lunedì 19 ottobre 2009

I quotidiani italiani ed esteri esaltano la sportività dei tifosi rossoblù

Continua a far spendere fiumi di inchiostro la sportività palesata dai genoani sabato, quando la squadra, punita pesantemente nel punteggio, è stata dapprima incitata sino al termine, poi accompagnata negli spogliatoi dalla colonna sonora e dagli applausi di incoraggiamento. Un fatto insolito sul territorio italiano, sintomatico di una cultura sportiva in linea con i migliori parametri europei. Un messaggio di civiltà pervenuto pure all’estero con le telecronache e i servizi trasmessi sul match. Sulla scìa delle dichiarazioni rilasciate dai protagonisti, messe in moto dai tecnici Gasperini e Mourinho nel dopo partita, una vasta campagna di stampa non ha esaurito del tutto l’inchiostro. Oggi, tra i commenti più incisivi, da segnalare quello di una grande firma come Xavier Jacobelli su QN.

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sabato 17 ottobre 2009

Inter fortissima, 5 gol al Genoa

(ANSA) - GENOVA, 17 OTT - L'Inter vince 5 a 0 a Genova e consolida il primato in classifica con una grande prova di solidita' e concretezza.Il Genoa preme in avvio ma poi la corazzata di Mourinho dilaga subito nel primo tempo al 5' con Cambiasso, al 31' con Balotelli, poi ancora con Stankovic (48'). Nella seconda frazione la squadra di Mourinho agisce in contropiede e ne vengono altri due gol, uno di Vieira al 66', subentrato a Cambiasso, e l'altro di Maicon quattro minuti dopo.

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IL PAGELLONE - I colpi di genio di Palladino l'unica consolazione


GENOA

AMELIA 5: sfortunato sul primo gol, incolpevole sul secondo, sul quarto e sul quinto, ma sul terzo la combina grossa. Ad ogni tiro deve arrendersi.
BIAVA 5: al rientro dall’infortunio, appare ancora lontano dalla forma migliore. Troppe ingenuità.
MORETTI 5: inizia male e non si riprende più. Balotelli lo sovrasta.
BOCCHETTI 5: un’incredibile serie di passaggi a vuoto.
SOKRATIS 5: gioca fuori ruolo e si vede.
(TOMOVIC SV)
MILANETTO 6: prestazione di grande personalità. Ci prova fino al termine.
ZAPATER 5: lontano parente del mastino di qualche settimana fa.
MODESTO 6: l’autorete non lo condiziona. Compitino eseguito.
SCULLI 5,5: se non brilla neppure lui significa che la serata è proprio da dimenticare.
(PALACIO SV)
FLOCCARI 5: francobollato da Lucio e Samuel, si batte senza il minimo costrutto.
(CRESPO SV)
PALLADINO 7: scambia i campioni d’Italia per birilli.

I CONVOCATI - Eto'o e gli ex genoani staranno a guardare

© foto di Federico De Luca

Ecco i convocati da Josè Mourinho per la sfida del "Ferraris" contro il Genoa:

PORTIERI: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni

DIFENSORI: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon

CENTROCAMPISTI: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 14 Patrick Vieira, 15 Rene Krhin, 19 Esteban Cambiasso, 30 Mancini

ATTACCANTI: 18 David Suazo, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic

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venerdì 16 ottobre 2009

Dubbi per Eto'o: probabile coppia Suazo-Balotelli

© foto di Giacomo Morini
"Spero di farcela per martedì in Champions League". Samuel Eto'o non prende in considerazione più di tanto l'ipotesi di scendere in campo a Marassi domani sera contro il Genoa. Il dolore al piede è ancora persistente e molto difficilmente il camerunense potrà guidare l'attacco nerazzurro contro i rossoblù, un'assenza che, sommata a quella di Milito, obbliga Josè Mourinho a drastici interventi sulla formazione da proporre. La soluzione più ovvia per mantenere inalterato il classico 4-3-1-2 è l'inserimento di David Suazo al fianco di Mario Balotelli, coppia d'attacco a dir poco inedita che in un'ottica di tattica contropiedista avrebbe anche una sua logica, considerate le caratteristiche di entrambi. Più probabile, però, che il tecnico portoghese scelga di ripresentare il 4-3-2-1 che nella seconda parte della stagione aveva caratterizzato la maggior parte delle partite dell'Inter. Allora il perno dell'attacco, a fare a sportellate con i difensori avversari, era Zlatan Ibrahimovic, stavolta il compito di far salire la squadra e favorire gli inserimenti di Stankovic e Sneijder toccherebbe proprio a Balotelli, anche se solitamente questo non è il suo mestiere.

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giovedì 15 ottobre 2009

Thiago Motta e Milito sicuri "Col Genoa sarà durissima"

I due sudamericani dell'Inter contro il loro passato. Il brasiliano potrebbe farcela; l'argentino invece diserterà la sfida e avverte: "I miei compagni sanno che andiamo su un campo difficile; giochiamo contro una grandissima squadra che nel suo stadio dà sempre qualcosa in più"

MILANO, 14 ottobre 2009 - Uno spera di tornare in tempo per essere in campo, l'altro, invece, diserterà al cento per cento. Sabato a Marassi, ore 20.45, è in programma Genoa-Inter. La sfida alla loro storia. Per Thiago Motta e Milito non sarà una partita come le altre. Durissimo tifare contro chi ti ha amato e probabilmente ti ama ancora.

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Marco Amelia: «Venderemo cara la pelle»

Potrebbe essere un sabato di grande lavoro per Marco Amelia, il portierone rossoblù deciso a fermare i fortissimi attaccanti (e non solo) dell'Inter. Una gara dalla quale il Genoa potrebbe ricavare una dimensione più realistica.
«Loro sono abituati a giocare partite importanti come questa - ha dichiarato - su campi difficili come il nostro. Venderemo cara la pelle anche grazie al supporto dei nostri tifosi. Rispetto a noi, i giocatori dell'Inter hanno maggiore dimestichezza con gli impegni in nazionale e, per questo motivo, penso che si presenteranno in buone condizioni nonostante abbiano un giorno in meno per recuperare visto che si gioca il sabato».

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USCITA ANTICIPATA PER HOUSSINE KHARJA

Perde altri pezzi il Grifone. Houssine Kharja si è infortunato nel corso della partitella con la Primavera disputata al Centro Sportivo Signorini. Valutazioni, riguardo all’entità dell’infortunio al ginocchio sinistro interessato da un trauma distorsivo, sono ancora in corso e necessiteranno di approfondimenti diagnostici nei prossimi giorni. Per il resto il test con i giovani di Chiappino, a ranghi misti, ha visto in campo capitan Rossi che sta gradualmente riacquistando lo smalto, un po' perso nel periodo di semi-attività. Ancora al lavoro in separata sede i convalescenti Biava, Criscito e Fatic. Hanno svolto un iter differenziato, secondo programma, Juric e Palladino. A seguire l’incontro a bordo campo il direttore generale Fabrizio Preziosi.

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mercoledì 14 ottobre 2009

TIFOSERIA ORGANIZZATA: «Il Ferraris è il pilastro della storia del Genoa»

Riceviamo dalla Tifoseria organizzata e pubblichiamo

La Tifoseria Organizzata chiama a raccolta tutti i genoani che vogliano preservare il solco della nostra Storia ultracentenaria e i valori che non sono emendabili per nessun motivo né sacrificabili su nessun altare.
Il Luigi Ferraris è un pilastro di questa Storia, che abbiamo ereditato dai nostri padri e che lasceremo in dote ai nostri figli. Non vorremmo mai che si ricordassero di noi per essere stati inermi di fronte allo svilimento di questo patrimonio in nome del dio denaro.
Venerdì sera alle 21 presso la Bolla di Renzo Piano al Porto Antico con i Figgi du Zena per far sentire a tutta la città la nostra voce e ribadire il nostro fermo NO a qualunque ipotesi che preveda che il Grifone debba giocare lontano da casa nostra.

IL FERRARIS NON SI TOCCA ALTRIMENTI SARA' LOTTA!

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Presentato il progetto del nuovo stadio

Circa 130 mila metri quadrati, 35.000 spettatori, 17.500 mq di aree esterne: sono i primi numeri forniti da Sviluppo Genova in merito all’idea di progetto del nuovo stadio di calcio nella zona dell’ex Colisa, a Genova Campi. Nella conferenza stampa di presentazione, svoltasi a palazzo Tursi, sono stati illustrati ulteriori dettagli: il piano prevede anche un parcheggio in grado di ospitare 100 pullman e 2.000 automobili, un villaggio ospitalità di 1.000 mq e altrettanti adibiti a gallerie commerciali. Nel progetto sono compresi un cosiddetto bastione di 5.000 mq in cui dovrebbero essere allestite l’area media e la zona ospitalità e il recupero dell’ex gasometro da destinare a museo dello sport, hotel e ristorante. Le due società genovesi, Sampdoria e Genoa, entro quindici giorni dovranno pronunciarsi su questa proposta, che se verrà accolta dovrà essere trasformata congiuntamente dalle due società in un vero e proprio progetto da sottoporre alla Federazione Gioco Calcio entro il 15 gennaio. Per il momento, tuttavia, non sono chiari né i costi né le infrastrutture (sedi stradali e collegamenti) che dovrebbero accompagnare il progetto.

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TUTTOSPORT: il Genoa sulle tracce di Joaquin

Il Genoa di Enrico Preziosi è sempre alla caccia di un esterno offensivo che possa adattarsi nel migliore dei modi all'ormai collaudatissimo 3-4-3 del tecnico Gasperini. A tal proposito, dopo i mancati arrivi di Quaresma e Mancini dall'Inter, l'ultima indiscrezione, raccolta dalla redazione di Tuttosport, vorrebbe il club rossoblu interessato all'ala del Valencia, Joaquin (28).

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ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET – FULVIO COLLOVATI: «L'Inter al "Ferraris" ha sempre sofferto»

Essere un grande giocatore permette di militare nelle migliori squadre del momento. Fulvio Collovati, formidabile difensore degli anni '80 - '90, ha avuto la possibilità di vestire maglie prestigiose, tra le quali quelle di Genoa ed Inter, le formazioni che si troveranno di fronte sabato al "Ferraris". Il gioco del calcio, per lui, non ha più segreti, e al termine della carriera agonistica, ecco che si spalancano le porte della tv. Un opinionista lungimirante, con una risposta a ciascuna domanda. Ed è per questa serie di coincidenze che Pianetagenoa1893.net ha deciso di affidare a Fulvio Collovati la presentazione della gara tra Genoa ed Inter.

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lunedì 12 ottobre 2009

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - LUCA CHIAPPINO: «Sosta utile per caricare i serbatoi»

La stagione è appena iniziata ma è già giunto il momento di tirare il fiato. La Primavera del Genoa non avrà partite ufficiali da disputare per almeno un mese e ciò per un motivo che inorgoglisce tutto l’ambiente rossoblù, ovvero i diversi convocati per le varie nazionali di categoria.
Il tecnico Luca Chiappino, in esclusiva per Pianetagenoa1893.net, analizza le prime uscite della propria squadra e rivela le strategie in vista del prossimo futuro.

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venerdì 9 ottobre 2009

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - CALLERI: «Nessuno mi ha fatto proposte per Zuniga»

«Nessuno mi ha fatto adesso una proposta». Così Riccardo Calleri, raggiunto telefonicamente in esclusiva da Pianetagenoa1893.net, ha smentito l’ipotesi, lanciata da Il Secolo XIX, dell’offerta di 5 milioni di euro più Modesto del Genoa per Camilo Zuniga, l’esterno destro del Napoli. «Per il momento non abbiamo parlato con nessuno – prosegue Calleri – il Napoli ha appena cambiato allenatore, per cui è un po’ prematuro sapere quelli che possono essere i programmi». L’agente del calciatore azzurro spiega che «col Genoa ci fu un pour parler estivo» quando ancora era sotto contratto con il Siena, la sua ex società di appartenenza. «Credo che sia un giocatore che al Genoa piaccia – conclude Calleri il colloquio con Pianetagenoa1893.net – ma da qui a dire che ci saranno delle cose concrete a gennaio oppure a giugno è prematuro. In questo momento il Genoa sta andando bene sulla fascia destra: mi sembra strano che adesso voglia cambiare».

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martedì 6 ottobre 2009

La migliore partenza in campionato dal dopoguerra

E’ partita alla grande la stagione dell'auspicata consacrazione a certi livelli. Se in Europa il Grifone mantiene intatte le speranze di continuare la sua avventura, nonostante il compito non proprio agevole sulla carta considerato il valore degli avversari, in campionato la squadra di Gasperini continua a coprirsi di gloria sulla base di un copione collaudato. Dopo sette partite è la migliore partenza del Genoa nel dopo guerra, caldeggiata da un bilancio di quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte (come nel 1942/43; meglio solo nel 1929/30 e nel 1932/33). Con Inter e Roma, il Vecchio Balordo vanta inoltre il miglior attacco del torneo (14 centri) e il primato assoluto di segnature con uomini diversi (l'ultimo Sculli grazie alla marcatura di Bologna). Un segno tangibile del calcio totale di Gasperson.

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IL GIORNALISTA DELLA SETTIMANA – MICHELA RABINO: «Sogno Sculli in nazionale»


Il modo migliore per iniziare la giornata è quello di ascoltare Michela Rabino su Babboleo News. Una voce accattivante, una preparazione eccellente, dovuta anche al diploma di giornalismo ottenuto presso l’Università di Genova. Nel tempo in cui vanno di moda gli autodidatti, finalmente un personaggio con competenze vere e comprovate. Lo possono testimoniare le precedenti esperienze a Radio 103 e a Il Secolo XIX e, soprattutto, lo stile elegante e misurato con cui calamita l’attenzione delle migliaia di ascoltatori di Babboleo News.
Michela Rabino è la giornalista della settimana di Pianetagenoa1893.net

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lunedì 5 ottobre 2009

IL PAGELLONE - A Floccari manca solo il gol. A Sculli e Kharja neppure quello

GENOA

AMELIA 6,5: superlativo ad inizio secondo tempo. Qualche uscita a vuoto nel finale.
ESPOSITO 5,5: evidenzia ancora diverse incertezze. Commette un fallo da rigore ma l’arbitro, per fortuna, lascia proseguire.
MORETTI 6,5: la difesa resiste bene all’urto, anche in inferiorità numerica, soprattutto per merito suo.
BOCCHETTI 6: chiude tutti gli spazi agli attaccanti avversari e supporta bene l’azione offensiva. Un paio di leggerezze fanno correre più di un brivido.
MESTO 6: incolpevole in occasione dell’espulsione. Fino a quel momento gara attenta e nulla più.
MILANETTO 6,5: a riposo contro il Valencia, fornisce un importante contributo nella zona nevralgica del campo.
KHARJA 7: implacabile dal dischetto, conferma i netti progressi delle ultime gare.
MODESTO 5,5: lecito attendersi di più.
PALLADINO 7: ulteriore passo avanti. Il Bologna ricorre spesso alle brutte maniere per poterlo fermare.
(PALACIO 5,5): troppo compassato. Non riesce ad entrare in partita.
FLOCCARI 7: nonostante la faticosa gara di Valencia, scende in campo in ottime condizioni sia fisiche che mentali, propiziando i primi due gol.
(ZAPATER 6,5): nei primi dieci minuti dal suo ingresso sbaglia troppi passaggi e perde due palloni in posizione delicata. Poi cresce, firmando il gol del definitivo 1-3 e sfiorando addirittura la doppietta personale.
SCULLI 7: primo centro in campionato per un giocatore di importanza strategica negli schemi di Gasperini.
TOMOVIC 6: rimette in corsa il Bologna causando il rigore del provvisorio 1-2 ma si riscatta fornendo l’assist a Zapater al termine di una discesa inarrestabile.

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domenica 4 ottobre 2009

Genoa guastafeste Bologna k.o. in casa

La squadra di Gasperini vince in trasferta con i gol di Kharja su rigore, Sculli e Zapater. Inutile il momentaneo 1-2 siglato da Di Vaio su rigore. Espulso Mesto a inizio ripresa

BOLOGNA, 4 ottobre 2009 - Gasperini guasta la festa al Bologna, che sperava di festeggiare il Centenario con un successo sul campo. E invece i tre punti li porta a casa il Genoa, che gioca un gran primo tempo (0-2 il parziale siglato da Kharja e Sculli) e resiste in dieci al forcing finale del Bologna (nella ripresa segnano Di Vaio e Zapater). La squadra di Gasperini sale così al quinto posto, a quota 13.

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Bologna-Genoa 1-3 I rossoblù rovinano la festa del centenario

Doveva essere la festa del Bologna per i cento anni della società e invece alla fine è il Genoa a sorridere. La squadra di Gasperini passa al Dall’Ara per 3-1, lasciando i padroni di casa a sei punti.

Parte forte il Bologna (in campo con una maglia che riprende la prima casacca indossata nel lontano 1909 con tanto di bottoncini, colletto da camicia e taschino) che schiera la coppia d’attacco Di Vaio-Zalayeta. L’ex attaccante di Juventus e Napoli dimostra aggressività fin dai primi minuti mettendo in difficoltà la retroguardia ligure.

Nel Genoa c’è il tridente Sculli-Floccari-Palladino, che alla prima occasione incide sul match: è il 10’ quando Floccari viene lanciato in area, intervento scomposto di Portanova e rigore per gli ospiti tra le proteste del pubblico del Dall’Ara. Sul dischetto va Kharja che non sbaglia. Il gol rimette in carreggiata il Genoa che alza il baricentro e si rende pericoloso dalle parti di Viviano.

Il Bologna cerca di riorganizzarsi, ma al 35’ Sculli piazza il colpo del 2-0. Bella azione di Palladino, sul cui tiro interviene Sculli lasciato solo dalla colpevole difesa bolognese. Al rientro Zalayeta, in mischia, calcia a botta sicura, ma centrale e così Amelia nega il gol al Bologna. Al 7’ Gervasoni si dimostra troppo severo ammonendo per la seconda volta Mesto per un tocco di mano, così il Genoa resta in dieci.

Il neo entrato Osvaldo si fa vedere in un paio di occasioni ma è Di Vaio che al 18’ fa sperare i suoi: l’attaccante, lanciato in profondità, supera con un tocco sotto Amelia ma il pallone si stampa incredibilmente sul palo. Sulla ribattuta Osvaldo calcia alto tra la disperazione dei trentamila del Dall’Ara. Papadopulo si sbraccia in panchina ma i suoi ragazzi, nonostante un ripresa tutta pressing, riescono a segnare solo su calcio di rigore al 40’ con Di Vaio. Il penalty è concesso da Gervasoni per un fallo di Tomovic su Tedesco. Il Bologna a questo punto ci crede, ma al 45’ ci pensa Zapater, in contropiede, a mettere una pietra tombale sulla partita.

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sabato 3 ottobre 2009

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 .NET - DANIELE ARRIGONI: «Senza Coppa Uefa il Genoa potrebbe essere in testa al campionato»


Ha allenato il Bologna e conosce dai tempi di Livorno le dinamiche di una squadra impegnata in partite ufficiali ogni tre giorni. Daniele Arrigoni è l'uomo giusto per anticipare i temi salienti di Bologna - Genoa e per fare il punto sul momento e sulle prospettive stagionali del Grifone.

La partita di Valencia quante energie può aver sottratto al Genoa, in vista di Bologna?
«I rossoblù hanno disputato una grande gara nonostante la sconfitta. Si tratta di una squadra molto viva che ha pagato a caro prezzo alcune disattenzioni difensive. Temo, però, che la fatica si farà sentire parecchio: se il Bologna terrà i ritmi alti, per i ragazzi di Gasperini non sarà facile conquistare un risultato positivo. Si tratta dell'ultima gara di un ciclo terribile prima della sosta ed è naturale che i giocatori accusino un pò di stanchezza. Il turnover? Costituisce un'incognita: a volte rappresenta un vantaggio, in altre circostanze, invece, non produce frutti».

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