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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

Vieira debutta con un pari: due rigori per un bel Cagliari rovinano la festa del Genoa

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I rossoblù beffati all'88' da Piccoli, che dal dischetto fa 2-2. Ospiti avanti col penalty di Marin, il Genoa la ribalta con Frendrup e Miretti. Poi il patatrac. Il Cagliari c’è. Il Genoa è tornato. Questi sono i verdetti, anche se la strada verso la salvezza resta ancora in salita per tutti. Da qualunque parte si legga questo divertente 2-2 fra il debuttante Vieira e l’ex Nicola (panchina numero duecento in A), in bilico sino alla fine emerge la sensazione che i sardi abbiano davvero svoltato dopo il pari-thrilling con il Milan confermando anche a Genova i progressi sul piano del gioco. Ma anche il Genoa, finalmente coraggioso e arrembante, arrivato a un passo dalla prima vittoria stagionale in casa (che manca ormai da sei mesi), lasciandosi alle spalle i timori delle ultime partite. Sono i primi effetti della rivoluzione silenziosa di Vieira: cambia tre uomini (fuori Vogliacco, Vasquez e l’infortunato Ekhator) rispetto all’ultimo sofferto pari interno del Grifone contro il Co...

Tapiro d'oro a Balotelli: "Datelo a Vieira! Non ci ho litigato e da compagno rompeva le scatole"

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SuperMario vittima di Striscia la notizia: "Tra noi solo qualche divergenza" Sesto Tapiro d'oro per  Mario Balotelli,  fresco di ritorno in Serie A con la maglia del  Genoa  dopo quattro anni di assenza (nel 2019/20 l'avventura al Brescia, in Italia l'ultima esperienza era stata al Monza nella stagione 2020/21). Pochi giorni dopo l’annuncio del suo arrivo in rossoblù il Grifone ha scelto per la panchina  Patrick Vieira,  proprio l’allenatore con cui SuperMario si era 'scontrato' quando entrambi erano al Nizza. "Non è vero che a Nizza non ci andavo d’accordo, è che io volevo andare a giocare a Marsiglia", ha spiegato Balotelli all'inviato di Striscia la notizia Valerio Staffelli. "Avevamo qualche divergenza su alcune idee di calcio, ma a livello personale siamo sempre andati d’accordo. Il Tapiro dovreste darlo a lui!". E sul Vieira compagno di squadra, Supermario scherza: "Abbiamo giocato assieme all’Inter e al City: era tranqui...

Genoa, patto Vieira-Balotelli: subito la pace per salvare il Grifone

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Il nuovo tecnico si è presentato alla squadra: con lui il suo staff fidato. L'apertura c'è stata anche con Mario per cancellare in fretta i vecchi dissapori Parola d’ordine: equilibrio.  Patrick Vieira  , dalle undici di ieri ufficialmente nuovo tecnico del Genoa (contratto sino al 30 giugno 2026), ha scelto un approccio soft nella nuova realtà rossoblù, entrando a Pegli in punta di piedi e dedicandosi a un primo colloquio esplorativo con la squadra, propedeutico alla seduta pomeridiana in campo. Nessuno stravolgimento tattico, il Cagliari è troppo vicino e il ribaltone va ancora metabolizzato dalla squadra per trasmettere al gruppo i nuovi concetti tattici, che partiranno probabilmente dal 4-2-3-1 quasi sempre utilizzato dal tecnico francese.  Continua qui Gilardino, esonero immeritato e incomprensibile. Fare di più era difficile Genoa, nuovi interessi dagli USA per il club: Grifone valutato 150-170 milioni

Chi è Patrick Vieira: scudetti con Inter e Juve, ma bufere con Balotelli...

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Il nuovo allenatore del Genoa reduce da un buon campionato con lo Strasburgo. Con SuperMario solo tormenti Patrick Vieira è uno dei nomi più iconici della storia del calcio moderno, un leader in campo e fuori, noto per il suo mix di talento, carisma e determinazione.  Nato il 23 giugno 1976 a Dakar, in Senegal, Vieira si è trasferito in Francia con la madre all'età di 8 anni,  crescendo nella periferia parigina, dove ha iniziato a coltivare la passione per il calcio. La sua carriera lo ha portato a diventare una leggenda del calcio mondiale. LA CARRIERA DA CALCIATORE DI VIEIRA Vieira ha iniziato la sua carriera professionistica  al Cannes, dove il suo talento e il suo fisico imponente lo hanno rapidamente reso un giovane promettente.  A soli 19 anni,  si è trasferito al Milan , ma il suo tempo in Italia è stato limitato: Vieira ha faticato a trovare spazio nella squadra rossonera, disputando solo pochi incontri. Nel 1996, Vieira va all’Arsenal, dove è diventato ...

Genoa, spunta un gran ritorno: idea Suso per gennaio

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Suso ha già vestito la maglia del Genoa nel 2016 quando arrivato a gennaio in prestito dal Milan collezionò 19 presenze e realizzò 6 reti Dopo Mario Balotelli possibile nuovo rinforzo per il reparto offensivo del Genoa e in questo caso si tratterebbe di un ritorno. I rumors di mercato alimentano la voce di Suso di nuovo con la maglia del Grifone. Lo spagnolo sta trovando poco spazio con il Siviglia e l'ipotesi ritorno a Genova non è impossibile. Suso ha già vestito la maglia del Genoa nel 2016 quando arrivato a gennaio in prestito dal Milan collezionò 19 presenze e realizzò 6 reti. Quel Genoa era allenato da Giampiero Gasperini alla sua ultima stagione alla guida dei rossoblù. Suso poi tornò a Milano. Continua qui

Vogliacco al 92' evita al Genoa il ko: al Como non bastano il gol di Da Cunha e un ottimo Nico Paz

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Pari a Genova nell'anticipo tra la squadra di Gilardino e quella di Fabregas che muovono pochissimo la classifica Strano il calcio: più dell’immane talento di Nico Paz pesa la spaccata di Vogliacco che toglie al Como una vittoria strameritata ma sperperata da una serie incredibile di errori sotto porta e regala al solito Genoa con l’elmetto un pareggio insperato. Il sinistro di Da Cunha nel primo tempo è illusorio. Al 92’ ecco il tap-in del difensore che consegna a Gilardino altro ossigeno in attesa di porre fine all’emergenza. solo como Con  nove pedine in infermeria , Gilardino propone un assetto quasi obbligato.  Continua qui Genoa-Como, le pagelle: Leali e Vogliacco per un punto di cuore SINTESI VIDEO

Pinamonti, gol d'oro. Il Genoa riparte e abbraccia Balotelli. Il Parma non sa più vincere

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La squadra di Gilardino lascia l'ultimo posto, vince dopo oltre due mesi e può contare anche su Mario, tornato in campo dopo 1701 giorni. Gli emiliani, raggiunti dai rossoblù, ko dopo quattro pareggi di fila Una zampata di Andrea Pinamonti fa ritrovare il sorriso al Genoa che sbanca il Tardini e aggancia il Parma in classifica. Strameritato il successo del Grifone che nel primo tempo si dimostra molto più reattivo e propositivo degli emiliani, e nella ripresa ingabbia gli avversari, li costringe a una manovra lenta e prevedibile e, al momento giusto, piazza il colpo vincente. A completare una giornata davvero speciale per il Genoa c'è anche l'esordio di Mario Balotelli, nei minuti finali. Qualche tocco, un paio di entrate, un cartellino giallo. Ma l'importante è che Gilardino, d'ora in avanti, possa contare anche su di lui, visto che le nove assenze sono una zavorra piuttosto pesante da portarsi dietro. Continua qui Pecchia: «Il Genoa è stato più bravo di noi» Gilar...

Gosens lancia la Fiorentina al terzo posto. Il Genoa resta ultimo, ma Gilardino non rischia

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Match durissimo a Marassi, nella ripresa lo decide il tedesco. Grifone fermo a 6 punti malgrado una prova generosa La marcia della Fiorentina prosegue trionfalmente. Stavolta basta un gol, da campione, di Robin Gosens, il suo secondo in questo campionato, per passare a casa di un Genoa che piazza disperatamente un bunker che viene violato dopo 72 minuti di meritevole resilienza. Alberto Gilardino (che non rischia la panchina) si arrangia con quel che ha e non demerita, anzi Raffaele Palladino, oltre al terzino tedesco, deve ringraziare il portiere David De Gea che compie due prodezze, su Pinamonti, ma soprattutto sul colpo di testa di Vasquez.  Continua qui I titoli dei quotidiani, Gilardino: «Manca il secondo giallo a Quarta e il gol è viziato da fallo» Palladino: «Il Genoa ha giocato a viso aperto e ci ha messo in difficoltà» L’angolo rossoblù: un’altra partita persa, ma «non può piovere per sempre» Genoa-Fiorentina, le pagelle: De Gea in serata epica, i cognati su Sottil SINTESI...