venerdì 4 dicembre 2009

Barzagli conteso da Genoa e Napoli

Con sei mesi di ritardo il difensore Andrea Barzagli (28) potrebbe seguire le orme dell'ex compagno di squadra Cristian Zaccardo. Approdato al Wolfsburg dal Palermo proprio insieme al suo amico-collega Zaccardo nell'estate 2008, il calciatore - secondo quanto riportato da 4-4-2.com - vorrebbe far ritorno nel belpaese. Le offerte non mancano: Genoa e Napoli in prima linea. Le due squadre sono alla ricerca di un difensore di caratura internazionale capace di far compiere al reparto arretrato il salto di qualità. Il club tedesco ha già fissato il prezzo del cartellino: 10 mln di euro.

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giovedì 3 dicembre 2009

***IL GENOA SUPERA LA SAMP NELLA CLASSIFICA MONDIALE PER CLUB***

© foto di Filippo Gabutti

Il Genoa vince anche un altro derby con la Sampdoria. Il club di Enrico Preziosi ha superato quello di Riccardo Garrone nella classifica Iffhs (l'istituto di statistica del calcio riconosciuto dalla Fifa) di dicembre del rendimento dei club di tutto il mondo. Il Grifone è infatti volato dalla posizione numero 81 al sessantaquattresimo posto, mentre il club blucerchiato è scivolato dal sessantacinquesimo all'ottantatreesimo posto. Il world club ranking del'Iffhs si basa sui risultati degli incontri ufficiali (campionati e coppe nazionali e internazionali) tenuti nei ultimi 12 mesi.

Il Genoa è in ottima compagnia: è infatti a pari merito con l'Anderlecht e l'Udinese. Inoltre ha superato altre squadre prestigiose come il Manchester City (che è alla medisima posizione della Samp), il Besiktas, le due squadre di Glasgow Celtic e Rangers, lo Sporting Lisbona, il Tottenham, il Bruges.

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IL PAGELLONE - Sokratis e Tomovic: beata gioventù

SLAVIA PRAGA

ROMANOVS 6,5: dimostra affidabilità respingendo l’insidiosa conclusione di Crespo e sbrogliando un paio di situazioni intricate.
SUCHY 6: presidia la propria zona di competenza senza particolari acuti.
CELUSTKA 6: tanto essenziale quanto concreto.
HUBACEK 6: fornisce un contributo accettabile alla formazione biancorossa.
GRAJCIAR 6,5: centra una traversa su punizione a metà ripresa e si rende insidioso anche nell’assalto finale.
RAGUED 5,5: combina poco o nulla, e viene anticipato ripetutamente dai centrocampisti rossoblù.
BELAID 5,5: delude un po’ le aspettative facendosi notare solo a sprazzi.
(KORES SV)
TRUBILA 7: il giocatore capace di mettere maggiormente in difficoltà la retroguardia del Genoa.
(MARES SV)
HLOUSEK 6,5: esce sconfitto dal duello con Scarpi ma ogni volta che cerca il tiro crea brividi al Grifone. Annullato un gol per carica sul portiere all’ultimo secondo.
VLCEK 6,5: costringe agli straordinari la difesa genoana ed Alessio Scarpi. La prima occasione del match capita sui suoi piedi.
(NAUMOV SV)


GENOA

SCARPI 6: non ha mezze misure: tre errori marchiani ed altrettanti miracoli contraddistinguono la sua prova altalenante.
SOKRATIS 7: gioca una partita molto convincente sia sotto il profilo tecnico che mentale. Non disdegna qualche percussione offensiva.
BIAVA 6: commette qualche piccola sbavatura ma, nel complesso, fornisce un buon contributo alla causa. Rispetto al solito, tiene maggiormente la posizione.
BOCCHETTI 5,5: serata poco brillante per il difensore della nazionale. Perde il duello con il diretto avversario.
TOMOVIC 6,5: deve vedersela con un brutto cliente ma si oppone con generosità e determinazione. Meglio in fase di spinta, ma palesa evidenti progressi anche quando bisogna coprire.
ZAPATER 6: avvio molto buono, con diversi palloni smistati in maniera intelligente. Buon filtro a centrocampo ma, con il passare dei minuti, difetta in precisione.
JURIC 6,5: altra prestazione convincente a pochi giorni dal derby. Sradica palloni su palloni e permette alla squadra di mantenere un grande equilibrio.
(CRISCITO 6): non riesce a cambire il volto alla gara. Conserva energie per la sfida di domenica contro il Parma.
MODESTO 5,5: un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Troppo impreciso negli appoggi e quasi mai ficcante nelle incursioni sulla fascia.
MESTO 5,5: troppi passaggi a vuoto per un giocatore che in altre circostanze è risultato determinante.
(PALLADINO SV)
FLOCCARI 6,5: nulla di trascendentale ma là davanti c’è sempre e, quando parte da sinistra, dimostra di avere i numeri per sfondare.
CRESPO 5,5: l’occasione più nitida della gara capita sui suoi piedi ma il portiere avversario si supera. Si tratta dell’unico guizzo in una prestazione piuttosto opaca.
(SCULLI 6): tanto movimento e solito agonismo.

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Genoa, sofferenze d'Europa 0-0 a Praga con lo Slavia

PRAGA (Repubblica Ceca), 2 dicembre 2009 - Il destino del Genoa in Europa League si deciderà il 17 dicembre, a Marassi. Quando i rossoblù giocheranno contro il Valencia: per andare avanti nel gruppo B con un solo risultato verosimilmente a disposizione, la vittoria. A meno, infatti, che il Lilla non si "suicidi" sportivamente contro il già eliminato Slavia Praga e manchi i tre punti in casa. Stasera a Praga, appunto contro lo Slavia, la squadra di Gaperini, pur ordinata in campo, non ha replicato il partitone giocato nel derby. Scarpi, in porta al posto di Amelia, è stato decisivo in almeno tre occasioni per salvare il risultato, più una volta aiutato dalla traversa. E se il Grifone è riuscito a tenere inviolata la propria porta, ed è un buon segnale, pur complici due reti non convalidate allo Slavia, non è riuscito però a far male in area avversaria, pericoloso una volta per tempo, con Crespo nei primi 45' e Floccari nella ripresa.

Un'uscita di pugno di Scarpi. Epa
Un'uscita di pugno di Scarpi. Epa

AFFANNI E occasione crespo — Primo tempo equilibrato. I cechi fanno la partita, spinti dal pubblico di casa. Il Genoa è ordinato, ma non riesce a prendere in mano il pallino del gioco. Soffre sulla sua fascia sinistra, dove sale Krajcik, arrembante terzino destro ex Reggina, che Floccari, esterno sinistro nel 3-4-3 di serata, non insegue. L'unica occasione per il Grifone porta la firma di Crespo, al solito velenosissimo sottoporta. Un suo sinistro incrociato, di prima intenzione, chiama il portiere Romanovs alla prodezza. Lo Slavia è pericoloso un paio di volte con Vlcek, che si vede non convalidare una rete per un fuorigioco, davvero al limite, e poi, soprattutto, con Hlousek, l'attaccante più insidioso di Jarolim, l'allenatore dei cechi, nonchè papà del centrocampista del Siena. Tocca a Scarpi - stasera in porta al posto di Amelia - metterci una pezza. Il portiere respinge la conclusione ravvicinata, poi Vlcek si divora il vantaggio spedendo alto a porta spalancata. All'intervallo è 0-0. Il Genoa ammirato nel derby è tutt'altra cosa.

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E.League: Slavia Praga-Genoa 0-0


(ANSA) - PRAGA, 2 DIC - Il Genoa ha pareggiato 0-0 a Praga contro lo Slavia nella quinta giornata del gruppo B di Europa League. Buon punto per i rossoblu'. Nel primo tempo Slavia pericoloso con le due punte Vlcek e Hlousek mentre il Genoa si affida alle conclusioni di Crespo. Nella ripresa Scarpi salva la porta del Genoa in un paio di occasioni. Forcing finale dei cechi ma il risultato non si sblocca. Decisivo per la qualificazione del Genoa ai 16/i lo scontro del 17 dicembre al Ferraris contro il Valencia.

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E.League: Slavia Praga-Genoa 0-0

(ANSA) - PRAGA, 2 DIC - Il Genoa ha pareggiato 0-0 a Praga contro lo Slavia nella quinta giornata del gruppo B di Europa League. Buon punto per i rossoblu'. Nel primo tempo Slavia pericoloso con le due punte Vlcek e Hlousek mentre il Genoa si affida alle conclusioni di Crespo. Nella ripresa Scarpi salva la porta del Genoa in un paio di occasioni. Forcing finale dei cechi ma il risultato non si sblocca. Decisivo per la qualificazione del Genoa ai 16/i lo scontro del 17 dicembre al Ferraris contro il Valencia.

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mercoledì 2 dicembre 2009

***LE PROBABILI FORMAZIONI DI SLAVIA PRAGA-GENOA***

Ecco le probabili formazioni di Slavia Praga-Genoa, in programma alle 21.05 allo stadio Eden di Praga, gara valida per il penultimo turno della Uefa Europe League.

SLAVIA PRAGA (4-4-2): 31 Romanovs, 19 Trubila, 17 Celustka, 5 Suchy, 24 Krajcik, 27 Trapp, 6 Belaid, 21 Regued, 2 Grajciar, 7 Hlusek, 9 Vicek. Allenatore: Jarolim. Riserve: 28 Vaniak, 5 Celutska, 22 Vomacka, 25 Hosek, 26 Cerny, 12 Vasiljevic, 18 Naumov

GENOA (4-4-2): 73 Scarpi, 40 Tomovic, 25 Biava, 15 Sokratis, 4 Criscito, 20 Mesto, 21 Zapater, 28 Juric, 23 Modesto, 9 Crespo, 33 Floccari. Allenatore: Gasperini. Riserve: 32 Amelia, 26 Bocchetti, 24 Moretti, 77 Milanetto, 7 Rossi, 10 Palladino, 14 Sculli

Gruppo arbitrale tedesco. Arbitro: Kircher. Assistenti: Glindemann e Siebert. Giudici di porta: Sippel e Schmidt. Quarto uomo: Perl

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martedì 1 dicembre 2009

***MENEGAZZO SEMPRE PIU' VICINO AL GENOA***

Il Genoa ha praticamente chiuso per Fernando Menegazzo. L'ex centrocampista di Siena e Catania, valorizzato dal Bordeaux, arriverà a gennaio per una cifra vicina ai 4 milioni di euro. Il mediano dovrebbe firmare un quadriennale da circa 800mila euro a stagione, andando così a rinforzare il reparto di centrocampo di Gasperini. Laurent Blanc, tecnico del Bordeaux, avrebbe individuato nello juventino Tiago il giusto sostituto per il partente Menegazzo.

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***LE SANZIONI DOPO IL DERBY: una giornata a Biava e Sokratis, inibizione a Preziosi, multa al Genoa***

© foto di Filippo Gabutti

Squalifiche per una giornata a Biava e Papastathopoulos, ulteriore inibizione a Preziosi e 15mila euro di multa al Genoa. Queste sono le sanzioni inflitte dal giudice sportivo ai rossoblù dopo il derby di sabato scorso. Entrando nei dettagli del comunicato della Lega calcio, si legge che Biava (come ci si attendeva) è stato squalificato per «doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo». Invece Sokratis era già diffidato: lo stop di Tosel è scattato per un cartellino giallo tirato fuori dall'arbitro Rosetti «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario».

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lunedì 30 novembre 2009

«Ho azzeccato i bomber, adesso Marco azzurro»

«Ho ricevuto sms dagli amici: ci hai azzeccato, mi hanno scritto. Lo ammetto, sono stato felice per loro». Gaetano De Rosa, ex pilastro del Genoa, aveva pronosticato Milanetto e Marco Rossi in gol. «Un auspicio, più che altro», aveva detto. Andato a buon fine. «Un derby entusiasmante», lo definisce. «Un Genoa - aggiunge - che ha costretto la Sampdoria a non fare la partita, totalmente devastante, con una carica agonistica impeccabile». E di là? «Una Sampdoria non all’altezza, che ha commesso errori di concetto anche banali, con una linea difensiva discutibile, spesso in orizzontale anziché in diagonale. E questi sono sbagli grossolani».

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ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - BEPPE BERGOMI: «Mai visto un Genoa così»

Il calcio, per lui, non ha più
segreti. Dopo una lunghissima carriera da calciatore, ricca di soddisfazioni e di riconoscimenti, Beppe Bergomi ha intrapreso la strada della tv, diventando uno dei più apprezzati e competenti opinionisti di Sky. Il bello di questo sport, però, è che riesce a sorprendere sempre, anche quando si crede di averle viste tutte. L'ex nerazzurro, infatti, presente al "Ferraris" per il derby della lanterna, ha potuto assistere ad una delle vittorie più schiaccianti del Grifone nella storia della stracittadina genovese. E ad una prestazione dei ragazzi di Gasperini davvero di livello stratosferico.
In esclusiva per Pianetagenoa1893.net, Bergomi commenta il trionfo rossoblù.

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domenica 29 novembre 2009

IL PAGELLONE - Rossi e Milanetto, quando le bandiere diventano immortali

© foto di Filippo Gabutti
GENOA

AMELIA SV: derby da spettatore non pagante.
BIAVA 6,5: il migliore in campo fino all’espulsione. Quel tocco di mano, però, sarebbe potuto costare caro.
MORETTI 7,5: se Pazzini è un fantasma il merito è soprattutto il suo.
BOCCHETTI 7: ritrova lo spolvero dello scorso anno distinguendosi per tempismo e senso tattico. Propizia l’espulsione di Rossi.
ROSSI 8: è genoano fino al midollo e questa partita lo conferma. Fondamentale in ogni dove, dai raddoppi su Cassano alle penetrazioni in area avversaria. Vuole fortissimamente il gol e lo trova con pieno merito. Monumentale.
JURIC 7,5: torna il corsaro ed il Genoa non subisce gol. Non chiamatela coincidenza. Mette la museruola a Palombo e sfodera uno stato di forma impensabile. Nel finale subisce un fallaccio che costa il cartellino rosso a Cacciatore.
MILANETTO 8: la carta d’identità merita una verifica. Ha grinta e polmoni di un ragazzino e non sbaglia nulla, neppure quando i palloni pesano tonnellate. Sblocca il risultato dal dischetto, imbecca Rossi per il raddoppio. Immenso.
CRISCITO 6,5: macina chilometri sulla fascia sinistra, innescando più volte ficcanti contropiedi. Stravince il duello con Padalino e sfiora il gol con un colpo di testa che si stampa sulla traversa.
PALACIO 7,5: si procura il primo rigore e, finchè non si trova costretto a lasciare il terreno di gioco, regala perle di rara bellezza. Quando parte ha il turbo.
(SOKRATIS 6,5): qualche difficoltà iniziale, poi prende le misure a Cassano rendendolo innocuo. In una delle sue inarrestabili percussioni offensive si procura il rigore che chiude i conti.
SCULLI 6,5: dopo neppure un minuto è già testa a testa con Gastaldello, a dimostrazione che il temperamento è quello giusto. Gioca nel ruolo di prima punta sfruttando la sua grande velocità ma a tu per tu con Castellazzi si divora un gol facile facile. Altruista quando, invece di tentare il tiro, cerca Palacio a centro area: il palo salverà la Samp.
(FLOCCARI SV)
PALLADINO 7,5: vedergli toccare il pallone è un piacere per gli occhi. Riesce a rendere facili anche le cose più difficili e, con il gol del 3-0, mette la firma su una vittoria mai in discussione.
(CRESPO SV)

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sabato 28 novembre 2009

Serie A, Genoa-Sampdoria 3-0: Grifone trionfa nel derby

milanetto-gol-genoa

Campionato di , 14ª giornata:

Il domina e vince la stracittadina grazie alle reti di Omar Milanetto, Raffaele Palladino e Marco .

, allenatore del , entra nella storia del club rossoblù:

mai nessun altro tecnico aveva vinto 3 della Lanterna con questa società.

emozionante tra e ; tanti calci e poco calcio.

Solo nel primo tempo annoveriamo 1 rigore, 1 espulsione e ben 33 falli fischiati da Rosetti.

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Il Genoa spazza via la Samp Ma quante botte a Marassi!

Grande prova della squadra di Gasperini che travolge 3-0 i blucerchiati: reti di di Milanetto (rigore), Rossi e Palladino (altro rigore). Tre espulsi, rissa in campo dopo il terzo gol rossoblù

GENOVA, 28 novembre 2009 - Il Genoa ha battuto 3-0 la Samp nell'anticipo della 14ª giornata di A. Reti di Milanetto (rigore), Rossi e Palladino (rigore). Espulsi Biava (Genoa), Rossi (Samp) e Cacciatore (Samp). Genoa a 23 punti, Samp ferma a 24.

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Il Genoa umilia la Samp nel derby numero 101: 3-0


Per i rossoblù in gol Milanetto e Palladino su rigore, Rossi su azione

GENOVA, 28 novembre - È del Genoa il derby numero 101. La Sampdoria esce da Marassi con un 3-0 che sta anche stretto ai rossoblù, che hanno preso anche due pali e una traversa. Passata in vantaggio dopo dieci minuti con Milanetto per un rigore concesso da Rosetti per un fallo di Ziegler su Palacio (ma c'è il sospetto di un tocco di mano di Sculli all'inizio dell'azione), la squadra di Gasperini è rimasta in dieci uomini a fine primo tempo per l'espulsione di Biava, che si è fatto mostrare il secondo cartellino giallo per avere preso con le mani un pallone pensando che Rosetti avesse fischiato. Ma nonostante l'inferiorità numerica, il Genoa ha continuato a imperversare e a inizio ripresa ha raddoppiato con Marco Rossi al termine di una splendida azione corale su cui la difesa blucerchiata si è fatta trovare completamente impreparata. A quel punto la Samp ha perso la tramontana e si è ritrovata in dieci pure lei per l'espulsione del suo Marco Rossi. Quindi Ziegler ha pensato bene di atterrare in piena area Papastathopoulos. Sul dischetto è andato Palladino, che ha infilato per la terza volta Castellazzi e poi ha avuto la bella pensata di andare a prendere in giro il pubblico sampdoriano. Oltre a beccarsi gli improperi dei blucerchiati in campo, l'attaccante rossoblù si è preso pure il duro rimprovero di Gasperini. Nel finale terza espulsione della partita, questa volta per Cacciatore.

GENOA-SAMP 3-0: CRONACA, TABELLINO E STATISTICHE

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venerdì 27 novembre 2009

GASPERINI: «La formazione non si discosterà molto dalla solita, salvo imprevisti dell'ultima ora»

QUI PEGLI. Fiducioso e determinato è apparso oggi Gasperini nell'affollata conferenza stampa prima del Derby contro la Sampdoria. Il tecnico rossoblu non ha voluto rivelare la formazione che giocherà domani, nonostante abbia affermato che sia già decisa: «La formazione è prevedibile e non si discosterà molto dalla solita, salvo imprevisti dell'ultima ora». L'allenatore però non ha voluto scendere nei particolari della formazione. Riguardo a un possibile impiego di Figueroa dal primo minuto ha risposto: «Figueroa sta bene? Anche Crespo e Floccari se è per questo». Nessuna anticipazione neppure per il centrocampo: «Valuterò anche tra Juric e Zapater».

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giovedì 26 novembre 2009

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET – DAMIANI: «Il derby di sabato sarà spettacolare, aperto a qualsiasi risultato»

Oscar Damiani è stato capocannoniere assoluto dei derby fino al maggio scorso quando Diego Milito ha realizzato una storica tripletta. Nelle tre stagioni (1976/79) in cui ha vestito la maglia rossoblù, l’attaccante, oggi celebre procuratore di numerosi giocatori importanti come Panucci, ha segnato 35 gol in 87 gare. Damiani ha accettato di raccontare in esclusiva a Pianetagenoa1893.net i ricordi dei suoi fasti nelle sfide stracittadine con la Sampdoria. Tra essi il gol con cui contribuì a vincere l’edizione del 1977 e che spinse la squadra blucerchiata verso la serie B.

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martedì 24 novembre 2009

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - GIGI CAGNI: «Il derby di Genova, l'emozione più grande che abbia mai provato da allenatore»

Se non l'hai vissuto in prima persona non puoi sapere che significa per Genova e per le due tifoserie il derby della Lanterna. Il tecnico Gigi Cagni, invece, ne ha molte da raccontare, sia perchè ne è stato protagonista da allenatore della Sampdoria, sia perchè nella precedente esperienza al Genoa ha capito quanto sia sentito ed atteso dalla tifoseria rossoblù.
Ecco perchè nessuno più del mister bresciano, intervistato in esclusiva da Pianetagenoa1893.net, può dire la sua sull'infinita sfida tra Genoa e Sampdoria.

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domenica 22 novembre 2009

GASPERINI: «Dobbiamo recitare il mea culpa per questa occasione persa»

© foto di Filippo Gabutti

«Il Livorno ha fatto la sua gara. E’ una squadra che è partita bene, mettendo in campo le sue qualità». Gasperini racconta così la sagra dei rimpianti per la sconfitta in terra toscana. «Poi noi siamo cresciuti, abbiamo trovato – prosegue - degli equilibri migliori: all’inizio abbiamo faticato poiché eravamo arrabattati a centrocampo. Nel secondo tempo avevamo la partita in mano, soprattutto dopo il pareggio di Criscito: la squadra poteva vincere e invece abbiamo perso».
Ci sono dubbi riguardo alla sostituzione di Modesto con Sculli, forse dovuta anche al cambio tattico del Livorno. «No, non c’entra nulla – risponde Gasperini – non è uscito per demerito, ma per aggiungere un po’ di spinta in più con Sculli e dovevamo trovare equilibri diversi».
Il tecnico penserà da martedì alla preparazione del delicato e importante derby di sabato prossimo. «Oggi però c’è rammarico per questa occasione persa – conclude il Gasp- era una gara alla nostra portata. Dobbiamo fare il mea culpa poiché abbiamo manifestato qualche limite e qualche difficoltà».

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venerdì 20 novembre 2009

MARCO AMELIA: «Vincere a Livorno ci darebbe slancio per il derby»

Il portiere rossoblù, al rientro dopo l'infortunio, ha incontrato i giornalisti presso il museo del Genoa


Marco Amelia ha visitato stamattina il museo della Storia del Genoa, presso la sede della Fondazione Genoa 1893. Il portiere rossoblu è apparso molto interessato e ha espresso tutto il suo orgoglio di far parte di una società gloriosa che ha scritto la storia del calcio italiano.
In vista della partita di domenica, Amelia ha parlato del rapporto che ha con la squadra del Livorno: «Ho militato nella squadra per sette anni, dei quali ho ricordi bellissimi e positivi; ho inoltre mantenuto un rapporto di stima e fiducia col presidente Aldo Spinelli».

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