lunedì 30 novembre 2009
«Ho azzeccato i bomber, adesso Marco azzurro»
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ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - BEPPE BERGOMI: «Mai visto un Genoa così»
segreti. Dopo una lunghissima carriera da calciatore, ricca di soddisfazioni e di riconoscimenti, Beppe Bergomi ha intrapreso la strada della tv, diventando uno dei più apprezzati e competenti opinionisti di Sky. Il bello di questo sport, però, è che riesce a sorprendere sempre, anche quando si crede di averle viste tutte. L'ex nerazzurro, infatti, presente al "Ferraris" per il derby della lanterna, ha potuto assistere ad una delle vittorie più schiaccianti del Grifone nella storia della stracittadina genovese. E ad una prestazione dei ragazzi di Gasperini davvero di livello stratosferico.
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domenica 29 novembre 2009
IL PAGELLONE - Rossi e Milanetto, quando le bandiere diventano immortali
AMELIA SV: derby da spettatore non pagante.
BIAVA 6,5: il migliore in campo fino all’espulsione. Quel tocco di mano, però, sarebbe potuto costare caro.
MORETTI 7,5: se Pazzini è un fantasma il merito è soprattutto il suo.
BOCCHETTI 7: ritrova lo spolvero dello scorso anno distinguendosi per tempismo e senso tattico. Propizia l’espulsione di Rossi.
ROSSI 8: è genoano fino al midollo e questa partita lo conferma. Fondamentale in ogni dove, dai raddoppi su Cassano alle penetrazioni in area avversaria. Vuole fortissimamente il gol e lo trova con pieno merito. Monumentale.
JURIC 7,5: torna il corsaro ed il Genoa non subisce gol. Non chiamatela coincidenza. Mette la museruola a Palombo e sfodera uno stato di forma impensabile. Nel finale subisce un fallaccio che costa il cartellino rosso a Cacciatore.
MILANETTO 8: la carta d’identità merita una verifica. Ha grinta e polmoni di un ragazzino e non sbaglia nulla, neppure quando i palloni pesano tonnellate. Sblocca il risultato dal dischetto, imbecca Rossi per il raddoppio. Immenso.
CRISCITO 6,5: macina chilometri sulla fascia sinistra, innescando più volte ficcanti contropiedi. Stravince il duello con Padalino e sfiora il gol con un colpo di testa che si stampa sulla traversa.
PALACIO 7,5: si procura il primo rigore e, finchè non si trova costretto a lasciare il terreno di gioco, regala perle di rara bellezza. Quando parte ha il turbo.
(SOKRATIS 6,5): qualche difficoltà iniziale, poi prende le misure a Cassano rendendolo innocuo. In una delle sue inarrestabili percussioni offensive si procura il rigore che chiude i conti.
SCULLI 6,5: dopo neppure un minuto è già testa a testa con Gastaldello, a dimostrazione che il temperamento è quello giusto. Gioca nel ruolo di prima punta sfruttando la sua grande velocità ma a tu per tu con Castellazzi si divora un gol facile facile. Altruista quando, invece di tentare il tiro, cerca Palacio a centro area: il palo salverà la Samp.
(FLOCCARI SV)
PALLADINO 7,5: vedergli toccare il pallone è un piacere per gli occhi. Riesce a rendere facili anche le cose più difficili e, con il gol del 3-0, mette la firma su una vittoria mai in discussione.
(CRESPO SV)
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sabato 28 novembre 2009
Serie A, Genoa-Sampdoria 3-0: Grifone trionfa nel derby
Campionato di Serie A, 14ª giornata:
Il Genoa domina e vince la stracittadina grazie alle reti di Omar Milanetto, Raffaele Palladino e Marco Rossi.
Gasperini, allenatore del Genoa, entra nella storia del club rossoblù:
mai nessun altro tecnico aveva vinto 3 derby della Lanterna con questa società.
Derby emozionante tra Genoa e Sampdoria; tanti calci e poco calcio.
Solo nel primo tempo annoveriamo 1 rigore, 1 espulsione e ben 33 falli fischiati da Rosetti.
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Il Genoa spazza via la Samp Ma quante botte a Marassi!
Grande prova della squadra di Gasperini che travolge 3-0 i blucerchiati: reti di di Milanetto (rigore), Rossi e Palladino (altro rigore). Tre espulsi, rissa in campo dopo il terzo gol rossoblù
GENOVA, 28 novembre 2009 - Il Genoa ha battuto 3-0 la Samp nell'anticipo della 14ª giornata di A. Reti di Milanetto (rigore), Rossi e Palladino (rigore). Espulsi Biava (Genoa), Rossi (Samp) e Cacciatore (Samp). Genoa a 23 punti, Samp ferma a 24.Fonte
Il Genoa umilia la Samp nel derby numero 101: 3-0
GENOA-SAMP 3-0: CRONACA, TABELLINO E STATISTICHE
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venerdì 27 novembre 2009
GASPERINI: «La formazione non si discosterà molto dalla solita, salvo imprevisti dell'ultima ora»
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giovedì 26 novembre 2009
ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET – DAMIANI: «Il derby di sabato sarà spettacolare, aperto a qualsiasi risultato»
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martedì 24 novembre 2009
ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - GIGI CAGNI: «Il derby di Genova, l'emozione più grande che abbia mai provato da allenatore»
Ecco perchè nessuno più del mister bresciano, intervistato in esclusiva da Pianetagenoa1893.net, può dire la sua sull'infinita sfida tra Genoa e Sampdoria.
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domenica 22 novembre 2009
GASPERINI: «Dobbiamo recitare il mea culpa per questa occasione persa»
«Il Livorno ha fatto la sua gara. E’ una squadra che è partita bene, mettendo in campo le sue qualità». Gasperini racconta così la sagra dei rimpianti per la sconfitta in terra toscana. «Poi noi siamo cresciuti, abbiamo trovato – prosegue - degli equilibri migliori: all’inizio abbiamo faticato poiché eravamo arrabattati a centrocampo. Nel secondo tempo avevamo la partita in mano, soprattutto dopo il pareggio di Criscito: la squadra poteva vincere e invece abbiamo perso».
Ci sono dubbi riguardo alla sostituzione di Modesto con Sculli, forse dovuta anche al cambio tattico del Livorno. «No, non c’entra nulla – risponde Gasperini – non è uscito per demerito, ma per aggiungere un po’ di spinta in più con Sculli e dovevamo trovare equilibri diversi».
Il tecnico penserà da martedì alla preparazione del delicato e importante derby di sabato prossimo. «Oggi però c’è rammarico per questa occasione persa – conclude il Gasp- era una gara alla nostra portata. Dobbiamo fare il mea culpa poiché abbiamo manifestato qualche limite e qualche difficoltà».
venerdì 20 novembre 2009
MARCO AMELIA: «Vincere a Livorno ci darebbe slancio per il derby»
Marco Amelia ha visitato stamattina il museo della Storia del Genoa, presso la sede della Fondazione Genoa 1893. Il portiere rossoblu è apparso molto interessato e ha espresso tutto il suo orgoglio di far parte di una società gloriosa che ha scritto la storia del calcio italiano.
In vista della partita di domenica, Amelia ha parlato del rapporto che ha con la squadra del Livorno: «Ho militato nella squadra per sette anni, dei quali ho ricordi bellissimi e positivi; ho inoltre mantenuto un rapporto di stima e fiducia col presidente Aldo Spinelli».
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giovedì 19 novembre 2009
L'Italia batte la Svezia. In campo Criscito e Bocchetti
Criscito non è stato servito molto e, pur segnalandosi per alcune discese sulla sinistra, ha dovuto vedersela con avversari rocciosi e determinati. Più convincente la gara di Bocchetti, che oltre a lasciare poco spazio alle incursioni svedesi, si è fatto largo in area avversaria al termine di una percussione sulla fascia.
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lunedì 16 novembre 2009
Bocchetti e Criscito forse dal primo minuto contro la Svezia
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sabato 14 novembre 2009
I LIPPI: «MI ASPETTO MOLTO DA CANDREVA E PALLADINO»
Grande entusiasmo allo stadio di Francavilla al Mare dove si sono allenati gli azzurri, applauditi da oltre mille tifosi. E dove Lippi, al termine della seduta, ha parlato della gara di domani e della formazione. Giocheranno, dunque, Candreva e Palladino: «Mi piace far giocare due giovani - dice soddisfatto il Commissario tecnico e mi aspetto delle cose buone: vedo la crescita di qualche ragazzo e di qualche 'inedito'. Sono rimasto sorpreso dalla bravura di Candreva, l'ho chiamato e adesso gioca. Palladino, invece, lo avrei anche richiamato prima se non avesse avuto qualche problema fisico».
giovedì 12 novembre 2009
***PREZIOSI: «Menegazzo ha dato la sua disponibilità, parleremo col Bordeaux»***
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mercoledì 11 novembre 2009
Ecco chi è Fernando Menegazzo
Alla scoperta di uno dei possibili rinforzi di gennaio del Grifone
Fernando Menegazzo
Data di nascita: 05 Marzo 1981
Luogo di nascita: Anita Garibaldi, Brasile
Nazionalità: brasiliana
Passaporto: italiano
Club: Fc Girondines de Bordeaux
Altezza: 186 cm
Peso: 81 kg
Squadre:
1999 - 2003 Juventude (36-6)
2002 Gremio (9-0)
2003 - 2005 Siena (24-2)
2005 Catania (18-0)
2005- Bordeaux (129-16)
Nazionale:
2001 - Brasile (8-0)
Palmares:
Copa America 2007
Fernando Menegazzo cresce calcisticamente nello Juventude, club del Rio Grande do Sul e vive lì 5 stagioni da professionista, a parte una brevissima parentesi poco proficua nel Gremio.
Nel 2003 la grande occasione per dare una svolta alla propria carriera: il Siena appena promosso in Serie A decide di puntare su di lui. Nonostante la giovane età, Menegazzo gioca a buoni livelli, anche se spesso è impiegato da Papadopulo sulla trequarti avversari. Da ricordare la prestazione contro il Milan a S.Siro, in cui giocò una grandissima partita, ma sbagliò un rigore che avrebbe potuto riaprire l’incontro.
La stagione dopo il centrocampista si trasferisce a Catania in prestito, ma dopo appena sei mesi vola in Francia al Bordeaux, città in cui raggiunge importanti traguardi sportivi e si segnala come il miglior regista del campionato francese.
Menegazzo, come tanti suoi colleghi sudamericani, Pizarro e Almiron su tutti, è arrivato in Europa come centrocampista avanzato, salvo poi esplodere nel ruolo di centrale davanti alla difesa.
L’intelligenza tattica e la capacità di costruire trame di gioco importanti sono le doti migliori del ventottenne brasiliano, anche se il fisico robusto gli permette di riuscire a lavorare discretamente anche in interdizione. In Francia è stato piazzato anche sul centrodestra, con risultati apprezzabili.
martedì 10 novembre 2009
Genoa, dopo 70 anni tre convocati in azzurro
Bocchetti, Criscito e Palladino in Nazionale: una cosa del genere non succedeva dai tempi di Pozzo
GENOVA 9 novembre - Non accadeva da 70 anni che più di due giocatori del Genoa venissero chiamati contemporaneamente in Nazionale: le convocazioni di Lippi per Bocchetti, Criscito e Palladino rappresentano dunque un record dal dopoguerra. L'ultima volta infatti fu il 26 novembre 1939, con l'Italia (campione del mondo in carica) impegnata anche in quel caso in una amichevole, contro la Germania, all'Olympia Stadion di Berlino. In quella gara i genoani convocati furono addirittura sette: più per la loro adattabilità al nuovo modulo del ct Pozzo che per le loro reali capacità. Il Genoa infatti era l'unica squadra a giocare con il 'Sistema', il modulo tattico che Pozzo stava introducendo in nazionale. Dalla fine della guerra in poi invece solo convocazioni individuali o al massimo di due giocatori. Ad esempio Ruotolo ed Eranio, chiamati nel 1991 per una gara di un torneo quadrangolare in Svezia (partita peraltro vinta contro la Danimarca 2-0).
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lunedì 9 novembre 2009
IL PAGELLONE - La vecchia guardia in paradiso, la colonia straniera in festa
SCARPI 5,5: il terreno bagnato non lo aiuta ma pare meno sicuro del solito.
ESPOSITO 6,5: la prova più convincente dal suo approdo al Grifone. Un giocatore in più su cui contare.
MORETTI 6,5: concede qualcosa agli avversari solo nel concitato finale.
CRISCITO 6,5: torna dopo l'infortunio nel suo ruolo originario palesando già una buona condizione.
MESTO 7: a tratti devastante, si produce in una serie di incursioni che mettono alle corde i difensori senesi.
ROSSI 7,5: riesce a rendere tutto facile e a catapultarsi in ruoli differenti senza bisogno del minimo ambientamento.
MILANETTO 8: L'ultimo regista del calcio italiano. Dotato di un senso tattico eccelso e di un tempismo perfetto, sa sempre come rubare il pallone agli avversari e a far ripartire l'azione.
MODESTO 6,5: primo tempo molto convincente, poi accusa la fatica e cala in maniera vistosa.
PALACIO 7,5: il gol contro il Lille è stato un toccasana. Scende in campo con maggior fiducia in sè stesso e mette lo zampino nelle prime tre marcature rossoblù.
(FLOCCARI 7): reagisce all'iniziale esclusione nel migliore dei modi, con il primo gol su azione al "Ferraris".
CRESPO 7,5: ogni pallone vagante in area avversaria ha il destino segnato: il fondo del sacco.
(SCULLI 6): l'eroe di coppa non riesce ad entrare in partita, complice anche il calo della squadra.
PALLADINO 7: ancora un gol, ancora sotto la nord. A volte assomiglia più ad un mago che ad un calciatore.
(SOKRATIS 5,5): non entra in campo con la solita determinazione. Crede la gara già archiviata ma contribuisce a complicarla.
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domenica 8 novembre 2009
Genoa, spettacolo e distrazioni Il Siena rimonta, poi si arrende
GENOVA, 8 novembre 2009 - Il Genoa batte il Siena e rilancia la propria candidatura per l'Europa, magari quella che conta. Dopo il successo sul Lilla, la settimana dei ragazzi di Gasperini si arricchisce di un'altra vittoria, 4-2 sui bianconeri toscani, grazie alla doppietta di Crespo e alle reti di Palladino e Floccari. Inutili i centri di Paolucci e Maccarone. Gara da i due volti: la pratica sembrava chiusa già dopo 45', sul 3-0, per un Genoa spettacolare, con il solito attacco spumeggiante a prescindere dagli interpreti - e Crespo dimostra di essere in condizione super-. Poi un rilassamento, coinciso con la reazione d'orgoglio di un Siena non pervenuto nel primo tempo, che ha toppato l'approccio alla gara, ma che poi ha dimostrato carattere e trovato dalla panchina un Paolucci in più, che potrebbe rivelarsi prezioso per inseguire una salvezza difficile.
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***GENOA SESTO A UN PUNTO DA SAMPDORIA E FIORENTINA***
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