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Nicola scuote il Grifo: calcio senza fronzoli e Perin torna tra i pali

Prime indicazioni sulla squadra che verrà: stop giropalla, gioco verticale e 3-5-2 Chiusa la trattativa con Mattia che ieri ha sposato Giorgia e oggi sarà già a Pegli Genova - Una full immersion totale, per capire più in fretta possibile come curare il malato Grifone. Davide Nicola e il Genoa, ancora insieme, 17 anni dopo. Non più da terzino idolo della Nord, ma da allenatore chiamato a salvare un Grifo ultimo, al posto di un altro grande ex come Motta che a inizio settimana risolverà il contratto con il club. Ieri, per “Didi”, primo giorno rossoblù: il mister si è fiondato a capofitto nella nuova avventura, dalla mattina alla cena serale con il presidente Preziosi e la dirigenza, in un sabato segnato pure dal ritorno di Perin. Per Mattia, ieri, matrimonio con la sua Giorgia in provincia di Brescia e chiusura dell’accordo con la Juventus: prestito secco sino a fine stagione. Oggi, al massimo domani, Perin è atteso a Pegli. Continua qui

Inter, un Natale in vetta (con la Juve): Babbo Lukaku ne fa 2 e fa segnare Esposito

Doppietta del belga, che poi cede il penalty al ragazzino classe 2002. In gol anche Gagliardini, i nerazzurri tornano in vetta con i bianconeri.   Motta verso l'esonero: Preziosi ha già contattato Diego Lopez Segnatevi questa data, che rischia di diventare storica per il calcio italiano: primo gol in A di Sebastiano Esposito, 17 anni, destinato a prendersi diverse copertine nel futuro del calcio italiano. E a San Siro è festa per tutto il popolo nerazzurro, con l'Inter che torna in testa con la Juve grazia al 4-0 al Genoa in cui però il vero mattatore è Romelu Lukaku, autore di una doppietta, un assist e del gesto più bello: concedere a Esposito la possibilità di calciare il rigore. Continua qui Inter-Genoa, promossi e bocciati: disastro rossoblù, Rovella unica nota lieta

Gabbiadini regala il derby alla Samp. E il Genoa va sempre più giù

Derby deciso dall'attaccante blucerchiato all'85. La squadra di Motta resta al penultimo posto in classifica E’ festa Samp, all’ultimo respiro. Ci vuole un erroraccio di Ghiglione a cinque minuti dalla fine, che apre un’autostrada per Linetty e vale da lasciapassare per Gabbiadini, abile a infilarsi in area battendo Radu sul primo palo, per regalare alla Samp il successo nella stracittadina della Lanterna numero 101 in campionato. I blucerchiati tirano una boccata d’ossigeno in classifica dopo due k.o. consecutivi e cacciano all’inferno il Genoa, in un derby comunque povero di emozioni sino al caldissimo finale. Continua qui Promossi e bocciati: Ghiglione errore da insonnia, si salvano Cassata, Romero e Biraschi Schone fantasma del derby di Genova. E Linetty non si ferma mai

Pandev show, poi il Lecce recupera: contro il Genoa in nove alla fine è 2-2

Una perla del macedone e Criscito portano Thiago Motta sullo 0-2, poi i gol di Falco e Tabanelli: espulsi Agudelo e Pandev, alla fine è pari Succede di tutto nel lunch-match di Lecce: il Genoa va prima sullo 0-2 grazie al capolavoro di Pandev e al rigore realizzato da Criscito, nella ripresa i giallorossi si rialzano con le reti di Falco (bellissima) e Tabanelli. ESPULSIONI PESANTI —    Decisive le espulsioni di Agudelo (69') e dello stesso Pandev (77'), che quindi salteranno il derby di settimana prossima contro la Samp. Continua qui

Schone nostalgico: “Mi manca l’Ajax, quando li vedo giocare in Champions un po’ soffro… E qui in Italia è tutto diverso”

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Arrivare in un nuovo campionato non è semplice, soprattutto se si lascia una squadra importante. Lasse Schone è stato uno degli artefici della splendida stagione passata dell’Ajax, ma ha lasciato i Lancieri e si è venuto a mettere alla prova in Serie A con la maglia del Genoa. E ora ha un po’ di nostalgia… Arrivare in un nuovo campionato non è semplice, soprattutto se si lascia una squadra importante. Lasse Schone è stato uno degli artefici della splendida stagione passata dell’Ajax, con il suo gol su punizione al Bernabeu che è ancora negli occhi di tutti. Alla fine di quella cavalcata storica, però, il danese ha lasciato i Lancieri e si è venuto a mettere alla prova in Serie A con la maglia del Genoa. Difficile però dimenticare una squadra che gli ha dato tanto e a cui lui stesso ha regalato molte soddisfazioni. Schone lo spiega in alcune dichiarazioni raccolte dalla testata olandese Algemeen Dagblad. In cui si nota come la nostalgia dell’AmsterdamArena sia molta… Continua...

Il Genoa trema, poi ringrazia super Pinamonti: Ascoli battuto 3-2, ottavi col Torino

Più fatica del previsto per la squadra di Thiago Motta, che vince grazie alla doppietta del suo bomber e al gol di Criscito. Ma i marchigiani, a 20 minuti dalla fine, conducevano 2-1 Avanti Genoa, ma che paura. Il Grifone approda agli ottavi di finale di Coppa Italia (dove affronterà il Torino tra il 15 e il 22 gennaio) battendo per 3-2 l'Ascoli, in una gara che i rossoblù si sono complicati nella ripresa dopo essersi ritrovati addirittura in svantaggio per 2-1 in seguito all’autorete di Criscito (dopo l’1-1 di Beretta), bravo però poi a riportare la sfida in parità, prima del gol decisivo di Pinamonti (doppietta). Continua qui

Il Toro ci mette la testa: piegato il Genoa con un'incornata di Bremer

Dopo un primo tempo senza emozioni, nella ripresa i padroni di casa si rendono pericolosi con Agudelo (traversa) e Cassata (palo) ma nel periodo peggiore i granata (senza Belotti, neppure in panchina) trovano i tre punti col difensore Blitz del Torino al Ferraris che batte 1-0 il Genoa al termine di una gara non certo indimenticabile. Primo tempo su ritmi bassissimi e senza emozioni, se non fosse per un tiro del granata Ansaldi di poco fuori alla sinistra di Radu. Nella ripresa la squadra di Mazzarri (che non ha potuto disporre dell’infortunato Belotti, neppure in panchina) è stata costretta ad arretrare il baricentro del gioco, coi padroni di casa (fino a quel momento fischiatissimi) che vanno vicini al vantaggio con Agudelo (traversa) e Cassata (palo). Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà il Torino va in vantaggio al 77’ con un gran colpo di testa di Bremer su calcio d’angolo che mette alle spalle di Radu. Nell’ultimo quarto d’ora gli uomini di Motta spingono alla ricer...