sabato 5 novembre 2016

Nazionale: il ct Ventura convoca i rossoblù Perin e Pavoletti

Il portiere e l’attaccante a disposizione per i match contro Liechtenstein e Germania


Il commissario tecnico della Nazionale, Giampiero Ventura, ha diramato la lista dei convocati azzurri in vista dei prossimi impegni contro Liechtenstein (gara valevole per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018) e Germania (test amichevole in programma a Milano).
Nel gruppo dei 28 calciatori ci sono anche i genoani Mattia Perin e Leonardo Pavoletti, che molto probabilmente potrebbero avere più spazio nella rivincita europea contro i tedeschi al “Meazza”.

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domenica 30 ottobre 2016

Serie A, Atalanta-Genoa 3-0. Kurtic+ Gomez: è la vendetta dell'ex Gasperini

Una doppietta dello sloveno e un gran gol dell'italo-argentino regalano i 3 punti agli orobici. Per il tecnico Gasperini è una vittoria dal sapore speciale 

Il maestro respinge il primo assalto dell'allievo, cioè Gasperini messaggia a Juric: devi studiare ancora un po'... L'Atalanta ipoteca il successo (strameritato) nel primo tempo grazie a una disposizione che obbliga la retroguardia del Genoa a giocare sempre senza paracadute: uno contro uno e se l'attaccante ti batte sono guai... Juric prova ad abbassare Laxalt, che però viene immediatamente assalito da Conti, uno che riesce ad essere più veloce di lui. Un fulmine, quindi. 

PAVOLETTI ISOLATO — Dall'altra parte, Masiello e compagni di linea non devono tribolare nel tenere l'isolatissimo e mai rifornito Pavoletti. I suoi paggi laterali, N'tcham e Rigoni, non stazionano sulle fasce ma alle sue spalle e quindi non aprono il gioco. Così la manovra finisce nell'imbuto centrale e l'Atalanta può ripartire sfruttando le corsie esterne. 

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Juric: “Colpa mia, oggi non ci siamo presentati in campo”

Gasperini: “Juric? Gli auguro di arrivare anche più in alto di me”

PROMOSSI&BOCCIATI: Ntcham e Gentiletti impalpabili, si salva Rincon

 

sabato 29 ottobre 2016

Atalanta-Genoa, derby del cuore. Gasp ritrova Juric, i gemelli diversi del calcio italiano

Domani a Bergamo il maestro e l'ex gregario si incontreranno per la prima volta da avversari in panchina. Una storia iniziata nel 2003 a Crotone quando l'allenatore dei neroblu rimase fulminato da quel mediano senza piedi buoni...

Si erano annusati. E subito piaciuti. Estate 2003, San Giovanni in Fiore, nel Cosentino, ritiro estivo del Crotone. Gian Piero Gasperini, appena sbarcato in Calabria, emergente (e stimatissimo) ex allenatore della Primavera juventina, si trova di fronte Ivan Juric, rossoblù da due stagioni, entrambi frutto dell’intuizione di Giuseppe Ursino, storico dirigente dei calabresi, che a Crotone mise radici ventuno anni fa. Fra i due è stima a prima vista: ben presto sarebbe diventata amicizia vera.

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mercoledì 26 ottobre 2016

Genoa-Milan 3-0: Ninkovic e Pavoletti, autogol di Kucka, Paletta espulso

Tonfo dei rossoneri dopo il successo con la Juve: decidono un colpo di testa del serbo, un autogol di Kucka e il sigillo del centravanti. Il difensore lascia i suoi in 10 sull'1-0

Il Milan inseguiva il grande sogno di una notte da numeri uno, in testa alla classifica in attesa che il turno di campionato si completasse. Il sogno è presto interrotto da Ninkovic, prima volta da titolare in A, poi la notte diventa addirittura un incubo con l’autorete di Kucka e il tris di Pavoletti. 

Milan stordito — Montella aveva scelto la formazione attesa, con Poli terzino destro per Abate e Honda per l’insostituibile (fin qui) Suso. Juric optava invece per Ninkovic alla prima da titolare, al fianco di Rigoni e dietro Simoene Jr. Il Milan aveva già sbancato Marassi il 16 settembre scorso, quando si presentò senza Bacca e poi, una volta entrato, fu proprio il colombiano a decidere. Stavolta per dieci minuti esatti le squadre si studiano, Montella vorrebbe che fossero sfruttati di più gli esterni mentre il Genoa punta sulla fisicità e sulle ripartenze. All'11' è proprio il debuttante (dall’inizio) Ninkovic a rompere l’equilibrio su cross dalla destra di Rincon: il serbo schiaccia la palla nell’angolino basso dove Donnarumma non può arrivare ed è Honda a tenerlo in gioco. Il Milan pare stordito, incapace di reagire: così dà ragione al suo allenatore, che alla vigilia aveva avvertito sulle difficoltà della partita più dura, per Montella, di quella con la Juve. In effetti l’ex Niang fatica ad affondare, Honda a destra non si vede e Bacca è nella versione centravanti fantasma. Fa fatica anche la mediana, così il primo tiro verso Perin, a lato di poco, arriva dalla distanza con un difensore centrale: Romagnoli. Oppure, al 25’, quando a provarci è Bonaventura in azione personale: il Genoa è sempre attento in copertura. Il primo tempo si chiude così con un tentativo di Niang, alto, su sponda di Bacca, nulla di più. Anche da parte del Genoa, che trovato il gol al primo tentativo, poi finisce per abbassarsi. 

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PROMOSSI&BOCCIATI: centrocampo super, difesa blindata. Pavoletti che ritorno

PAVOLETTI: “Dedico il gol a tutto il Genoa”

Juric: “Non vergognamoci dell’umiltà. Pavo è tornato”

Genoa - Milan 3 - 0 : gol, highlights e commento

lunedì 24 ottobre 2016

La moviola su Pandev: dubbi sul gol annullato e punizione non concessa

Dalle immagini non è chiaro se Quagliarella tiene in gioco il macedone

La Gazzetta dello Sport oggi in edicola sottolinea due episodi del derby dov’è stato protagonista Pandev. Primo episodio: mancata concessione di una punizione in favore del Genoa per fallo di Fernandes, da cartellino giallo, sul macedone. Dubbi sulla rete annullata per fuorigioco all’attaccante rossoblù: le immagini della moviola non fanno capire se Quagliarella lo tiene in gioco sul colpo di testa di Burdisso respinto sulla traversa da Puggioni.

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domenica 23 ottobre 2016

Gasperini: "All'Inter fu pesante. La Juve domina da 5 anni con la difesa a 3..."

Dopo l'esonero del 2011, il tecnico di Grugliasco ha sempre battuto la sua ex squadra quando gioca gare interne: dopo i 3 successi col Genoa, ecco il 2-1 del Comunale

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Sampdoria-Genoa 2-1, Muriel super, vince Giampaolo

Spettacolare gara al Ferraris: apre il colombiano, pareggia Rigoni, poi la decisiva autorete di Izzo


Vince la Sampdoria, scongiurando una crisi pericolosa ed esaltando Giampaolo, grazie ad una prova di grande intensità e qualità nella quale si rivela trascinante Luis Muriel, autore di un gol e protagonista anche nell’azione del decisivo 2-1.
L'avvio — Il primo tempo è scoppiettante. La Sampdoria parte meglio, grazie ad un Muriel ispirato. La prima occasione, però, è per Quagliarella: cross di Sala, testa del centravanti. Perin respinge. È il terzo minuto, ma la sfida è già nel vivo. Muriel stuzzica ancora il portiere rossoblù, poi, al 12’ arriva il gol: idea di Fernandes, che, da destra, pesca Quagliarella in area, tocco per Muriel e stavolta Perin non può far nulla.
Reazione — La reazione del Genoa e immediata e trova sfogo sul lato destro. Edenilson innesca bene Rigoni sotto porta, il centrocampista anticipa Skriniar e fa 1 a 1. Non c’è pausa, i rossoblù colpiscono la traversa con Izzo, poi con Burdisso, di testa su calcio d’angolo e grazie ad un tocco di Puggioni. Sul rimpallo arriva Pandev e fa centro, ma secondo Tagliavento è in posizione di fuorigioco. Dall’altra parte è Silvestre a svettare su punizione di Fernandes, la traversa salva Perin, poi vi rimbalza sopra pure il cross di Muriel. Non è finita: proprio al 45’ Muriel libera Barreto, lancio perfetto per Quagliarella e Perin è costretto a commettere fallo da rigore. Il portiere però para il tiro dal dischetto dello stesso Quagliarella.
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Riepilogo derby: il Genoa casca nello spazio

PROMOSSI&BOCCIATI: Edenilson il migliore, Veloso a giri bassi

Gol & Highlights

giovedì 20 ottobre 2016

Genoa, gli 11 uomini del derby numero 113

Ecco la probabile formazione con cui i rossoblù sono attesi a Marassi alle 18 di sabato 22 ottobre

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domenica 16 ottobre 2016

Genoa-Empoli 0-0: rossoblu in 10 per un'ora

I rossoblu perdono Lazovic al 34’ del p.t. per doppia ammonizione e il tecnico Juric, espulso per proteste sul finale. Ma i toscani non riescono a impensierire Perin, alla 100ª in Serie A

L’Empoli ferma il Genoa con una partita attenta che diventa particolarmente prudente una volta che i toscani si ritrovano in superiorità numerica. Per il Grifone lo 0-0 porta un punto pieno di rimpianti, il secondo mezzo passo falso casalingo dopo il pari con il Pescara. 
Arbitro protagonista — Il primo tempo della sfida è tattico, giocato con grande prudenza da entrambe le contendenti. Il protagonista, così, è l’arbitro Pairetto che prende tre decisioni importanti. La prima espellendo Lazovic al 34’ per doppia ammonizione, prima per fallo su Saponara, poi per un intervento su Pasqual. Con il Genoa in dieci l’Empoli va subito in gol: Gilardino colpisce la traversa con un colpo di testa, poi Saponara ribadisce in rete, ma il centravanti viene colto il posizione di fuorigioco e la prodezza del fantasista viene annullata. Un minuto dopo Bellusci taglia la strada a Simeone in area, colpendolo forse con un gomito. L’arbitro in questo caso lascia correre. 
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PROMOSSI&BOCCIATI: Rincon che cuore, bene Veloso

JURIC: “Sono molto contento per la prestazione dei miei ragazzi”

 MARTUSCIELLO: “Il Genoa ci ha impedito di manovrare”

La moviola della Gazzetta dello Sport: al Genoa manca un rigore

domenica 2 ottobre 2016

Bologna-Genoa 0-1, Simeone da 3 punti

Secondo gol consecutivo per il Cholito, che regala la vittoria ai rossoblù.

BOLOGNA-GENOA 0-1Simeone al 31' s.t.
Dopo tre vittorie di fila in casa, il Bologna cade al Dall'Ara. Decide Simeone junior, al secondo gol di fila dopo quello al Pescara, partita nella quale il Genoa aveva lamentato due espulsioni. E stavolta vince proprio dopo due rossi agli avversari. 
L'esultanza di Simeone dopo il gol-partita. Ansa
Il primo tempo è di intensità altissima, pure eccessiva. Bologna e Genoa si affrontano tra mosse e contromosse, con la squadra di Donadoni che tiene sempre alte le tre punte e quella di Juric che cerca di sfruttare i tagli interni di Rigoni e Gakpé, che sfuggono al controllo degli interni bolognesi. Sembra più efficace la mossa genoana, perché sono gli ospiti a comandare a lungo, anche se riescono a creare solo una chiara occasione, con un taglio di Lazovic per Laxalt che conclude sull'esterno della rete al 12'. Il Bologna risponde con una deviazione di tacco lisciata da Destro su assist di Krejci al 28' e un anticipo di Izzo su Krejci due minuti dopo. L'aspetto più evidente tuttavia è l'aggressività del Genoa, che però spesso sfocia nella scorrettezza. E il finale di tempo si tinge di rosso. Al 41' viene allontanato Juric che protesta dopo un fallo su Dzemaili, al 43' è Gastaldello a commettere un'ingenuità: su fallo fischiato a favore del Bologna (e ammonizione di Simeone), il difensore rossoblù protesta e si becca il giallo, poi rivolgendosi al quarto uomo dà del matto all'arbitro Maresca, probabilmente accusato di tollerare troppo il gioco duro del Genoa (14 falli e 4 gialli in 45'). Rosso a quel punto inevitabile, Bologna in dieci e a rischio svantaggio, perché nel recupero Simeone scappa a Dzemaili e Maietta poi scarica il destro sul palo interno. 
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 JURIC: “Vittoria meritata, ma c’è qualcosa da migliorare” 

PROMOSSI&BOCCIATI: sotto il segno di Giovanni. Laxalt inesauribile

martedì 27 settembre 2016

GIUDICE SPORTIVO: due giornate a Pandev e Zampano, una giornata a Edenilson, 5mila euro di multa al Genoa e a Preziosi

I provvedimenti di Gerardo Mastrandrea per Genoa-Pescara

Raffica di provvedimenti del Giudice sportivo riguardo agli episodi accaduti in Genoa-Pescara. Gerardo Mastrandrea ha inflitto due giornate all’attaccante del Genoa Pandev e al difensore del Pescara Zampano, una giornata all’esterno rossoblù Edenilson , 5mila euro di multa al Genoa per le dichiarazioni di Preziosi rilasciate a fine gara contro l’arbitro Irrati e altre 5mila a Preziosi. Ecco il dettaglio.

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lunedì 26 settembre 2016

Genoa-Pescara 1-1: Manaj risponde a Simeone

A Genova apre Simeone nella ripresa, pareggia Manaj nel finale. Espulsi Edenilson e Pandev, l'ira di Preziosi: "Irrati è un matto"

È un pari ricco di polemiche quello che il Pescara impone al Genoa, che finisce in nove, subisce il pareggio nel finale ed esplode dalla rabbia: “Quello - grida il presidente Preziosi, riferendosi a Irrati - è un matto. Posso comprendere un errore, non una cosa sistematica così”.
LA PARTITA — Polemiche che rischiano di cancellare quanto aveva detto il campo, con un Genoa in difficoltà nel primo tempo, con un’unica occasione all’11 del primo tempo, su cross di Edenilson e tocco di Ocampos, Fornasier respinge sulla linea, probabilmente con un braccio. Per Irrati è tutto regolare. Il Genoa la sblocca comunque due minuti dopo l’intervallo con il primo gol italiano di Gio Simeone, rapido a sfruttare un assist di Gentiletti e a battere Bizzarri. A quel punto i rossoblù sembrano padroni, mancano due volte il raddoppio poi subiscono la doppia espulsione di Edenilson, doppia ammonizione per gioco scorretto, e Pandev, proteste. In nove per dodici minuti, più quattro di recupero, il Genoa incassa, l’1 a 1 al 40’ del secondo tempo, grazie all’assist di Zampano e al tocco ravvicinato di Manaj che batte Perin.

Fonte

La moviola della Gazzetta dello Sport: Irrati ha negato un rigore al Genoa

Le pagelle della Gazzetta dello Sport: Simeone migliore del Genoa, a Irrati voto 4

Genoa, col pescara è solo pareggio (sintesi video)

 

 

venerdì 23 settembre 2016

Pavoletti, lesione muscolare di primo grado alla coscia destra: venticinque giorni di stop

Il Genoa ha comunicato che gli accertamenti strumentali, eseguiti all’Istituto Il Baluardo al Porto Antico, a cui è stato sottoposto l’attaccante Leonardo Pavoletti hanno evidenziato una lesione di primo grado con versamento al muscolo semi-membranoso della coscia destra. L’evoluzione del quadro clinico verrà monitorato nei prossimi giorni con ulteriori esami.

La prognosi stimata per la piena guarigione è di circa 25 giorni.

Fonte 

Juric dà fiducia a Simeone

giovedì 22 settembre 2016

Genoa-Napoli 0-0: Sarri molla il primo posto

Ritmi alti, aggressività e molte emozioni, ma la sfida di Marassi non produce gol. Bravissimi i due portieri, Hamsik colpisce una traversa. In classifica i campani scivolano al secondo posto dietro alla Juve

 

Quattro giorni appena, tanto è durato il primato del Napoli. Il pareggio di Marassi ne ha frenato la corsa e nel finale due interventi di Pepe Reina hanno evitato la sconfitta.È il primo esame tosto per il Napoli dopo un avvio di campionato abbastanza leggero. Marassi è un campo difficile e lo dimostra anche questa volta. Il Genoa accetta la sfida, non si rintana nella propria metà campo e prova ad attaccare il Napoli centralmente, mentre Sarri propone il solito gioco sugli esterni: a sinistra ritorna Mertens, con Insigne in panchina. 

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PROMOSSI&BOCCIATI: Rigoni lottatore, Burdisso diga, Cholito da incoraggiare

JURIC: “Mi è piaciuto il coraggio della squadra”

Post partita Sky, Reina: “Punto guadagnato, pareggio giusto”

Pareggio giusto, ma quelle due occasioni da gol… – Nessun difficoltà nonostante l’uscita di Pavoletti

Sintesi video

martedì 20 settembre 2016

Pavoletti rinnova fino al 2020 e ora sfida il Napoli

Genova - Poteva essere azzurro Napoli. E invece è stato solo azzurro Nazionale. E ora, è sempre più rossoblù. Fino al 2020 e con ingaggio portato alla soglia massima consentita in casa-Genoa, quella del milione di euro all’anno. E’ la storia recente di Leonardo Pavoletti che in questi giorni ha rinnovato col Grifone e che domani ritroverà la squadra che aveva provato a prenderlo nel finale di mercato. Basta fare un piccolo passo indietro. Fine agosto. Giorni caldi in tutti i sensi. Per “Pavo” arriva la chiamata del ct Ventura. Il ragazzo arrivato al Genoa come “scarto” del Sassuolo, ne ha fatta di strada a suon di gol.

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domenica 18 settembre 2016

Sassuolo-Genoa 2-0 con super Defrel. E c’è l’esordio di Simeone jr

Assente Berardi, è il francese a trascinare i padroni di casa conquistando prima il rigore, trasformato da Politano, e poi segnando di testa. Debutto coi rossoblu del figlio del Cholo

L’euforia da Europa non si attenua. Il Sassuolo riprende la marcia in campionato costringendo alla prima sconfitta il Genoa. 
Strategie — Di Francesco cambia cinque uomini rispetto al match di coppa contro l’Athletic, per sfuggire alla sindrome da stanchezza europea. A scatenarla però è il Genoa, che costringe i neroverdi al continuo confronto fisico, frutto di un’aggressione costante. Al 6’ la prima chance è per Laxalt, che su palla che esce dall’area prova il destro al volo, a lato di poco. Il Sassuolo ha un’occasionissima, l’unica, all’8’: lancio di Magnanelli per Defrel intercettato da Burdisso, sulla seconda palla si avventa Duncan che penetra in area e batte in diagonale, andando a baciare il palo interno. Poi tanto Genoa, che occupa il campo, aggredisce, toglie ossigeno alle giocate neroverdi, e a poco serve il doppio scambio di fascia tra l’evanescente Ragusa e Politano, un po’ più effervescente pur senza incidere, se non con una penetrazione con tiro alto al 36’. Per contro il Genoa crossa tanto ma non tira mai, anche se al 22’ sugli sviluppi di un angolo Rigoni segna a gioco fermo (fallo di Burdisso). 
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PROMOSSI&BOCCIATI: Pavoletti troppo isolato, Veloso macchia la sua prestazione con un rosso

Un gran peccato, ma gli errori e un primo tempo poco convincente si pagano

Derby in Terrazza, l'analisi di Giovanni Porcella su Genoa-Sassuolo

 

venerdì 16 settembre 2016

Genoa-Fiorentina sarà recuperata il 15 dicembre alle ore 20

La gara con il Palermo slitta alle 20:45 del 18 dicembre prossimo

Genoa-Fiorentina sarà recuperata giovedì 15 dicembre prossimo alle ore 20 allo stadio Luigi Ferraris. A darne comunicazione è il sito ufficiale della Lega di Serie A nell’elenco degli anticipi e posticipi della 17esima giornata in programma, appunto, in quel periodo. Il Genoa aggiunge che la gara interna con il Palermo slitta alle 20:45 del 18 dicembre.

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giovedì 15 settembre 2016

Il “Sassuolino” da togliere del vendicatore Pavoletti

Genova - Togliersi un altro “sassuolino” dalle scarpe, spolverando le spalle alla sua maniera. A Pavo-gol è già riuscito due volte contro la sua ex squadra, quella che lo aveva scoperto nell’Armando Picchi ma che poi lo aveva mandato in giro per l’Italia e per le categorie senza credere in lui in A. Ovunque, reti e quell’esultanza a spazzolare dalla maglia: «Dedicata a tutti quelli che non credevano in me e che, dall’inizio, mi dicevano che non avrei sfondato nel calcio, poi che non potevo giocare in C, poi in B, infine in A».

Dove, invece, su Leonardo Pavoletti ha puntato il Genoa. Per il Sassuolo era la quinta punta (11 gol in 33 presenze in B, ma solo 6 occasioni in A, con una rete). Per il Grifone, invece, Pavo è Il Centravanti. I neroverdi lo avevano pagato 10mila euro. Enrico Preziosi poi ha fiutato il fiuto del del livornese, anche contro altri pareri.

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domenica 11 settembre 2016

Solo il cielo poteva fermare il Genoa: 27 minuti alla Jurić

In evidenza Izzo, Veloso e Orban

Quasi mezz’ora di solo Genoa al Ferraris, prima che un violento acquazzone sancisse la fine obbligata della partita. Oggi solo il cielo è riuscito a fermare una squadra che, probabilmente, avrebbe dilagato contro una Fiorentina poco brillante e decisamente schiacciata dal grifone nella propria metà campo. Jurić aveva  preparato bene la partita scegliendo Gakpè come supporto di Pavoletti e Rigoni a centrocampo, assieme a Rincon, per dare maggiore libertà d’azione a Veloso. Molte le note positive di questa prima frazione di gara, tra cui l’intensità, l’evidente brillantezza atletica e il convincente debutto di Orban, il quale è sembrato un difensore decisamente affidabile. Inutile l’attesa dei ventimila del Ferraris, partita sospesa e tutti a casa con il rammarico di un rinvio considerato da molti troppo frettoloso.

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Genoa-Fiorentina, la diretta della partita

 

 

domenica 4 settembre 2016

Festa per i 123 anni del Genoa: madrine d’eccezione Ornella Muti e sua figlia Naike

Presenterà la serata Andrea Carretti, speaker ufficiale al Ferraris nelle gare del club più antico d’Italia


Ci saranno due madrine d’eccezione durante la Festa per il 123° compleanno del Genoa che si terrà martedì prossimo alla Fiera di Genova. Sul palco ci saranno la celebre attrice Ornella Muti e sua figlia Naike Rivelli. Presenterà la serata Andrea Carretti, speaker ufficiale al Ferraris nelle gare del club più antico d’Italia nove volte vincitore dello scudetto.

Fonte

123 anni, è grande festa per i rossoblù alla Fiera