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Tra Genoa e Udinese, emozioni e girandola di gol: finisce 2-2

Bella sfida tra le due squadre: dopo un primo tempo bloccato, la ripresa è stata pirotecnica. Secondo pareggio consecutivo per il Genoa, primo punto dopo quattro sconfitte per l’Udinese Juric non trova la vittoria e il Ferraris vede per la prima volta una sfida senza un gol di Piatek. Buon per l’Udinese e Velazquez, che conquistano un punto meritato.Moduli prudenti e quasi speculari, con Juric che riesce ad aver la meglio nella prima parte della sfida, grazie all’abilità negli inserimenti di Bessa. LA PRIMA FRAZIONE  — L’italo-brasiliano appare in area con frequenza, riuscendo però a sorprendere sempre la difesa avversaria. Al 9’ proprio Bessa spreca clamorosamente un assist perfetto di Biraschi, appoggiando di testa il pallone di poco a lato. Al 30’ invece l’incursione del centrocampista cresciuto nell’Inter è letale: sul lancio di Pedro Pereira, Bessa è libero, Musso esce con troppa foga e lo atterra. Rigore netto che Romulo al 32’ realizza con sicurezza. I rossoblù hann...

Il libro: «Nel ’25 fu illecito, ecco le prove. Il Genoa merita la “stella”»

Genova - «Abbiamo trovato le prove, la pistola fumante.  La conferma dell’illecito sportivo  che venne commesso ai danni del Grifone. Cui venne sottratto il decimo scudetto»: Giancarlo Rizzoglio presenta  “La Stella negata al grande Genoa”, il libro  scritto su iniziativa della Fondazione, che sarà in vendita a partire da metà novembre, in tempo per diventare il regalo di Natale per tanti genoani e non solo. È un libro che raccoglie anni di  ricerche  e di  studi  riguardo alle famose cinque finali del campionato 1924/25, tra pistolettate e invasioni di campo. Avversario era il Bologna, sostenuto da Leandro Arpinati, uno degli uomini più potenti del Fascismo rampante di quegli anni e in seguito presidente della Federcalcio. Continua qui

Serie A, Juventus-Genoa: 1-1. Gol di Ronaldo e Bessa

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Apre Ronaldo, pareggia Bessa: dopo otto vittorie di fila i bianconeri si fermano contro la formazione di Juric. Nella ripresa Allegri mette Dybala e Bernardeschi, ma la vittoria non arriva Per Ronaldo un gol e un palo nella sfida contro il Genoa. Ap E alla nona giornata la Juve si fermò. Dopo otto vittorie di fila ci pensa il Genoa a bloccare i bianconeri, imponendo l’1-1 allo Stadium: per entrambe le formazioni si tratta del primo pareggio, visto che anche i liguri non avevano mai fatto registrare il segno X nella gestione Ballardini. L’esperienza di Juric inizia quindi con un buon risultato sul difficile campo della capolista. Il primo tempo è un monologo bianconero. O ancora meglio, di Cristiano Ronaldo. Il portoghese dopo 18’ sfrutta un pallone rasoterra, calciato da Cancelo, per appoggiare comodamente in rete e trovare il vantaggio. Nel bottino c’è anche il palo colpito da posizione ravvicinata e il raddoppio sfiorato poco dopo. I bianconeri non monetizzano il dominio e...

Esonero Ballardini, torna Juric: nuovo modulo e squadra offensiva, così cambia l’11 del Genoa

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Juric torna al Genoa, esonerato a sorpresa Ballardini, ecco come può cambiare l'11 a partire dalla prossima giornata in Serie A Esonero  Ballardini , torna  Juric .  “Il Genoa Cricket and Football Club comunica che il tecnico Davide Ballardini è stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra. Nel ringraziarlo per la dedizione profusa durante il suo mandato, la Società rende noto di aver affidato la conduzione del team a mister Ivan Juric. Il nuovo allenatore incontrerà i giornalisti e i rappresentanti degli organi d’informazione domani, mercoledì 10 ottobre, alle ore 14, presso la sala stampa del Centro Sportivo G.Signorini. Alle 15:30 è previsto l’allenamento a porte aperte per la ripresa dei lavori”.  Inizio con il botto per Juric che dovrà vedersela subito con la Juventus. Non sono ancora chiare le motivazioni dell’esonero di Ballardini, il percorso in campionato fino al momento non era stato disastroso e la decisione può essere consider...

Serie A, Genoa-Parma 1-3: Piatek non basta, rimonta e sorpasso gialloblù

La squadra di Ballardini in vantaggio con il solito polacco, poi il ritorno degli uomini di D'Aversa, ora a un passo dalla zona Europa League Nell'anticipo dell'ora di pranzo dell'ottava giornata di Serie A il Parma espugna Marassi: 3-1 nonostante le assenze di Gervinho e Inglese. Era partito bene il Genoa. Dopo appena 6', Piatek aveva sbloccato il risultato e segnando la sua nona rete stagionale in campionato, ma proprio quando sembrava che il polacco avesse nuovamente spianato la strada alla squadra di Ballardini, ecco venir fuori il Parma. I gialloblù trovano una clamorosa rimonta: prima Rigoni approfitta di uno svarione in uscita di Radu per il pareggio, poi Siligardi con un bel sinistro e Ceravolo di testa mandano le squadre al riposo sul 3-1 per gli uomini di D'Aversa. Nel mezzo un palo del solito Piatek.  Continua qui

Frosinone-Genoa 1-2: Piatek non si ferma più

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Il polacco non si ferma più: ottavo gol in Serie A. Per i ciociari il primo gol della stagione in A non basta ad evitare la sconfitta Genoa avanti tutta, Frosinone nei guai. Prima vittoria esterna stagionale del Grifone, nuovo k.o. dei ciociari. E toccherà probabilmente a Massimo Rastelli nelle prossime ore (a meno di clamorosi contrordini) subentrare a Moreno Longo sulla panchina dei giallazzurri, contestati a fine gara dai tifosi allo Stirpe in fondo ad un’altra partita segnata da ingenuità difensive e poco cinismo sottoporta. E’ ancora una volta Piatek il mattatore di giornata: la sua doppietta spinge più su i liguri ed è l’ennesima conferma di un momento di grande ispirazione. Continua qui Promossi&Bocciati: Biraschi leader, doppio Piatek, ottimo Kouamé, Sandro alla grande

Serie A, Genoa-Chievo 2-0: Piatek e Pandev. Terza vittoria in casa per Ballardini

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Successo rossoblù con il solito polacco e Pandev. Terza vittoria in casa per Ballardini. Veneti ancora a -1 Piatek festeggia con Kouamé e Romulo. GETTY Piatek, sempre lui e sempre più nella storia del Grifone. Nessun attaccante rossoblù aveva mai segnato nelle prime cinque partite consecutive in A. Al Genoa basta piazzare qualche pallone in area, per poter esultare per la terza vittoria consecutiva in casa e fare un bel balzo in avanti in classifica, entusiasmandosi pure per qualche momento di bel gioco e un dominio costante. Al centravanti polacco basta una mezz’ora per studiare la difesa del Chievo e colpirla. Alla prima occasione, al 34’ il palo salva Sorrentino, prodigioso all’11’ su una conclusione ravvicinata di Pandev, dal destro maligno del centravanti. Al 37’ è l’arbitro Pasqua a vedere una sua simulazione, su intervento maldestro di Rossettini, e non il rigore. Al 42’ però nulla riesce a frenare il Pistolero: volata a sinistra di Lazovic, assist perfetto, tocco a sp...