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Sblocca il Pipita, gli azzurri controllano senza brillare e vengono puniti dall'ex su punizione. Benitez a -6 dalla Roma (che ha una gara in meno), sprecata l'opportunità di allungare sulla Fiorentina. Finisce 1-1 al San Paolo il posticipo della 25/a giornata di Serie A: il Napoli sblocca il risultato al 18' del primo con il tredicesimo gol stagionale di Higuain, ottimamente servito da Hamsik, poi gestisce senza brillare il vantaggio, creando pochi pericoli alla porta di Perin. Così nel finale, arriva la classica beffa dell'ex, con la magia di Calaiò su calcio di punizione: sinistro da 25 metri e palla all'incrocio. Continua qui Promossi&bocciati - Burdisso ritrovato, Matuzalem capomastro, Calaiò come Robin Hood Il pareggio a Napoli merito delle mosse impreviste (ma giuste) del Gasp   Napoli - Genoa, il gol di Calaiò - Fonte foto Sintesi video

Genova - Allenamento di rifinitura e poi partenza per Napoli per il Genoa che, domani sera, scenderà in campo al San Paolo contro la squadra di Benitez. Le buone notizie per Gasperini, ieri, sono arrivate dai recuperi di Matuzalem, Fetfa e Sculli che, dunque, saranno a disposizione per la trasferta in terra campana mentre buone notizie arrivano anche da Vrsaljiko che forse la prossima settimana potrà rientrare in gruppo. Fonte

Gian Piero Gasperini sarà regolarmente in campo al San Paolo con il Napoli. E’ stato infatti accolto il ricorso presentato dalla società rossoblù. Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale della squadra: “E’ stato parzialmente accolto il reclamo formalizzato dalla società avverso la sanzione di squalifica per una giornata a carico del tecnico Gian Piero Gasperini, che era stata inflitta dal giudice sportivo a seguito del referto attinente la gara Genoa-Udinese. Continua qui

Lunga intervista a Luca Antonelli riportata questa mattina da Tuttosport. L'esterno rossoblù ,infatti, nel mercato di gennaio è stato vicinissimo al Napoli, prossimo avversario del Genoa, ma poi l'operazione è saltata anche per via di Benitez. Ma poca voglia di rivalsa troviamo nelle parole di Antonelli:"Per me non sarà una partita particolare, non ho niente da dimostrare a nessuno. Continua qui

L'arbitro Tagliavento ha colpito ancora contro il Genoa. Come si può vedere dalle immagini che Pianetagenoa1893.net ha ripreso da You Tube, il difensore rossoblu Burdisso si trova davanti al giocatore dell'Udinese Widmer che cade per terra. Burdisso guarda la traiettoria in discesa del pallone e allarga leggermente il braccio: essendo in posizione anteriore non si capisce come possa aver fatto cadere l'avversario. E' l'ennesimo grave errore del direttore di gara di Terni ai danni del Genoa. Continua qui

Una doppietta nella ripresa dell'attaccante campione del mondo permette ai rossoblù di salvarsi in casa contro i friulani. In gol Basta, Fernandes, Konate e Muriel su rigore. Alberto Gilardino esulta: ha appena segnato il gol del 3-3. LaPresse Il Genoa evita la disfatta a Marassi contro l'Udinese grazie a un prodigioso recupero. Sotto 1-3 per i gol di Basta, Fernandes e Muriel su rigore (in mezzo la rete di Konate). agguanta il pari nella ripresa con una doppietta di Gilardino. Finisce pari la sfida impazzita, con l'Udinese padrona della partita per circa un 'ora, poi schiacciata all'indietro dal cuore e dalla corsa del Genoa. Nel confronto tattico tra Gasperini e Guidolin prevale a lungo il 3-5-2 del secondo, che sfrutta bene la superiorità in mezzo al campo e non soffre il gioco sulle corsie laterali dei rossoblù. Continua qui Promossi&bocciati - Difesa in difficoltà, Fetfa illuminante, Gilardino come Re Mida Genoa, la partita del...

Tutto confermato nel Genoa con Sturaro a centrocampo e Marchese in difesa. Colpo di scena nell'Udinese: manca Totò Di Natale. FORMAZIONI UFFICIALI GENOA (3-4-3): Perin, Burdisso, Portanova, Antonelli, Marchese, Motta, Matuzalem, Sturaro, De Ceglie, Konate, Gilardino. Allenatore: Gian Piero Gasperini UDINESE (3-5-2): Scuffet; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Widmer, Pereyra, Yebda, Badu, Basta; Bruno Fernandes, Muriel. Allenatore: Francesco Guidolin Fonte

Genova - Motta e Sturaro in rampa di lancio, si era detto a inizio settimana. E proprio Motta e Sturaro dovrebbero essere le novità di formazione in vista della gara di domani pomeriggio con l’Udinese al Ferraris. C’è ancora la rifinitura di oggi in programma ma Gasperini sembra avviato a puntare su queste due mosse per ovviare ai problemi in arrivo dall’infermeria. Continua qui

La svolta del prossimo Genoa potrebbe essere la difesa a quattro dopo l’arrivo di Burdisso e Motta. La difesa a quattro come succede nelle  migliori  squadre europee (due centrali e due laterali) hanno quasi sempre il dominio del giuoco (anche per merito delle qualità tecniche degli interpreti…). Difesa a quattro e possesso pallone guardando in Tv,  Bayern, Real, Barca ,Borussia, Spagna , Brasile, Germania, sono un binomio per coprire perfettamente tutti gli spazi davanti al portiere  e ad avere un uomo in più da gestire a centrocampo. Continua qui

Ripresa degli allenamenti a porte chiuse per il Genoa a Pegli dopo la vittoria di Livorno e in vista della sfida di domenica alle 15 in casa con l’Udinese. Buone notizie per gli acciaccati Antonini e Bertolacc i, disponibili per Gasperini. Giornata particolare per Luca Antonelli , che ha compiuto 27 anni e ha festeggiato con i compagni anche i due gol segnati con Inter e Livorno. Tra l’altro nei giorni scorsi il mancino ha firmato con il Genoa un importante prolungamento di contratto, che era in scadenza il 30 giugno: Antonelli si è legato alla società rossoblù sino al 2018 , allungando l’accordo di ben altri quattro anni. Nei prossimi giorni l’operazione sarà resa ufficiale. Continua qui

Gasperini torna a vincere grazie a una rete dell’esterno rossoblù. Il Livorno ci prova con Paulinho ed Emeghara, ma il cuore non basta: ora la lotta per la salvezza si complica Gia’ finito l’effetto Di Carlo? Sembrerebbe di sì, visto che la mini serie positiva del nuovo tecnico si ferma dopo una vittoria e un pareggio. La verità è che il Livorno non merita questa sconfitta che, complice la vittoria del Bologna a Torino, complica di molto la lotta salvezza. Il Genoa, organizzato e anche furbo, va avanti verso una zona di classifica più che sicura, ma non può dimenticare quanto ha sofferto nel secondo tempo. Continua qui Promossi&bocciati - Perin prezioso, Portanova invalicabile, Antonelli osso duro Gasperini: «Genoa corsaro. Tre punti fondamentali per il nostro cammino» Il pragmatismo di Gasperini sfata anche la “maledizione” di Livorno

Parola d’ordine in casa Genoa: dimenticare il derby in fretta. Sembrerà paradossale, ma la trasferta di Livorno capita a fagiolo: contro un avversario che il Grifone non riesce a battere in serie A dal 1938 quando lo stadio labronico (mi suggerisce il preciso e chiarissimo professor Stefano Massa) era intitolato a Edda Ciano Mussolini. E’ dunque il momento di sfatare questa tradizione negativa che va avanti da 76 anni. Per infrangere l’incantesimo Gian Piero Gasperini cambierà in parte la sua formazione: anche se gli resta qualche opzione da valutare. Probabile schieramento in difesa: Antonini-Portanova-Burdisso. Il rientro del capitano è il punto fermo della difesa: potrebbe anche cambiare con Marchese a sinistra e Burdisso a destra. A centrocampo Vrsaljko (invocato a furor di popolo dalla tifoseria genoana) dovrebbe fare il suo rientro: l’alternativa è Antonini. Continua qui

270 minuti di campionato e poi Gasperini metterà a bilancio ciò che ha fatto sinora in questa sua nuova esperienza a Genova. Livorno, Udinese e Napoli infatti concludono il girone di Gasperini, subentrato a Liverani proprio dopo la sconfitta interna con i partenopei all’andata. Il Secolo XIX spiega come la risalita sia stata notevole, con 23 punti conquistati sinora con l’arrivo del nuovo tecnico; nonostante tutto sono arrivate alcune critiche, non solo dopo il derby, per qualche prestazione deludente, come ad esempio a Bologna e Roma. Continua qui

“Ho sentito delle cose fuori dal mondo, capisco la delusione per il derby perso, ma è inaccettabile che ci sia questo continuo sparare sul Genoa”, questo lo sfogo di Gasperini, parole dure riportate questa mattina dal Corriere Mercantile. L’umore del mister, già non buono dopo la sconfitta di lunedì, è peggiorato dopo le critiche subite da una parte della tifoseria. Già prima del derby, in qualche circostanza, c'erano state voci negative; lunedì è stata semplicemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il mister, in particolare, ha trovato ingiustificabili alcuni commenti quasi fatalistici:”Non è stato uno sfacelo come tanti continuano a ripetere”, ha detto, e risponde così a chi ho lo ha contestato per aver schierato in campo troppi terzini:”Non scherziamo. De Ceglie in attacco? A Firenze ha giocato nella stessa posizione, perdiamo e allora l’allenatore non capisce nulla”. Continua qui

“Ci servono giocatori che cambino la gara e ci facciano fare il salto di qualità. Contro la Sampdoria non ho avuto grosse occasioni e ho giocato molto di sponda e spalle alla porta”. Così ha parlato Gilardino al termine del derby a Repubblica-Il Lavoro, evidenziando come, e non solo nella stracittadina, le occasione buone per segnare capitino col contagocce. La Repubblica evidenzia anche come nel mercato di gennaio non sia arrivato quell’esterno d’attacco in grado di accontentare le richieste del bomber biellese. Perso l'obiettivo principe, ossia Marquinho, in attacco è arrivato il solo Sculli, fermo da tempo e logicamente in cerca ancora di una condizione accettabile. Continua qui

Partita d'altri tempi sotto il diluvio di Marassi, con l'argentino sugli scudi e a segno al 25' sigillando una prestazione da incorniciare. Match apertissimo: due gol annullati per fuorigioco ai rossoblù    03 febbraio 2014 - GENOVA Il ritorno giusto è quello di Maxi Lopez, che ritrova la Samp, Mihajlovic e pure un ruolo da protagonista. Il tecnico lo lancia con coraggio e ne viene ripagato con un derby giocato con grande tensione e che porta ai blucerchiati la rivincita dopo lo 0-3 dell'andata. La Sampdoria parte meglio, andando a pressare alto la difesa del Genoa. Eder, in particolare trova subito la posizione giusta per incidere nel match. L'attaccante brasiliano conquista una punizione sulla destra e Palombo, all' 8' fa rabbrividire la curva Nord con un tiro ad effetto di poco fuori.  Continua qui  Promossi&bocciati - Ali tarpate e poche idee: nel Genoa si salvano Perin e Bertolacci GAZZETTA DELLO SPORT - Gasp: «Sprecato ...

Silenzio parla il derby. Finalmente domani sera si vedrà il calcio giocato dopo tante polemiche sull’orario. “Giulio Cesare” Gasperini potrebbe pensare ad alcune mosse a sorpresa: se ritenesse Sculli in forma, non escluderei una sua presenza dal primo minuto. E’ vero che sono trascorsi più di quattro anni da quando “Beppe gol” fu schierato centravanti dal tecnico: una mossa che si rivelò vincente in quel derby denominato dai tifosi “Milito non c’è, ma le pere sono sempre tre”. Comunque sia, la chiave di volta di domani sarà come infilzare il 4-2-3-1 della Sampdoria di Mihajlovic. Continua qui

Il Giornale della Liguria fa il punto sulla giornata di ieri del Genoa. Il tutto è iniziato con la notizia dello spostamento del derby, per poi continuare con la tristezza per la morte improvvisa di Pippo Spagnolo, un fulmine a ciel sereno visto che l’ottantenne storico tifoso rossoblù godeva di buona salute. Ed infine arrivavano novità da Milano, dove Ciccio Bega cercava di concludere alcune operazioni. Alla fine è arrivato, ma solo in extremis, Beppe Sculli, mentre la società ha cercato nel pomeriggio di trovare un accordo con la Juventus prima per Quagliarella e poi per Giovinco, entrambi sfumati perché la società bianconera intendeva cederli a titolo definitivo. Fonte