sabato 15 aprile 2017

Genoa-Lazio 2-2: segnano Simeone, Biglia, Pandev e Luis Alberto

I biancocelesti rimangono al quarto posto in classifica. I rossoblù spezzano la striscia di 4 sconfitte consecutive. Da segnalare le espulsioni di Inzaghi e Juric 

Gol, emozioni, partita in bilico fino all'ultimo dei sette minuti di recupero. E contestazioni per rigori dati e soprattutto non concessi. Con i due allenatori che finiscono negli spogliatoi molto prima del 90'. Partita bella e combattuta che tanto Genoa quanto Lazio avrebbero potuto vincere e non meritavano di perdere. Verdetto giusto così, dunque, con buona pace di quanti ritengono che il campionato italiano offra sempre spettacoli privi di emozioni. Il Genoa può esultare, perché pur vedendo sfumare un successo che al 90' sembrava fatto, interrompe la serie di 4 sconfitte consecutive e soprattutto fornisce una prestazione tutto cuore che la riconcilia con il suo pubblico. La Lazio sperava di allungare in classifica, ma per come si erano messe le cose può ritenersi soddisfatta, anche se resta la forte recriminazione per i due rigori parsi solari e non concessi da Maresca (specie il secondo, a metà ripresa, sull'1-1). Inzaghi comunque conserva il quarto posto in classifica con una giornata in meno da giocare. 

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Promossi&Bocciati: pari di fuoco al Ferraris. Pandev rigenerato, Laxalt ritmi alti

 

giovedì 13 aprile 2017

Secondo l’avvocato Izzo sarà in campo a gennaio

Ha tirato in parte un sospiro di sollievo Izzo, anche se certo la squalifica di diciotto mesi decisa in primo grado certo non è roba da poco. Secondo il suo legale, che lo sta assistendo nel processo, De Rensis, come riporta La Repubblica Genova, si tratta di una “grande vittoria” visto che la sentenza emessa, dopo la richiesta iniziale di sei anni, ha decisamente cambiato la prospettiva, essendo passati da illecito sportivo ad omessa denuncia. L’avvocato si è detto anche molto ottimista riguardo il secondo grado di giudizio, che si terrà fra una quarantina di giorni.

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lunedì 10 aprile 2017

Genoa: Mandorlini addio, riecco Juric


Nella tarda serata Preziosi avrebbe scelto di affidare la squadra a Ivan Juric dopo aver valutato a lungo l’ipotesi Stellini, attuale tecnico della Primavera del Genoa. Nelle prossime ore è attesa l’ufficializzazione del cambio. 

Le dichiarazioni di Mandorlini dopo la sconfitta con l’Udinese
«Il Genoa deve trovare la forza di fare quei due-tre punti indispensabili per uscire dalle secche - dice Mandorlini nel dopo partita del match contro l’Udinese -. Siamo partiti meglio di loro, ma al primo tiro siamo andati sotto. Non credo meritasse questo 3-0, ma se questi sono i risultati dobbiamo farci due domande. È un momento molto difficile. Dobbiamo affrontare la realtà». 

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domenica 9 aprile 2017

Udinese-Genoa 3-0, decidono De Paul (doppietta) e Zapata

Gara senza storia: i primi 45' si chiudono con i friulani già avanti di due gol, a inizio ripresa ancora De Paul realizza dalla bandierina del calcio d'angolo (con pallone sotto le gambe di Rubinho). Mandorlini trema

Niente da fare, il Genoa non si rialza e Mandorlini ha le ore contate. Il suo futuro era legato a un risultato positivo a Udine, è arrivata una brutta sconfitta, la quarta consecutiva e il destino del tecnico, 4 punti in 6 partite, è legato a un filo. Due le ipotesi: il ritorno di Juric e la promozione di Stellini, allenatore della Primavera. Il Genoa tiene solo per venti minuti, i primi, quando prova a spingere con Laxalt e Simeone ha una discreta occasione dopo una palla persa e un recupero di Thereau. Poi, mentre entrano gli ultrà della Nord fuori per protesta contro gli ultimi Daspo, l’Udinese segna con un gran tiro da fuori di destro di De Paul servito da Evangelista e i rossoblù affondano.

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Promossi&Bocciati – Questo non è il Genoa! Squadra a picco

domenica 2 aprile 2017

Serie A, Genoa-Atalanta 0-5: tripletta di Papu Gomez fa felice Gasperini

Dolce ritorno a casa per Gasperini: la sua Atalanta schianta il Genoa con una tripletta di Papu Gomez e i gol di Conti e Caldara. Contestazione contro Preziosi del pubblico del Ferraris

Il Genoa sprofonda con una sconfitta severa e umiliante, mentre Gasperini si gode un ritorno al Ferraris da sogno e un 5 a 0 meritatissimo. Il Genoa fin dai primi minuti ha l’anima divisa: da una parte appare volitivo e motivato, dall’altra risulta timido e sfilacciato. In ogni caso i rossoblù riescono a creare la prima occasione da rete dell’incontro: Pinilla al 7’ tiene vivo il pallone sulla destra e cerca Simeone, l’argentino fa sfilare per Rigoni, che, di destro, manca di poco il bersaglio. Mentre la contestazione a Preziosi pare placarsi, il Genoa perde progressivamente fiducia.

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Promossi&Bocciati: disastro e disarmo. Il Genoa non c’è più

Riepilogo Genoa-Atalanta: cos’è cambiato dalla gestione Juric?

Gasperini, Sky: “L’espulsione di Pinilla ci ha facilitato. Domani gufo l’Inter”

 

 

domenica 26 marzo 2017

Pavoletti e Ocampos tornano sul mercato

Genova - A gettare il sasso nello stagno, durante i viaggi aerei che stanno coinvolgendo le Nazionali straniere, è stato l’entourage di Tomas Rincon. Ma è da qualche giorno che i tre colpi grossi del mercato di riparazione che ha portato via da Pegli Rincon, Pavoletti e Ocampos stanno tornando in primo piano.

«Genova è stata una grande esperienza per Rincon e lì ha avuto una formazione importante per la crescita come persona e come giocatore professionista – ha detto Norman Capuozzo, agente del centrocampista, a Tuttojuve – non ha alcun rimorso per aver lasciato il Genoa, ha invece un enorme apprezzamento per il club e gli allenatori da cui ha imparato molto durante la sua permanenza in rossoblù». La dichiarazione va a spegnere il chiacchiericcio che è sorto a Torino, sia per il basso minutaggio sia per la differente stazza fisica del venezuelano rispetto al resto del possente gruppo bianconero.

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domenica 19 marzo 2017

Milan-Genoa 1-0: Mati Fernandez decide, Montella a 2 punti dall'Inter

Il primo gol del cileno in rossonero vale i tre punti: il Diavolo riparte dopo lo stop con la Juve e non molla la zona Europa

La prima notizia rossonera che arriva da San Siro è quella di un infortunio: nemmeno un paio di minuti che Bertolacci, che qui aveva segnato con la maglia del Genoa, va k.o. e poi lascia la sfida da ex. L’ultima è quella della ritrovata vittoria del Milan, dopo il tonfo polemico contro la Juve: l’Europa così è di nuovo più vicina. 
 
Ecco Mati — Montella rilancia in corsa Locatelli a far linea con il ruvido Kucka e il giocoliere Mati. Del 73 è anche il primo buon tiro al volo verso la porta di Lamanna. Confermato Lapadula vice Bacca, Deulofeu e l’altro ex Ocampos ai lati. Nel Genoa Mandorlini non si fida più degli ultimi minuti di Ntcham e decide di schierarlo direttamente dall’inizio, come nel derby. Come un altro ex, Taarabt, al debutto dal 1’ nel vecchio stadio rossonero. Sul primo affondo rossoblù esce dall’area Donnarumma, osannato a prescindere e applaudito al 10’ proprio per una parata su Taarabt. Al 16’ il Milan va vicino al gol e la parola "ex" torna d’attualità nella versione più classica: De Sciglio appoggia in profondità per Ocampos che tocca in diagonale a scavalcare il portiere: se non rimediasse Izzo sulla linea sarebbe stato il classico gol dell’ex. Da un esterno all’altro, in un giro d’orologio si accende subito anche Deulofeu: solita azione, quella a velocità super, e incrocio di poco a lato. Nonostante lo svantaggio iniziale di perdere un titolare infortunato, è certamente il Milan che fa la partita unendo le due cose che più piacciono a Montella (e a Berlusconi): il comando del pallone e una grande quantità di tentativi verso la porta avversaria. Poco dopo il ventesimo è Mati Fernandez a provarci due volte: su punizione e su azione, pericoloso ma non incisivo. Mandorlini osserva abbastanza insoddisfatto visto che l’azione dei suoi si ferma ben prima dell’area di rigore di Donnarumma. Al 33’ il Milan passa con l’uomo fin lì più pericoloso e più volte pericoloso: tocco sotto di Mati Fernandez e beffato Lamanna in uscita per il primo gol da milanista del cileno. Mati è il titolare che Montella ritrovava dopo mesi di assenza, il giocatore che in estate aveva più di tutti desiderato (si conoscevano dagli anni alla Fiorentina) e appena gli ha ritrovato il posto in squadra lui ha immediatamente ricambiato la cortesia. 
 
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Promossi&Bocciati: Troppo poco Genoa. Si salva solo Izzo; centrocampo rimandato

 

 

domenica 12 marzo 2017

Genoa-Sampdoria, Top e Flop: Muriel in doppia cifra, Schick illumina, Ntcham decide

Ntcham lanciato titolare commette un errore pesantissimo, Pinilla sbaglia un gol fatto, il mercato rossoblù non garantisce vere alternative a Mandorlini

La gara non è stata uno spettacolo, ma alla fine per la Sampdoria è bellissima. I blucerchiati vincono il secondo derby stagionale sul Genoa, cosa che non succedeva dal 1959-60 (anche se i campionati in cui le due squadre sono in A contemporaneamente sono 22). Ecco i protagonisti della serata.

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Genoa-Sampdoria 0-1, decide ancora Muriel. Blucerchiati 2 derby su 2

Promossi&Bocciati: harakiri Ntcham, Simeone non c’è

Genoa-Sampdoria, derby show, le coreografie

Gasperini: “Il rapporto con Juric si è rovinato”

sabato 11 marzo 2017

Genoa-Samp, notizie e impressioni degli inviati del Secolo XIX sul campo

Il derby Genoa-Sampdoria in diretta con le notizie e le impressioni dai nostri inviati per vivere la partita a Marassi:

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domenica 5 marzo 2017

Empoli-Genoa 0-2, gol di Ntcham e Hiljemark

Mandorlini trova la prima vittoria sulla panchina rossoblù. Martusciello alla quarta sconfitta consecutiva 

Incredibile Genoa, incredibile Ntcham. L’eroe di domenica scorsa col Bologna si ripete, entra al 17’ della ripresa e al minuto 89 con un esterno destro da fuori area batte Skorupski. Poi replica Hiljemark con un tiro sotto la traversa. E così Mandorlini porta a casa una vittoria insperata alla fine di una partita giocata all’insegna del primo non prendere gol. L’Empoli finisce k.o. quasi senza accorgersene, una sconfitta comunque indolore visto il risultato del Palermo. 

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Il Genoa batte l’Empoli 2-0

Mandorlini: “Genoa umile e vittorioso. Avanti così”

Promossi&bocciati: Ntcham il jolly di Mandorlini. Tre punti per ripartire

sabato 4 marzo 2017

Genoa, Mandorlini fa fuori Pandev. E pensa a Izzo capitano...

L'attaccante non è stato convocato per la trasferta Empoli per motivi disciplinari dopo il rifiuto di entrare in campo domenica scorsa col Bologna. E sul difensore napoletano, il tecnico ammette: "Chiederò a Burdisso se è disponibile a cedergli la fascia" 

Mandorlini vara la linea dura e non convoca l'attaccante del Genoa Goran Pandev per la trasferta di domani ad Empoli per motivi disciplinari. Una decisione presa dalla società dopo che, domenica scorsa, durante i minuti di recupero della sfida con il Bologna, Pandev si era mostrato visibilmente riluttante ad entrare in campo dalla panchina, tanto che il tecnico Mandorlini aveva dovuto cambiare la sostituzione affidandosi a Ntcham, autore peraltro del gol del pareggio un minuto dopo. "La scelta di non convocare Pandev è una decisione della società condivisa anche dal tecnico e dalla squadra. Lo dico in maniera semplice e sincera", ha spiegato Mandorlini durante la conferenza della vigilia.

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Promossi&bocciati: Ntcham il jolly di Mandorlini. Tre punti per ripartire

venerdì 3 marzo 2017

Calcio scommesse, chiesti 6 anni per Izzo: «Vivo un incubo». Il legale: «Una follia»

Sei anni di squalifica più richiesta di preclusione e 20mila euro di ammenda per Armando Izzo, 7 punti di penalizzazione e 145mila euro di ammenda per l’Avellino: queste le richieste di sanzione avanzate dalla Procura della Federcalcio per il club irpino e il calciatore del Genoa, ritenuto responsabile dei presunti illeciti delle partite Modena-Avellino (17 maggio 2014) e Avellino-Reggina (25 maggio 2014).

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domenica 26 febbraio 2017

Genoa-Bologna 1-1, magia di Viviani. Poi Ntcham salva Mandorlini

Il francese entra nel recupero del secondo tempo e con un gran tiro di destro dal limite al 94' regala al Grifone il pari dopo il vantaggio emiliano su punizione al 57'

All'ultimo respiro. Il Genoa acchiappa il pari con il tiro della disperazione. Ntcham, l'ultimo entrato in pieno recupero, fulmina Mirante con un tiro dal limite al 49' e fa sparire l'impresa del Bologna, rimasto in dieci per l'espulsione di Torosidis. Con un punto a testa le due contendenti tengono a distanza la zona retrocessione ma non cancellano la crisi che le attanaglia.
La partita — Due squadre in serie negativa non possono che esibire prudenza e tensione. A conti fatti sembra soffrire meno il Bologna, che appare leggermente più sciolto nel produrre gioco. I liguri, invece, appaiono condizionati pure da uno stadio semivuoto a causa dello sciopero dei tifosi. Pochissime le occasioni di un primo tempo grigio, con Lamanna impegnato da un tiro dalla distanza di Viviani e salvato da un recupero disperato di Burdisso su conclusione ravvicinata di Dzemaili. Mirante deve intervenire per la prima volta al 2' del secondo tempo, per chiudere su Simeone lanciato a rete da Pinilla. Il portiere è bravissimo a togliere il pallone all'attaccante senza fare fallo. La situazione si sblocca, così, su calcio da fermo: al 12' del secondo tempo Viviani piazza un tiro potente nell'angolo del portiere, ingannando Lamanna che non vede partire il pallone. La reazione del Genoa viene alimentata dall'ingresso di Taarabt e dall'espulsione di Torosidis per fallo su Simeone. Mirante si oppone due volte a Pinilla, una a Laxalt, poi si inchina a Ntcham, che lo batte ed esulta in maniera polemica nei confronti del pubblico.
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Promossi&Bocciati: Ntcham salva il Genoa. Lamanna da rivedere, Burdisso impreciso

Genoa-Bologna 1-1, gli highlights

 

 

 

lunedì 20 febbraio 2017

Mandorlini sarà il nuovo allenatore del Genoa

Incontro in corso a Milano tra Preziosi e l’allenatore di Ravenna

Il futuro è deciso. Sarà Andrea Mandorlini a guidare il Genoa dopo Ivan Juric. Gianluca Di Marzio ha confermato come sia in corso a Milano un incontro tra l’allenatore di Ravenna ed Enrico Preziosi. Si parla di un contratto da un anno e mezzo.

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domenica 19 febbraio 2017

Pescara-Genoa 5-0: a segno Orban (autogol), Caprari (2 gol), Benali e Cerri

Il ritorno del boemo sulla panchina degli abruzzesi è un trionfo: partita chiusa in 31'. Per ia squadra di Juric, invece, è notte fonda: la vittoria manca da due mesi e, nelle ultime 9 partite, sono arrivati appena 2 punti. Il serbo è ad un passo dell'esonero

Il ciclone Zeman si abbatte sul Genoa. Clamorosa "manita" all'Adriatico: cinque sberle inferte da una squadra rigenerata dal boemo mandano al tappeto il malcapitato Juric, ormai ad un passo dall'esonero (i rossoblù non vincono dal 15 dicembre, nel recupero contro la Fiorentina), e riportano il sorriso in una città malata di ricordi. Più convinti, più spregiudicati, più tutto, gli abruzzesi giocano in libertà e, come liberati da un fardello (la lunga e sfortunata gestione in A di Oddo), conquistano il primo successo sul campo della stagione e stravincono il confronto con il Grifone, i cui tifosi avviliti lasciano il settore ospiti già al 40' del primo tempo.

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Le pagelle di Pescara-Genoa: scandalo rossoblù all’Adriatico, non si salva nessuno

Panchina Genoa: la prima scelta è Stramaccioni

L’addio di Juric: due miseri punti in dieci gare

 

mercoledì 15 febbraio 2017

Per Juric ultima spiaggia

Un solo risultato domenioca, stando a quanto riportato oggi da TuttoSport, sarebbe utile a Juric per rimanere saldo nella panchina del Genoa, ossia la vittoria. Anche un pareggio infatti, per quanto possa essere utile per la classifica, potrebbe non essere sufficiente a salvare il traballante tecnico croato, che per di più dovrà di nuovo inventarsi soluzioni per il centrocampo. Più difficile certo la situazione del Pescara, che ad oggi non sa ancora con quale allenatore scenderà in campo domenica all’Adriatico.

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sabato 11 febbraio 2017

Napoli-Genoa 2-0. Zielinski gol, Giaccherini si sblocca

Avvio lento poi gli azzurri si liberano nella ripresa trascinati da un super Mertens: al 50' sblocca il polacco, al 68' raddoppia Giack alla prima da titolare in azzurro. Sarri torna 2°

Il Napoli va a Madrid per giocarsi l'andata degli ottavi di Champions con un bagaglio pieno di entusiasmo figlio della vittoria sul Genoa che è legittima e meritata nonostante un primo tempo su ritmi soporiferi. Gli azzurri però hanno avuto la meglio sui rivali non appena hanno accelerato, trascinati nella ripresa da un Mertens imprendibile, quasi come se in precedenza avessero risparmia energie preziose in vista del Bernabeu. Sugli scudi anche Zielinski, che ha aperto le marcature, spaccando in due una partita resa complicata dalla tenacia del Genoa e dagli accorgimenti tattici di Juric. 

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JURIC: “Finché ha giocato Veloso, ho visto il Genoa che mi piace

Promossi&Bocciati: il Genoa si arrende al Napoli. Veloso sfortunato, Ok Palladino

 

giovedì 9 febbraio 2017

ESCLUSIVA PG – Calaió: “Che emozione quella rete al San Paolo, i tifosi partenopei me lo ricordano ancora. Il gemellaggio? Pagina storica del nostro calcio”

La sfida tra Napoli e Genoa è alle porte. Pianetagenoa1893.net ha contattato Emanuele Calaió, attaccante ora in forza al Parma, che in carriera ha giocato in entrambi i club. La punizione di Calaió regalò al Grifone l’ultimo punto al San Paolo, il 24 febbraio 2014, grazie a una potente punizione dalla lunga distanza.

Napoli-Genoa, una partita speciale tra due squadre storicamente gemellate. Che sfida si aspetta?
Sicuramente vedremo un bello spettacolo, soprattutto per l’amicizia tra due tifoserie storicamente importanti e calde. C’è un grande rapporto tra le due piazze, questo legame è un vanto per il nostro calcio. Ho indossato entrambe le maglie e mi hanno trasmesso grandi emozioni.

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domenica 5 febbraio 2017

Genoa-Sassuolo 0-1: gol di Pellegrini. Gentiletti fermato dalla traversa

Gli emiliani scavalcano la squadra di Juric e si portano a quota 27 punti a pari merito con Cagliari e Bologna. I rossoblù continuano la caccia alla vittoria che manca da novembre

La crisi del Genoa non finisce più, contro il Sassuolo la squadra di Juric, pure sfortunata, incappa in una nuova sconfitta (0-1) che porta alla miseria di 2 punti raccolti in 7 partite. Il Sassuolo, invece, si sta ritrovando e fa valere i suoi automatismi. 

La prima frazione — Parte meglio il Genoa, con Pandev stoppato da Consigli, però incappa ben presto nella solita disattenzione su calcio piazzato. Punizione da sinistra di Berardi al 26’, Cataldi rinvia male di testa e serve involontariamente Pellegrini, bravo a calciare con potenza di destro e a battere Lamanna. Per i rossoblù è un colpo durissimo, provano a reagire, trovando pure due occasioni con Burdisso e Palladino, ma aprono varchi enormi per le ripartenze del Sassuolo. Matri fallisce il bersaglio, di testa da due passi, su cross di Duncan, Ragusa spreca un’opportunità creata da uno scivolone di Izzo.

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Genoa-Sassuolo: contestazione contro Preziosi e la squadra

PROMOSSI&BOCCIATI: Edenilson e Laxalt steccano, ok il Palladino bis

sabato 4 febbraio 2017

Dubbio Taarabt o Palladino

Ali nuove per far tornare a vincere il Genoa, racconta oggi La Gazzetta dello Sport. Juric ha finalmente ampia scelta nel suo reparto offensivo e in questi giorni ha lavorato sui possibili partner di Simeone. Se a destra appare quasi sicuro l’utilizzo di Rigoni, sebbene possa essere scalzato all’ultimo da Pandev o da Morosini, a sinistra il ballottaggio è fra i due nuovi acquisti Taarabt e Palladino. In vantaggio per partire dal primo minuto sembra esserci l’ex crotonese che dalla sua ha, oltre ad una migliore condizione fisica, il vantaggio di conoscere meglio gli schemi del mister.

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