mercoledì 14 dicembre 2011

Gli errori arbitrali hanno pesato, ma occorre un cambio di mentalità

Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso la partita di stasera del Genoa è stata caratterizzata da un iniziale atteggiamento rinunciatario che ne ha frenato le velleità. Lo schieramento "bunker" di Malesani che ha schierato cinque difensori e una sola punta, Zé Eduardo, peraltro malissimo assistita. Poteva anche essere una tattica che poteva dare i suoi frutti, ma a patto che si cambiasse atteggiamento nel secondo tempo, con maggiore propensione offensiva. Parliamoci chiaro: l'Inter non è più quella irresistibile di Mourinho. E' una squadra mediocre: non appena i rossoblù pressavano centrocampo e difesa, i nerazzurri andavano in difficoltà. Quando poi la squadra si è svegliata, ossia dopo il gol (sottolineiamo irregolare per il fallo di Pazzini su Dainelli) di Nagatomo, cominciava ad essere troppo tardi. Tuttavia va segnalata (e su questo Malesani ha ampiamente ragione) la infelice direzione dell'arbitro Banti: da 4 pieno e senza attenuanti. Ha lasciato correre una serie di falli degli interisti senza battere ciglio: con la "ciliegina sulla torta" del gol annullato a Granqvist. Comunque stasera il Genoa, a causa dei primi 50-60 minuti bloccato sulla difensiva. ha perso un'occasione: si doveva giocare con più coraggio, provare ad attaccare con due punte. Il povero Zè Eduardo ha predicato nel deserto, nonostante tanta buona volontà. Occorre dunque un cambio di mentalità: forse col Bologna potrebbe accadere. Lo speriamo tutti, poiché, se il Grifone lo facesse davvero, potrebbe finalmente conquistare qualche punto in più. E non vorremmo più dire, dopo una sconfitta come quella di stasera: peccato!

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Gds: La moviola di Genoa-Inter

PREZIOSI 2: "A gennaio due rinforzi. Malesani non è in discussione. E il campo..."

L'assenza della principale (se non l'unica) fonte di pericolo dell'attacco rossoblù, ossia quella di Rodrigo Palacio, ha evidenziato ancora una volta il vero problema del Genoa di Malesani: la mancanza di un attaccante con le caratteristiche del tipico bomber, del giocatore col fiuto del gol. Lo stesso presidente Preziosi si dichiara preoccupato nel dopo partita con l'Inter, annunciando due interventi per il mercato di gennaio: “E' chiaro che ci manca la vera punta. Sono stati fatti molti nomi, tra cui lo stesso Milito, di cui però potremmo permetterci solamente tre mesi di stipendio visto il suo ingaggio elevato. Lo stesso problema è legato a Borriello. Oltre a loro, si è parlato tantissimo di Gilardino, soprattutto in estate – spiega il patron genoano – Cercheremo di portare sotto la Lanterna un giocatore che la butti dentro, che concretizzi le azioni create dalla squadra”. Di qui a gennaio “Malesani dovrà fare di necessità, virtù”, continua Preziosi, che poi aggiunge: “Zé Eduardo ha giocato da prima punta nel Santos gli anni scorsi, ma questa sera è stato lasciato veramente troppo solo. L'assenza di Palacio ci ha penalizzato senza dubbio alcuno, ma non possiamo pretendere che Rodrigo possa cantare e portare la croce per tutto il campionato”. Gli obiettivi di mercato per il Genoa, sono già fissati: “Cercheremo di inserire due elementi di qualità nella rosa che possano dare anche più scelta a Malesani, che d'altronde fino a gennaio farà quel che può, con i mezzi a disposizione”.

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IL SECOLO XIX - Per il Principe applausi e tanta emozione

Decide Nagatomo. L'Inter c'è ancora

I nerazzurri battono al Ferraris il Genoa 1-0 nel recupero dell'undicesima giornata e agganciano al sesto posto il Palermo infilando il quarto successo nelle ultime cinque partite. Decide un colpo di testa del difensore giapponese, al secondo gol consecutivo dopo quello segnato sabato scorso alla Fiorentina

GENOVA - La rincorsa continua. L'Inter vince il recupero dell'11/a giornata battendo al Ferraris il Genoa per 1-0 e vola a un solo punto dal quinto posto. I nerazzurri hanno fatto il minimo indispensabile per dare continuità al successo di tre giorni fa contro la Fiorentina e per ridurre il divario dalle principali avversarie in campionato. Ora la rimonta scudetto, osannata da Ranieri, sembra un po' più fattibile, ma per tenere vive le speranze tricolori bisognerà arrivare indenni alla sosta natalizia (Cesena in trasferta, Lecce in casa). 

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Nagatomo usa la testa. L'Inter passa a Genova: è sesta

Promossi e bocciati: impegno da parte di tutta la squadra, Frey e Rossi mai domi

Sintesi video

 

martedì 13 dicembre 2011

Genoa - Inter: probabili formazioni

GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Rossi, Veloso, Constant, Merkel; Pratto, Jankovic. Allenatore: Alberto Malesani. Riserve: Lupatelli, Dainelli, Seymour, Samprisi, Jorquera, Zè Eduardo, Caracciolo. All. Alberto Malesani.
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Nagatomo; Faraoni, Motta, Cambiasso, Coutinho; Pazzini, Milito. Allenatore: Claudio Ranieri. Riserve: Castellazzi, Cordoba, Poli, Obi, Alvarez, Forán, Zárate.

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Genoa-Inter, incasso per gli alluvionati

Genoa-Inter si doveva giocare lo scorso 6 novembre. Una decina di giorni prima c’era stata la disastrosa alluvione nelle Cinque Terre e nello Spezzino: così la società rossoblù aveva deciso di devolvere l’intero incasso della gara alle popolazioni colpite dalla tragedia.
Due giorni prima della partita, però, l’alluvione ha colpito anche Genova, in particolare il quartiere di Marassi. Immediata la decisione di rinviare la gara a martedì 13 dicembre,mantenendo l’impegno di devolvere l’incasso alle persone in difficoltà causa alluvione.
Sono già circa cinquemila i biglietti venduti fino a questo momento per il match di stasera , in programma alle 20.45 allo stadio Ferraris: nel numero sono compresi gli 827 tifosi nerazzurri che andranno nel settore ospiti.

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lunedì 12 dicembre 2011

"Vittoria a Genova? Solo tre punti in più"

Claudio Ranieri nel recupero di martedì sera ritrova finalmente Forlan (partirà in panchina). Il tecnico, abbandonati i sogni di rimonta scudetto, è realista: "Conta per la classifica, niente di più". Milito in dubbio, Maicon non convocato ("Non voglio rischiarlo"). Ko anche Ranocchia. Ringrazia Moratti: "Le sue parole miele per l'anima"

di TIZIANA CAIRATI

MILANO - Claudio Ranieri per la partita contro il Genoa (recupero dell'11a giornata) ritrova Diego Forlan. Ma lascia fuori dalla lista dei convocati Maicon. Ufficialmente perché "ha giocato l'altra sera e non voglio rischiarlo visto che rientrava da un infortunio", spiega il tecnico. Che poi avverte "Forlan starà in panchina". Resteranno a Milano anche Ranocchia (ko dopo l'ultimo allenamento) Sneijder "Non voglio rischiarlo - afferma Ranieri -. Le parole di Moratti su di lui ("Si fa male troppo spesso")? E' perché lo considera un pezzo da novanta". Così come quelli che Ranieri spera di avere dal mercato di gennaio. Del quale, però, preferisce sempre non parlare "Kucka? Ha giocato poco, non posso giudicarlo. E comunque i miei giudizi li dico alla società". Il finale della conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Genoa è un ringraziamento a Moratti, che in mattinata ha dichiarato: "La vittoria contro la Fiorentina è merito del tecnico". Parole che hanno fatto breccia nel cuore del tecnico romano. "Sono miele per l'anima", commenta l'allenatore gonfiando il petto e con un sorriso grande così. Poi un ritorno alla partita: "Domani conta vincere solo per i tre punti in classifica". Perché lo scudetto, ormai, da tempo è andato.

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PREZIOSI: «Se Borriello andasse via da Roma, la sua priorità è il Genoa»

Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, si è dimostrato possibilista ai microfoni di Sky Sport 24 per un possibile ritorno di Marco Borriello. «Magari arrivasse. Se ci sarà la possibilità lo riporteremo qua con piacere altrimenti faremo altro. Siamo legati da un ottimo rapporto e ci sentiamo spesso:  se dovesse andare via, il  Genoa sarebbe la sua priorità». Preziosi ha proseguito parlando della squadra: «Il gruppo è compatto e se non lo fosse avrei cambiato tecnico.  Andremo avanti con Malesani, i risultati contano ma non è mai stato in dubbio». Smentisce il possibile ritorno di El Sharaawy: «No, al massimo possiamo accordarci con il Milan per un prestito di sei mesi ad un altro club». Il numero uno rossoblù parla del centrocampo: «Merkel? Rimane è un titolare inamovibile. Kucka all'Inter? Non ho avuto contatti. Ci sentiremo, ma non domani». Conclude con Viviano: «E' un giocatore in comproprietà con i nerazzurri, ne riparleremo a giugno».

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(S)Visti da lontano - Suggerimento per Malesani: l'anarchico Jorquera per lanciare Cammello Pratto

Il Genoa sbanca Siena e risale in classifica. Paradosso di questo campionato in cui solo tre squadre viaggiano forte e tre viaggiano piano: oggi il Grifone si qualificherebbe per l’Europa League.  Il Vecchio Balordo ha ora tre impegni durissimi da affrontare in una settimana senza Rodrigo El Trenza Palacio.
La partita di domani non lascia spazio a ottimismi, in virtù della caratura della rosa dell’Inter e della recente tradizione negativa contro i meneghini. Credo che Malesani contro i nerazzurri proverà a ripetere le partite disputate contro Roma e Milan: catenaccio e contropiede, o se preferite in un gergo più moderno, attesa e ripartenza. Vediamo se il Mister proporrà una linea difensiva a cinque o a quattro.
Un rebus l’attacco da schierare. Società e Mister hanno ormai deciso di accantonare Caracciolo e di offrire ulteriori possibilità a Pratto.  Preziosi, che aveva direttamente garantito per l’Argentino, vuole concedere al ragazzo un periodo più lungo di ambientamento. Il Numero 2, dal canto suo, non ha mai fatto mancare l’impegno e la voglia di correre.

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domenica 11 dicembre 2011

***INFORTUNIO AI FLESSORI, PALACIO SALTERA' L'INTER***

La vittoria contro il Siena ha lasciato purtroppo alcuni strascichi a livello fisico nel Genoa. Palacio non ci sarà dopodomani contro l'Inter (ore 20.45) a causa di un infortunio ai flessori negli ultimi minuti della partita: il sito ufficiale del Genoa fa sapere che gli accertamenti anticipati, disposti dallo staff sanitario, hanno evidenziato una lesione muscolare. L'attaccante salterà anche le prossime gare col Bologna a Marassi e quella di Napoli. Terapie per Veloso, alle prese con una contusione. Proseguono il lavoro differenziato Antonelli, Birsa, Bovo e Kucka. Rientrerà contro i nerazzurri Kaladze che ha scontato il turno di squalifica.

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sabato 10 dicembre 2011

Il Genoa ritrova il sorriso Vittoria esterna a Siena

Buona partita per la squadra di Malesani che riesce a conquistare i tre punti contro una squadra ostica. Decidono le reti di Rossi e Palacio

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Marco Rossi:" Siamo sempre stati con Malesani, felicissimi per la vittoria" 

Il Genoa conquista Siena: 0-2

Rossi-Palacio, Genoa ok. Malesani tira il fiato  

Promossi e bocciati: l'unica insufficienza è per Zè Eduardo

Siena - Genoa 0-2 | Video Gol e Highlights Serie A

Le probabili formazioni di Siena-Genoa

Ecco le probabili formazioni di Siena-Genoa, in programma oggi pomeriggio alle ore 18.00 allo stadio Montepaschi Arena. Da sottolineare che Malesani potrebbe inserire dal primo minuto Zè Eduardo in attacco in coppia con Palacio.
SIENA (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, Gazzi, D'Agostino, Brienza; Destro, Calaiò. Allenatore: Sannino.
Riserve: Pegolo, Contini, Bolzoni, Angelo, Reginaldo, Gonzalez, Larrondo.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Granqvist, Moretti; Rossi, Veloso, Constant; Merkel; Palacio, Zè Eduardo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Sampirisi, Seymour, Jorquera, Jankovic, Pratto, Caracciolo
Arbitro: Guida di Torre del Greco. Assistenti: Marco Alessandroni e Alessandro Giallatini di Roma. Quarto uomo: Sebastiano Peruzzo di Schio

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venerdì 9 dicembre 2011

***I 20 CONVOCATI PER SIENA: PRIMA PER MARCHIORI, ESCLUSO RIBAS***

Nella lista dei 20 precettati per Siena pubblicata a fine rifinitura dal tecnico Malesani a Pegli spicca la prima convocazione per Alberto Marchiori, capitano della Primavera. Escluso Ribas che ormai sarà ceduto durante la sessione di gennaio del calciomercato: si parla dell'interessamento del Lione e di altri club. Rientra Palacio dalla squalifica: indisponibili per infortunio Antonelli, Birsa, Bovo e Kucka, mentre Kaladze salta la gara di domani alle ore 18.00 per squalifica. La squadra è partita per la città toscana con un volo charter.
Ecco l'elenco completo: 99 Caracciolo, 27 Constant, 3 Dainelli, 1 Frey, 5 Granqvist, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 22 Lupatelli, 32 Marchiori, 52 Merkel, 20 Mesto, 24 Moretti, 8 Palacio, 2 Pratto, 7 Rossi, 31 Sampirisi, 73 Scarpi, 14 Seymour, 4 Veloso, 9 Zè Eduardo.

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Genoa, profilo Destro

Genova - Quando Andrea Margheritoni, debosciato attaccante a fine carriera, risollevava improbabilmente le sorti della Marchigiana in una partita di Mitropa Cup in Germania, nè il 25enne Miguel nè tanto meno il 20enne Mattia erano nati. “Mezzo destro e mezzo sinistro”, film del 1985 con Andrea Roncato. Sabato al Franchi, invece, c’è mezzo Destro, punta in comproprietà tra Genoa e Siena che torna in campo per cercare di fare le fortune dei toscani. E c’è il diventato più che mezzo sinistro, Veloso. Amici, contro.

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martedì 6 dicembre 2011

Borriello “apre” al Grifone Ora il bomber inizia a trattare

Genova - Marco Borriello prima di tutto. Missione difficile, come quella che porterebbe a un ritorno di Floro Flores, sempre più utile nella lanciatissima Udinese. L’attaccante giallorosso è però l’obiettivo numero uno: con la società giallorossa c’è un’intesa che risale all’estate scorsa, con il giocatore si lavora per trovare una soluzione riguardo all’ingaggio. Che è molto alto (circa 3 milioni netti), fuori dai canoni rossoblù. Rispetto a qualche tempo fa, però, c’è da registrare un’apertura nei confronti del Grifone da parte dello stesso Borriello. Un buon punto di partenza per arrivare a una soluzione.

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domenica 4 dicembre 2011

TMW - Preziosi dà ancora una chance a Malesani

Secondo indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb.com il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha deciso di dare ancora una chance ad Alberto Malesani. Nonostante la prova incerta offerta dalla squadra contro il Milan lo ha confermato per il momento sulla panchina. È già scattato però il toto-allenatore: il papabile per subentrare è De Canio

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sabato 3 dicembre 2011

Genoa-Milan è finita 0-2 Tensione alta per i lacrimogeni

Genova - Ieri sera, il solito, imprendibile Ibrahimovic e la caparbietà di Nocerino, a segno dopo due errori, hanno permesso a un ottimo Milan di battere il Genoa, conquistando il temporaneo primato in classifica.
La partita è stata sospesa al 16’ del primo tempo a causa del fumo dei lacrimogeni che, sparati fuori dallo stadio per interrompere i tafferugli fra gruppi di tifosi, ha invaso temporaneamente il campo.

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Il solito Ibra e Nocerino Milan in vetta, Genoa giù

IL PAGELLONE - Un Genoa tutto cuore non basta

Il rebus Genoa 

SERIE A/ Genoa-Milan (0-2): sintesi, gol e video highlights

venerdì 2 dicembre 2011

Pato ha la febbre Al suo posto Robinho

Genova - A un’ora dal fischio di inizio di Genoa-Milan, prima importanti novità in formazione. Pato, che alla vigilia era dato nell’undici titolare, è stato colpito da un improvviso attacco febbrile. Il brasiliano non scenderà in campo. Al suo posto, a completare il tandem di attacco con Ibra, ci sarà l’altro brasiliano Robinho.

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Genoa-Milan: probabili formazioni

GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Kaladze, Dainelli, Moretti; Rossi, Veloso, Kucka; Merkel; Jankovic, Pratto. A disp.: Lupatelli, Granqvist, Seymour, Constant, Jorquera, Ze' Eduardo, Caracciolo. All.: Malesani
Squalificati: Palacio (1). Indisponibili: Bovo, Antonelli
MILAN (4-3-1-2): Amelia; Abate, Yepes, T. Silva, Antonini; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Boateng; Pato, Ibrahimovic
A disp.: Roma, Bonera, Taiwo, Emanuelson, Seedorf, Robinho, El Shaarawy. All.: Allegri
Squalificati: nessuno. Indisponibili: Gattuso, Flamini, Cassano, Nesta, Abbiati, Van Bommel, Zambrotta

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Marco Rossi favorito su Merkel a centrocampo

Secondo Sky Sport il tecnco del Genoa Alberto Malesani ha un dubbio per il centrocampo. Marco Rossi sembra il favorito su Merkel per giocare al fianco di Veloso e Constant.

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giovedì 1 dicembre 2011

Zé Eduardo cerca il “miracolo”: verso la sua prima convocazione

Genova - Atrio di Villa Rostan, allenamento finito da una ventina di minuti. Zé Eduardo si è già cambiato, è in borghese ed è a colloquio con l’ad Alessandro Zarbano. Si avvicina il ds Stefano Capozucca. Stretta di mano, un saluto e una domanda: «Come stai?». Il brasiliano sorride e dice: «Ora va bene». Da un paio di settimane l’ex attaccante del Santos si sta allenando insieme ai compagni di squadra, partecipa alle partitelle: insomma, è tornato a sentirsi giocatore a tutti gli effetti, dopo tanti mesi trascorsi a lavorare in solitudine. Non è ancora pronto per giocare, i sei mesi trascorsi tra infortuni e operazione all’appendice pesano ancora ma è molto probabile che venga convocato per la prima volta in campionato da Malesani. Facile che poi domani sera possa accomodarsi in tribuna ma intanto sarebbe il primo passo verso il pieno recupero. 

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