mercoledì 9 dicembre 2009

Partenze Genoa Via Esposito, Fatic e Figueroa?

Manca un mese all'inizio del mercato, ma in casa rossoblù si lavora già alacremente. Non ci sono solo alcuni reparti da sistemare: pensiamo alla difesa, con la mancanza di un centrale di ruolo, o al centrocampo costretto ai minimi termini per gli infortuni di Kharja e Jankovic. Da valutare infatti la posizione di alcuni giocatori che potrebbero partire per avere così maggiore spazio e giocare con continuità. Tre i nomi sul taccuino: Esposito, Fatic e Figueroa. Il difensore non ha fino ad ora reso come ci si sarebbe aspettato, problemi di inserimento negli schemi di Gasperini e alcuni infortuni lo hanno penalizzato; si era parlato di un possibile passaggio al Siena, ma la trattativa in corso per il cambio di proprietà ha bloccato tutto. Fatic invece è un elemento molto interessante, bloccato da un problema fisico fino ad ora (adesso si sta riprendendo), e sul quale si vuole puntare per il futuro. Il giocatore avrebbe bisogno di giocare però con continuità, e così è possibile un prestito in serie B. Lucho Figueroa è invece un caso spinoso. Più volte ad un passo dall'addio in estate, alla fine è rimasto divenendo determinante già in Europa league ad agosto, con la doppietta all'Odense. Con il recupero di Floccari e Crespo, però, l'attaccante argentino è chiuso e non trova più spazio. Tanti contatti per lui anche in questi mesi, ma al Genoa si trova bene e non sembra intenzionato a partire.

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ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - SILVANO MARTINA: «Lazio e Genoa, squadre di indiscutibili valori che stanno attraversando periodi opposti»

L'ex portiere delle contendenti di domenica prossima presenta l'incerta sfida dello stadio Olimpico

Attualmente è uno stimato procuratore ma per ripercorrere la sua carriera da portiere non bisogna andare molto indietro nel tempo. Silvano Martina ha vestito maglie prestigiose ed ha conosciuto ambienti particolarmente stimolanti. Quelli di Genoa e Lazio fanno sicuramente parte di questa categoria. Le due esperienze, intervallate dall'avventura al Torino, gli hanno permesso di mettersi in grande luce e di dimostrarsi all'altezza anche di squadre blasonate ed ambiziose.
In esclusiva per Pianetagenoa1893.net, Silvano Martina presenta la sfida di domenica tra i ragazzi di Ballardini e l'undici di Gasperini.

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martedì 8 dicembre 2009

E' del Genoa il secondo attacco del campionato


© foto di Filippo Gabutti

Qualche gol di troppo sul groppone, nel sacco pesante dei gol incassati. Ma anche il secondo miglior attacco del campionato, alla pari della Juventus (28) e alle spalle solo dell’Inter (34), a testimonianza di un Grifone a trazione anteriore, sinonimo di spettacolo e di emozioni, in un senso o nell’altro. Tra le medaglie da appuntare al petto, un posto di riguardo spetta al record di elementi andati a bersaglio. Con la rete segnata al Parma dell’ex stella del Boca juniors, Rodrigo Palacio, sono diventati tredici i giocatori che hanno inscritto il proprio nome nel tabellino dei marcatori. Un segnale del gioco totale additabile alla truppa di Gasperson, costruito sui dettami cari al tecnico di Grugliasco.

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lunedì 7 dicembre 2009

Genoa, Milanetto sul gol era dietro al pallone

Al 25’ autogol di Lucarelli, ma il cross è di Palladino che era in fuorigioco: azione bloccata. Al 25’ s.t. Brighi e l’assistente Carrer annullano ingiustamente un gol: è in posizione regolare Sculli e quando passa Milanetto è dietro la linea del pallone. Al 44’ braccio di Lucarelli su cross di Tomovic: il movimento del braccio verso il pallone non è così chiaro.

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Ipotesi contro gli errori arbitrali: un "asse" Preziosi-De Laurentiis

«Hanno detto che il Genoa è stanco di guardare gli altri che segnano, ma lui a volte non lo può fare». Mi perdonerà Fabrizio De Andrè, che dal “quarto anello” di Marassi segue attentamente le vicende rossoblù, se ho parafrasato la sua “Franziska” ma oggi è accaduto di nuovo l’ennesimo errore arbitrale. Stavolta è di quelli che infondono delusione e sconforto: un gol in posizione regolare, autore l’instacabile Omar Milanetto, è annullato da Brighi per fuorigioco.

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Panucci perde la testa ''Preziosi, ti spacco...''

Tensione alle stelle nel post partita di Genoa-Parma. Il difensore emiliano attacca il presidente rossoblù, che litiga anche con Ghirardi: ''Impara a parlare italiano''. Lo fermano i Carabinieri. Sul campo il match finisce 2-2. Vantaggio dei padroni di casa con Palacio, sorpasso di Biabiany, pareggio finale di Palladino di ANTONIO FARINOLA

Panucci perde la testa ''Preziosi, ti spacco...''

GENOVA - Il veleno sta nella coda. Genoa e Parma regalano spettacolo sul campo, quattro gol e tante emozioni. Ma il post partita è da dimenticare. Storie di affari mancati, di favori non resi. Così succede che Preziosi e Ghirardi si pizzicano attraverso le tv e Panucci per poco non viene alle mani con il presidente rossobù.

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domenica 6 dicembre 2009

Parma quarta forza Col Genoa finisce 2-2

Spettacolo a Marassi dove la squadra di Guidolin coglie un punto prezioso che la catapulta tutta sola alle spalle di Inter, Milan e Juve. Al gol di Palacio replica Biabiany con una doppietta; di Palladino il pareggio

GENOVA, 6 dicembre 2009 - Show a Marassi. Merito di Genoa e Parma, mentalità offensiva e pochi calcoli. Da una parte il pressing a tutti i costi dei rossoblù, dall'altra il mix generazionale di Guidolin. Il 2-2 finale è il racconto perfetto di una gara spettacolare. Uno scontro diretto per il quarto posto che favorisce i gialloblù, soli alle spalle di Inter, Milan e Juve. Emozioni quindi a non finire: dal gol di Palacio al pari di Biabiany, che replica nella ripresa fino allo splendido centro di Palladino

attacco totale — Guidolin risponde al 3-4-3 di Gasperini con un aggressivo 4-3-3. Nel Genoa si cambia ancora: Rossi viene arretrato in difesa, Mesto a centrocampo, mentre Palacio si fa spazio nel tridente con Sculli e Palladino. Nel Parma la forza d'attacco si chiama Antonelli-Biabiany-Lanzafame, mentre Dellafiore viene dirottato in panchina.

La prima volta di palacio — Nessuna speculazione in campo. Le due squadre si affrontano senza timori all'insegna dello spettacolo. Tatticamente fanno rabbrividire: spazi aperti, fasce spalancate, ma con la velocità e i raddoppi si limitano i danni. Eccezion fatta per i gol del primo tempo, dove in entrambi i casi i due schieramenti si fanno trovare sbilanciati. Quando Palacio porta in vantaggio il Genoa al 14', Lucarelli perde il contatto e si fa bruciare nello scatto come un pivello. Troppo facile per l'argentino penetrare in area e infilare alla destra di Mirante.

la replica di BIabiany — Il Parma però è squadra caparbia: si tira su le maniche, alza il baricentro e si riversa tutto nella trequarti genoana con la straordinaria direzione d'orchestra di Dzemaili. Il rischio è altissimo, perché il Genoa non si fa pregare due volte e innesca il suo devastante contropiede, ma per due volte Palladino fallisce clamorosamente il 2-0, andando a sbattere sulle uscite di Mirante. Ed è proprio al 36', sull'errore della punta del Genoa, che il Parma coglie il pari. Ripartenza bruciante e gran gol di Biabiany che si sbarazza dello spovveduto Moretti e infila fra le gambe di Scarpi.

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Gol ed emozioni, Genoa-Parma 2-2 Palacio, Biabiany e Palladino in gol


Partita dalle grandi emozioni a Marassi. Termina 2-2, ma quante occasioni. Apre le danze Palacio, al 14° del primo tempo, primo gol in campionato per l'argentino. Risponde al 32° il ventunenne del Parma Biabiany, anch'egli al primo centro in Serie A. Nella ripresa risultato ribaltato: al 14° ancora in gol Biabiany, che esultando si infortuna ed è costretto a uscire; poi Palladino, fino a quel momento croce e non delizia, trova il gol del 2-2.


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Genoa-Parma 2-2. Gol e spettacolo a Marassi, il Genoa riprende la Sampdoria

Due a due fra Genoa e Parma al termine di una gara che non ha risparmiato gol ed emozioni. Il Genoa raggiunge la Sampdoria al quarto posto e si prepara alla trasferta di domenica all'Olimpico contro la Lazio.

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sabato 5 dicembre 2009

***DICIANNOVE PER LA SFIDA CON I CROCIATI: C'E' PALACIO***


05.12 19:04 - Al termine della rifinitura la squadra ha raggiunto la sede del ritiro, dove trascorrerà le ultime ore prima della gara con la rivelazione Parma. Il tecnico ha convocato diciannove elementi, incluso il giovane difensore Diego Polenta. Oltre ai lungodegenti Kharja e Jankovic, assenti gli squalificati Biava e Sokratis. Niente da fare poi per Esposito e Figueroa. Stasera una sala dell'albergo è stata riservata per la visione dell'anticipo Juve-Inter.

PORTIERI: 32 Amelia, 73 Scarpi.

DIFENSORI: 26 Bocchetti, 13 Fatic, 23 Modesto, 24 Moretti, 35 Polenta, 40 Tomovic.

CENTROCAMPISTI: 4 Criscito, 28 Juric, 20 Mesto, 77 Milanetto, 7 Rossi, 14 Sculli, 21 Zapater.

ATTACCANTI: 9 Crespo, 33 Floccari, 8 Palacio, 10 Palladino.

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SCULLI: «Col Parma è uno scontro diretto»

Fonte: Sito ufficiale Genoa - www.genoacfc.it
© foto di Filippo Gabutti

Posizione centrale, defilata o in panchina? Tirare i dadi o aspettare le distinte di domani. Beppe Sculli, ‘anima e core’ del Vecchio Balordo, scruta tra le pieghe della partita e lancia il guanto di sfida. “Ma prima è giusto fare i complimenti al Parma. Una matricola solo sulla carta, visto l’organico a disposizione di Guidolin: sta disputando un campionato oltre le più rosee aspettative. Lo spettacolo è garantito, considerando la propensione a giocare a calcio, sia nostra che loro. Uno scontro diretto in cui i punti valgono doppio. E anche una gara sicuramente difficile, ma abbiamo un tale entusiasmo, dopo il derby, che non capitalizzarlo sarebbe un peccato. E poi davanti ai nostri tifosi siamo capaci di tutto”.

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venerdì 4 dicembre 2009

Barzagli conteso da Genoa e Napoli

Con sei mesi di ritardo il difensore Andrea Barzagli (28) potrebbe seguire le orme dell'ex compagno di squadra Cristian Zaccardo. Approdato al Wolfsburg dal Palermo proprio insieme al suo amico-collega Zaccardo nell'estate 2008, il calciatore - secondo quanto riportato da 4-4-2.com - vorrebbe far ritorno nel belpaese. Le offerte non mancano: Genoa e Napoli in prima linea. Le due squadre sono alla ricerca di un difensore di caratura internazionale capace di far compiere al reparto arretrato il salto di qualità. Il club tedesco ha già fissato il prezzo del cartellino: 10 mln di euro.

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giovedì 3 dicembre 2009

***IL GENOA SUPERA LA SAMP NELLA CLASSIFICA MONDIALE PER CLUB***

© foto di Filippo Gabutti

Il Genoa vince anche un altro derby con la Sampdoria. Il club di Enrico Preziosi ha superato quello di Riccardo Garrone nella classifica Iffhs (l'istituto di statistica del calcio riconosciuto dalla Fifa) di dicembre del rendimento dei club di tutto il mondo. Il Grifone è infatti volato dalla posizione numero 81 al sessantaquattresimo posto, mentre il club blucerchiato è scivolato dal sessantacinquesimo all'ottantatreesimo posto. Il world club ranking del'Iffhs si basa sui risultati degli incontri ufficiali (campionati e coppe nazionali e internazionali) tenuti nei ultimi 12 mesi.

Il Genoa è in ottima compagnia: è infatti a pari merito con l'Anderlecht e l'Udinese. Inoltre ha superato altre squadre prestigiose come il Manchester City (che è alla medisima posizione della Samp), il Besiktas, le due squadre di Glasgow Celtic e Rangers, lo Sporting Lisbona, il Tottenham, il Bruges.

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IL PAGELLONE - Sokratis e Tomovic: beata gioventù

SLAVIA PRAGA

ROMANOVS 6,5: dimostra affidabilità respingendo l’insidiosa conclusione di Crespo e sbrogliando un paio di situazioni intricate.
SUCHY 6: presidia la propria zona di competenza senza particolari acuti.
CELUSTKA 6: tanto essenziale quanto concreto.
HUBACEK 6: fornisce un contributo accettabile alla formazione biancorossa.
GRAJCIAR 6,5: centra una traversa su punizione a metà ripresa e si rende insidioso anche nell’assalto finale.
RAGUED 5,5: combina poco o nulla, e viene anticipato ripetutamente dai centrocampisti rossoblù.
BELAID 5,5: delude un po’ le aspettative facendosi notare solo a sprazzi.
(KORES SV)
TRUBILA 7: il giocatore capace di mettere maggiormente in difficoltà la retroguardia del Genoa.
(MARES SV)
HLOUSEK 6,5: esce sconfitto dal duello con Scarpi ma ogni volta che cerca il tiro crea brividi al Grifone. Annullato un gol per carica sul portiere all’ultimo secondo.
VLCEK 6,5: costringe agli straordinari la difesa genoana ed Alessio Scarpi. La prima occasione del match capita sui suoi piedi.
(NAUMOV SV)


GENOA

SCARPI 6: non ha mezze misure: tre errori marchiani ed altrettanti miracoli contraddistinguono la sua prova altalenante.
SOKRATIS 7: gioca una partita molto convincente sia sotto il profilo tecnico che mentale. Non disdegna qualche percussione offensiva.
BIAVA 6: commette qualche piccola sbavatura ma, nel complesso, fornisce un buon contributo alla causa. Rispetto al solito, tiene maggiormente la posizione.
BOCCHETTI 5,5: serata poco brillante per il difensore della nazionale. Perde il duello con il diretto avversario.
TOMOVIC 6,5: deve vedersela con un brutto cliente ma si oppone con generosità e determinazione. Meglio in fase di spinta, ma palesa evidenti progressi anche quando bisogna coprire.
ZAPATER 6: avvio molto buono, con diversi palloni smistati in maniera intelligente. Buon filtro a centrocampo ma, con il passare dei minuti, difetta in precisione.
JURIC 6,5: altra prestazione convincente a pochi giorni dal derby. Sradica palloni su palloni e permette alla squadra di mantenere un grande equilibrio.
(CRISCITO 6): non riesce a cambire il volto alla gara. Conserva energie per la sfida di domenica contro il Parma.
MODESTO 5,5: un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Troppo impreciso negli appoggi e quasi mai ficcante nelle incursioni sulla fascia.
MESTO 5,5: troppi passaggi a vuoto per un giocatore che in altre circostanze è risultato determinante.
(PALLADINO SV)
FLOCCARI 6,5: nulla di trascendentale ma là davanti c’è sempre e, quando parte da sinistra, dimostra di avere i numeri per sfondare.
CRESPO 5,5: l’occasione più nitida della gara capita sui suoi piedi ma il portiere avversario si supera. Si tratta dell’unico guizzo in una prestazione piuttosto opaca.
(SCULLI 6): tanto movimento e solito agonismo.

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Genoa, sofferenze d'Europa 0-0 a Praga con lo Slavia

PRAGA (Repubblica Ceca), 2 dicembre 2009 - Il destino del Genoa in Europa League si deciderà il 17 dicembre, a Marassi. Quando i rossoblù giocheranno contro il Valencia: per andare avanti nel gruppo B con un solo risultato verosimilmente a disposizione, la vittoria. A meno, infatti, che il Lilla non si "suicidi" sportivamente contro il già eliminato Slavia Praga e manchi i tre punti in casa. Stasera a Praga, appunto contro lo Slavia, la squadra di Gaperini, pur ordinata in campo, non ha replicato il partitone giocato nel derby. Scarpi, in porta al posto di Amelia, è stato decisivo in almeno tre occasioni per salvare il risultato, più una volta aiutato dalla traversa. E se il Grifone è riuscito a tenere inviolata la propria porta, ed è un buon segnale, pur complici due reti non convalidate allo Slavia, non è riuscito però a far male in area avversaria, pericoloso una volta per tempo, con Crespo nei primi 45' e Floccari nella ripresa.

Un'uscita di pugno di Scarpi. Epa
Un'uscita di pugno di Scarpi. Epa

AFFANNI E occasione crespo — Primo tempo equilibrato. I cechi fanno la partita, spinti dal pubblico di casa. Il Genoa è ordinato, ma non riesce a prendere in mano il pallino del gioco. Soffre sulla sua fascia sinistra, dove sale Krajcik, arrembante terzino destro ex Reggina, che Floccari, esterno sinistro nel 3-4-3 di serata, non insegue. L'unica occasione per il Grifone porta la firma di Crespo, al solito velenosissimo sottoporta. Un suo sinistro incrociato, di prima intenzione, chiama il portiere Romanovs alla prodezza. Lo Slavia è pericoloso un paio di volte con Vlcek, che si vede non convalidare una rete per un fuorigioco, davvero al limite, e poi, soprattutto, con Hlousek, l'attaccante più insidioso di Jarolim, l'allenatore dei cechi, nonchè papà del centrocampista del Siena. Tocca a Scarpi - stasera in porta al posto di Amelia - metterci una pezza. Il portiere respinge la conclusione ravvicinata, poi Vlcek si divora il vantaggio spedendo alto a porta spalancata. All'intervallo è 0-0. Il Genoa ammirato nel derby è tutt'altra cosa.

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E.League: Slavia Praga-Genoa 0-0


(ANSA) - PRAGA, 2 DIC - Il Genoa ha pareggiato 0-0 a Praga contro lo Slavia nella quinta giornata del gruppo B di Europa League. Buon punto per i rossoblu'. Nel primo tempo Slavia pericoloso con le due punte Vlcek e Hlousek mentre il Genoa si affida alle conclusioni di Crespo. Nella ripresa Scarpi salva la porta del Genoa in un paio di occasioni. Forcing finale dei cechi ma il risultato non si sblocca. Decisivo per la qualificazione del Genoa ai 16/i lo scontro del 17 dicembre al Ferraris contro il Valencia.

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E.League: Slavia Praga-Genoa 0-0

(ANSA) - PRAGA, 2 DIC - Il Genoa ha pareggiato 0-0 a Praga contro lo Slavia nella quinta giornata del gruppo B di Europa League. Buon punto per i rossoblu'. Nel primo tempo Slavia pericoloso con le due punte Vlcek e Hlousek mentre il Genoa si affida alle conclusioni di Crespo. Nella ripresa Scarpi salva la porta del Genoa in un paio di occasioni. Forcing finale dei cechi ma il risultato non si sblocca. Decisivo per la qualificazione del Genoa ai 16/i lo scontro del 17 dicembre al Ferraris contro il Valencia.

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mercoledì 2 dicembre 2009

***LE PROBABILI FORMAZIONI DI SLAVIA PRAGA-GENOA***

Ecco le probabili formazioni di Slavia Praga-Genoa, in programma alle 21.05 allo stadio Eden di Praga, gara valida per il penultimo turno della Uefa Europe League.

SLAVIA PRAGA (4-4-2): 31 Romanovs, 19 Trubila, 17 Celustka, 5 Suchy, 24 Krajcik, 27 Trapp, 6 Belaid, 21 Regued, 2 Grajciar, 7 Hlusek, 9 Vicek. Allenatore: Jarolim. Riserve: 28 Vaniak, 5 Celutska, 22 Vomacka, 25 Hosek, 26 Cerny, 12 Vasiljevic, 18 Naumov

GENOA (4-4-2): 73 Scarpi, 40 Tomovic, 25 Biava, 15 Sokratis, 4 Criscito, 20 Mesto, 21 Zapater, 28 Juric, 23 Modesto, 9 Crespo, 33 Floccari. Allenatore: Gasperini. Riserve: 32 Amelia, 26 Bocchetti, 24 Moretti, 77 Milanetto, 7 Rossi, 10 Palladino, 14 Sculli

Gruppo arbitrale tedesco. Arbitro: Kircher. Assistenti: Glindemann e Siebert. Giudici di porta: Sippel e Schmidt. Quarto uomo: Perl

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martedì 1 dicembre 2009

***MENEGAZZO SEMPRE PIU' VICINO AL GENOA***

Il Genoa ha praticamente chiuso per Fernando Menegazzo. L'ex centrocampista di Siena e Catania, valorizzato dal Bordeaux, arriverà a gennaio per una cifra vicina ai 4 milioni di euro. Il mediano dovrebbe firmare un quadriennale da circa 800mila euro a stagione, andando così a rinforzare il reparto di centrocampo di Gasperini. Laurent Blanc, tecnico del Bordeaux, avrebbe individuato nello juventino Tiago il giusto sostituto per il partente Menegazzo.

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***LE SANZIONI DOPO IL DERBY: una giornata a Biava e Sokratis, inibizione a Preziosi, multa al Genoa***

© foto di Filippo Gabutti

Squalifiche per una giornata a Biava e Papastathopoulos, ulteriore inibizione a Preziosi e 15mila euro di multa al Genoa. Queste sono le sanzioni inflitte dal giudice sportivo ai rossoblù dopo il derby di sabato scorso. Entrando nei dettagli del comunicato della Lega calcio, si legge che Biava (come ci si attendeva) è stato squalificato per «doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo». Invece Sokratis era già diffidato: lo stop di Tosel è scattato per un cartellino giallo tirato fuori dall'arbitro Rosetti «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario».

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