Il tecnico della Primavera Luca Chiappino, in esclusiva a Pianetagenoa1893.net, rivela le sensazioni provate durante la gara che ha permesso al Genoa di aggiudicarsi la supercoppa.
...
Fonte
Genoa Cricket and Football Club 1893
Ecco l'elenco delle gare del Genoa.
3ª GIORNATA ANDATAGasperini è stato costretto a rinunciare a Crespo, infortunatosi nel riscaldamento: al suo posto il connazionale Figueroa, protagonista sette giorni fa.
Dopo pochi minuti fuori dal campo anche Juric, che sviene in seguito ad un contrasto aereo con Djemba Djemba: furtunatemente il croato si è ripreso prontamente uscendo sulle proprie gambe.
ODENSE
CARROLL 6,5: salva la propria porta su Figueroa e Mesto e mantiene la tranquillità anche nelle situazioni più intricate.
RUUD 6: ficcante in avanti, molto più fragile ed indeciso quando deve arginare la velocità dei rossoblù.
HALAND 6: l’eleganza non fa parte del proprio bagaglio ed anche la tempestività spesso scarseggia. Nonostante ciò, riesce a fornire un discreto contributo ai propri compagni.
(H. HANSEN S.V.)
CHRISTENSEN 6: provvidenziale in un paio di circostanze, cade poi in alcune ingenuità davvero imperdonabili.
SORENSEN 6: il capitano fornisce un rendimento costante, senza particolari guizzi nè clamorosi black out.
ABSALONSEN 5,5: parte bene ma finisce presto la benzina.
DJEMBA DJEMBA 5,5: presentato come un fuoriclasse al momento del sorteggio, si rivela un giocatore con potenzialità modeste.
ANDREASEN 6,5: per buona parte del primo tempo cerca di ingannare l’arbitro con una serie di tuffi in area tanto improbabili quanto plateali. Il gol realizzato con la complicità di Figueroa serve per appagarlo. Nella ripresa non incide.
GISLASON 6: qualche incursione pericolosa mette in affanno la retroguardia del Grifone ma le pause che si concede sono molto più lunghe rispetto alle fasi in cui prova a far male.
DEMBA NYREN 5,5: rischia l’espulsione in due momenti. Graziato, interpreta la gara come se il pareggio bastasse all’Odense.
(HELVEG S.V.)
CACA 5: il pubblico si accorge di lui solo quando arrivano palloni in gradinata. Sbilenco anche quando cerca il fraseggio con i compagni di reparto.
GENOA
AMELIA 6: serata tranquilla, anche se nelle uscite deve spesso far a spallate con i possenti danesi. Sfortunato in occasione del gol dell’Odense.
SOKRATIS: 6,5: in netta crescita rispetto alla gara con la Roma, si fa notare per una serie di anticipi spettacolari. Troppo irruente in alcune circostanze ma avrà tempo per maturare.
BIAVA 6: nonostante in attacco l’Odense faccia poco o nulla, l’ex palermitano risulta spesso in affanno. Macroscopico l’errore ad inizio ripresa che avrebbe potuto costare davvero caro. Rimedia un’ammonizione che lo costringerà a saltare il prossimo impegno.
MORETTI 6,5: pulito ed ordinato, si conferma un punto di forza della squadra. Sa quando giocare di spada e quando usare il fioretto: insomma, un elemento estremamente affidabile.
ROSSI 6: avanza di qualche metro rispetto alla gara con Totti e compagni e getta in campo la solita generosità. Meno appariscente ma comunque concreto.
ZAPATER 6,5: non si può più parlare di episodi o casualità, il “Toro” ha una straordinaria predisposizione per gli assist: due nell’amichevole con il Villareal, uno contro la Roma e uno in terra danese. Arma micidiale.
JURIC S.V.
(MILANETTO 5,5): fatica ad entrare in partita, soffre l’aggressività del centrocampo avversario e incappa in due gravi errori nella fase finale del primo tempo. Nel mezzo, un bel tiro che termina la propria corsa sul palo.
CRISCITO 8: ogni volta ci si sorprende per le straordinarie qualità del giocatore e lui, la gara successiva, riesce sempre a fare meglio. Uomo simbolo della trasferta europea non solo per lo splendido gol.
MESTO 5,5: dilapida palloni su palloni, soprattutto nel primo tempo, preferendo giocate ad effetto con grado di difficoltà elevatissimo piuttosto che badare alla concretezza. Fumoso anche in zona gol, con due facili occasioni gettate alle ortiche.
(PALACIO S.V.)
FIGUEROA 6,5: la sfortunata autorete non ridimensiona la bella prova dell’argentino, molto pericoloso in avvio di partita e costante spina nel fianco per la retroguardia avversaria.
(KHARJA S.V.)
SCULLI 6,5: quando parte in contropiede i giocatori dell’Odense non possono che farsi il segno della croce. Una furia sia sotto il profilo della velocità che del carattere.
Victor Obinna è vicino al Genoa. Questo è quanto scrive FcInterNews.it. Secondo il primo sito di informazione nerazzurra, infatti, il club rossoblù lo avrebbe richiesto. Sembra ardua infatti la pista che porta ad Amantino Mancini, difficile da convincere. Del brasiliano inoltre, anche l'ingaggio (6 milioni di euro all'anno) è un ostacolo. Più semplice, quindi, arrivare al nigeriano. L'Inter vuole cederlo per farlo crescere, cosa che non avverrebbe a Milano perchè non avrebbe spazio. In casa Genoa, invece, il giocatore è visto come il sostituto del lungodegente Jankovic.
Genova - Il Genoa batte la Roma 3 - 2, in una serata ricca di emozioni e colpi di scena, dove forse il pareggio pareva il risultato più gesto, ma un Genoa cinico, ha saputo sfruttare nel migliore dei modi le occasioni da goal di cui a disposto.
Come previsto la Roma scende in campo con l’annunciato 4 -4 - 2, con la novità Burdisso al centro della difesa. Gasperini schiera invece a sorpresa l’argentino Crespo, dato per indisponibile, al centro dell’attacco rossoblù.
FORMAZIONI UFFICIALI
GENOA (3-4-3): Amelia 6,5, Papastathopolous 7, Biava 6,5, Moretti 6; Rossi 6,5, Zapater 6,5, Juric 6,5, Modesto 5 (46′ Palacio 6,5); Mesto 5 (46′ Criscito 7), Crespo 6(Figueroa 6), Sculli 6,5. A disp.: Scarpi, Juric, Tomovic, Kharja, Palacio, Milanetto, Figueroa. All. Gasperini
ROMA (4-2-3-1): Artur 6; Motta 5, Burdisso 6,5, Andreolli 6,5 (Riise S.V.), Cassetti 6; De Rossi 5, Pizarro 5; Taddei 6 (Brighi 6), Menez 7, Guberti 6(Cerci S.V.); Totti 6,5. A disp.: J. Sergio, Tonetto, Riise, Faty, Brighi, Esposito, Cerci. All. Spalletti
ARBITRO: Morganti (Ascoli Piceno) 5,5
ASSISTENTI: Niccolai - Papi
MARCATORI: Criscito, Taddei, Totti, Zapater, Biava
NOTE: 31′ ammonito Modesto (Gen), 40′ ammonito Zapater (Gen), 52′ ammonito Moretti, 66′ ammonito Andreolli, 74′ ammonito Biava, 80′ ammonito Cassetti, 88′ ammonito Palacio
SOSTITUZIONI: Modesto per Palacio, Mesto per Criscito, Figueroa per Crespo, Brighi per Taddei, Andreolli per Riise, Cerci per Guberti
GENOVA, 20 agosto 2009 - Floccari è indisponibile. Crespo non recupera dal problema muscolare. Gasperini fa due conti e scopre che l'unico centravanti disponbile è Lucho Figueroa, l'anno scorso rispedito in prestito in Argentina dopo la prima di campionato. Il buon Lucho riemerge dall'oblio e con una doppietta è l'uomo copertina del 3-1 del Genoa all'Odense, che se non vale la qualificazione alla fase a gironi dell'Europa League li avvicina. E molto. Forse un nuovo capitolo nella carriera dell'argentino, anche se la concorrenza al grifone fa impallidire.
SOLIDI — I danesi sono una buona squadra. Forse il Genoa non se li aspettava così competitivi. Elementi come Gislason e Andreasen meriterebbero un altro campionato. E ci sono vecchi lupi dei campi d'Europa, come il camerunese Djemba-Djemba e l'ex milanista Thomas Helveg, ex pallino di Zaccheroni anche a Udine.
PRONTI VIA GOL — I rossoblù passano subito in avvio. Bella azione finalizzata dal sinistro di Sculli su cui Roy Carrol respinge come può, strana carambola tra Moretti e Sorensen con il terzino danese che mette nella propria porta. Nonostante il vantaggio il miglior Genoa non c'è. Absalonsen fa tremare Marassi con un bolide da fuori area che si infrange sulla traversa. L'Odense tiene il campo. Con la sua fisicità e trame scolastiche ma a volte efficaci. Palacio a destra nel tridente fa vedere grandi potenzialità ma concretizza poco. Da rivedere ma interessante. Milanetto è sotto ritmo, dagli esterni arriva poco. L'1-0 di fine primo tempo penalizza un po' l'Odense e sta benissimo a Gasperini.
SCOSSA — La musica cambia nella ripresa. Aiuta molto il gol realizzato subito in partenza, con Figueroa che dimentica gli acciacchi e stacca da grande centravanti sulla punizione da sinistra di Juric. Sbanda l'Odense. Ancora su palla inattiva ariva il 3-0, con Figueroa che segna il più facile dei gol dopo la traversa di Sculli. Carrol salva il possibile 4-0 su Mesto.
PECCATO — Quando tutto sembra tranquillo arriva il 3-1, nato da una bella azione a destra di Gislason, con Mesto e Biava che sulla linea di porta non riescono a rimediare. Il risultato assume una dimensione più giusta rispetto a quanto visto in campo e tiene accesa una fiammella per i danesi in vista del ritorno. Attenzione a non sottovalutare l'Odense: il Genoa della ripresa non dovrebbe avere problemi, ma quello del primo tempo.
Jacopo Gerna© RIPRODUZIONE RISERVATAAlmeno ventimila genoani hanno scelto di esserci domani al Ferraris per il ritorno in Europa del Grifone rossoblù, che affronta i danesi dell'Odense in un doppio spareggio dal sapore antico nell'ultimo turno preliminare dell'Europa League. La squadra capitanata da Thomas Helveg (Udinese e Milan) è anche lei nata nell'Ottocento, ha qualche anno in più del Genoa ma soprattutto numerose recenti partecipazioni alle Coppe europee.
Pianetagenoa1893.net ha trovato in esclusiva per voi Grifoni su You Tube le immagini del trionfo del Genoa a Villareal. Sempre su You tube abiamo trovato le immagini del caloroso tifo rossoblù allo stadio Madrigal. Cliccate le immagini sotto e buon divertimento.
...