglio conosciuto come "Pinigol". Almeno così lo chiamano in patria: e visti i 20 gol in 18 partite tutti i torti non li hanno. Proprio dal Cile arrivano ulteriori conferme sull'interessamento del club rossoblù per il centravanti del Grosseto. Enrico Preziosi, seriamente intenzionato a portare il giocatore allla corte di Gian Piero Gasperini, di certo non si troverà di fronte un deserto. La concorrenza, infatti, è agguerrita e tremendamente pericolosa: oltre al Grifone sull'attaccante ci sono anche Fiorentina, Udinese, Napoli e soprattutto Inter.

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Gasperini: «È la strada giusta e io voglio restare a lungo»

Dopo la vittoria-spettacolo con il Cagliari, il tecnico dice: «È stato il primo tempo più bello in assoluto. Spero che il presidente abbia ancora voglia di lavorare con me»

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Fonte: Il Secolo XIX

La carica del Genoa travolge il malcapitato Cagliari

Cari amici genoani vicini e lontani oggi al Luigi Ferraris c’è stata la dimostrazione del vero gioco del calcio: pali, traverse, parate spettacolari e gol a raffica. Merito della “premiata ditta” del gol Gasperini & co. a cui lo svantaggio iniziale ha avuto lo stesso effetto della carica suonata da un trombettiere. I meriti per la splendida gara di oggi vanno anche al Cagliari che ha cercato di contrastare invano il Grifone: anzi, l’errore decisivo della squadra sarda è stato proprio quello di scendere sullo stesso piano della formazione di casa, affrontandola sulla velocità e il dinamismo. I cagliaritani hanno dimenticato di chiudere le fasce e di marcare Milanetto, fonte preziosa e inesauribile del gioco rossoblù. Insomma, Allegri ha fatto un po’ come fece il suo maestro Galeone con Pescara a Napoli nel 1988: quella volta finì 8-2, oggi “soltanto” 5-3.
Ma torniamo al Genoa. Anche oggi ha confermato di essere tra le mura casalinghe del Ferraris una squadra completamente a trazione anteriore. Rispetto alla partita contro il Bologna si è riscontrata una maggiore determinazione e una miglior tenuta atletica: la squadra non si è risparmiata per tutti e 90 minuti. Il reparto avanzato è stato perfetto: Palladino l’ispiratore, Palacio il suggeritore, Sculli il realizzatore (pali permettendo). Tutti e tre non hanno dato scampo alla difesa avversaria scambiandosi le posizioni, senza dare punti di riferimento agli avversari.

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Fonte: Pianeta Genoa 1893

IL PAGELLONE - Pianetagenoa colpisce ancora: il premiato Sculli trascina il Grifone alla vittoria

Dalla cintola in su, il Grifone è devastante. Beppe, Palacio, Rossi e Milanetto fanno la differenza. Ok Zapater

GENOA

AMELIA 6,5: non viene mai chiamato in causa, tranne che nel finale, ma incassa tre gol.
SOKRATIS 6: un passo indietro rispetto alle ultime impeccabili prestazioni.
BOCCHETTI 5,5: non ripete la partitona di San Siro. Ingenuo a perdere palla e a causare il rigore su Cossu.
MORETTI 5,5: non commette errori evidenti ma sul gol di Dessena appare fuori posizione.
(MESTO 6,5): ottima impronta sul match.
ROSSI 7,5: giganteggia in tutte le zone del campo, contiene Cossu e realizza l’ennesimo eurogol della propria straordinaria stagione.
MILANETTO 7: il gol che chiude la partita costituisce il giusto premio per una partita maestosa.
ZAPATER 7: ritrova il gol dopo lungo tempo, a suggello di una delle prestazioni più convincenti dal suo arrivo in Italia.
(JURIC 6): mezz’ora di buon livello.
CRISCITO 5,5: arretra spesso sulla linea dei difensori per dar manforte ai compagni anche se commette qualche leggerezza di troppo.
PALACIO 8: devastante. Segna un gol, si procura il rigore e propizia le marcature di Sculli, Rossi e Milanetto.
SCULLI 7,5: i due pali ad inizio gara non lo scoraggiano e, nel momento topico della gara, segna un gol importantissimo. Fa reparto da solo combattendo come un leone. Sarà merito del premio di Pianetagenoa?
PALLADINO 6,5: sta recuperando la forma migliore. Adesso gli manca solo il gol.
(KHARJA 6): il rientro dopo oltre cinque mesi di inattività costituisce l’ennesima buona notizia della giornata rossoblù.

Fonte: Pianeta Genoa 1893

Il Genoa è uno spettacolo Segna 5 gol al Cagliari

A Marassi finisce 5-3. Il Grifone recupera dallo 0-1, parso irregolare, e va a segno 5 volte con Zapater, Palacio, Sculli, Rossi e Milanetto. Primo tempo show, 4-2, durante il quale i sardi reclamano un rigore sull'1-0. La squadra di Gasperini sale così al settimo posto.

Sculli festeggia il gol (quello del 3-2) con Palladino. Ansa

GENOVA, 14 marzo 2010 - Non c’è il tecnico boemo su nessuna delle due panchine ma quella fra Genoa e Cagliari è una partita in vero stile Zeman: gol a grappoli, emozioni, capovolgimenti di fronte, predominio degli attacchi sulle difese e tanto spettacolo. Lasciate stare la tattica: nel 5-3 del Genoa contro il Cagliari c’è la voglia di due formazioni di giocarsela a viso aperto, pensando sempre a segnare un gol più degli avversari e mai a controllare il vantaggio. Succede così che alla fine, il pallottoliere conti 8 reti, tutte con marcatori diversi, tre pali, solo del Genoa, e altre emozioni.

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Fonte: Gazzetta dello Sport

Genoa super piega un grande Cagliari: 5-3

Sei gol nel primo tempo, due nel secondo. 5-3 tra Genoa e Cagliari in una partita mozzafiato. Nel primo tempo quattro gol in sei minuti e tante occasioni sfiorate con tre pali e una traversa colpiti dai giocatori del Genoa

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Sintesi video dei gol



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Suazo a rischio, ginocchio infiammato

Rifinitura a Pegli per la squadra rossoblù in vista della gara con il Cagliari. Confermati i dubbi per Suazo che è convocato, ma sul suo utilizzo si deciderà nell’immediatezza del pre gara, una volta valutata l’evoluzione dell’infiammazione al ginocchio.

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