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Genoa, 3-0 alla Spal e secondo posto.

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Il Genoa risponde al Bari, batte la Spal al Ferraris 3-0 grazie ai gol di Dragusin, Gudmundsson e Salcedo e contro-sorpassa proprio la squadra di Mignani, che nel pomeriggio aveva superato il nuovo Brescia di Gastaldello sfruttando il passo falso del Frosinone capolista.  Per strapparla ci è voluto l’episodio, la palla inattiva, e pure un po’ di fortuna. Ma alla fine il risultato è tondo: 3-0. Il Grifone schianta la Spal si riprende il 2° posto della classifica, ri-scavalcando il Bari e accorciando pure sul Frosinone 1° che adesso dista 9 punti. A decidere la gara del Ferraris sono i gol di Dragusin, ancora da palla inattiva dopo la rete di Modena della settimana scorsa, Gudmundsson e Salcedo. Continua qui Genoa-Spal, le pagelle: Sturaro uomo ovunque, ancora Dragusin in gol Oddo: «Genoa ha avuto il predominio con uomini da Serie A»

Irpef, quanto mi costi. Per il Genoa un passo indietro in classifica

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 Il club patteggia con la Procura Federale dopo il grave errore procedurale di fine 2022 Un solo punto di penalizzazione per  il  caso Irpe f   equivale per il Genoa a una palla di fucile che lascia una bruciatura in luogo di una profonda ferita. La società dribbla il deferimento, e la conseguente richiesta di pena minima edittale (-2 in classifica), ricorrendo al cosiddetto patteggiamento previsto dall’art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva: un autentico bonus, valido una sola volta e non già in caso di recidiva, che riduce la sanzione fino alla metà a fronte di «una  proposta   di  accordo», recita la norma, accolta dalla Procura Federale onde evitare le lungaggini dibattimentali. Continua qui 

Il Genoa riprende la corsa: Gudmundsson e Jagiello infilano il Palermo

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L'islandese sblocca una partita combattuta (il 2-0 è arrivato solo nel recupero) e rinsalda il secondo posto del Grifone. Rosanero mai domi e ancora in zona playoff Doveva tornare a vincere, lo ha fatto. Il Genoa supera 2-0 il Palermo nell’anticipo di Serie B grazie ai gol di Gudmundsson e Jagiello e consolida, in attesa della Reggina - impegnata domani contro il Pisa - il 2° posto della classifica. Una partita, in realtà, combattuta fino al 97’ stappata da un lampo del giocatore con più tecnica in campo e chiusa con freddezza glaciale. Il Palermo torna a perdere dopo nove risultati utili consecutivi e resta in zona play-off in attesa delle concorrenti. Continua qui Genoa-Palermo, le pagelle: Martinez e Gudmundsson uomini in più

PARMA-GENOA 2-0

La gara si apre con il rigore chiesto dal Parma al 9’, per un tocco di Gudmundsson in barriera dopo una punizione di Mihaila (uscito per infortunio a metà primo tempo). Dopo diversi minuti di attesa, l’arbitro Fourneau decide di proseguire senza andare al Var. Al 15’, poi, è il Genoa che spaventa con un colpo di testa di Coda, deviato in angolo da Buffon. L’unica occasione rossoblu del primo tempo, perché, dopo una fase di gioco centrale equilibrata, arriva il gol del Parma al 32’: Ansaldi verticalizza per Vazquez, la girata dell’ex Palermo finisce per Benedyczak che col piattone destro la mette sul secondo palo. Continua qui Parma-Genoa, le pagelle: Martinez sventa due gol ma l’attacco è spento

Mitico Miura: a 55 anni ha firmato con l’Oliveirense

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L'ex attaccante del Genoa giocherà nel club di seconda divisione portoghese Kazuyoshi Miura non finisce mai di stupire. A 55 anni suonati è tornato a giocare in Europa dopo 24 anni, quando giocava con la Dinamo Zagabria. L’attaccante giapponese ha firmato oggi con l’Oliveirense, club della Seconda Divisione portoghese: è in prestito per sei mesi. L’attaccante giapponese è il calciatore e il marcatore più anziano del calcio professionistico: è l’unico, ricorda Sky Sport, ad aver giocato almeno un incontro ufficiale in 5 decadi diverse: anni 80’, 90’, 2000, ’10 e ‘20. Miura è stato al Genoa nel 1994-95: è stato il primo calciatore del Sol Levante nella storia del calcio italiano, ed è stato pagato dagli sponsor. Segnò l’unico gol nel derby del dicembre 1994. Fonte

Condannato per stupro, può andare a Bari ma i tifosi dicono no: altra bufera su Portanova

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Dopo la condanna a sei anni in primo grado il Genoa non lo ha più utilizzato. Il centrocampista ora può tornare in campo, tra tanti dubbi I tifosi del Genoa l’avevano presa malissimo, quelli del Bari sembrano essere della stessa idea. La notizia di mercato non è come tutte le altre e la discussione che scatena è molto profonda. Al centro di tutto c’è Manolo Portanova, il centrocampista condannato a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo. Dal giorno della sentenza - era il 6 dicembre – non ha più giocato, anche se in teoria avrebbe potuto farlo, essendo in stato di libertà. La Procura Figc ha aperto un fascicolo su di lui per valutare se ci fossero stati gli estremi per squalificarlo in base all’art. 4 del Codice di Giustizia Sportiva (rispetto dei principi di correttezza e lealtà dei tesserati), ma non c’è stato seguito. Il Genoa nel frattempo avrebbe voluto convocarlo, ma la tifoseria si è opposta.  Continua qui

Criscito: «Tutti insieme concentrati per la prossima partita»

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Dopo lo 0-0 con il Pisa: «Non è il risultato che tutti noi volevamo» Breve commento social di Mimmo Criscito dopo  il pareggio senza ret i  andato in onda oggi pomeriggio al Ferraris. Così il difensore del Genoa: «Non è il risultato che tutti noi volevamo… ci prendiamo questo punto e tutti insieme concentrati per la prossima partita». Fonte Vogliacco: «Con un pubblico così il pari non ci rende felici» Genoa-Pisa, le pagelle Salcedo ha sostenuto oggi le visite mediche col Genoa