domenica 22 marzo 2009

GENOA-UDINESE 2-0, GRIFONI VOLANO VERSO LA CHIAMPIONS





















(AGI/ITALPRESS) -Genova, 22 mar. - Il massimo risultato con il minimo sforzo. Il Genoa si difende dall'attacco della Fiorentina e porta a casa tre punti preziosissimi contro una buona Udinese, stesa da una rete di Sculli al 14' della ripresa e dalla zampata di Milito allo scadere, con i friulani in dieci per l'espulsione di Sanchez. I rossoblu' mantengono il quarto posto, non sono brillanti come qualche settimana fa ma giocano e vincono da grande squadra, aiutati anche, come una settimana fa a Cagliari, da una decisione arbitrale fortunata (presunto rigore non concesso a Floro Flores). Genoa subito pericoloso: preciso taglio di Palladino per Sculli, che spara pero' alto da buona posizione. Al 9' gran punizione di Bocchetti e Koprivec, appena entrato per l'infortunato Handanovic (problemi al ginocchio), risponde alla grande. L'Udinese, che Marino ha rivoluzionato dopo la faticosa ma bella trasferta di San Pietroburgo, da' cenno di se' al 11', quando Sanchez si accentra e fa partire il destro: Rubinho c'e'. Sanchez imperversa, Pasquale lo asseconda bene sulla fascia sinistra.
Primo lampo di Milito al 38': preciso il cross del Principe, Sculli salta piu' di Pasquale ma non trova la porta. Ancora Sanchez al 40': dribbling stretto su Biava e destro a pochi centimentri dal palo. Il Genoa non e' pero' continuo come al solito a Marassi. Pesano le assenze di Jankovic e Thiago Motta, ma cio' che mette maggiormente in difficolta' i rossoblu' e' la grande capacita' di palleggio dei friulani. Esemplare il contropiede avviato da Floro Flores e rifinito dal solito Sanchez che al 3' mette Pasquale a tu per tu con Rubinho. Il sinistro dell'ex interista e' pero' impreciso. Gasperini mette Olivera per Rossi: osa e fa bene. Nel giro di due minuti cambia tutto: Floro Flores, al 13', salta due avversari e viene toccato da Juric in area. Ayroldi fa proseguire. Sul capovolgimento di fronte Palladino crossa, Koprivec rimane a meta' strada e Sculli, di nuca, lo infila. I friulani pero' protestano, il rigore poteva starci. Cambi per Gasperini e Marino, l'Udinese non fa in tempo ad assestarsi che Sanchez si fa espellere applaudendo ironicamente Ayroldi. Udinese in 10, Olivera va vicino al raddoppio ma il 2-0 lo firma Milito, innescato da Palladino. E il sogno Champions continua.

Fonte

venerdì 20 marzo 2009

Gasperini: «Contro l'Udinese mi basterebbe vincere 1 a 0»

















20.03 17:00 -
«Complimenti all’Udinese perché è l’unica squadra italiana che è rimasta in Europa. Oltretutto è una formazione simpatica che nelle ultime stagioni ha sempre ottenuto risultati importanti». Comincia così la conferenza stampa del tecnico rossoblu Gianpiero Gasperini, in vista della gara contro i friulani. «Da quando siamo tornati in Serie A – analizza il tecnico di...

Fonte

giovedì 19 marzo 2009

Ferrari, il "maestro" della difesa, baluardo verso l'Europa


















19.03 16:47 -
Il Genoa targato Gasperini con dieci giornate d’anticipo ha ottenuto gli stessi punti con i quali aveva chiuso lo scorso campionato. Non solo, ma la difesa rossoblu è la terza meno battuta della massima serie. Numeri e dati che impreziosiscono questa stagione del grifone ancora in lizza per un posto in Champions League. Matteo Ferrari leader della difesa, tornerà in campo contro l’Udinese dopo aver scontato un turno...

Fonte

lunedì 16 marzo 2009

Preziosi: «Lotteremo fino alla fine per entrare in Champions»











Enrico Preziosi ha parlato a tutto campo ai microfoni dell'emittente napoletana Radio Kiss Kiss. Riguardo alla Champions ha ribadito che «Lotteremo fino alla fine». E ha proseguito: «Gasperini resterà con noi anche in futuro. Milito? Spero possa rimanere a Genova».

Il presidente del Genoa è giustamente gasato per la vittoria ottenuta sabato al Sant'Elia. «La vittoria ottenuta su un campo non semplice come quello di Cagliari dimostra che abbiamo voglia di giocarci il quarto posto per rincorrere il sogno della Champions. E realizzare questo sogno sarebbe un vero e proprio miracolo visti gli obiettivi che ci eravamo posti ad inizio stagione».
...

Fonte

sabato 14 marzo 2009

Serie A - Sant'Elia espugnato, il Genoa è quarto














Traversa di Milito


Dopo 25 anni il Genoa torna a vincere sul campo del Sant'Elia grazie alla rete di Olivera al 40' della ripresa. Al cagliari resta il rammarico per aver giocato davvero una buona gara nonostante fosse in inferiorità numerica dal 39'.

Fonte

venerdì 13 marzo 2009

Cagliari-Genoa, sfida per l'Europa

13.03 13:14 - Se non si tratta di una bestia nera, poco ci manca. Il Cagliari, soprattutto al “Sant’Elia”, si è sempre rivelato un avversario molto ostico per il Genoa. A tal riguardo, le statistiche sono impietose: appena due le vittorie in terra sarda, l’ultima delle quali risale addirittura al campionato 1973 –’74, con la rete di Gigi Simoni a sancire l’1-0 per gli ospiti. Lo scorso anno il Grifone si...

...

Fonte Pianeta Genoa

giovedì 12 marzo 2009

Genoa Gasperini 'Voglio e spero di restare a Genova'

Il tecnico del Genoa, Gasperini, sul sito ufficiale del Grifone parla del suo futuro dopo i tanti rumors che lo hanno coinvolto in vista della prossima stagione: "Il punto della situazione è rimandato a maggio e giugno. E' impensabile fare programmazioni, fino a quando non si avrà un quadro più chiaro degli sviluppi del nostro campionato. Da parte mia c'è tutta la volontà e la speranza di poter continuare questo rapporto. Se mai mi accorgessi di dare fastidio, meglio andar via un giorno prima che un giorno dopo. C'è talmente tanta stima e affetto tra me e il presidente per quello che abbiamo fatto e costruito assieme".

Fonte

mercoledì 11 marzo 2009

Genoa: Preziosi,'arbitri fate yoga'

(ANSA)-GENOVA, 10 MAR- Il patron del Genoa, Preziosi, stuzzica gli arbitri: 'Consiglierei lo yoga, per estraniarsi da simpatie, condizionamenti e sudditanze'.Poi il rapporto col tecnico Gasperini: 'Pensiamo al futuro del Genoa e guardiamo avanti con unita' d'intenti. Consolidiamo la posizione Uefa e continuiamo a lottare anche per qualcosa di piu'. L'assenza a 'Controcampo'? 'Non so quanto resisteremo nel fair play. Forse avrei detto qualcosa di troppo. Inoltre a Controcampo c'e' un approccio che non mi piace'.

Fonte

lunedì 9 marzo 2009

Genoa Giovedì la serata per Dè Andrè

Cresce l'attesa per la serata evento della Mostra per Fabrizio De Andrè, la kermesse cha andrà in scena giovedì sera a Palazzo Ducale di Genova e organizzata con la collaborazione di Fondazione Genoa e Associazione Club Genoani. Prevista, per l'occasione, la presenza di una delegazione della squadra rossoblù, oltre alla partecipazione di Dori Ghezzi, Don Gallo, Francesco Baccini e altre personalità di spicco del panorama ligure. Proprio alla vedova del "Faber", il club di Villa Rostan donerà in regalo l’atto di nascita del Genoa su foglia oro e alla Fondazione De Andrè la stilografica celebrativa dei 115 anni.

Fonte

sabato 7 marzo 2009

L'inter vince col Genoa 2 a 0 e ''costringe'' la Juventus a battere il Toro nel derby

L'Inter esce vittoriosa per 2 a 0 dal campo di Marassi e "costringe" la Juventus di Ranieri a battere, nel derby di stasera, il Torino di Novellino, se vuol mantenere qualche chance di scudetto.
Certo che dopo la prova col Genoa, lo scudetto per i nerazzurri (alla decima vittoria fuori casa) sembra a portata di mano, visto anche che la squadra di Gasperini è incorsa nella prima sconfitta casalinga della sua notevole stagione.
I tifosi interisti si augurano, ora, che la squadra mostri la stessa combattività nella partita di Champions che l'aspetta contro il Manchester United, dopo il pareggio di 0 a 0 a San Siro. Sperare, dopo la prestazione di Marassi, non è vietato.

Il primo gol al 2° minuto
Inizio al fulmicotone per Genoa-Inter. Al primo minuto la squadra di casa potrebbe già andare in vantaggio col suo cannoniere Milito, ma dopo 2 minuti e 25 secondi è l'Inter a trovarsi avanti grazie a un gol di Ibrahimovic, rientrato in squadra a tempo pienoe giunto al suo qundicesimo gol in campionato. Ibra eguaglia, così, in vetta alla classifica dei capocannonieri proprio Milito e Gilardino.
Il risultato non cambia fino al 45° del primo tempo (anzi 49° perché l'arbitro Morganti concede quattro minuti di recupero), ma la porta dell'Inter rimane inviolata per due miracoli di Julio Cesar, il primo al 20° su Thiago Motta, il secondo su Milito al 45°. Le squadre vanno, quindi, al riposo con l'Inter in vantaggio, ma i nerazzurri escono dal campo con alcuni pesanti handicap.
In primo luogo sono dovuti uscire per infortunio due difensori importanti. Al 15° Materazzi, sostiuito da Cordoba e al e30° Burdisso.
L'Inter ora è nei guai per la partita di Manchester nel reparto difensivo. Anche Samuel e Chivu sono, infatti, fermi ai box per infortunio e non è detto che ne escano belli e forti per la difficile trasferta di Champions. Al suo posto è entrato in campo Muntari, ma Mourinho ha dovuto arretrare Cambiasso in difesa. Inoltre i suoi due attaccanti, Ibrahimovic e Balotelli (foto), hanno entrambi rimediato un giallo nel corso del primo tempo. Devono, quindi, stare molto attenti nella ripresa. Ma anche Diego Milito è stato ammonito. Capocannonieri sotto osservazione, quindi.
L'Inter, comunque, non ha mai rinunciato a fare il suo gioco e il secondo tempo resta aperto a qualunque risultato.

Segna Balotelli, un gol alla moviola
Il Genoa inizia il secondo tempo attaccando. Ma l'Inter non si scompone. Milito non appare in grandissima giornata. Gasperini sotituisce Janjkovic con Palladino, ma al 15° l'Inter colpisce in contropiede. Balotelli si trova lanciato in area. Ha tre difensori di fronte ma riesce a colpire. Il portiere Robinho è aggirato, ma Marco Rossi è piazzato bene sulla linea di porta e il pallone non sembra irresistibile, ma pasticcia e la sfera - probabilmente - supera la linea bianca. Dopo un attimo di esitazione l'arbitro decide per il 2 a 0 per l'Inter, ma l'episodio apparirà in serata più volte sulle moviole.

Fonte

venerdì 6 marzo 2009

Genoa Mourinho fa i complimenti al Grifone

Dalla Pinetina arrivano per i rossoblù i complimenti del tecnico nerazzurro, alla vigilia della sfida di domani pomeriggio in programma al Ferraris: "Il Genoa e' una squadra che gioca un calcio tra i migliori in Serie A -afferma Mourinho -, veloce, che si adatta alle caratteristiche dei giocatori. Hanno una posizione che gli regalera' l'Uefa e magari la Champions, anche perche' giocano con grande gioia e tranquillita'".

Fonte

Genoa: Thiago Motta "Puntiamo sul collettivo"

Thiago Motta punta sul collettivo per battere l'Inter: "Individualmente sono più forti, ma noi ci aiutiamo l'un l'altro". Il centrocampista rossoblù analizza i nerazzurri, prossimo avversario dei liguri: "Contro campioni del genere possiamo solo cercare di restare corti e non lasciare nessuno spazio. Se accettiamo il duello sul piano personale, sicuramente sono più forti di noi fisicamente e tecnicamente; noi però puntiamo sul collettivo e sulla voglia di aiutarci a vicenda" .

Motta si dice felicissimo del suo rendimento in Italia: "Sono molto contento di essere qui, mi trovo bene e si lavora tanto. Ci tengo a ringraziare il presidente perché ha avuto fiducia in me nel momento peggiore della mia carriera, quando ero infortunato, e questo non lo posso dimenticare" .

Fonte

martedì 3 marzo 2009

Milito finto irregolare Quinto gol annullato


La punta del Genoa: «A Siena hanno visto tutti che era gol. Gli errori arbitrali ci stanno, ma ora sono troppi»
S. CAN.
Grande rammarico nello spogliatoio del Genoa dopo l’ennesimo gol annullato a Diego Milito per fuorigioco. Con quello di ieri a Siena fanno cinque, un numero considerevole per una squadra che si prefigge obiettivi importanti. «Sono davvero dispiaciuto – ammette il bomber argentino - ancora una rete buona non convalidata. Ci possono stare gli errori arbitrali, ma con me stanno sbagliando un po’ troppo. Appena partito il lancio di Thiago Motta ho subito capito di trovarmi in posizione regolare, ma arbitro e assistente hanno visto diversamente». La decisione del signor Cariolato ha lasciato molto perplesso anche il tecnico rossoblù Gian Piero Gasperini. «Peccato, ci fosse stato convalidato quel gol, i presupposti per vincere la partita non sarebbero mancati – sostiene -. Cinque reti regolari annullate sono tante. Senza questi errori, la nostra classifica sarebbe probabilmente ancora più importante. Moviola o arbitro d’area di rigore? Non saprei, ma in questo caso si vedeva bene anche dalla panchina».

Fonte

lunedì 2 marzo 2009

SIENA-GENOA 0-0 CON POCHE EMOZIONI IN CAMPO

(AGI/ITALPRESS) - Siena, 1 mar. - Siena-Genoa termina 0-0 con poche emozioni ma pareggio sostanzialmente giusto. Al 4' dal vertice sinistro dell'area piccola Maccarone calciava a girare ma terminava sul fondo. Tre minuti dopo ancora Maccarone si involava verso la porta di Rubinho e calciava fuori ignorando Ghezzal sulla destra, libero da marcatura. Al 17' Kharja in piena area genoana mancava clamorosamente la deviazione volante, consentendo il recupero dei difensori avversari. Al 25' Milito spediva la sfera alle spalle di Curci ma l'arbitro fischiava all'attaccante sudamericano la posizione di fuorigioco (molto dubbia). Al 33' Rubinho deviava in angolo un calcio di punizione di Codrea e un minuto dopo gran sinistro di Del Grosso da fuori area e ancora splendida respinta del portiere genoano. Prima del riposo Maccarone falliva da due passi il gol del vantaggio. Nella ripresa, all'8' ci provava Galloppa dalla distanza ma il suo sinistro veniva deviato da Kharja sul fondo. Gasperini inseriva all'11' Sculli al posto di Mesto nel tentativo di vivacizzare la manovra offensiva della sua squadra. Al 22' gran punizione di Codrea con Rubinho costretto alla respinta e al 25' Del Grosso da fuori area spediva la sfera fuori. Al 31' Codrea da posizione defilata sulla destra calciava in spaccata ma Rubinho non si faceva sorprendere sul primo palo. Gasperini inseriva anche Palladino (al posto di Jankovic) per rafforzare il tridente d'attacco. Lo stesso Palladino al 40' centrava in pieno il palo con Rubinho battuto. Inutili i tentativi su entrambi i fronti di schiodare il punteggio dallo 0-0.

Fonte

domenica 1 marzo 2009

L’esterno sinistro Mathieu vicino al Genoa

Un pokerissimo su cui scommettere, una cinquina di nomi da tenere sotto controllo. Secondo il sito francese mercato365.com Jeremy Mathieu, Yohann Pelè, Amadou Alassane, Benoit Pedretti e Modeste M’Bami saranno tra i giocatori più cercati della Ligue1 durante il calciomercato estivo. Tutti e cinque, infatti, andranno in scadenza di contratto a giungo e quindi saranno liberi di accordarsi con un nuovo club a parametro zero.

Mathieu, 25enne terzino sinistro del Tolosa, ha da poco ricevuto una proposta di rinnovo da parte della società francese ma difficilmente troverà un accordo. Su di lui, infatti, ci sono già gli occhi di Paris Saint-Germain e Bordeaux (che vorrebbe fargli firmare un contratto quadriennale). Il sogno di Mathieu, però, sarebbe quello di trasferirsi all’estero. In lizza ci sarebbero Atletico Madrid, Schalke 04, Newcastle e le italiane Fiorentina, Palermo e, soprattutto, Genoa. Lo stesso Secolo XIX, in pieno mercato di gennaio, aveva parlato di una trattativa ad alto livello condotta dal presidente Preziosi per aggiudicarsi il calciatore per la prossima stagione.

«Ho ricevuto una bella offerta dal Genoa. Devo andare in italia per visitare le strutture, ma sembra una trattativa davvero seria. Spero che l’affare si chiuda rapidamente - ha dichiarato il giocatore francese - ma non sarà comunque semplice. Ci sono stati contatti con Colonia, Borussia Dortmund e Amburgo, ma la Bundesliga non mi interessa particolarmente. Per me sarebbe bello giocare in Serie A».

mercoledì 25 febbraio 2009

Milanetto: 'Champions League? Ci proviamo'

Omar Milanetto conferma che il Genoa crede nella Champions: ‘Ce la giocheremo, ma senza pensarci troppo’. Insomma, i rossoblu’ non cambieranno atteggiamento o modulo per rincorrere un obbiettivo che avrebbe dell’incredibile. La ricetta di Gasperini, fatta di gioco in velocità e passaggi stretti sembra funzionare, come conferma il metronomo della squadra. ‘ Gasperini ci martella dal mattino alla sera sul fatto di giocare sempre palla a terra. Undici che attaccano e undici che difendono, non sono in tanti ad applicarlo. Abbiamo il dovere di crederci fino in fondo, di provarci, possiamo giocarcela senza pensarci troppo. D'altronde per due terzi del campionato siamo stati lì e non abbiamo mai trovato una squadra che ci abbia messo davvero sotto, davvero in difficoltà. Mancano 13 partite, noi siamo sereni, ce la giocheremo partita dopo partita ’.

Il prossimo impegno è quello di Siena. ‘ Buona squadra, dispone di attaccanti molto veloci. Ci tengo a ringraziare i tifosi, ho saputo che ci seguiranno in migliaia, cercheremo di regalare un'altra gioia al popolo genoano, che certo non scopriamo oggi ’.

Milanetto conclude parlando del suo futuro e della convivenza con Motta. ‘ Io mi sento un giocatore importante di questo Genoa, mi piacerebbe finire qui, ci sarà tempo per parlarne ancora. Gasperini dice che sono il giocatore con più visione di gioco? Piuttosto dirà che sono il più vecchio… La storia secondo la quale io non potrei giocare assieme a Thiago ha dell'assurdo. Siamo giocatori diversi, ognuno ha le sue caratteristiche; certo io non posso fare il pressing di Juric come Juric non ha la mia visione di gioco ed entrambi non abbiamo la classe di Thiago, eppure il mister molto spesso ci fa giocare assieme. Vi posso francamente dire che non ci facciamo deviare da questo genere di discorsi ’.

Per maggiori informazioni vai sul sito di Datasport

Fonte

lunedì 23 febbraio 2009

Tifoso Genoa Secondo intervento, sistemate fratture costali

Secondo intervento chirurgico per Gabriele Amato, il tifoso genoano che domenica 15 febbraio, al termine della partita Genoa-Fiorentina, è rimasto gravemente ferito dopo esser stato investito dal pullman della squadra viola, guidato da Cosimo Robertazzi, nei cui confronti è stato aperto un fascicolo per lesioni colpose. Ad operarlo oggi Leonardo Chessa, primario del reparto di chirurgia toracica dell'ospedale San Martino: si è provveduto a stabilizzare parte delle fratture costali e ad effettuare una parziale pulitura del torace applicando alcuni drenaggi più grossi. Successivamente, comunque, saranno necessari altri interventi chirurgici.

Fonte

domenica 22 febbraio 2009

SERIE A: NAPOLI-GENOA 0-1, PARTENOPEI IN PIENA CRISI



















(AGI/ITALPRESS) - Napoli, 22 feb. - Genoa letale e sempre piu' proiettato verso un posto in Champions, Napoli in crisi totale con due punti raccolti nelle ultime sette gare. I rossoblu' violano il San Paolo con una rete di Jankovic al 24' della ripresa e volano verso l'Europa; i partenopei invece restano ancora a secco, facendo esplodere la protesta dei tifosi per un momentaccio che sembra non finire mai. I fischi del San Paolo accolgono come una frustata Cannavaro e compagni, che soffrono d'ansia e dunque non riescono a sviluppare quel gioco 'champagne' che almeno in casa sapeva mettere quasi tutti in ginocchio. Anche il Genoa non entusiasma, preferendo attendere per ripartire piu' che costruire. Insomma, due squadre titubanti e nervose regalano davvero poco allo spettacolo.
L'unica palla gol nitida capita a Denis all'8', con un'inzuccata che finisce di poco sopra la traversa. Al 45' c'e' una bella giocata di Lavezzi, che parte dalla destra, si accentra e tira a lato. Nella ripresa il Genoa esce fuori e al 24' trova il vantaggio: Thiago Motta legge il taglio centrale di Jankovic e lo serve, il n.17 si 'beve' Cannavaro e spiazza Navarro per lo 0-1 che manda in depressione Reja. Il Napoli non produce granche' se non una conclusione dalla lunga distanza di Vitale e un'incursione di Russotto nel recupero che costringe Rubinho all'uscita, il Genoa amministra dando l'idea di poter essere anche piu' cattivo. E il risultato, alla fine, e' piu' che giusto.

Fonte

sabato 21 febbraio 2009

Genoa Tifoso ferito potrebbe subire secondo intervento chirurgico

Le condizioni di Gabriele Amato, il tifoso genoano investito dal pullman della Fiorentina al termine della gara di domenica scorsa, restano stabili, ma la situazione generale induce i sanitari dell'ospedale San Martino di Genova, dove si trova ricoverato, ad ipotizzare un nuovo intervento chirurgico. L'operazione potrebbe avvenire lunedi' mattina e interessera' le costole anteriori sinistre. I medici hanno spiegato ai familiari del ferito che, poiche' l'ossigenazione del sangue e' migliorata, si provera' ad intervenire per evitare lesioni ai polmoni.

Fonte

venerdì 20 febbraio 2009

Tifoso Genoa riapre gli occhi

Buone notizie per Gabriele Amato, il supporter rossoblù che è uscito dal coma farmacologico ed ora è vigile e cosciente

FOOTBALL Stadio Ferraris - Genova - 0

Buone notizie per Gabriele Amato. Il tifoso genoano è uscito dal coma farmacologico ed ha riaperto gli occhi. Il giovane sostenitore del Genoa è vigile e cosciente, anche se ancora sotto sedativi. I medici hanno escluso eventuali danni cerebrali.

L'uomo, che giovedì è stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico per la riduzione delle numerose fratture alle gambe, resta sedato ma è vigile. Il quadro clinico resta comunque delicato e la prognosi riservata. Gabriele Amato ha risposto bene all'operazione e rimarrà ventilato per almeno una ventina di giorni. In assenza di complicazioni i medici decideranno nei prossimi giorni se e come operarlo nuovamente.

Gabriele Amato era stato ricoverato in rianimazione con fratture multiple a gambe, bacino, sterno e costole domenica 15 febbraio all'ospedale San Martino di Genova dopo essere stato investito dal pullman della Fiorentina al termine della partita tra la Viola e il Genoa.


Fonte