domenica 19 febbraio 2017

Pescara-Genoa 5-0: a segno Orban (autogol), Caprari (2 gol), Benali e Cerri

Il ritorno del boemo sulla panchina degli abruzzesi è un trionfo: partita chiusa in 31'. Per ia squadra di Juric, invece, è notte fonda: la vittoria manca da due mesi e, nelle ultime 9 partite, sono arrivati appena 2 punti. Il serbo è ad un passo dell'esonero

Il ciclone Zeman si abbatte sul Genoa. Clamorosa "manita" all'Adriatico: cinque sberle inferte da una squadra rigenerata dal boemo mandano al tappeto il malcapitato Juric, ormai ad un passo dall'esonero (i rossoblù non vincono dal 15 dicembre, nel recupero contro la Fiorentina), e riportano il sorriso in una città malata di ricordi. Più convinti, più spregiudicati, più tutto, gli abruzzesi giocano in libertà e, come liberati da un fardello (la lunga e sfortunata gestione in A di Oddo), conquistano il primo successo sul campo della stagione e stravincono il confronto con il Grifone, i cui tifosi avviliti lasciano il settore ospiti già al 40' del primo tempo.

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Le pagelle di Pescara-Genoa: scandalo rossoblù all’Adriatico, non si salva nessuno

Panchina Genoa: la prima scelta è Stramaccioni

L’addio di Juric: due miseri punti in dieci gare

 

mercoledì 15 febbraio 2017

Per Juric ultima spiaggia

Un solo risultato domenioca, stando a quanto riportato oggi da TuttoSport, sarebbe utile a Juric per rimanere saldo nella panchina del Genoa, ossia la vittoria. Anche un pareggio infatti, per quanto possa essere utile per la classifica, potrebbe non essere sufficiente a salvare il traballante tecnico croato, che per di più dovrà di nuovo inventarsi soluzioni per il centrocampo. Più difficile certo la situazione del Pescara, che ad oggi non sa ancora con quale allenatore scenderà in campo domenica all’Adriatico.

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sabato 11 febbraio 2017

Napoli-Genoa 2-0. Zielinski gol, Giaccherini si sblocca

Avvio lento poi gli azzurri si liberano nella ripresa trascinati da un super Mertens: al 50' sblocca il polacco, al 68' raddoppia Giack alla prima da titolare in azzurro. Sarri torna 2°

Il Napoli va a Madrid per giocarsi l'andata degli ottavi di Champions con un bagaglio pieno di entusiasmo figlio della vittoria sul Genoa che è legittima e meritata nonostante un primo tempo su ritmi soporiferi. Gli azzurri però hanno avuto la meglio sui rivali non appena hanno accelerato, trascinati nella ripresa da un Mertens imprendibile, quasi come se in precedenza avessero risparmia energie preziose in vista del Bernabeu. Sugli scudi anche Zielinski, che ha aperto le marcature, spaccando in due una partita resa complicata dalla tenacia del Genoa e dagli accorgimenti tattici di Juric. 

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JURIC: “Finché ha giocato Veloso, ho visto il Genoa che mi piace

Promossi&Bocciati: il Genoa si arrende al Napoli. Veloso sfortunato, Ok Palladino

 

giovedì 9 febbraio 2017

ESCLUSIVA PG – Calaió: “Che emozione quella rete al San Paolo, i tifosi partenopei me lo ricordano ancora. Il gemellaggio? Pagina storica del nostro calcio”

La sfida tra Napoli e Genoa è alle porte. Pianetagenoa1893.net ha contattato Emanuele Calaió, attaccante ora in forza al Parma, che in carriera ha giocato in entrambi i club. La punizione di Calaió regalò al Grifone l’ultimo punto al San Paolo, il 24 febbraio 2014, grazie a una potente punizione dalla lunga distanza.

Napoli-Genoa, una partita speciale tra due squadre storicamente gemellate. Che sfida si aspetta?
Sicuramente vedremo un bello spettacolo, soprattutto per l’amicizia tra due tifoserie storicamente importanti e calde. C’è un grande rapporto tra le due piazze, questo legame è un vanto per il nostro calcio. Ho indossato entrambe le maglie e mi hanno trasmesso grandi emozioni.

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domenica 5 febbraio 2017

Genoa-Sassuolo 0-1: gol di Pellegrini. Gentiletti fermato dalla traversa

Gli emiliani scavalcano la squadra di Juric e si portano a quota 27 punti a pari merito con Cagliari e Bologna. I rossoblù continuano la caccia alla vittoria che manca da novembre

La crisi del Genoa non finisce più, contro il Sassuolo la squadra di Juric, pure sfortunata, incappa in una nuova sconfitta (0-1) che porta alla miseria di 2 punti raccolti in 7 partite. Il Sassuolo, invece, si sta ritrovando e fa valere i suoi automatismi. 

La prima frazione — Parte meglio il Genoa, con Pandev stoppato da Consigli, però incappa ben presto nella solita disattenzione su calcio piazzato. Punizione da sinistra di Berardi al 26’, Cataldi rinvia male di testa e serve involontariamente Pellegrini, bravo a calciare con potenza di destro e a battere Lamanna. Per i rossoblù è un colpo durissimo, provano a reagire, trovando pure due occasioni con Burdisso e Palladino, ma aprono varchi enormi per le ripartenze del Sassuolo. Matri fallisce il bersaglio, di testa da due passi, su cross di Duncan, Ragusa spreca un’opportunità creata da uno scivolone di Izzo.

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Genoa-Sassuolo: contestazione contro Preziosi e la squadra

PROMOSSI&BOCCIATI: Edenilson e Laxalt steccano, ok il Palladino bis

sabato 4 febbraio 2017

Dubbio Taarabt o Palladino

Ali nuove per far tornare a vincere il Genoa, racconta oggi La Gazzetta dello Sport. Juric ha finalmente ampia scelta nel suo reparto offensivo e in questi giorni ha lavorato sui possibili partner di Simeone. Se a destra appare quasi sicuro l’utilizzo di Rigoni, sebbene possa essere scalzato all’ultimo da Pandev o da Morosini, a sinistra il ballottaggio è fra i due nuovi acquisti Taarabt e Palladino. In vantaggio per partire dal primo minuto sembra esserci l’ex crotonese che dalla sua ha, oltre ad una migliore condizione fisica, il vantaggio di conoscere meglio gli schemi del mister.

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martedì 31 gennaio 2017

SIMEONE: “Orgoglioso di indossare la maglia del Genoa”

“Qui mi state facendo sentire importante e questo mi fa dare il massimo” ha spiegato l’attaccante al sito ufficiale rossoblù

“Nella ripresa abbiamo avuto la reazione che volevamo, dopo un primo tempo giocato male non da noi”. Giovanni Simeone racconta al sito ufficiale del Genoa il cambio di mentalità della squadra, dopo una prima frazione di gioco mediocre. “Ci siamo guardati in faccia – prosegue il Cholito – e abbiamo ritrovato certe caratteristiche. La voglia di pressare, di lottare, di vincere. Siamo un bel gruppo che ha bisogno di ritrovare la fiducia che avevamo nel girone di andata. La partita della svolta è stata quella con la Juventus che mi ha dato tanta fiducia”. L’attaccante sottolinea un punto fondamentale che gli dà tanta forza in campo: “Sono orgoglioso di indossare la maglia del Genoa. Qui mi state facendo sentire importante e questo mi fa dare il massimo”.

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domenica 29 gennaio 2017

Fiorentina-Genoa, Simeone e Chiesa in gol, Bernardeschi espulso

Padroni di casa in vantaggio con Ilicic e Chiesa, pareggio con Simeone e Taarabt. I viola si riportano avanti con Kalinic. Il Cholito su rigore firma il 3-3. Espulso Bernardeschi

Enorme occasione gettata al vento dalla Fiorentina che non approfitta del doppio vantaggio facendosi recuperare da un Genoa spesso in difficoltà, ma mai domo. Paulo Sousa concede un turno di riposo a Bernardeschi rilanciando Ilicic a supporto di Kalinic. Dietro De Maio al posto dell’infortunato Gonzalo Rordiguez e Sportiello per Tatarusanu, messo ko dalla lombalgia. Juric risponde inserendo contemporaneamente Pinilla e Simeone davanti. Izzo gioca a centrocampo in marcatura su Borja Valero, esordio dal primo minuto per Hiljemark. Inizio lento, ritmi bassi e Fiorentina in controllo del gioco senza spingere. Al 17’ però la Viola passa. Il cross dalla destra di Ilicic non viene toccato da Munoz ed inganna Lamanna infilandosi all’angolo. Due minuti dopo una straordinaria progressione di Chiesa vede l’esterno gigliato calciare da posizione angolata colpendo in pieno l’incrocio dei pali. La Fiorentina si sblocca ed avanza a ondate. Ilicic spreca un paio di buone occasioni potenziali, ma è ispirato ed al 27’ costringe Cofie ad abbatterlo. Giallo. Il Genoa non va e Juric cambia al 32’: fuori proprio Cofie, dentro Taarabt per un 3-4-3 decisamente offensivo. Anche Burdisso entra nel tabellino dei cattivi stendendo Kalinic da dietro, con il centravanti croato che però non riesce a trovare i giusti movimenti nel primo tempo per rendersi pericoloso. Al 44’ Simeone stende prima De Maio, poi con un tentativo in rovesciata colpisce Sanchez al volto, beccandosi il cartellino giallo. Il gioco si ferma per un paio di minuti, poi entrambi i viola rientrano in campo. Prima dell’intervallo ci prova Ilicic su punizione, Lamanna è attento e blocca.  

Dieci gol in campionato e uno in Coppa Italia: undici fantastici gol di Giovanni Simeone.

BOTTA E RISPOSTA Nessun cambio e Genoa che prova ad alzare il baricentro. La Fiorentina ha spazio in contropiede ed al 48’ Kalinic spreca su lancio di Ilicic. Il raddoppio è nell’aria ed arriva puntuale due minuti dopo. Chiesta dal limite salta un difensore e calcia nell’angolo battendo l’incolpevole Lamanna per la gioia dei suoi tifosi. Terzo gol stagionale, secondo in campionato per il figlio di Enrico. Juric cambia ancora inserendo Pandev per l’evanescente Pinilla ma la gara è a senso unico. Lamanna salva su Ilicic prima e su Borja Valero poi tenendo in partita i suoi. Al primo vero attacco il Genoa accorcia con Simeone che, servito da Taarabt e tenuto in gioco da Sanchez, si infila centrale e batte Sportiello da due passi. Due minuti più tardi succede l’incredibile con Hiljemark che tocca un tiro di Taarabt e batte ancora Sportiello trovando il 2-2.

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LIVE, JURIC: “Ho rischiato con Taarabt e mi è andata bene”

PROMOSSI&BOCCIATI: Taarabt e Pandev cambiano il Genoa. Ok Hiljemark, garra Simeone

Sintesi della gara

 

mercoledì 25 gennaio 2017

Calciomercato Genoa, è fatta per Hiljemark: tutte le cifre

Calciomercato Genoa: è fatta per l’arrivo del calciatore del Palermo Hiljemark, il mediano è in procinto di arrivare in quel di Genova
La società del presidente Preziosi, secondo quanto riportato da gianlucadimarzio.com, sarebbe molto vicina a completare l’acquisto del centrocampista del Palermo Hiljemark. Un’accelerata davvero improvvisa per il mediano che sembrava vicino al Torino. L’affare sembra ormai in fase conclusiva, e spuntano anche le cifre dell’accordo con il Palermo. Il Genoa si accaparra il mediano con un prestito con obbligo di riscatto fissato a 2,8 milioni di euro.

lunedì 23 gennaio 2017

Lettera, Marco Postiglione: “Ricordiamo i meriti del presidente Preziosi”

Riceviamo e pubblichiamo la risposta del presidente del Genoa Club San Fruttuoso, a un tifoso a cui non piace la gestione del Genoa

Ma lo fate per convincere qualcuno o per convincervi ? E’ evidente che c’è chi la pensa in un modo e chi un altro e nessuno cambierà idea. Ragionate invece su quanto è facile salvarsi in un campionato a 20 squadre dove, dopo due mesi dall’inizio del campionato quelle venute dalla B (scarsissima) sono già retrocesse. E a quanto era MOLTO più difficile ai tempi di Fossati, Spinelli & Co.. Però non c’è problema, se vi sta bene siete a posto, io finchè va avanti questa gestione LIDL – Genoa allo stadio non metto piede. Se io non sono in grado di fare una cosa non la faccio, se Preziosi non ce la fa più che passi la mano e tante grazie per quello che ha fatto.

Maurizio

Caro Maurizio,
la frase postata era dell’indimenticabile Pippo Spagnolo che molto si prodigò perché l’amore e la passione per il Calcio rimanessero nell’ambito di ragionevole buonsenso.
Il vero significato non è quello che Tu hai inteso in senso masochistico … cioè che per essere Genoani si deve perdere ma che nonostante l’ultimo successo in campionato sia datato 1924 il Genoa possiede ancora una tifoseria calda, numerosa, appassionata che si tramanda da trisavolo a pronipote. Ci legano Amore irrazionale e Storia. Può darsi fosse molto più difficile, come Tu sostieni, la salvezza in altri tempi, ma io non lo credo, e ritengo legittimo tuo atteggiamento ostile verso l’attuale presidente basato su motivi soggettivi (Ti è antipatico, si è subito rotto un gioco prezioso regalato al nipotino, ami i Puffi e non sopporti i Gormiti, etc. etc.)

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domenica 22 gennaio 2017

Genoa, Cholito e Ocampos non bastano. Il Crotone c’è: finisce 2-2

Al doppio vantaggio dei rossoblù, il primo di Simeone e l’altro su rigore dell’argentino, rispondono i due centrali di Nicola: Ceccherini (prima rete in A per lui) e Ferrari

L’esultanza di Giovanni Simeone dopo il gol dell’1-0. Lapresse

Un punticino non fa contento nessuno. Il Genoa non ritrova il successo, anche se tiene a distanza la zona retrocessione; il Crotone fa un piccolo passo avanti, ma non vede avvicinarsi il traguardo salvezza, anzi vede allungare davanti a se l’Empoli. Il Genoa subisce la pressione del momento negativo. Cauto, persino timido, il Grifone pensa soprattutto a non scoprirsi, provando a sfondare a destra con la sovrapposizione di Edenilson su Lazovic. Il Crotone non si fa sorprendere, chiude il varco e prova a pungere, a sua volta con poco successo. La prima svolta della partita è casuale: Rigoni si infortuna e al 30’ lascia il posto a Cofie. Il mediano sorprende tutti al 43’, sfoderando un assist sontuoso per Simeone, che scatta sul filo del fuorigioco e batte Cordaz con un diagonale di destro. 

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JURIC: “Cosa mi ha detto Preziosi? Sono critico nei miei confronti e lo anticipo”

PROMOSSI&BOCCIATI: caos Genoa, Pandev e Simeone ci provano. Che fine ha fatto Laxalt?


venerdì 20 gennaio 2017

Calciomercato Genoa, ecco il centrocampista per Juric: Carmona vicinissimo

Calciomercato Genoa, in arrivo un nuovo centrocampista per Juric, vicinissimo Carlos Carmona dell’Atalanta, le ultime

Calciomercato Genoa – Il Genoa sprinta per il centrocampo. Il presidente Preziosi è alla ricerca di un nuovo centrocampista da mettere a disposizione del tecnico Juric e nelle ultime ore avrebbe effettuato lo scatto decisivo. Dopo l’addio di Rincon e l’arrivo di Cataldi, altro movimento per la mediana, secondo quanto riporta ‘Gianluca Di Marzio’ il Genoa sarebbe abbastanza vicino a Carlos Carmona dell’Atalanta.
Calciomercato Genoa, le ultime su Carmona – Il cileno in questa stagione ha trovato poco spazio a Bergamo e ha intenzione di rilanciarsi, il Genoa sarebbe la soluzione ideale.
 
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giovedì 19 gennaio 2017

Genoa battuto dal poker della Lazio, che ai Quarti trova l’Inter

Roma - La Lazio cala il poker al Genoa (4-2) a continua l’avventura in Coppa Italia. Successo non senza sofferenza per la squadra di Inzaghi, che riesce a complicarsi la vita nel match degli ottavi. Avanti di due reti con Djordjevic e Hoedt, sbaglia un rigore con Felipe Anderson e si fa rimontare dai gol di Pinilla e l’ex Pandev. Nella ripresa, il tecnico biancazzurro azzecca i cambi: proprio i neo entrati Milinkovic-Savic e Immobile, dopo il palo colpito dai rossoblù con Ocampos, riportano in vantaggio la Lazio e mettono al sicuro il successo che vale la qualificazione ai quarti, dove in attesa c’è l’Inter.

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mercoledì 18 gennaio 2017

Dal Lens arriva il difensore Landre: settimo arrivo in casa rossoblù

Genova - Settimo arrivo in casa Genoa nel mercato di gennaio. La società del presidente Preziosi ha annunciato l’acquisto a titolo definitivo del difensore francese Loick Landre dal Lens. Il giocatore non vestirà però subito la maglia rossoblù ma potrebbe essere girato in prestito in serie B, in pole position il Pisa, fino a giugno.

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lunedì 16 gennaio 2017

Cagliari-Genoa 4-1, due gol di Borriello

I sardi ribaltano lo svantaggio firmato Simeone alla mezz’ora del primo tempo con una doppietta del loro centravanti. Segnano anche i brasiliani Joao Pedro e Farias

Travolgente. Scatenato. Cinico al momento giusto. È il Cagliari. Trascinato da Borriello e dai suoi fedeli alleati Joao Pedro e Farias, la squadra di Rastelli cala il poker al Sant’Elia e schianta in rimonta il Genoa, sparito dal campo dopo l’acuto iniziale di Simeone. I padroni di casa, grazie ad un secondo tempo pirotecnico, si regalano la prima vittoria del 2017 in casa (la settima interna stagionale) e si mettono così al sicuro in classifica senza nemmeno l’apporto della curva, chiusa per squalifica in seguito al petardo esploso in mano ad un addetto alla sicurezza (ferito gravemente alla mano destra) durante la sfida col Sassuolo del 22 dicembre. 

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PROMOSSI&BOCCIATI: Genoa nullo, il Cagliari passeggia. Si salva Cataldi, Simeone lampo nel buio

Singolare iniziativa dell’Associazione Club Genoani: rimborserà il costo dei biglietti ai tifosi presenti a Cagliari

mercoledì 11 gennaio 2017

Genoa: Perin, operazione ok. Mariani: "Recupera in tre mesi". E lui cita Coelho

Il portiere si era infortunato nella gara persa contro la Roma, riportando la rottura del legamento crociato anteriore sinistra. "Tornerò, ma sarò diverso"

Tira un sospiro di sollievo Mattia Perin, che dopo le lacrime di domenica può adesso iniziare il percorso che lo porterà alla guarigione. Il portiere del Genoa è stato operato oggi a Villa Stuart dal professor Mariani per ricostruire il legamento crociato anteriore sinistro rotto durante la gara contro la Roma e l'intervento "ha dato esito positivo". 

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I messaggi d'incoraggiamento

domenica 8 gennaio 2017

Genoa-Roma 0-1, decide un autogol di Izzo. Szczesny sigilla il risultato

Spalletti trova la vittoria su un campo difficile, Perin esce per infortunio dopo 8 minuti, Dzeko si ferma al palo

La Roma spezza l’incantesimo, che vedeva il Genoa imbattuto in casa contro le grandi, grazie ad un colpo fortunato, l’autogol di Izzo, e ad una prova poco spettacolare ma solida. L’avvio della sfida è una promessa: 48” e Laxalt prova la conclusione di destro, impegnando Szczesny. Altri due minuti ed è Perin a ribattere, con una parata strepitosa, la conclusione di Dzeko. Nell’occasione il portiere si infortuna al ginocchio sinistro e deve lasciare il campo, sostituito da Lamanna. 

Il gol — La Roma, superiore a centrocampo, si fa preferire, ma all’occasione di Nainggolan, destro impreciso al 15’, risponde Ocampos, che chiama all’intervento Szczesny. L’equilibrio lo rompe però un episodio fortuito: al 36’ un cross teso di Peres, infatti, colpisce Izzo e ne causa l’autogol. Si salva, invece, tre minuti dopo il portiere giallorosso, su una deviazione ravvicinata su punizione di Ninkovic. Il Genoa è in sofferenza, cerca di reagire ma fatica a trovare varchi nella difesa ospite. 

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JURIC: “Il pareggio era più giusto, Szczesny è stato bravissimo in 2-3 occasioni”

PROMOSSI&BOCCIATI: Cofie in difficoltà, Ocampos brilla ma non basta. Debutto bis per Pinilla

 

venerdì 6 gennaio 2017

Focus su Adel Taarabt: ora o mai più

Il marocchino arriva al Genoa dopo l’esperienza mediocre al Milan

Diciotto mesi di tempo per riscattare cinque anni prevalentemente bui. Adel Taarabt arriva al Genoa in prestito – dalla seconda squadra del Benfica – fino al giugno 2018. Il marocchino completa un foltissimo reparto di laterali offensivi che Juric aveva richiesto per dare alternanza alle partite e rendere più allenanti le preparazioni al centro sportivo di Pegli.

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PINILLA: “Il Genoa per me è una priorità”

venerdì 30 dicembre 2016

Il pagellone di fine anno - Genoa 6,5 - Da Gasp a Juric non si cambia

La squadra più volubile dell'intera Serie A, che ogni anno rischia di cambiare il proprio scheletro a gennaio, non lo è in campo. Gasperini finalmente trova dei rinforzi sotto l'albero e con quelli si salva senza problemi, dando a Suso in particolare le chiavi della propria squadra, mentre Pavoletti e Cerci riescono a dare qualcosina in più in avanti rispetto alla prima parte di stagione. La vittoria con la Juventus, con l'esplosione di Giovanni Simeone, è la ciliegina di fine 2016.

FINO A GIUGNO - Sedici punti in diciotto partite, con la sconfitta dell'Epifania contro la Sampdoria a pesare sul bilancio. Contestazione, Gasperini sul filo del rasoio, tanti problemi. Poi la rinascita grazie a una difesa che trova il suo equilibrio - prendendo solamente tre volte più di due gol nelle ultime venti gare. Suso esplode e diventa protagonista, in generale tutta la squadra è più solida: le reti di Rigoni, poi, diventano fondamentali. DA AGOSTO IN POI - Ancora l'ex centrocampista del Palermo è l'ago della bilancia, il guastatore, ma anche la retroguardia funziona benissimo, a parte nella sfida contro l'Atalanta: con il Palermo c'è il momento pazzia, ma il fatto che Rincon e Pavoletti siano già venduti - ancor prima dell'inizio del mercato - significa che c'è molta fiducia nei confronti di una rosa che Juric ha costruito plasmando il tutto sulle orme di Gasperini. VOTO TMW - 6,5

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martedì 27 dicembre 2016

Genoa, Rincon verso la Juve In arrivo Dezi e Morosini

Genova - Mentre Pavoletti sta già partendo per fare le visite mediche con il Napoli, c’è una svolta clamorosa per il futuro di Tomas Rincon, la Juve sorpassa la Roma e va in pole nella corsa al General: l’affare prevede il prestito oneroso da due milioni con obbligo di riscatto a 7-8 milioni. L’arrivo di Hernanes in rossoblù non è previsto nella trattativa, se ne parlerà in separata sede.

Il Genoa ora punta forte su Jacopo Dezi, classe 1992, centrocampista di proprietà del Napoli e ora in prestito al Perugia. Già definito l’arrivo di Morosini, classe 1995, dal Brescia per 2.5 milioni.

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