La squadra più volubile dell'intera Serie A, che ogni anno rischia di
cambiare il proprio scheletro a gennaio, non lo è in campo. Gasperini
finalmente trova dei rinforzi sotto l'albero e con quelli si salva senza
problemi, dando a Suso in particolare le chiavi della propria squadra,
mentre Pavoletti e Cerci riescono a dare qualcosina in più in avanti
rispetto alla prima parte di stagione. La vittoria con la Juventus, con
l'esplosione di Giovanni Simeone, è la ciliegina di fine 2016.
FINO A GIUGNO - Sedici punti in diciotto partite, con la
sconfitta dell'Epifania contro la Sampdoria a pesare sul bilancio.
Contestazione, Gasperini sul filo del rasoio, tanti problemi. Poi la
rinascita grazie a una difesa che trova il suo equilibrio - prendendo
solamente tre volte più di due gol nelle ultime venti gare. Suso esplode
e diventa protagonista, in generale tutta la squadra è più solida: le
reti di Rigoni, poi, diventano fondamentali.
DA AGOSTO IN POI - Ancora l'ex centrocampista del Palermo è l'ago
della bilancia, il guastatore, ma anche la retroguardia funziona
benissimo, a parte nella sfida contro l'Atalanta: con il Palermo c'è il
momento pazzia, ma il fatto che Rincon e Pavoletti siano già venduti -
ancor prima dell'inizio del mercato - significa che c'è molta fiducia
nei confronti di una rosa che Juric ha costruito plasmando il tutto
sulle orme di Gasperini.
VOTO TMW - 6,5
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