domenica 17 dicembre 2017

Fiorentina-Genoa 0-0: il tridente d'attacco di Pioli s'inceppa

In casa la Viola andava in rete da 22 turni di fila, ma contro la squadra di Ballardini non riesce a sfondare

Fiorentina e Genoa non si fanno male nel vero senso della parola. Partita modesta con pochissime occasioni e 0-0 che rispecchia fedelmente quanto visto. Punto che fa piacere soltanto al Genoa che fuori casa sta costruendo la propria classifica. Enorme occasione persa dai viola per tornare a respirare in classifica aria d'Europa. Ballardini punta sulla coppia d'attacco Pandev-Taarabt, spedendo in panchina ancora Lapadula. Migliore gioca al posto di Laxalt. Nei viola tornano dal primo minuto Simeone e Thereau insieme al solito Chiesa. 

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Promossi&Bocciati: Migliore concreto, Pandev si vede poco. Un buon punto a Firenze

mercoledì 13 dicembre 2017

Serie A, Genoa-Atalanta 1-2: Ilicic e Masiello ribaltano Bertolacci

Prima vittoria esterna in campionato per la squadra di Gasperini, che riavvicina la zona Europa. Per Ballardini è il primo k.o. da quando è tornato sulla panchina rossoblù

Il Ferraris resta terra di conquista, l'Atalanta ottiene il suo primo successo esterno stagionale in campionato con i gol di Ilicic e Masiello, il Genoa, invece, incassa l’ottava partita senza successi in casa e il primo stop dell’era Ballardini.
primo tempo — I bergamaschi non hanno l’approccio giusto alla sfida, il Genoa sì. I rossoblù sono aggressivi e determinati e in 4 minuti raggiungono il vantaggio: Taarabt rima triangola con Pandev, poi serve Bertolacci al limite dell’area, sinistro secco e uno a zero. La sfida, stappata velocemente, diventa vibrante: Freuler, al 15’ si vede ribattere dalla traversa un sinistro potente su respinta corta della difesa, Laxalt sfiora il raddoppio al 18’, Toloi, di testa al 26’, impegna severamente Perin su punizione di Gomez. Il pareggio arriva al 44’ sugli sviluppi di un’azione apparentemente innocua: lancio dalle retrovie, Zukanovic e Petagna si scontrano, il difensore resta a terra e il centravanti serve al centro Ilicic: destro micidiale ed è 1 a 1. Per la Var è tutto regolare.

domenica 10 dicembre 2017

Genoa-Atalanta rinviata per l'allerta meteo in Liguria

La partita inizialmente in programma domani, si giocherà martedì alle 19. Capitolo Magic: nessun 6 politico, si aspetta il recupero di martedì per il calcolo

Genoa-Atalanta si giocherà martedì alle 19. L'allerta meteo arancione diramata dall'Arpal sul capoluogo ligure ha indotto il Commissario della Lega Serie A Carlo Tavecchio a rinviare la sfida inizialmente in programma domani alla stessa ora. 

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martedì 5 dicembre 2017

Rossi: "Il Genoa mi ha voluto fortemente. Sto bene, sogno l'azzurro"

Prime parole dell'attaccante dal Genoa Museum: "Qui ambiente super, Marassi è uno spettacolo. Mi sto allenando al meglio, sarebbe bello giocare contro la mia Fiorentina: ho ricordi bellissimi"

Giuseppe Rossi è ufficialmente un nuovo giocatore del Genoa. Dopo aver superato le visite mediche, ieri Pepito ha firmato un contratto fino al termine della stagione, con opzione per il prossimo anno e sarà a disposizione di Ballardini già dalla sfida di lunedì 11 dicembre contro l'Atalanta. Oggi è tempo di presentazione ufficiale.

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Serie A, Verona-Genoa 0-1: decide Pandev. Ma Taarabt era in gioco?

Colpo dei liguri al Bentegodi: Ballardini prosegue la striscia positiva e porta i rossoblù fuori dalla zona retrocessione. I Var giudicano regolare la posizione del marocchino al momento della rete del macedone

Il 15° turno di Serie A va in archivio con il colpaccio del Genoa, che passa 1-0 al Bentegodi: la striscia positiva di Ballardini prosegue e i liguri lasciano la zona retrocessione, salendo a quota 13 e mettendosi ben 5 squadre alle spalle. Tra queste c'è il Verona, penultimo a 9, che però protesta sul gol-partita di Pandev per un possibile fuorigioco: i Var sono di parere opposto.

Giallo Taarabt — Nonostante la situazione pericolante delle due squadre, la prudenza resta negli spogliatoi: il Verona, trascinato da un tonico Buchel, parte col piede premuto sull'acceleratore e mette subito i brividi a Perin con un tiro-cross di Verde che scheggia la traversa, ma il Genoa non perde occasione per ripartire in velocità. Il piano tattico di Ballardini è chiaro: tagliare i rifornimenti a Cerci e Valoti, imbavagliare Bessa e Verde, azionare Taarabt. E col passare dei minuti, la partita s'incanala su ritmi meno forsennati, più adatti a giocatori esperti come Veloso, Rigoni e Pandev. Un attimo prima dell'intervallo, quando tutto lascia pensare che si vada al riposo sullo 0-0, ecco l'episodio che spacca la partita: Taarabt fugge sulla sinistra, il suggerimento è deviato da Bertolacci e perfetto per il destro vincente di Pandev. L'1-0 per il Genoa viene convalidato, i Var non suggeriscono nulla a Damato, ma la posizione di Taarabt è molto dubbia anche dopo i replay televisivi. Ci sarà da discutere.

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Promossi&Bocciati: Izzo guardiano, Pandev d’esperienza. Bentegodi espugnato

Ballardini: “Genoa non bello come gioco ma tutti parlano la stessa lingua”

 

 

venerdì 1 dicembre 2017

Coppa Italia, Genoa-Crotone 1-0: decide Migliore, per Ballardini ora c'è la Juve

Una rete del difensore ex Spezia decide la partita. Crotone fuori a testa alta: Budimir e Crociata graziano Lamanna

Passa il Genoa perché è stata la squadra... Migliore. Nel senso di Francesco, difensore di 29 anni, che risolve la sfida col Crotone, una partita equilibrata decisa da un gran gol di sinistro dell'ex Spezia in avvio di ripresa. Nonostante sia Ballardini che Nicola abbiano farcito le loro squadre di riserve, la partita è stata a tratti piacevole.
LA PARTITA — E' subito il Genoa che parte col pallino del gioco in mano, ma la coppia d'attacco un po' improvvisata Ricci-Centurion non fa granché male. Così è il Crootne a sciupare il vantaggio con Ante Budimir, che con la specialità della casa, il colpo di testa, grazia Lamanna. Festa, riserva di Cordaz, è bravo su Ricci ma alla fine di un primo tempo molto equilibrato è il baby Crociata, messo in porta da Stoian a non punire Lamanna. Inizia il secondo tempo e il sinistro di Migliore spacca la partita, una traiettoria su cui Festa non può nulla.

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Promossi&Bocciati: Migliore a tutto campo, Omeonga dinamico. Centurion a sprazzi

 

mercoledì 29 novembre 2017

Giuseppe Rossi al Genoa, Pepito torna in A. Arrivato a Malpensa: «Sto bene e sono contento»


Genova - Bomba di mercato improvvisa del Genoa. Giuseppe Rossi, 30 anni, è arrivato in Italia da New York. Pepito è atterrato a Malpensa alle 9.20. Ai giornalisti che lo aspettavano in aeroporto ha detto: «Saluto i tifosi del Genoa, sto bene e sono contento». Ora l’attaccante è atteso per le visite mediche, fondamentali per accertare le sue condizioni dopo il grave infortunio al ginocchio. È possibile che le visite vengano fatte a Pavia e che poi il giocatore arrivi a Genova.

Se dalle visite arriverà l’ok, Rossi potrà essere ingaggiato subito visto che è svincolato, anche se per vederlo in campo, probabilmente, servirà un po’ di tempo.

Il 17 dicembre il Genoa giocherà al Franchi contro la Fiorentina, ex squadra di Rossi, che in quell’occasione potrebbe già essere un giocatore rossoblu: «Fiorentina-Genoa? Sarà una grande partita», ha detto prima di rimettersi in viaggio verso la sua nuova avventura col Grifone.

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martedì 28 novembre 2017

Sparatoria in autostrada mentre il Genoa si allena a due passi

I carabinieri hanno aperto il fuoco contro un'auto, risultata poi rubata, sullo svincolo Genova-Pegli dell'autostrada A10. Secondo le ricostruzioni l’auto, una Yaris grigia, ha forzato il posto di blocco dei carabinieri, urtando tre militari dell’Arma, rimasti feriti. I militari hanno esploso diversi colpi di pistola nel tentativo di indurre l’autista a fermarsi. Le due persone che erano a bordo si sono date alla fuga. (immagini di genovaquotidiana.com)

Video

domenica 26 novembre 2017

Genoa-Roma 1-1, raptus De Rossi, pareggio Lapadula

Giallorossi avanti con El Shaarawy, poi la manata dell'azzurro a Lapadula: rosso e rigore. Si ferma la corsa di Di Francesco

La serie record di vittorie in trasferta della Roma si infrange a Genova, curiosamente con lo stesso pareggio con cui il Genoa certifica la peggior partenza casalinga della storia (2 punti in 7 partite al Ferraris). Decisiva per le sorti del match è la manata di De Rossi in area a Lapadula: la Roma era in vantaggio 1-0 (gran gol di El Shaarawy), la Var assegna il rigore e il rosso per l'azzurro. Lapadula pareggia e la Roma si ferma.
Primo tempo — L’atteggiamento cauto del Genoa e la lentezza della Roma inchiodano a lungo la partita su uno zero a zero persino noioso, in cui l’emozione più grande la regala un angolo di Kolarov, al terzo minuto di gioco, che scorre davanti alla porta senza trovare nessuno pronto alla deviazione. 
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Promossi&Bocciati: Izzo impeccabile, Bertolacci e Rigoni a ritmi alti. Lapadula torna al gol. È un Genoa formato Ballardini

Ballardini: “Il Genoa ha tenuto testa a una grande squadra come la Roma”

domenica 19 novembre 2017

Crotone-Genoa 0-1, Rigoni dà il benvenuto a Ballardini

Nel giorno dell'esordio del tecnico, i rossoblù tornano alla vittoria dopo 3 k.o. di fila. Super Cordaz salva i suoi da un passivo più pesante. I padroni di casa, che puntavano al terzo successo consecutivo, giocano solo nei 30' finali

Davide Ballardini fa subito centro, guidando il Genoa al successo allo Scida in uno scontro diretto che può valere la svolta per la formazione ligure, sin qui vittoriosa solo in trasferta (a Cagliari l’altro blitz). Il gol di Luca Rigoni, dopo 11 minuti, tramortisce il Crotone più brutto della stagione e rilancia Perin e compagni, che avevano raccolto solo un pareggio (a San Siro contro il Milan) negli ultimi quattro incontri. Con scelte nette e con un marchio tattico non molto diverso da Juric, Ballardini – già protagonista di due salvezze sulla panchina del Grifone - riceve dai suoi giocatori sicuramente una risposta forte sul piano caratteriale e una prestazione importante per la determinazione dimostrata in una sfida davvero delicata. La pausa della Serie A, invece, ha prodotto un effetto negativo sul Crotone (che manca uno "storico" tris di successi di fila nella massima divisione), apparso solo la bruttissima copia della creatura sbarazzina e vivace plasmata dal suo condottiero Nicola.
LE SCELTE — Reduce da due successi consecutivi, contro Fiorentina e Bologna, il tecnico calabrese propone nel collaudato 4-4-2 solo una novità, il rientro di Martella al posto di Pavlovic (out per problemi muscolari) e in attacco punta sul tandem Budimir-Trotta, proprio nelle ultime due gare. Comincia la sua terza avventura a Genova Ballardini, che sceglie il 3-5-2, forse per dare, con il tridente difensivo, almeno una certa continuità rispetto al predecessore Juric (la sua base era il 3-4-3). Al centro della linea arretrata c’è Spolli al posto di Rossettini, a centrocampo Bertolacci è preferito a Omeonga e, soprattutto, Pandev gioca dall’inizio, con Lapadula sacrificato in panchina.
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Promossi&Bocciati: il Genoa torna squadra a Crotone grazie a Ballardini. Super Taarabt

 

Genoa, Ballardini: “Soddisfatto della prestazione. Uscire dalla crisi? Percorso lungo”

 

domenica 5 novembre 2017

Ballardini-Genoa: domani la firma del contratto

Il tecnico siglerà un’intesa sino al 2018

Davide Ballardini sta per tornare al Genoa, dove era stato nel 2010-11 e nel 2013. Secondo Tuttomercatoweb.com il tecnico romagnolo firmerà domani pomeriggio il contratto che lo legherà fino al 30 giugno 2018 con un’opzione.

Fonte

Tuttosport: Ballardini dovrà risolvere la grana Lapadula

Genoa-Sampdoria 0-2: Ramirez e Quagliarella decidono il derby, Juric rischia

Partita combattuta e ricca di occasioni: i rossoblù colpiscono la traversa con Rosi, i blucerchiati segnano un gol per tempo e si prendono la stracittadina

Ramirez e Quagliarella colorano la Lanterna di blucerchiato. La Samp vince il derby numero 115 con un gol per tempo: 2-0. Il Genoa ci ha messo il cuore, ma contro la cinica Samp di Giampaolo non è bastato. I blucerchiati alimentano i loro sogni europei, mentre i rossoblù precipitano sempre più in basso. E ora, dopo l’ennesima sconfitta, la panchina di Juric si fa sempre più traballante. 

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Promossi&Bocciati: incubo Genoa, si salva Omeonga. Difesa Horror

De Marco (Mediaset): “Il fallo su Lapadula era da rigore”

Juric appeso ad un filo: Ballardini, Colantuono e Reja pronti a sostituirlo

 

giovedì 2 novembre 2017

Genoa ed Eviva, insieme per sostenere il Gaslini

Genoa - La società del Genoa ed Eviva 1st Jersey, sponsor del club di calcio più antico in Italia, hanno organizzato un progetto di charity, per sostenere le attività del Gaslini di Genova, ospedale tra le eccellenze di valenza internazionale radicate nel territorio della nostra regione.
All’incontro, presso il Museo della Storia del Genoa, parteciperanno Paolo Petralia, direttore Generale dell’Ospedale Gaslini, Alessandro Zarbano, Ad del Genoa Cfc e Carlo Bagnasco Ceo di Eviva.

Il progetto comincia con un’asta delle maglie usate nel derby, con base dipartenza a 100 euro.

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domenica 29 ottobre 2017

Serie A, Spal-Genoa 1-0: Antenucci gol, annullata la rete del pareggio di Taarabt

Seconda vittoria per la squadra di Semplici, che guadagna tre punti fondamentali grazie al capitano biancoazzurro. Il numero 10 rossoblu segna da posizione di fuorigioco: la sconfitta a Ferrara lascia i ragazzi di Juric nella zona rossa della classifica

Vince il cuore della Spal su un Genoa complessivamente superiore per valori tecnici ma nell'occasione troppo compassato. E pure sciupone quando, nel primo tempo, ha avuto due limpide occasioni per portarsi in vantaggio. La prima è in effetti una duplice opportunità racchiusa in tre secondi. Quelli che occorrono a Lapadula per incornare un cross di Laxalt, al portiere di casa per respingere e a Rigoni per colpire al volo tale respinta salvo rispedire la sfera tra le braccia dell'incredulo Gomis: con sette metri di porta spalancati a due metri di distanza riuscire a beccare proprio lo spazietto occupato dal portiere è una specie di record dello spreco. L'altra occasionissima è un contropiede condotto da Taarabt che al momento della finalizzazione 4 contro 2 ha sbagliato la soluzione cercando di servire Rigoni senza accorgersi che proprio su quel lato era rientrato lo svelto Lazzari, capace a quel punto di intervenire. 

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Promossi&bocciati: Bandiera bianca a Ferrara. Bertolacci impalpabile, errore Rossettini. Lapadula non c’è

giovedì 26 ottobre 2017

Serie A, Genoa-Napoli 2-3. Mertens show a Marassi, Sarri torna in vetta

Due gol "e mezzo" per il belga, ai rossoblù non bastano il gran tiro di Taarabt e il colpo di testa di Izzo. Napoli di nuovo a +2 sull'Inter e a +3 sulla Juve

Il regno dell'Inter dura solo 24 ore, il Napoli si riprende lo scettro con un 3-2 che, però, non cancella l'impressione di un leggero appannamento. Stesso risultato dei nerazzurri, sempre contro una squadra di Genova, in partite con andamento simile: imprevisti affanni finali dopo chiare dimostrazioni di forza. La classifica, comunque, dice che il Napoli è di nuovo +2 su Spalletti e +3 sulla Juve. Dopo la sconfitta a Manchester e il pari coi nerazzurri, la squadra di Sarri riassapora la vittoria in questo ottobre denso di impegni: tre punti sofferti e pesanti, come quelli incassati sul terreno della Spal. Protagonista assoluto, una volta di più, Dries Mertens: due gol e mezzo per lui, dopo 3 partite di inusuale astinenza.

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Promossi&Bocciati: Taarabt rinato, Izzo riapre la gara. Troppo Napoli per il Genoa

 

 

domenica 22 ottobre 2017

Milan-Genoa 0-0: Bonucci espulso con la Var, Montella resta in bilico

Quarta partita di fila senza successi in A per i rossoneri: il capitano fuori dopo 25' per una gomitata a Rosi, il tecnico è sempre più a rischio

Quando Lapadula è andato in contropiede a 8 minuti dalla fine, uno contro zero, San Siro ha visto un fantasma col 10: l’ex non rimpianto che segna l’1-0 nell’ennesima giornata maledetta della stagione. “Lapa” è stato troppo lento, Zapata lo ha rimontato come sa e questo strano Milan-Genoa è finito 0-0. Montella è tornato a -12 dal Napoli e forse uscendo ha ripensato, più che al suo futuro, all’espulsione di Bonucci. L’episodio centrale in fondo è stato quello, al di là di un rigore che il Milan reclama per un fallo di Rigoni su Bonaventura. Minuto 22 del primo tempo, c’è una punizione laterale da sinistra per il Milan. Calhanoglu batte a giro, Bonucci e Rosi sono vicini a centro area. Il gomito di Rosi parte alto ma non colpisce l’avversario, Bonucci invece per liberarsi sbraccia e colpisce proprio con il gomito il numero 20 del Genoa. Giacomelli va a vedere il replay e con la Var espelle il capitano del Milan. Leo è uscito dal campo mentre la curva Sud cantava “Leonardo Bonucci”. Non veniva espulso in campionato da marzo 2012, Bologna-Juventus 1-1

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Promossi&Bocciati: Genoa a San Siro con difesa di marmo, ma attacco timido

domenica 15 ottobre 2017

Cagliari-Genoa 2-3, Juric centra la prima vittoria

I rossoblù si impongono con le reti di Galabinov, Taarabt e Rigoni. Non bastano a Rastelli i gol di Pavoletti e Joao Pedro (su rigore): quarta sconfitta consecutiva

Risorge il Genoa, affonda il Cagliari. E tutti stretti attorno a Juric. I gol di Galabinov, Taarabt e Rigoni stendono i sardi alla quarta sconfitta di fila e allungano ombre minacciose sulla panchina di Rastelli. Rossoblù orgogliosi fino all’ultimo, ma fischiati comunque dai tifosi dopo la terza sconfitta interna in quattro gare, mentre il Grifone rialza la testa nel giorno più importante.

 
Adel Taarabt, 28 anni, autore del secondo gol. Getty

SUPER TAARABT — I rossoblù partono col piede sull’acceleratore e alla prima vera ripartenza passano in vantaggio all’8’: Taarabt sgomma a centrocampo e lancia in profondità Galabinov, il cui destro sul palo più lontano è preciso e non lascia scampo a Cragno. La posta in palio è alta e la partita è di rara intensità: i sardi rispondono subito con un destro al volo di Pisacane su angolo di Cigarini (sicuro in presa Perin). Com’era prevedibile, a maggior ragione sotto di un gol, i padroni di casa guadagnano metri di campo e costringono il Genoa ad arretrare il baricentro. Ci prova Barella con un tiro carico di veleno al 22’, ma il portiere rossoblù risponde presente. Gli ospiti, però, sono vivi e, replicando l’azione dell’1-0, sfiorano il raddoppio con la premiata ditta Taarabt-Galabinov al 31’, ma stavolta la conclusione del bulgaro è debole e Cragno può respingere. Il portiere si esibisce in un altro ottimo intervento 1’ dopo sul colpo di testa di Rosi in mischia. Ecco allora che Taarabt, in stato di grazia, decide di risolvere la faccenda da solo e, al 35’, si issa al di sopra di tutto in fondo ad una splendida azione corale: ricevuta palla da Galabinov, il marocchino scambia con Rigoni e infilza col destro Cragno, andando poi ad abbracciare in panchina il rinfrancato Juric.
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Promossi&Bocciati: buona l’ottava. Taarabt, Galabinov e Rigoni su tutti. Izzo rientra

 

 

 

sabato 14 ottobre 2017

Il Genoa ricorda Gigi Meroni

Domani ricorre il cinquantenario della scomparsa del giocatore, deceduto a Torino in un grave incidente stradale

Il Genoa ricorda sul sito ufficiale Gigi Meroni, tragicamente scomparso quel maledetto 15 ottobre di 50 anni fa in un incidente stradale a Torino. 

Cinquant’anni sono passati: nessuno ha spento la luce. Brilla il ricordo di Gigi Meroni nel cuore dei tifosi. Trova vita nei sentimenti che il popolo del pallone tramanda da generazioni. Un’icona dello sport. Un eroe senza tempo. Precursore dell’epoca beat. Un giocatore favoloso. Per quegli schizzi di artista disegnati dentro cornici lunghe come campi di calcio. Cinquant’anni se ne sono andati da quella tragica sera, che arrotolò su una strada senza ritorno il suo destino. Domenica ricorre il cinquantenario della scomparsa. Gigi Meroni: per tutti la ‘Farfalla’. Voli liberi, leggeri. Dribbling al fulmicotone in quelle due stagioni trascorse al Grifone dal 1962 al 1964. Una promozione in Serie A. Una salvezza miracolosa. La conquista della Coppa delle Alpi. Sono tante le celebrazioni. Le iniziative che stanno fiorendo in questi giorni. Ieri all’Oratorio San Bartolomeo, nel comasco, è stata inaugurata una mostra che ripercorre la leggenda.

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domenica 1 ottobre 2017

Serie A, Genoa-Bologna 0-1. Palacio fa esultare Donadoni

Dopo un primo tempo avaro di emozioni il match si sblocca nella ripresa. Gol dell'ex. Seconda vittoria di fila per gli emiliani

E'una sorta di maledizione quella che affonda il Genoa e mette Juric a forte rischio esonero. I rossoblù giocano una partita complicata, soffrono a lungo, ma creano anche le occasioni per vincere, ma vengono puniti dall’ex Palacio e dal suo contropiede fulminante, che esalta il Bologna, e vengono respinti, alla fine, pure dalla sfortuna. La squadra di Donadoni centra così la terza vittoria in trasferta e vola a 11 punti. 

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Ballardini, Oddo e Colantuono in lizza per sostituire Juric

 

domenica 24 settembre 2017

Inter-Genoa 1-0: D'Ambrosio decide di testa

I nerazzurri fanno fatica, Spalletti le prova tutte (nella ripresa spazio a Eder, Karamoh e Joao Mario). Ci pensa però il terzino all'87' a sfondare il muro rossoblu

No, l’Inter non si stacca, non ancora. Arranca, suda, fatica. Vede allontanarsi i battistrada, poi trova l’ultima spinta per piegare il Genoa e non ripetere la frenata dell’ultimo turno. La “botta di vita”, in un pomeriggio sonnacchioso, arriva da Yann Karamoh, classe 1998, inserito a 20’ dalla fine. Nel tabellino dei marcatori c’è D’Ambrosio, ma è da un tiro improvviso del ragazzo che nasce l’angolo che il terzino di testa trasforma il gol. Dopo ne fa ammonire due e espellere uno (Taarabt), accendendo i 50mila di San Siro, che fin lì si erano sorbiti la solita solfa di passaggi orizzontali, conditi da sparute iniziative di Perisic e Brozovic. 

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Promossi&Bocciati: brillano Omeonga, Veloso e Rosi. Ok la difesa

 

 

 


giovedì 21 settembre 2017

Genoa-Chievo 1-1: Laxalt non basta, Hetemaj beffa Juric

Tutto nel secondo tempo dopo una prima frazione sottotono. Juric ancora senza vittorie

Il Genoa non riesce a vincere, il Chievo si accontenta del pareggio. A Marassi finisce 1-1. Ma nessuno può essere soddisfatto. I rossoblù non sono riusciti a gestire il vantaggio ottenuto a inizio ripresa con Laxalt, mentre i gialloblù non hanno saputo approfittare dello sbandamento dei padroni di casa dopo il pari di Hetemaj. In pieno recupero Pellissier si è divorato il gol - vittoria. 

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Promossi&Bocciati: Laxalt segna, ma non brilla. Pellegri ci prova. Si salvano in pochi


 

lunedì 18 settembre 2017

Genoa-Lazio 2-3, Immobile-Pellegri, che doppiette! Ma esulta Inzaghi

Decide un errore di Gentiletti, il centravanti del 2001 aveva pareggiato due volte. Lazio avanti nel primo tempo con Bastos

Per stendere il Genoa la Lazio deve vincere tre volte, comandando il gioco, fuggendo per due volte e venendo sempre ripresa dal cuore e dalla grinta rossoblù, fino al disastro di Gentiletti e al doppio colpo di Immobile.

Vantaggio lazio — Il gioco della Lazio, fatto di scambi rapidi e di inserimenti dei centrocampisti, mette subito in difficoltà il Genoa, una squadra troppo poco sicura di sé per sfruttare nella maniera giusta l’esperimento di Juric, che imposta i rossoblù con un attacco originale, senza centravanti vero. La sensazione di pericolo per la porta di Perin diviene realtà dopo 13 minuti, al primo errore grave di un difensore. Spolli fallisce il rinvio e innesca Murgia, per stopparlo Veloso deve ricorrere al fallo. La punizione di Milinkovic viene deviata sul palo da Perin, ma Bastos è il più rapido a raggiungere il pallone e a siglare l’1 a 0. Al 21’ Basta, liberato da Luis Alberto, fallisce il raddoppio, poi, al 30’, è Immobile a concludere alto, sprecando un nuovo assist di Luis Alberto. 
 
Botte e risposte — Juric così corre ai ripari, inserendo Pellegri, un centravanti, per Centurion e il Genoa ritrova qualche certezza, che diviene coraggio quando, al 12’, arriva improvviso il pari: azione impostata da Zukanovic, rifinita da Taarabt e chiusa, grazie ad un rimpallo e ad una deviazione di Radu, da Pellegri. La sfida esplode: Caicedo spreca un’ottima chance, Lukaku si vede stoppare da due passi da Perin, poi , al 25’, imbecca Immobile per il 2 - 1. Pellegri però ritrova il pari, su cross di Zukanovic, ma la parola fine la scrive Immobile, al 37’, su assist, sciagurato e involontario, di Gentiletti.
 
Fonte: Gazzetta dello Sport
 
 

Promossi&Bocciati: disastro Gentiletti, Pellegri fenomenale

Pellegri, storia di un predestinato: "Non posso neanche fare il figo a scuola..."

 

 

domenica 10 settembre 2017

Udinese-Genoa 1-0, Jankto affossa Juric

Friulani avanti al 15' con il gol del centrocampista ceco, poi l'espulsione di Bertolacci e l'infortunio di Lapadula azzoppano il Grifone. Primo successo per Delneri

L'Udinese trova la prima vittoria, il Genoa s'inchioda vittima di un'improvvisa crisi d'identità. Non è stata una bella partita. Intensa sì, anche dura e nervosa, chiusa con un espulsione per parte. Ma per lo spettacolo si prega di ripassare.
CHE BARAK — Jankto prima, la Var dopo decidono il primo tempo e lasciano il segno sulla gara. Già al minuto 15 l'equilibrio si rompe: cross (o tiro?) di Lasagna dalla destra, l'olandese Nuytinck colpisce la traversa, riprende Jankto e batte Perin. Il tutto nel giro di pochi secondi con la complicità della svagata difesa genoana. L'Udinese trova slancio dal vantaggio arrivato in tempi così brevi e comincia a imporre il suo gioco. Delneri decide per il 4-4-2 con De Paul schierato a destra ma libero di spaziare. Il Genoa soffre la forza dell'inedita coppia Behrami-Barak e non riesce a costruire spingendo, poco e male, solo sulla destra con Lazovic. Poi il secondo episodio che condiziona la gara. Al 36' brutta entrata di Bertolacci su Lasagna, l'arbitro Maresca grazia il genoano, fa riprendere il gioco e dopo un paio di minuti, su segnalazione del var Banti, lo sospende e va a rivedersi l'azione. L'intervento di Bertolacci è grave, gamba alta e piede a martello. Maresca cambia idea e mostra il rosso. A questo punto la partita svolta, anche perché si fa male pure Lapadula, costretto al forfait per un problema al ginocchio. In chiusura di tempo arriva, a ventare il doppio svantaggio, la paratona di Perin su punizione di De Paul.
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Infortunio Lapadula: si teme la rottura del legamento crociato

Promossi&Bocciati: Il Genoa cade a Udine. Difesa e centrocampo da rivedere, si salvano Taarabt e Omeonga


giovedì 7 settembre 2017

Genoa, festa dei tifosi a De Ferrari per festeggiare i 124 anni del club

Oggi potrebbe arrivare la svolta con Gallazzi

GENOVA - Festa dei tifosi rossoblù in piazza De Ferrari, che si sono ritrovati in qualche centinaio verso la mezzanotte per festeggiare i 124 del club, fondato il 7 settembre 1893.

Quest'anno non è stato ufficializzato l'appuntamento in piazzale Kennedy diventato tradizionale durante la gestione Preziosi. Proprio le turbolenze societarie, con la trattativa in corso con Giulio Gallazzi, hanno indotto i tifosi a tornare all'antico.

Durante la festa con cori, fumogeni, bandiere e fuochi d'artificio alcuni tifosi hanno contestato Enrico Preziosi.

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Annullata la squalifica di Izzo: il difensore sarà già in campo a Udine

La squalifica pendente sul difensore scade oggi anziché ad inizio ottobre: si attende però il comunicato ufficiale FIGC

E’ Gianluca Di Marzio, sul proprio sito, a lanciar la notizia: la FIGC si sarebbe espressa in merito alla grazia richiesta per Armanzo Izzo dai suoi legali. Il giocatore era stato qualificato nel 2014, quando il difensore campano militava nell’Avellino e il suo presunto coinvolgimento nel calcioscommesse aveva portato ad un’iniziale squalifica di 18 mesi: da oggi, però, Armando può tornare regolarmente in campo col suo Grifone. L’esperto di calciomercato ha ripreso la notizia da Sky Sport, secondo cui Izzo sarebbe stato graziato, per l’appunto, una volta che le accuse di omessa denuncia sono crollate. La Procura, trovatasi con l’impianto accusatorio demolito, ha scelto peraltro di non presentare alcun ricorso. Ecco dunque che non servirà più aspettare l’inizio del mese di ottobre per vedere il 25enne napoletano in campo: la squalifica si conclude oggi.

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lunedì 28 agosto 2017

Genoa, dal Psg in arrivo il centrocampista Callegari

Genova - Operazione di mercato per il Genoa, che ha praticamente chiuso con i francesi del Paris Saint-Germain per l’arrivo del centrocampista Lorenzo Callegari.

Il giovane d’origine italiana era stato inseguito a lungo durante il mercato di gennaio, ma l’affare non era andato in porto; adesso l’accordo, salvo sorprese, sarà ratificato nei prossimi giorni e prevede il passaggio del calciatore alla corte di Juric in prestito con diritto di riscatto a favore del Genoa e contro-riscatto per i parigini.

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sabato 26 agosto 2017

Genoa-Juventus 2-4: Dybala e Cuadrado firmano la rimonta. Var protagonista

Rossoblù sul 2-0 dopo 8' (autogol Pjanic e rigore con Var di Galabinov), poi si scatena Dybala (il secondo su rigore, anche qui con tecnologia), nella ripresa segna pure Cuadrado

Dejavu, autogol goffi e triplette, fallacci e raffinatezze, ma soprattutto lunghi minuti davanti a un monitor: in un sabato di ordinaria follia, Marassi non si è annoiato per la tempesta di emozioni. Alla fine dei conti, la Juve ha avuto il merito e la forza di riprendere una gara che sembrava morta e sepolta già prima di cominciare. Ma le meraviglie di Dybala e la perla di Cuadrado non possono nascondere sotto al tappeto la montagna di polvere accumulata a inizio partita. È l’ennesimo inizio-shock regalato al Genoa: in attesa delle fine del mercato, trascina molti interrogativi in casa bianconera. 
 
CRONACA — "Bisogna fare meglio dello scorso anno dove abbiamo preso 3 gol in 27 minuti", disse Max alla vigilia. Allegri è accontentato: due gol in un amen, sette minuti di follia in un inizio irreale con Lazovic che asfalta Sandro e autogol dopo 18 secondi di Pjanic; poi nuovo rigore con Var, secondo in due giornate contro i bianconeri (stavolta, però, c’è il millimetrico fuorigioco di Galabinov, non notato dalla tecnologia, che rende sbagliata la decisione). A procurarlo e realizzarlo proprio il carrarmato bulgaro che bullizza Rugani per tutto il primo tempo. Non bastasse, in mezzo c’è pure un miracolo di Perin su tentato autogol di Gentiletti: troppo e tutto insieme, impossibile dare ordine razionale al caos. Eppure, ormai quando la Signora passa da qua, da questo stadio vestito da rossoblù, il copione è lo stesso. Prende tutto il vento in faccia, fatica a respirare, ma stavolta non annega, anzi rimette ossigeno nei polmoni con il gol del 2-1 di Dybala su assist di Pjanic. 
 
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Genoa-Juventus, la partita

Dybala: “Gara difficile, siamo stati bravi a ribaltare il risultato”