giovedì 17 settembre 2009

Genoa-Slavia Praga 2-0 Grifoni, avvio bruciante E subito in testa al girone

Partenza senza esitazioni del Genoa nella prima partita della fase a gironi dell’Europa League. Gasperini mette dentro Palacio per Mesto, Tomovic al posto di Sokratis. Dentro Criscito e Rossi sulle ali, Zapater e Kharja a centro campo con Crespo punta.

Cinque minuti e proprio Zapater ricorda al mondo di essere l’uomo delle punizioni. Tira una bomba da fuori area, leggermente sulla sinistra. Traiettoria potente e a girare per l’esplosione del Ferraris (20 mila persone sugli spalti). È uno straordinario bis al gol segnato contro la Roma e i compagni lo abbracciano dimostrandogli un’enorme gratitudine.

Gasperini non si rasserena e continua a dare disposizione ai rossoblù. Anche perché i cechi dello Slavia Praga ci sono, impegnano un paio di volte Amelia (sempre pronto) e sfruttano gli errori dei padroni di casa. Nel momento di maggiore sofferenza, prima ci prova Crespo, poi conclude Sculli al volo dall’area piccola su traversone di Palacio (39’ pt). È la miglior combinazione che potesse capitare ai Grifoni: gol a inizio e a fine primo tempo.

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IL PAGELLONE - Zapater, idolo a tempo di record. Moretti e Palacio incantano

GENOA
AMELIA 6,5:
sopperisce alle rare amnesie difensive con una tranquillità disarmante.
TOMOVIC 6,5: serve l’assist per il gol del raddoppio e dimostra buona personalità. Soffre solo nei minuti iniziali.
MORETTI 7: un gigante incontrastato. Leader della retroguardia, guida i compagni di reparto e sostiene con efficacia le azioni offensive.
BOCCHETTI 6,5: al rientro dopo il lungo stop. Non è al meglio ma la condizione è già accettabile. Cresce alla distanza.
ROSSI 6,5: non perde mai la lucidità, nè quando c’è da coprire nè quando gli avversari lasciano spazi in cui penetrare.
ZAPATER 7,5: il padrone del centrocampo. Oltre a sbloccare il risultato con una punizione millimetrica, si fa apprezzare per una serie di passaggi filtranti che mettono il tridente nelle condizioni di pungere.
(MESTO SV)
KHARJA 6: gioca semplice, consapevole di non essere ancora al top.
(MILANETTO SV)
CRISCITO 6: limita le abituali scorribande sulla fascia e sbaglia qualche appoggio di troppo.
PALACIO 7: ha una proprietà di palleggio degna di un fuoriclasse assoluto. L’altruismo è un dono ma se qualche volta puntasse la porta farebbe ancora più male.
CRESPO 6,5: sfiora il gol in due occasioni e gioca di sponda con i compagni permettendo alla squadra di alzare il proprio baricentro.
(FIGUEROA SV)
SCULLI 7: il gol rappresenta il giusto premio per l’ennesima partita tutta sostanza.

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Criscito: «Dobbiamo pensare allo Slavia, non alla squalifica»


Mimmo Criscito non fa drammi per le due giornate di squalifica ricevute, ma guarda avanti. «Non dobbiamo pensare alla mia squalifica, ma pensare alla gara di domani. Io ed i miei compagni vogliamo fare bene e sappiamo che non sarà facile. Dobbiamo giocare da Genoa per iniziare al meglio questo girone. Vincere sarebbe davvero importante».

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Crespo giocherà titolare

Non è stato nemmeno convocato Sergio Floccari per la gara di questa sera tra il Genoa e lo Slavia Praga. L'attaccante ex Atalanta, rientrato domenica contro il Napoli dopo un infortunio, guarderà la sfida dalla tribuna per essere poi utlizzato domenica contro il Chievo. Lo staff tecnico rossoblù non vuole rischiarlo per precauzione; al suo posto dal primo minuto Hernan Crespo, mentre Figueroa partirà dalla panchina e non è escluso un suo utlizzo a gara in corso.Da Praga arriveranno quasi 400 tifosi, mentre i sostenitori rossoblù che hanno già acquistato i mini-abbonamenti dedicati alla Coppa e i biglietti per la gara hanno superato quota ventimila.

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lunedì 14 settembre 2009

Serie A - Il Genoa vince la guerra dei nervi

Partita splendida ma contrassegnata da tanti errori, anche arbitrali. Con il 4-1 sul Napoli firmato in rimonta da Floccari, Mesto, Crespo e Kharja il Genoa si conferma primo in classifica

Che partita isterica più che nervosa. E sicuramente bella, ma non tanto tecnicamente quanto agonisticamente. Errori tanti: anche di Tagliavento che ha finito per condizionare a lungo il match, ma non fino in fondo. Perché, pur tra tante decisioni non convincenti, alla fine probabilmente ha vinto la squadra che nel complesso e lungo tutti i 90' ha meritato di più.

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Serie A: Genoa - Napoli, le pagelle

GENOA

Amelia 7 -Grande prestazione per il numero uno rossoblu che non solo svloge al meglio il proprio compito, ma da il la a due dei 4 gol genoani

Biava 7 -Prestazione superlativa e qualcuno già lo suggerisce a Lippi

Moretti 6.5 -Normale amministrazione per il difensore, anche perchè dalla sua fascia non c'è anima viva

Mesto 7 -Grande partita dell'ex reggino che oltre al gol corre e conquista palloni a centrocampo

Criscito 6 -Rimane in campo solo 20 minuti impegnando severamente De Santis, fino a quell'abbbaglio di Tagliavento

Papastathopoulos 6.5 -Il greco fà sentire la sua presenza prima su Quagliarella poi su Lavezzi. Ottimo in fase di copertura meno in quella avanzata

Kharja 6.5 - corre per il resto del tempo rimasto dal suo ingresso, e si toglie anche la soddisfazione di tirare il rigore del 4 a1

Zapater 7 -Forse l'acquisto più corretto del club di Preziosi. Non solo fantasia.

Rossi 6.5 -Mastino di centrocampo, lotta su ogni pallone a discapito dei centrocampisti partenopei

Milanetto 6.5 -Il regista del genoa segue copione alla mano le indicazioni di Gasperini e la partita prende la piega voluta

Sculli 6 -Si procura il rigore dell'1 a 1, ma è troppo nervosa e alla fine del primo tempo Gasperini lo lascia negli spogliatoi

Crespo 7 -Torna al gol il centravanti argentino, concludendo in bellezza un azione di palacio, per il restoo tanto sudore per sostituire Floccari

Floccari 7 -Grande prestazione dell'ex atalantino che da grande attaccante crea lo spazio per l'inserimento dei vari Sculli e Mesto. Ciliegina sulla torta il gol su rigore

Palacio 7 -entra al posto di Sculli e cambia la partita, generoso nel servire Crespo nell'azione del 3 a 1.

NAPOLI

De Sanctis 6 -Ultimo baluardo disperato di questo Napoli

Aronica 5.5 -non male fino a metà del 2° tempo poi sparisce fino al momento del suo fallo da espulsione

Contini 5 -superato sempre nell'uno contro uno da Mesto.

Cannavaro 6 -cerca di opporsi come può agli attacchi del genoa maschrando alcune pecche dei suoi compagni di reparto.

Maggio 5.5 -prova i suoi soliti inserimenti senza però graffiare

Campagnaro 6 -Forse uno pò troppo ingeneroso il pubblico nei suoi confronti...dal fallo dell'ex doriano comincia la rincorsa del Genoa.

Cigarini 5 -Perde la sua proverbiale lucidità e donadoni lo sostituisce a metà ripresa

Hamsik 6.5 -L'uomo più in forma del Napoli e si vede, grande gol e feeling perfetto con Quagliarella

Pazienza 4.5 -completamente in bambola per tutta la partita

Gargano 6 -cerca almeno di far meglio di Cigarini

Lavezzi 5.5 -torna stanco dalla tournè sud americana e non incide nel match ormai comproimesso

Pia' 5 -inpalpabile la prova del ragazzo che si fà vedere solo in una rara conclusione a rete

Quagliarella 6 -Si muove bene ma Gasperini ha pronta per lui una gabbia, che funziona benissimo e il ragazzo di napoli stavolta non incide

Il Genoa umilia il Napoli: 4-1


Nel Ferraris delle grandi occasioni è il Genoa a fare festa. Contro il Napoli è 4-1. Un successo impreziosito dal consolidato primato in classifica e dai primi sigilli in rossoblù di Floccari e Crespo. Dopo 10’ di noia Criscito prova a scuotere il match con una sassata dai 25 m neutralizzata da De Sanctis. La replica del Napoli è sui piedi di Pià che sciupa da 2 passi. Al 27° Criscito commette fallo su Hamsik: per Tagliavento, complice qualche parola di troppo del terzino rossoblù, è rosso. In 10 il Grifone si fa pericoloso con un tiro di Mesto che si spegne sul fondo. Parapiglia intorno al 40° quando Campagnaro lanciato a rete non toglie la gamba e tramortisce Amelia in uscita. Il portiere, ancora frastornato, si fa beffare da una finta di Hamsik che poi insacca per l’1-0. Nel recupero ecco l’episodio chiave: fallo di Campagnaro (sotto la doccia per doppio giallo), rigore e 1-1 di Floccari. Ristabilita la parità numerica il Genoa diventa padrone del campo e al 53° passa con una bomba dal limite di Mesto. Passano 6’ e i partenopei ci provano con Quagliarella che però calcia sull’esterno. Al 74° i rossoblù chiudono il match sull’asse Palacio Crespo: è l’ex interista a fare 3. Gol che diventano 4 quando Kharja insacca il 2° rigore di giornata e fa volare il Grifone. Davvero superba, in questa notte che consegna a Genova le chiavi del primato sulla A, la prestazione di Zapater. (MATTIA BRIGHENTI)

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giovedì 10 settembre 2009

Genoa-Napoli sfida da 120 milioni

Tutto esaurito per il grande show. Domenica sera le luci di Marassi illumineranno la sfida tra Genoa e Napoli, squadre che hanno avuto in questi anni un percorso comune e aspirano a raggiungere una posizione di vertice, alle spalle delle big Inter e Juve. Gasperini è già lassù: sei punti e i primi applausi, ancor più graditi perché c’erano dubbi dopo le cessioni di Milito e Thiago Motta, diventati subito protagonisti nell’Inter. Donadoni ha sfiorato il colpo a Palermo, fallito per errori arbitrali e ingenuità, e ha piegato il Livorno, mostrando la qualità dei suoi attaccanti. Le ambizioni del Napoli e del Genoa, che insieme hanno vissuto le sofferenze della C1 e la gioia del ritorno in A (che festa il 10 giugno 2007 a Genova, lo 0-0 che riportò due gloriosi club nel calcio vero), sono dichiarate dagli investimenti di De Laurentiis e Preziosi, il produttore cinematografico e il re dei giocattoli che hanno avuto differenti approcci con il calcio. Quasi 120 milioni. Ne ha investiti 52 il Napoli, il club che ha speso di più perché poco è arrivato da prestiti e cessioni. Il Genoa ne ha messi sul tavolo 65, acquistando giocatori che erano stati nel mirino del dg napoletano Marino, come gli attaccanti Floccari e Acquafresca, prestato all’Atalanta, e il portiere Amelia. Ma i rossoblù hanno incassato tanto, soprattutto attraverso le due illustri cessioni all’Inter: Moratti ha speso 40 milioni per Milito e Thiago Motta.

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mercoledì 9 settembre 2009

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - LUCA CHIAPPINO: «Vittorie come queste infondono grande fiducia»


Il tecnico della Primavera Luca Chiappino, in esclusiva a Pianetagenoa1893.net, rivela le sensazioni provate durante la gara che ha permesso al Genoa di aggiudicarsi la supercoppa.


Luca Chiappino sarebbe il testimonial ideale del detto "fatti, non parole". Schivo e riservato, il tecnico della Primavera del Genoa ha messo in bacheca la supercoppa, a distanza di pochi mesi dalla vittoria della Coppa Italia. Anche gli aspetti più difficili del gioco del calcio appaiono facili quando si vede giocare l'undici rossoblù. Nulla è lasciato al caso ma ogni movimento è frutto di tanto lavoro ed ottime capacità. In esclusiva a Pianetagenoa1893.net, Chiappino ritorna sulla vittoria di Palermo e rivela i motivi per mantenere grande fiducia in vista del futuro.

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martedì 8 settembre 2009

Juric, infortunio in nazionale Distorsione al ginocchio

Una pesante tegola si abbatte sul Genoa. Il sito della società rende noto che il centrocampista Ivan Juric ha subito un infortunio durante l’ultimo allenamento con la nazionale croata. E si tratta, secondo la prima diagnosi, di un incidente serio: si parla di una distorsione al ginocchio con interessamento del legamento collaterale. Il rientro di Juric a Genova è previsto per giovedì, e saranno eseguiti nuovi accertamenti. Per incidenti del genere, in presenza di lesioni lievi, è necessario un periodo di recupero di circa tre settimane. Se il legamento è lesionato ed è necessario l’intervento chirurgico, invece, di solito la prognosi è di alcuni mesi. Purtroppo non è la prima volta che la sfortuna si abbatte sui giocatori del Genoa, in questa stagione. Lo stesso Juric, nella partita di Odense in Europa League, aveva subìto la frattura del naso in seguito a un brutto intervento di un avversario. Anche Jankovic, prima dell’inizio del campionato, era rimasto vittima di un serio infortunio al ginocchio, che lo terrà lontano dai campi per circa sei mesi.

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lunedì 7 settembre 2009

BUON COMPLEANNO PER 116 VOLTE VECCHIO BALORDO! ECCO IL VIDEO CHE CELEBRA LA TUA NASCITA

Il 7 settembre del 1893 nasceva il Genoa Cricket and Football Club. Per festeggiare i 116 anni del Vecchio Balordo, Pianetagenoa1893.net ha inserito il video realizzato dalla Fondazione Genoa 1893 in occasione della mostra "Football. L'età dei pionieri (1898 - 1908)" con il commento di Claudio Onofri. Il filmato è tratto da You Tube. Da tutti noi un sincero augurio per il Grifone a volare sempre più in alto, verso tanti, tantissimi nuovi successi.

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giovedì 3 settembre 2009

Mesto: «Europa League? Girone difficile, ma stimolante»

«Siamo tutti a disposizione del mister ed anche disposti per il bene della squadra a giocare in altre posizioni». Firmato Giandomenico Mesto. «Chiaro che mi auguro che Palladino, Jankovic e gli altri attaccanti possano guarire in fretta. Nel frattempo però il mister mi ha chiesto di curare l'aspetto difensivo pure se gioco in attacco. Dovrei impare a punatre di più l'avversario e cercare maggiormente la porta. Mi sto impegnando molto per migliorare sia per me che per la squadra». Sulla sosta spiega: «Positiva sia dal punto di vista fisico che mentale e cercheremo di riproporci come abbiamo iniziato la stagione». Domenica prossima ci sarà il Napoli: «Ottima formazione visto gli ultimi acquisti che ha fatto come Quagliarella, che ho consociuto ad Udine. Speriamo che disputi una grande stagione a parte quando giocherà contro di noi». Poi aggiunge: «La passata stagione è stata una buona annata anche se personalmente posso faredi più. Non ho giocato sempre l'anno scorso e quest'anno il mio obiettivo è quello di giocare di più, anche se in un gruppo valido come questo non è mai facile». Per chiudere un accenno all'Europa League: «Girone difficile, ma affascinante. Uno gioca a calico anche per affrontare queste squadre e queste sfide. Saremo molto stimolati e vogliamo far bene».

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mercoledì 2 settembre 2009

TUTTI GLI ANTICIPI E POSTICIPI DEL GENOA NEL GIRONE DI ANDATA

La Lega Calcio ha reso noto l'elenco degli anticipi e posticipi per tutto il girone di andata.

Ecco l'elenco delle gare del Genoa.

3ª GIORNATA ANDATA
Domenica 13 settembre 2009 ore 20.45 GENOA – NAPOLI
5ª GIORNATA ANDATA
Giovedì 24 settembre 2009 ore 20.45 GENOA – JUVENTUS
8ª GIORNATA ANDATA
Sabato 17 ottobre 2009 ore 20.45 GENOA – INTER
11ª GIORNATA ANDATA
Domenica 1 novembre 2009 ore 20.45 PALERMO – GENOA
14ª GIORNATA ANDATA
Sabato 28 novembre 2009 ore 20.45 GENOA – SAMPDORIA
18ª GIORNATA ANDATA
Mercoledì 6 gennaio 2010 ore 20.45 MILAN – GENOA

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lunedì 31 agosto 2009

Atalanta-Genoa 0-1: I goal arrivano ancora dalla difesa, stavolta decide Moretti!

La squadra di Gasperini con il minimo sforzo batte l’Atalanta e vola in testa alla classifica

30/ago/2009 23.14.57


Squadre

Genoa a punteggio pieno dopo due giornate di campionato. Atalanta ancora a secco di punti nonostante una prestazione comunque sufficiente. Allo stadio Comunale di Bergamo è la rete di Moretti a regalare i tre punti alla formazione di Gasperini, ora in testa alla classifica insieme a Juventus, Lazio e Sampdoria. Un successo in terra lombarda, quello dei rossoblu, che mancava da oltre 16 anni: l'ultimo era datato 30 maggio 1993, risultato 1-2.

In campo - Tutti a disposizione di mister Gregucci, ad eccezione di Ferreira Pinto che procede la riabilitazione dopo l'infortunio, e Tiboni. Il tecnico degli orobici, ha infatti recuperato gli acciaccati Doni, Guarente e Padoin, che hanno smaltito i rispettivi infortuni e sono tutti abili e arruolati. I rossoblu, invece, privi degli attacanti Floccari, Jankovic, Palladino e Crespo, devono fare a meno anche di Bocchetti, Juric e, all'ultimo momento, di Kharja sostituito con Zapater.
Si gioca – Primo quarto d’ora molto tattico e Atalanta in pressing alla ricerca del vantaggio. La prima occasione del match, però, è per gli ospiti dopo 23’ di gioco quando Mesto, penetrato pericolosamente sulla destra, mette dentro un pallone insidioso che Rossi sfiora di testa e finisce sul fondo solo dopo una carambola su Figueroa. Con il passare dei minuti, tuttavia, i padroni di casa acquisiscono incisività e creano la miglior palla gol con Acquafresca, protagonista di una splendida conclusione di destro in girata che Amelia para in due tempi. Il pareggio sembrerebbe il risultato più giusto ma quando mancano ormai pochi minuti alla conclusione della prima frazione di gioco, lo stacco imperioso di Moretti su calcio d’angolo battuto alla perfezione dall’inesauribile Mesto, sblocca l’incontro in favore della formazione di Gasperini.

Nella ripresa, nessun cambio e subito Atalanta che mette sotto il Genoa. Ritmo molto alto: i rossoblu cercano di alzare il baricentro, ma gli orobici non placano il pressing sfiorando in più circostanze il pari con Acquafresca. L’attaccante ex Cagliari, ci prova prima con un destro respinto da un sempre vigile Amelia, e poi con un colpo di testa angolato che il portiere rossoblu respinge incredibilmente. Nel finale di gara, l’Atalanta accusa la stanchezza e il Genoa legittima il proprio successo creando tre clamorose palle gol: Marco Rossi spreca da pochi passi una facile occasione solo davanti a Consigli, Milanetto sfiora il palo alla sinistra del portiere con un destro da fuori, e infine Mesto, che dopo aver stoppato di petto un lancio di Sculli, penetra in area e obbliga Consigli alla grande respinta.

La chiave – Cinico e compatto, il Genoa di Gasperini, nonostante le numerose assenze, porta a casa tre punti fondamentali. Il pareggio probabilmente sarebbe stato il risultato più giusto, ma la qualità dell’organico rossoblu ha avuto la meglio su un Atalanta sprecona e volenterosa.

La chicca – Primo gol in serie A per Emiliano Moretti. Il difensore rossoblu ex Valencia, raccoglie di testa il cross dalla bandierina di Mesto e sigla la sua prima marcatura nella massima serie dopo 87 presenze. Una rete che vale i tre punti per il Genoa.

Top&Flop – Decide l’incontro con un colpo di testa micidiale e imparabile, Emiliano Moretti è senza dubbio l’uomo del match. Tra i rossoblu ottima gara anche per Mesto: schierato da Gasperini nel tridente d’attacco, spaventa la difesa orobica con le sue incursioni sulla destra. Tra i nerazzurri buona la prestazione di Barreto, diligente, ordinato e già nel vivo degli schemi di Gregucci.

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sabato 29 agosto 2009

LE CURIOSITA' DEL GIRONE DEL GENOA


Curiosità e precedenti sulle avversarie del Genoa nel gruppo B di Europa League. LILLA: sei gli incontri disputati tra Lilla e club italiani nelle coppe europee tradizionali: i francesi hanno un bilancio - a proprio favore - di 4 vittorie (3 su 3 in Italia), 1 pareggio ed 1 sconfitta, con precedenti contro Fiorentina, Milan e Parma (2 ciascuno). I francesi sono reduci da due turni preliminari di Europa League, in cui, nell'ordine, hanno eliminato il Sevojno (Serbia) ed il Genk (Belgio), con 4 vittorie su 4, rispettivamente un doppio 2-0 sui serbi e un 2-1 esterno e 4-1 casalingo contro i belgi. Nel palmares del club francese troviamo 2 campionati francesi e 5 coppe nazionali. SLAVIA PRAGA: sesto doppio confronto ufficiale nelle coppe europee, ...

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venerdì 28 agosto 2009

Europa League, Odense-Genoa 1-1: Criscito segna, paura per Juric che sviene in campo. Rossoblu qualificati

Il pareggia in contro l’ per 1-1 e, in virtù della vittoria per 3-1 dell’andata, si qualifica per la dell’. I danesi si erano portati in vantaggio, ma , dopo il gol alla Roma, si ripete e manda i rossoblu in paradiso.

è stato costretto a rinunciare a , infortunatosi nel riscaldamento: al suo posto il connazionale Figueroa, protagonista sette giorni fa.

Dopo pochi minuti fuori dal campo anche , che sviene in seguito ad un contrasto aereo con : furtunatemente il croato si è ripreso prontamente uscendo sulle proprie gambe.


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IL PAGELLONE - Criscito sontuoso, Figueroa ok nonostante l'autogol


ODENSE

CARROLL 6,5: salva la propria porta su Figueroa e Mesto e mantiene la tranquillità anche nelle situazioni più intricate.
RUUD 6: ficcante in avanti, molto più fragile ed indeciso quando deve arginare la velocità dei rossoblù.
HALAND 6: l’eleganza non fa parte del proprio bagaglio ed anche la tempestività spesso scarseggia. Nonostante ciò, riesce a fornire un discreto contributo ai propri compagni.
(H. HANSEN S.V.)
CHRISTENSEN 6: provvidenziale in un paio di circostanze, cade poi in alcune ingenuità davvero imperdonabili.
SORENSEN 6: il capitano fornisce un rendimento costante, senza particolari guizzi nè clamorosi black out.
ABSALONSEN 5,5: parte bene ma finisce presto la benzina.
DJEMBA DJEMBA 5,5: presentato come un fuoriclasse al momento del sorteggio, si rivela un giocatore con potenzialità modeste.
ANDREASEN 6,5: per buona parte del primo tempo cerca di ingannare l’arbitro con una serie di tuffi in area tanto improbabili quanto plateali. Il gol realizzato con la complicità di Figueroa serve per appagarlo. Nella ripresa non incide.
GISLASON 6: qualche incursione pericolosa mette in affanno la retroguardia del Grifone ma le pause che si concede sono molto più lunghe rispetto alle fasi in cui prova a far male.
DEMBA NYREN 5,5: rischia l’espulsione in due momenti. Graziato, interpreta la gara come se il pareggio bastasse all’Odense.
(HELVEG S.V.)
CACA 5:
il pubblico si accorge di lui solo quando arrivano palloni in gradinata. Sbilenco anche quando cerca il fraseggio con i compagni di reparto.


GENOA

AMELIA 6: serata tranquilla, anche se nelle uscite deve spesso far a spallate con i possenti danesi. Sfortunato in occasione del gol dell’Odense.
SOKRATIS: 6,5: in netta crescita rispetto alla gara con la Roma, si fa notare per una serie di anticipi spettacolari. Troppo irruente in alcune circostanze ma avrà tempo per maturare.
BIAVA 6: nonostante in attacco l’Odense faccia poco o nulla, l’ex palermitano risulta spesso in affanno. Macroscopico l’errore ad inizio ripresa che avrebbe potuto costare davvero caro. Rimedia un’ammonizione che lo costringerà a saltare il prossimo impegno.
MORETTI 6,5: pulito ed ordinato, si conferma un punto di forza della squadra. Sa quando giocare di spada e quando usare il fioretto: insomma, un elemento estremamente affidabile.
ROSSI 6: avanza di qualche metro rispetto alla gara con Totti e compagni e getta in campo la solita generosità. Meno appariscente ma comunque concreto.
ZAPATER 6,5: non si può più parlare di episodi o casualità, il “Toro” ha una straordinaria predisposizione per gli assist: due nell’amichevole con il Villareal, uno contro la Roma e uno in terra danese. Arma micidiale.
JURIC S.V.
(MILANETTO 5,5): fatica ad entrare in partita, soffre l’aggressività del centrocampo avversario e incappa in due gravi errori nella fase finale del primo tempo. Nel mezzo, un bel tiro che termina la propria corsa sul palo.
CRISCITO 8: ogni volta ci si sorprende per le straordinarie qualità del giocatore e lui, la gara successiva, riesce sempre a fare meglio. Uomo simbolo della trasferta europea non solo per lo splendido gol.
MESTO 5,5: dilapida palloni su palloni, soprattutto nel primo tempo, preferendo giocate ad effetto con grado di difficoltà elevatissimo piuttosto che badare alla concretezza. Fumoso anche in zona gol, con due facili occasioni gettate alle ortiche.
(PALACIO S.V.)
FIGUEROA 6,5: la sfortunata autorete non ridimensiona la bella prova dell’argentino, molto pericoloso in avvio di partita e costante spina nel fianco per la retroguardia avversaria.
(KHARJA S.V.)
SCULLI 6,5:
quando parte in contropiede i giocatori dell’Odense non possono che farsi il segno della croce. Una furia sia sotto il profilo della velocità che del carattere.

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giovedì 27 agosto 2009

POSSIBILE STAFFETTA CRESPO-FIGUEROA PER SUPERARE IL TURNO IN DANIMARCA

26.08 18:20 - Una staffetta Crespo-Figueroa al centro dell'attacco potrebbe essere la carta vincente del Genoa che domani affronta in Danimarca l'Odense nella decisiva gara di ritorno del play off di Europa League. Reduci dalla bella vittoria contro la Roma, con i danesi gli uomini di Gasperini partono dal 3-1 dell'andata ma non faranno tatticismi e giocheranno con ogni probabilità una gara d' attacco per segnare almeno una rete e mettere una ipoteca su...


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mercoledì 26 agosto 2009

Genoa Per Bocchetti 3 settimane, Palladino ancora out

19:12 del 25 agosto
Allenamento nel tardo pomeriggio a porte aperte per il Genoa di Gasperini. Nessuna nuova defezione oltre a quelle già esistenti: Jankovic, che è stato operato nei giorni scorsi a Barcellona, e Floccari che anche oggi si è sottoposto a sedute di fisioterapia, così come Bocchetti, che dovrebbe essere pronto tra tre settimane.
Ancora nessuna novità riguardo a Palladino, che non ha ancora debellato del tutto la virosi che lo ha colpito sul finire dello scorso campionato. Domani mattina rifinitura a porte chiuse e poi partenza per la Danimarca, dove ci saranno circa 1.500 tifosi rossoblu.
TC

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ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - NIKI ZIMLING: «Il Genoa dovrà giocare in velocità per eliminare l'Odense»


25.08 20:20 - «Il Genoa deve impostare la gara sul ritmo, come sa fare, altrimenti l’Odense può metterlo in difficoltà». Niki Zimling, 24enne centrocampista dell’Udinese e della nazionale della Danimarca, spiega in esclusiva ai microfoni di Pianetagenoa1893.net la ricetta che potrebbe adottare il Grifone per superare il turno di Europe League dopodomani sera al Fiona Park. Zimling è un ragazzo prodigio del calcio da...

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