domenica 31 gennaio 2016

Genoa-Fiorentina 0-0. Sousa stoppa un pallone in campo: espulso

A Marassi Babacar da una parte e Pavoletti dall'altra sfiorano più volte il vantaggio, Suso colpisce anche un palo. Ma Perin e Tatarusanu restano imbattuti. L'allenatore era intervenuto sul pallone prima che finisse in fallo laterale

Pari con rimpianti tra due formazioni che danno vita ad una partita ad altissimi ritmi e densa di emozioni: fra Genoa e Fiorentina finisce 0-0. il match — Il pressing del Genoa mette subita in difficoltà la Fiorentina, che però non va mai in affanno, anzi. Appena riesce a ragionare la squadra viola diviene pericolosa, prima con un cross di Zarate che non trova la deviazione giusta sulla linea di porta, poi con uno scatto in profondità di Babacar, stoppato proprio al momento della conclusione da Munoz. La spinta del Genoa, comunque, riesce a creare varchi anche nella difensa gigliata: Pavoletti manda alto di testa, su cross di Ansaldi, poi impegna Tatarusanu su assist di Perotti. 

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Promossi & Bocciati: Perotti saluta a modo suo, Suso e Ansaldi moti perpetui

Sousa: «Gran pressing del Genoa, gara in salita per noi»

Perotti: «Un abbraccio a tutti i tifosi del Genoa che mi hanno sempre sostenuto 

Un pareggio che sta molto stretto al Grifone

 

domenica 24 gennaio 2016

Verona-Genoa 1-1

Magia di Suso e buona reazione del Verona, ma la classifica per Delneri rimane un incubo.

Niente da fare, la maledizione continua. Il Verona resta ancora senza vittorie, anche se contro il Genoa ha cercato in tutti i modi di cancellare quello zero che sa tanto di retrocessione anticipata. Finisce 1-1 e il pari va un po’ stretto all’Hellas per quello che fa vedere nella ripresa.

Meglio il genoa — La squadra di Gasperini meglio nel primo tempo: il tecnico conferma il 3-4-3 ma chiede ai due esterni di centrocampo, Ansaldi e Laxalt, di abbassarsi per marcare a uomo Wzolek e Rebic. La mossa riesce, perché è il Genoa a fare la partita, bloccando l’Hellas sulla fasce e spingendo con Perotti e Suso. Giusto dunque il pareggio: punizione di Suso, palo, il pallone finisce sulla schiena di Coppola (debuttante in campionato) e finisce dentro. Il Verona a quel punto ha la scossa, si riorganizza e comincia a spingere senza paura, arrivando al pareggio al 40’: bella e insistente azione sulla sinistra di Ionita, palla al centro per Pazzini, che firma il terzo gol stagionale, il primo su azione.
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Promossi&Bocciati: Perin "salvatore", Suso imprendibile, De Maio distratto


domenica 17 gennaio 2016

Genoa-Palermo 4-0, Pavoletti in forma Nazionale

Suso apre le danze, l'ex Sassuolo e Rincon completano l'opera nella ripresa. Il secondo gol di Pavoletti è da cineteca. Espulso Andelkovic. I rossoblù sorpassano in classifica i siciliani

Il Genoa riconquista il Ferraris annientando 4-0 il Palermo sotto gli occhi del nuovo allenatore dei siciliani, Barros Schelotto, seduto in tribuna, con Viviani in panchina a gestire l'emergenza. La squadra di Gasperini non vinceva in casa dal 22 novembre, contro il Sassuolo. Al Grifone bastano tre minuti per indirizzare la sfida. Suso e Perotti piazzano fantasia e tecnica in una bella triangolazione che manda in gol lo spagnolo. Situazione ideale per Gasperini, che imposta la partita con un centrocampo reso solido dalla coppia centrale Rincon-Rigoni. Il gioco non è scintillante, ma è esaltato da un Perotti incontenibile. Viviani infoltisce il centrocampo, piazzando Cristante davanti alla difesa e rinunciando a una punta. Così facendo costringe spesso i rossoblù a cercare il lancio lungo, ma rende poco incisivo l'attacco e non trova adeguata copertura per la difesa. 

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Promossi & Bocciati: gli assist di Ansaldi, il cuore di Rincón, la fantasia di Diego e i gol di Pavoletti

Genoa, Gasp fa i nomi dei contestatori. "Quei 3 godono se perdiamo, basta!"

Genoa-Palermo 4-0, gli highlights

Ansaldi recordman: 3 assist vincenti in una gara

domenica 10 gennaio 2016

Atalanta-Genoa 0-2, Gasperini respira.

Dopo cinque sconfitte consecutive il Grifone torna a vincere grazie a Dzemaili e Pavoletti.

RINASCE IL GENOA — Gasperini torna a vincere grazie a una strana alleanza con la saggezza, non esattamente la sua migliore amica. Gasp, uomo di grandi aggressioni e grandi rischi, schiera il Genoa con un 3-5-2 prudente e vince 2-0 la partita della paura: il suo Genoa veniva da cinque sconfitte consecutive, l’Atalanta da zero punti in tre partite. Hanno deciso un gol di Dzemaili su cross di Rincon e un contropiede di Laxalt chiuso in porta da Pavoletti. Più in generale, l’Atalanta ha pagato un secondo tempo negativo e un Papu Gomez meno che normale

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Promossi & Bocciati: il ritorno vincente di Dzemaili, Rincón e Laxalt fanno volare il Genoa

mercoledì 6 gennaio 2016

Genoa-Sampdoria 2-3, Montella trema nel finale, ma mette Gasperini nei guai

I blucerchiati conquistano il derby rischiando di subire la rimonta: doppietta di Soriano e gol di Eder, poi Pavoletti ne fa due e riapre la partita. Cassano protagonista in tutte le reti doriane

Il genio della Lanterna trova la notte più attesa per uscire (dimagrito) dalla lampada e neppure i brividi finali, a compito ultimato, impediscono la realizzazione del più grande desiderio blucerchiato: la Sampdoria vince il derby 3-2, Fantantonio Cassano non segna, ma regala magie e fa decollare l'Aeroplanino (che aveva già acceso il motore dopo la il pari con la Lazio e la vittoria sul Palermo), mentre Gasperini, alla quinta sconfitta consecutiva, è sempre più nei guai. La nota positiva, per il Genoa, sta nella reazione finale che ha portato alla doppietta di Pavoletti, ma resta da chiedersi dov'era rimasta sepolta quella rabbia per oltre un'ora. 

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Gasperini, ora l’obiettivo del Genoa e’ la salvezza

Qualcuno ci deve spiegare

Giovanni Porcella: «Massì, vendiamoci anche Pavoletti» 

Promossi & Bocciati: Pavoletti come le aquile, la solita difesa condanna il Grifone

lunedì 4 gennaio 2016

TRANSFER OK, CONVOCATO GOMES


Il Genoa Cricket and Football Club comunica di aver ottenuto il transfer internazionale per il tesseramento dell’attaccante Bruno Gomes, nato a San Paolo il 19 luglio 1996 e prelevato dal club brasiliano Sc International. La Società ringrazia la Figc – Ufficio Tesseramenti Internazionali, la Cbf (Confederazione Brasiliana Football) e l’Sc International per la fattiva collaborazione. In considerazione del rilascio del transfer, Bruno Gomes è stato inserito tra i convocati per il derby. Ha scelto la maglia numero 9.

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martedì 29 dicembre 2015

D'Amico (ag. Rigoni): "Darà subito il massimo per la causa rossoblù"

Luca Rigoni è un nuovo giocatore del Genoa. L'ormai ex centrocampista del Palermo si è presentato questa mattina all'Istituto Baluardo per gli esami di rito e oggi sosterrà il primo allenamento con la squadra. Un nuovo inizio dunque per Rigoni, dopo gli infelici trascorsi a Palermo. Per saperne di più su questa trattativa-lampo, TuttoMercatoWeb.com ha contattato in esclusiva l'agente del calciatore, Andrea D'Amico. "Su Rigoni c'erano diverse squadre, il Cagliari in Serie B ma anche altre di A. Il Genoa però è stata quella che ci ha creduto di più e siamo molto felici di questa scelta".

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domenica 20 dicembre 2015

Roma-Genoa 2-0. Decidono Florenzi e Sadiq. Espulso Dzeko per proteste

Nella partita fondamentale per le sorti di Garcia, i giallorossi superano in 10 gli uomini di Gasperini. Primo rosso in carriera per il bosniaco che manda a quel paese l’arbitro

Erano i 90 minuti più importanti per Rudi Garcia. E se li è giocati contro il Genoa di Gasperini, quart’ultimo in classifica, vincendo per 2-0 con il gol di Florenzi e Sadiq. Ben messi in campo, ma mai pericolosi, i rossoblu cercano di arginare i giallorossi, molto nervosi:poi, al 42’ del primo tempo, Florenzi porta in vantaggio la Roma e corre ad abbracciare l’allenatore francese, imitato dai compagni. Mentre una buona parte del pubblico li copre di fischi. Al 74’ Dzeko viene espulso per la prima volta nella sua carriera per le proteste contro l’arbitro Gervasoni: l’attaccante chiedeva il calcio di rigore dopo un contatto con Munoz. All’89’ il raddoppio di Sadiq, al suo primo gol in giallorosso, entrato all’82’ al posto di Salah. 

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Promossi & Bocciati: De Maio svetta nella situazione palustre del Genoa, male Muñoz


sabato 19 dicembre 2015

Genoa, Gasperini: "Sono deluso anch'io, ma i tifosi mi hanno offeso"

Il tecnico sbotta dopo la contestazione: "Hanno detto cose non vere su di me. Ora ripartiamo: le cose si aggiusteranno"

Il momento del Genoa è particolarmente delicato: quartultimo posto in campionato con appena 16 punti e recente eliminazione dalla Coppa Italia con la sorprendente sconfitta a Marassi contro l'Alessandria, club di Lega Pro. Gian Piero Gasperini, così, fa autocritica alla vigilia della trasferta contro la Roma: "Perdere la qualificazione è stata una grande delusione. Sotto questo aspetto ci si può aspettare anche delle reazioni. Io per primo sono veramente molto deluso, come i giocatori, come i tifosi, come il presidente perché tenevamo ad andare il più avanti possibile in questa competizione. È stata davvero una colpa e un’incapacità nostra. Abbiamo sprecato di tutto e di più". 

(...)

Mercato — Il primo rinforzo per il Genoa, a gennaio, sarà Suso: il fantasista arriverà in prestito dal Milan, come preannunciato da Mihajlovic in conferenza stampa. L'acquisto, ovviamente, potrà essere ufficializzato solo alla riapertura delle liste.

 

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mercoledì 16 dicembre 2015

Figuraccia rossoblù: battuto 2-1 dall’Alessandria. Società in silenzio stampa

Genova - La festa al Ferraris è solo dell’Alessandria. Che vince una partita storica, in dieci per tutti i tempi supplementari, e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. Finisce con la Nord che applaude sportivamente i giocatori grigi che corrono verso la gradinata genoana e fischia sonoramente quelli rossoblù, che sfilano mesti. E’ una serata da ricordare, solo per l’Alessandria. Per il Genoa è la conferma di un momento da incubo, con la Coppa Italia buttata senza neanche averla giocata e una classifica in campionato che si è fatta molto preoccupante. Già a inizio partita nella Nord campeggiavano due striscioni, “Preziosi quaquaraqua” e “Gasperini, taci e allena”.

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La Caporetto rossoblù

COSA VA/COSA NON VA: di silenzi, di leggerezze, di peggio in peggio

Promossi & Bocciati: la risposta sul campo di Perotti, Burdisso che disattenzione!

 

 

sabato 12 dicembre 2015

Genoa-Bologna 0-1, Rossettini gela Marassi al 92’

Decide Rossettini al 92’ calcio d’angolo dopo una partita con poche occasioni. Espulsioni per Perotti e Diawara (dopo il gol)

A Marassi finisce 0-1 col Bologna che dopo il Napoli batte anche il Genoa. Gara in avvio equilibrata, poi cresce la squadra di Gasperini grazie alle discese di Tino Costa e gli inserimenti di Tachtsidis. Buona l’intesa Gakpè-Pandev, ma il macedone spreca troppo: si fa ipnotizzare da Mirante in almeno due occasioni tra il 30’ e il 35’ del primo tempo. Il Bologna si rende poco pericoloso in fase offensiva. Nella seconda frazione di gioco Donadoni alza in baricentro e il Bologna si rende insidioso col colpo di testa di Rossettini, su cui però Perin compie il miracolo.

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Promossi & Bocciati: la follia di Perotti, la lentezza di Costa e Pandev

Genoa - Bologna, la partita

DONADONI: Mirante ci ha tolto le castagne dal fuoco

 

lunedì 7 dicembre 2015

Inter-Genoa 1-0: decide Ljajic su punizione, Mancini va in testa

La seconda rete consecutiva del serbo regala ai nerazzurri tre punti d'oro: scavalcato momentaneamente il Napoli al primo posto della classifica

Sostanzialmente torna l’Inter pratica, quella che vince 1-0. Questa volta casca il Genoa, battuto da una punizione beffarda di Ljajic. Scavando, è un’Inter più aggressiva del solito e con solite saltuarie vecchie ruggini offensive.
 
ICARDI IN PANCA — Questa volta il gagliardetto al capitano avversario lo porta Rodrigo Palacio. Mauro Icardi finisce in panchina contro il Genoa. E dopo la mezza bocciatura di Napoli, una completa contro la squadra di Gian Piero Gasperini. Nel reparto offensivo, oltre a Stevan Jovetic, trovano infatti spazio corridori che si sacrificano come Jonathan Biabiany e Palacio e il più in forma di tutti, Adem Ljajic. Gasperini non cambia, avanti con il 3-4-3 con il recuperato Perotti a illuminare la manovra. 
 
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Il “muro mobile” rossoblù non è riuscito a conquistare il pari

Promossi & Bocciati: GattoPerin, fantasma Gakpè

mercoledì 2 dicembre 2015

Coppa Italia: Palermo ko, passa l'Alessandria

I rosanero escono ai sedicesimi contro i piemontesi che ora affronteranno il Genoa a Marassi

Dopo le vittorie di Spezia, Torino e Milan anche l’Alessandria passa il turno in Coppa Italia battendo sorprendentemente il Palermo per 3-2. Prestazione maiuscola dei piemontesi che approfittano della giornata storta dei rosanero in dieci per 70 minuti a causa dell’espulsione di Vazquez al 21’. Per la squadra di Gregucci, che nel prossimo turno affronterà il Genoa, a segno Loviso, Marconi e Nicco a cui rispondono Trajkovsky e Gilardino.

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domenica 29 novembre 2015

Genoa-Carpi 1-2: Borriello, castigo dell'ex. Pavoletti espulso

La squadra di Gasperini parte in salita, con l'espulsione del suo attaccante più in forma. Ma va in vantaggio con Figueiras. Nel secondo tempo si scatena l'ex attaccante del Grifone che regala la vittoria al Carpi

La vendetta dell’ex Borriello. Nasce da una prestazione super dell’ex attaccante di Gasperini il colpaccio Carpi in casa del Genoa, che approfitta della sciagurata espulsione di Pavoletti dopo 330 secondi di gioco (gomitata in faccia a Romagnoli: l’attaccante rischia tre giornate di stop) ed interrompe così una serie positiva dei rossoblù che durava da quattro turni. Sette giorni dopo il rosso a Perotti, così, contro la squadra di Castori il rosso tocca a Pavoletti. L’attaccante del Genoa si scusa con i tifosi, ma ormai il danno è fatto. Paradossalmente, nell’azione successiva i rossoblù trovano il gol del provvisorio on un diagonale di Figueiras dalla destra, che approfitta di un colossale errore della difesa emiliana. Anche se, da quel punto della gara, in poi, la pressione ospite si fa costante, visto che Pasciuti e Martinho spingono forte sulla fasce dando una mano a Matos e Mbakogu. La squadra di Gasperini è costretta ad abbassarsi, ma il tecnico avanza la posizione di Laxalt sulla destra, per contenere la spinta del Carpi. Che attacca senza sosta, trovando però sulla sua strada un Perin sempre attento e decisivo al 41’ su una conclusione ravvicinata di Matos. 

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Promossi & Bocciati: "belinata" di Pavoletti, Perin e Rincón le uniche note positive del nefasto pomeriggio

 

domenica 22 novembre 2015

Genoa-Sassuolo 2-1: magia di Rincon, poi Pavoletti risponde ad Acerbi al 49'

Finale da cardiopalma: i neroverdi pareggiano, poi l'ex li punisce 74 secondi dopo. Gasperini ritrova la vittoria dopo un mese, Di Francesco ancora quinto, ma è allarme in trasferta

La gioia di Rincon dopo la rete dell'1-0. LaPresse

Una partita infinita, che alla fine regala al Genoa tre punti pesantissimi (la vittoria mancava dall’ottava giornata) ed interrompe la serie positiva del Sassuolo (sette punti nelle precedenti tre partite). Dopo la doppia espulsione del primo tempo (il solito raptus di Berardi e Perotti), con annessa maxirissa in campo, la ripresa era iniziata con il gol di Rincon (di sinistro…) che è sembrato fiaccare la resistenza degli ospiti, fra l’altro in difficoltà proprio per l’improvvisa mancanza della fantasia di Berardi. Una sfida vissuta all’insegna del massimo equilibrio sino al finale, quando la squadra di Gasperini si è abbassata moltissimo, favorendo la reazione in extremis degli emiliani, bravi a capitalizzare un guizzo di Acerbi dopo una difficile respinta corta di Perin. Era il 47’54” della ripresa. Grifone al tappeto? Così sembrava: invece, alla ripresa del gioco, una triangolazione Rincon-Cissokho-Pavoletti ha portato, settantaquattro secondi dopo, al clamoroso due a uno per il Genoa con il gol dell’ex, di testa, proprio nell’angolino alla destra di Consigli. 

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Genoa - Sassuolo, la partita

Promossi & Bocciati: Pavogol alla Skuhravy, Perotti deve gestire le intemperanze per diventare grande

Rincón: «Con Gasperini ho imparato a fare tutto»

Geniale Pavogol, pensaci tu

domenica 8 novembre 2015

Frosinone-Genoa 2-2

Lazovic dà spettacolo, ma i rossoblù raccolgono solo un punto al Matusa.

Marcatori: Pavoletti al 6', Blanchard al 31' e Diakitè al 38' p.t., Gakpe al 30' s.t.


Orgoglio in quantità industriale e tanto Lazovic. Il Genoa non molla mai e, in dieci uomini per un’ora per l’espulsione di De Maio, riprende il Frosinone lanciato come un treno dopo i gol dei difensori-attaccanti Blanchard e Diakitè. Ci pensa il serbo Lazovic, bella sorpresa di giornata, a ribaltare: l’ex Stella Rossa impacchetta (oltre ad aver colpito una clamorosa traversa da piazzato) due assist decisivi per i gol di Pavoletti e Gakpè e riporta in linea di galleggiamento i rossoblù, premiati per la loro ostinazione.

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Promossi & Bocciati: Lazovic illuminante, Laxalt garanzia, Costa spaesato

 

 

venerdì 6 novembre 2015

Il Genoa ricorda Gianluca Signorini

6 novembre 2002. Sono passati tredici anni dalla scomparsa di Gianluca Signorini. Sette stagioni nel club più antico d’Italia, incarnando fino in fondo quei valori che chi tifa Genoa sente così suoi. Maglia rossoblù indosso, Grifone sul petto e fascia di capitano al braccio. Un capitano coraggioso, in campo e nella malattia.

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domenica 1 novembre 2015

Genoa-Napoli 0-0. Un punto amaro per Sarri: perde quota dal gruppo di testa

Nonostante le tante occasioni da gol con Higuain, Insigne, Hamsik e Callejon, la squadra di Sarri (meno brillante del solito) esce a bocca asciutta da Marassi. E rallenta in classifica

Bella partita, ritmo intenso ma nessun gol. A Marassi finisce 0-0 tra Genoa e Napoli. Un risultato che sta più stretto agli azzurri, che ai punti avrebbero meritato qualcosina in più e che invece ora scivolano in quarta posizione a -2 da Inter e Fiorentina e a -1 dalla Roma.
Panchina Insigne — Sarri rinuncia a Insigne, preferendogli dal primo minuto Mertens. Sa un po’ di punizione per la polemica post sostituzione di mercoledì col Palermo. Napoli pericoloso in avvio con Callejon, che si accentra da destra e calcia a giro, trovando Perin a respingere in tuffo. Ma la squadra di Sarri fatica a trovare spazi per esaltare la sua manovra. Il Genoa aggredisce alto, regalando al match un ritmo indiavolato dal principio. Gara molto tattica, Napoli vicino al vantaggio al 27’ con Mertens, che in area si beve Munoz e piazza un tiro-cross a giro sul quale Higuain non trova la deviazione vincete e palla che sfila di poco a lato. Al 32’ ancora Mertens innescato da Callejon viene fermato in uscita bassa dall’attento Perin. Il Genoa nel frattempo continua a perdere i pezzi: Gasperini è costretto al doppio cambio per i guai fisici di Munoz e Dzemaili, sostituiti da Izzo e Ntcham. Il Genoa spaventa il Napoli al 36’ con una bella volata a sinistra di Perotti, sul cui cross rasoterra nessun genoano trova la deviazione. Il primo tempo si chiude con una girata a lato di Higuain. Nel primo tempo da segnalare anche un contatto dubbio in area tra Burdisso e Higuain, per il quale il Pipita ha chiesto a gran voce il calcio di rigore.

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Genoa-Napoli finisce 0-0

Promossi & Bocciati: il Genoa inaugura il P&P, Perin e Perotti, gli uomini in più di Gasperini

La sintesi della partita

La "diga mobile" del Gasp frena il Napoli

giovedì 29 ottobre 2015

Torino-Genoa pareggio infinito.

Torino-Genoa è un match infinito: che emozioni nel finale, ma finisce 3-3.

Spettacolo infinito a Torino nel match tra granata e Genoa: la partita cambia faccia continuamente fino al gol del definitivo 3-3 di Laxalt.

L’Olimpico porta bene ma non troppo (3 vittorie e due pareggi) visto che dopo il Milan è il Genoa ad acciuffare un punto in una gara rocambolesca con due reti negli ultimi minuti. Sul 2-2 un autogol di Tachtsidis riporta il Toro in vantaggio per la seconda volta ma la difesa granata, in serata non impeccabile, viene bucata per la seconda volta da Laxalt nel recupero. I meriti vanno al Genoa incerottato, che rimette in piedi un risultato grazie al cuore ed alla compattezza di squadra, demeriti al Torino che regala il gol del vantaggio iniziale e dopo la doppia rimonta perde l’occasione di fare bottino pieno, con la testa già al derby quando la partita non è ancora finita. Gli strappi e le giocate decisive arrivano dalla panchina: Bruno Peres e Baselli per il Toro, Gakpè per il Genoa che regala peso e sostanza all’attacco rossoblù. 

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Gara spettacolare col Toro, decisiva la doppietta di Laxalt. Gasp: «Ottima reazione»

PROMOSSI & BOCCIATI: Pavoletti implacabile, Laxalt rivelazione, Tachtsidis clamoroso

Un pareggio da Genoa

Genoa, Laxalt e una serata da big “Giusto accadesse qualcosa di bello”

sabato 24 ottobre 2015

Empoli-Genoa finisce 2-0

Genova - Il primo gol in serie A del bosniaco Krunic e del polacco Zielinski regalano all’Empoli di Giampaolo un’importante vittoria sul Genoa, permettendo alla squadra toscana di raggiungere il Grifone a quota 10 punti in classifica.

| Empoli-Genoa, la cronaca del match |

Sono subito i padroni di casa dell’Empoli a partire con il piede sull’acceleratore, grazie a Zielinski che sugli sviluppi di un calcio d’angolo impegna Perin e successivamente su assist di Maccarone manda la palla fuori di poco. La risposta è affidata a Perotti, che si inventa un tiro impossibile da distanza siderale che non esce di molto. L’Empoli prende in mano redini del gioco e sfiora per due volte il vantaggio: prima ci prova Krunic, servito da Maccarone, che di prima intenzione in area manda la palla troppo alta; poi prova Paredes su calcio di punizione a cercare di sorprendere Perin, il quale salva sulla linea di porta.

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Promossi & Bocciati: Perin e Cissokho evitano l'abisso