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Genoa, ingaggiato ex portiere sopravvissuto a crollo ponte Morandi: sarà preparatore

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Capello, ex Cagliari, sarà preparatore dei portieri e inizialmente si occuperà dei giovanissimi E’ entrato a far parte del settore giovanile del  Genoa  Davide  Capello , ex portiere del  Cagliari  in serie B, uscito illeso dal crollo di Ponte Morandi, dopo un volo di oltre 30 metri con la sua auto. Ad anticiparlo è il quotidiano del capoluogo ligure, Il Secolo XIX. Capello, vigile del fuoco a Savona, stava attraversando il ponte proprio al momento del crollo ma nonostante la sua auto sia stata coinvolta nel crollo è rimasto sopra le macerie, uscendo dall’abitacolo senza rimanere ferito. L’incidente ha solo rimandato di poche settimane il suo ingresso nel settore giovanile del  Grifone  visto che si era già accordato con la società rossoblu per entrare nello staff come preparatore dei portieri, Capello inizialmente si occuperà dei giovanissimi nazionali. Fonte

Serie A, Genoa-Empoli 2-1: Piatek-Kouamé, poi Mraz. Buona la prima per Ballardini

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I rossoblù liquidano la pratica toscana con il primo sigillo in A dell'attaccante polacco. Il secondo gol arriva dall'ex Cittadella... Nella notte del ricordo dei morti del ponte Morandi, di un minuto di silenzio vero e carico di tristezza ancora attonita prima della partita e uno lunghissimo di applausi di tutto lo stadio quando è scoccato il minuto 43, dei 43 minuti di sospensione del tifo rossoblù in omaggio al numero delle vittime del 14 agosto, delle maglie del Genoa listate a lutto e degli striscioni rovesciati, in un’atmosfera ancora un po’ irreale per una partita di calcio, il calcio a Genova è andato avanti fra i brividi. E il Genoa, sotto gli occhi del presidente Preziosi tornato a Marassi dopo un anno e mezzo di assenza, ha debuttato in campionato con una vittoria firmata dalla coppia Piatek-Kouame: un successo figlio di un primo tempo quasi perfetto e una ripresa più votata al controllo di un Empoli molto diverso, perlomeno nei primi 45’, da quello del debutt...

«Al Ferraris 43’ di silenzio, un minuto per ogni vittima del ponte»

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Genova -  Un minuto di silenzio per ogni vittima del crollo di Ponte Morandi . Così, domani sera in occasione della partita casalinga del Genoa (che giocherà con una maglia speciale, senza sponsor e con il lutto sul petto, quella indossata da Criscito nella pagina accanto) contro l’Empoli,  la Gradinata Nord ricorderà la strage di Genova . « Abbiamo scelto il silenzio, nel rispetto di chi ha perso la vita  - hanno spiegato in un annuncio unito i gruppi del tifo rossoblù -  un silenzio assordante di  43 minuti   , uno per ogni bambino, lavoratore, studente, papà o mamma che oggi non sono più con noi». Non solo, però. Perché nel cuore del tifo non sventoleranno bandiere, vessilli. «Le nostre bandiere non sventoleranno, i nostri striscioni capovolti coloreranno lo stadio diversamente e le nostre voci rimarranno silenziose», hanno scritto ancora i tifosi rossoblù. Molti dei quali sono stati colpiti direttamente dalla morte di Andrea Cerulli, il portuale g...

Il capitano Criscito, aiuterò le famiglie

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Capitano Genoa passato sul 'Morandi' 10' prima "Faremo qualcosa" Da capitano del Genoa e genovese d'adozione Mimmo Criscito è ancora scosso dal tragico evento che ha colpito ieri la sua città. Lo racconta a Sky Sport dicendo che per pura fatalità non si è trovato su quel maledetto ponte all'ora del crollo, dove era passato 10' prima: "È stata una questione di minuti". "Siamo in lutto, ma faremo qualcosa", aggiunge il capitano rossoblù che scenderà in campo in prima persona per aiutare le famiglie delle vittime: "Sono fortunato, ma altre persone no. Io come capitano del Genoa sono vicino ai familiari delle vittime, ora ci stiamo allenando ma saranno due giorni di lutto. Siamo professionisti, dobbiamo farlo, ma dentro di noi c'è dolore". Il Genoa organizzerà qualche iniziativa: "Abbiamo già parlato con gli altri e faremo qualcosa. Genova è una città bellissima, dobbiamo ripartire, essere forti e restare uniti...

Piatek record: primo rossoblù a segnare quattro gol in una gara di Coppa Italia

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Il centravanti polacco ha messo a segno un primato personale. La storia di tutti i poker messi a segno in campionato da altri giocatori del Genoa P come Piątek, p come poker: il neo acquisto dal Cracovia mette il suo personale sigillo nel suo esordio stagionale ed in quello del Genoa targato 2018/19. Miglior inizio non poteva sognare, il Krzysztof “pistolero”, che in trentacinque minuti presenta il suo biglietto da visita al pubblico italiano siglando quattro reti. Quattro reti e palla al centro, anzi… palla a casa visto che è sua di diritto la “sfera” del match. Il poker contro il Lecce fa entrare Piątek di diritto nell’empireo dei recordmen genoani: mai nessuno prima di lui, infatti, ha segnato quattro gol in una gara di Coppa Italia. Continua qui

Genoa-Torino 1-2: decidono Iago Falque e Baselli. In gol anche Pandev

Sorridono i granata che chiudono il campionato con una vittoria in trasferta. Per la squadra di Ballardini (già salva) è la quinta sconfitta nelle ultime sei  La vittoria a Marassi del Toro sembra un manifesto per la prossima campagna abbonamenti: lotteremo per tutti i minuti di tutte le partite. E siccome c'è anche della qualità (vedi le azioni dei gol) e giovani interessanti come Berenguer (animatore della sfida al Genoa) e il subentrato Edera, la banda Mazzarri promette ai suoi tifosi (presenti in buon numero anche a Marassi) non solo impegno strenuo ma pure qualità. E quindi divertimento. Conoscendo Mazzarri, poi, l'Europa sfuggita quest'anno sarà un obbiettivo nel mirino fin dal primo giorno di ritiro a Bormio (8 luglio).  EFFETTO PANDEV — Il Genoa ha battagliato soprattutto dallo 0-DUE in poi, trovando in Pandev, inizialmente in panchina, il suo trascinatore. Il pallonetto del possibile pareggio, ostacolato dal gigantesco Milinkovic (debuttante) è ...

Benevento-Genoa, vittoria per i tifosi: Diabaté piega i rossoblù all'87'

Una gara poco divertente ma con un finale da brividi regala il successo agli uomini di De Zerbi che salutano così la Serie A nel proprio stadio "Di-a-ba-tè", urlano felici i tifosi del Benevento: gol nei titoli di coda del centravanti e vittoria meritata, Genoa al tappeto, applausi e ovazioni sotto la curva. È un arrivederci con dignità alla massima serie, il miglior saluto possibile al pubblico di casa con la promessa di un immediato ritorno in Serie A. Finisce così l’anticipo della 37ª giornata di ritorno: i giallorossi, già retrocessi da 4 giornate, si regalano un’ultima entusiasmante copertina relegando sul fondo della scena il Grifone, che almeno si gode i lampi di bel calcio del "Pepito" Rossi entrato in campo nella ripresa. Continua qui  Promossi&Bocciati: Pepito vispo, ma non basta. Ok Izzo. Il Genoa cade al Vigorito