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Eduardo sotto esame, riprende quota Marchetti

Marchetti vicinissimo al Genoa, anzi no, forse sì. Che il portiere della Nazionale all’ultimo Mondiale, ora ai margini della squadra nel Cagliari e in attesa di arbitrato per ottenere lo svincolo causa mobbing, piaccia parecchio alla società rossoblù è noto, tanto che a luglio era stato a un passo dal passaggio al Grifone, in cambio di Acquafresca, prima che la situazione si ingarbugliasse ed Eduardo battesse Sorrentino in volata. Dopo uno scontro con il presidente del Cagliari, Marchetti è finito in pratica fuori dai giochi, tanto che i sardi hanno Agazzi come titolare e Pelizzoli come vice. La data dell’arbitrato in Lega (13 dicembre) è fissata da tempo, il Cagliari sta cercando una soluzione che limiti i danni, perché rischia seriamente di perdere a zero uno dei migliori portieri italiani. Il Genoa, dal canto suo, ha iniziato a fare i conti con qualche incertezza di Eduardo, anche se, numeri alla mano, le parate decisive del portoghese hanno portato più punti di quelli...

Kaladze out per un mese

Ancora un problema muscolare in casa Genoa. Gli accertamenti strumentali ai quali si è sottoposto il difensore georgiano Kakhaber Kaladze hanno infatti evidenziato una lesione di secondo grado all’adduttore destro che lo obbligherà a una sosta di almeno tre settimane. Kaladze dopo la gara di Coppa Italia mercoledì scorso aveva lamentato un risentimento muscolare tale da impedirgli la trasferta di ieri a Brescia. Per il giocatore rientro previsto solo dopo la sosta natalizia. Fonte

Nel pantano zero gol per Brescia e Genoa

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Finisce 0-0 al Rigamonti in una gara condizionata da una forte nevicata, anche se le due squadre disputano un bel primo tempo ricco di emozioni e lottano fino al 94' Il colpo di testa di Caracciolo salvato sulla linea da Mesto. Ap BRESCIA, 28 novembre 2010 - Nevica fitto a Brescia, ma ciò non impedisce alla squadra di Iachini e al Genoa di condurre in porto uno 0-0 mai noioso e giusto. Risultato però che non cambia lo stato delle cose per entrambe. Per il Brescia che ottiene il terzo punto nelle ultime 10 partite; per il Genoa che non riesce a decollare. Mesto dice no a caracciolo — Le due contendenti chiudono la prima frazione senza gol, ma regalano agli spettatori del Rigamonti un'ottima prestazione. La partenza della gara è tutta rossoblù. La squadra di Ballardini attacca con personalità e già nei primi due minuti mette in condizione Toni di andare a rete. Il Brescia va subito in affanno e fatica a contenere il pressing dei liguri. Iachini fa alzare la squa...

Brescia 0 Genoa 0

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Pareggio al Rigamonti. Il Genoa parte bene: nel primo tempo Toni pericoloso in due occasioni, poi palla gol del Brescia. Mesto salva sulla linea. Gara sospesa 6’ per neve. Nel secondo tempo succede poco BRESCIA (3-4-2-1): Sereni; Zebina, Bega, Martinez; Zambelli, Vass, Hetemaj, Berardi (st 26’ Dallamano); Diamanti (st 39’ Konè), Eder (st 18’ Possanzini); Caracciolo. A disp. Arcari, Cordova, Mareco, Budel, Dallamano. All. Iachini    GENOA (4-3-1-2): Eduardo; Mesto, Ranocchia, Dainelli, Criscito; Rossi, Milanetto (st 40’ Moretti), Veloso (st 48’ Modesto); Kharja;Palacio (st 16’ Palladino), Toni. A disp. Scarpi, Tomovic, Rudolf, Jankovic. All. Ballardini    Note. Gara sospesa per 6’ per ritracciare le righe del campo cancellate dalla neve. Recuperi 6’ E 4’: . Ammoniti: Bega, Vass, Rossi Arbitro: Banti di Livorno (Carrer, Petrella, IV uomo Merchiori) Fonte

Veloso, dieta e gol o si cambia

Troppo belli per giocare a calcio. Accusa spesso fatta ai fascinosi del pallone, come Borriello. E lui a botte di gol e impegno smentisce. Un esempio, l’ex rossoblù, che vale pure per chi in rossoblù è appena arrivato. E, parola furente di Enrico Preziosi, «non ha ancora capito cosa significa giocare a Genova». Il presidente indica i modelli in casa: «Toni e Milanetto». Destinatario primario: Miguel Veloso. Bello e pure bravo, anche sa la seconda parte finora si è vista poco al Ferraris. Lusitano con caviglia sinistra da curare (ieri, dopo l’ennesimo guaio contro il Vicenza, era gonfia: oggi accertamenti e Brescia a forte rischio), tecnica sopraffina, collocazione tattica da definire, vis pugnandi da aumentare, peso da diminuire. Dieta pronta, iperproteica equilibrata, per portarlo al top nell’arco di 3 o 4 settimane (salvo altri stop prolungati per infortunio). Cambiare la linea, Preziosi fa capire che non è soltanto questione di chili. Continua a leggere

Borini, missione a Genova Jelenic rossoblù fino al 2015

Intendiamoci, per adesso quello di Enrico Preziosi è un richiamo, duro e diretto, per stimolare giocatori da cui si aspetta di più, molto di più. Miguel Veloso, Houssine Kharja, in parte anche Eduardo. Non un addio annunciato per i centrocampisti e ancor meno per il portiere. Semmai un ultimatum, con tempistica: un mese per dimostrare. «Non capiscono ancora cosa significa giocare a Genova, gennaio è l’occasione per farglielo capire». Se non lo intendono prima, sì, addio. E qualcosa si muove sulle possibili idee in entrata, in sostituzione o affiancamento: da McDonald Mariga a Marco Biagianti e Jasmin Kurtic, passando per suggestioni di ritorno come quella che giunge dalla Spagna, Sergio Canales, sebbene di non semplice concretizzazione. Adesso, esami per chi è in rosa. E studio di ciò che serve. «Gennaio? Uno o due inserimenti, ne parleremo con il mister», dice Preziosi. Primo appuntamento la settimana prossima, approfondimento a metà di dicembre. Due uomini di livello. D...

Su Kharja e Veloso le “picconate” di Preziosi

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La partita con il Vicenza lascia il segno. In attacco? Sì, certo, le poche note positive in una serata tutt'altro che esaltante. Ballardini: «Felice per il ritorno al gol di Toni e Destro, oltre che per il rientro di Palacio e di Jankovic, sebbene Bosko più indietro. Peccato per il primo tempo, da 1 a 10 teniamo 10 alla Coppa Italia, ma a lungo abbiamo giocato male, sotto ritmo, slegati, nell'intervallo eravamo dispiaciuti». Non Enrico Preziosi, lui era proprio nero, come dice lui “un po’ parecchio incazzato”. . Genoa-Vicenza lascia il segno a centrocampo, in negativo, con le picconate secche del presidente rossoblù: «Veloso? Ci sono giocatori che non hanno ancora capito cosa significa giocare nel Genoa e gennaio è l'occasione per farglielo capire». S'intende, mercato aperto in entrata ma pure in uscita. «Meglio avere asini che corrono piuttosto che cavalli fermi. Qui non si fanno passeggiatine e tocchetti, anche se si è dei nazionali. Ment...