mercoledì 2 dicembre 2015

Coppa Italia: Palermo ko, passa l'Alessandria

I rosanero escono ai sedicesimi contro i piemontesi che ora affronteranno il Genoa a Marassi

Dopo le vittorie di Spezia, Torino e Milan anche l’Alessandria passa il turno in Coppa Italia battendo sorprendentemente il Palermo per 3-2. Prestazione maiuscola dei piemontesi che approfittano della giornata storta dei rosanero in dieci per 70 minuti a causa dell’espulsione di Vazquez al 21’. Per la squadra di Gregucci, che nel prossimo turno affronterà il Genoa, a segno Loviso, Marconi e Nicco a cui rispondono Trajkovsky e Gilardino.

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domenica 29 novembre 2015

Genoa-Carpi 1-2: Borriello, castigo dell'ex. Pavoletti espulso

La squadra di Gasperini parte in salita, con l'espulsione del suo attaccante più in forma. Ma va in vantaggio con Figueiras. Nel secondo tempo si scatena l'ex attaccante del Grifone che regala la vittoria al Carpi

La vendetta dell’ex Borriello. Nasce da una prestazione super dell’ex attaccante di Gasperini il colpaccio Carpi in casa del Genoa, che approfitta della sciagurata espulsione di Pavoletti dopo 330 secondi di gioco (gomitata in faccia a Romagnoli: l’attaccante rischia tre giornate di stop) ed interrompe così una serie positiva dei rossoblù che durava da quattro turni. Sette giorni dopo il rosso a Perotti, così, contro la squadra di Castori il rosso tocca a Pavoletti. L’attaccante del Genoa si scusa con i tifosi, ma ormai il danno è fatto. Paradossalmente, nell’azione successiva i rossoblù trovano il gol del provvisorio on un diagonale di Figueiras dalla destra, che approfitta di un colossale errore della difesa emiliana. Anche se, da quel punto della gara, in poi, la pressione ospite si fa costante, visto che Pasciuti e Martinho spingono forte sulla fasce dando una mano a Matos e Mbakogu. La squadra di Gasperini è costretta ad abbassarsi, ma il tecnico avanza la posizione di Laxalt sulla destra, per contenere la spinta del Carpi. Che attacca senza sosta, trovando però sulla sua strada un Perin sempre attento e decisivo al 41’ su una conclusione ravvicinata di Matos. 

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Promossi & Bocciati: "belinata" di Pavoletti, Perin e Rincón le uniche note positive del nefasto pomeriggio

 

domenica 22 novembre 2015

Genoa-Sassuolo 2-1: magia di Rincon, poi Pavoletti risponde ad Acerbi al 49'

Finale da cardiopalma: i neroverdi pareggiano, poi l'ex li punisce 74 secondi dopo. Gasperini ritrova la vittoria dopo un mese, Di Francesco ancora quinto, ma è allarme in trasferta

La gioia di Rincon dopo la rete dell'1-0. LaPresse

Una partita infinita, che alla fine regala al Genoa tre punti pesantissimi (la vittoria mancava dall’ottava giornata) ed interrompe la serie positiva del Sassuolo (sette punti nelle precedenti tre partite). Dopo la doppia espulsione del primo tempo (il solito raptus di Berardi e Perotti), con annessa maxirissa in campo, la ripresa era iniziata con il gol di Rincon (di sinistro…) che è sembrato fiaccare la resistenza degli ospiti, fra l’altro in difficoltà proprio per l’improvvisa mancanza della fantasia di Berardi. Una sfida vissuta all’insegna del massimo equilibrio sino al finale, quando la squadra di Gasperini si è abbassata moltissimo, favorendo la reazione in extremis degli emiliani, bravi a capitalizzare un guizzo di Acerbi dopo una difficile respinta corta di Perin. Era il 47’54” della ripresa. Grifone al tappeto? Così sembrava: invece, alla ripresa del gioco, una triangolazione Rincon-Cissokho-Pavoletti ha portato, settantaquattro secondi dopo, al clamoroso due a uno per il Genoa con il gol dell’ex, di testa, proprio nell’angolino alla destra di Consigli. 

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Genoa - Sassuolo, la partita

Promossi & Bocciati: Pavogol alla Skuhravy, Perotti deve gestire le intemperanze per diventare grande

Rincón: «Con Gasperini ho imparato a fare tutto»

Geniale Pavogol, pensaci tu

domenica 8 novembre 2015

Frosinone-Genoa 2-2

Lazovic dà spettacolo, ma i rossoblù raccolgono solo un punto al Matusa.

Marcatori: Pavoletti al 6', Blanchard al 31' e Diakitè al 38' p.t., Gakpe al 30' s.t.


Orgoglio in quantità industriale e tanto Lazovic. Il Genoa non molla mai e, in dieci uomini per un’ora per l’espulsione di De Maio, riprende il Frosinone lanciato come un treno dopo i gol dei difensori-attaccanti Blanchard e Diakitè. Ci pensa il serbo Lazovic, bella sorpresa di giornata, a ribaltare: l’ex Stella Rossa impacchetta (oltre ad aver colpito una clamorosa traversa da piazzato) due assist decisivi per i gol di Pavoletti e Gakpè e riporta in linea di galleggiamento i rossoblù, premiati per la loro ostinazione.

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Promossi & Bocciati: Lazovic illuminante, Laxalt garanzia, Costa spaesato

 

 

venerdì 6 novembre 2015

Il Genoa ricorda Gianluca Signorini

6 novembre 2002. Sono passati tredici anni dalla scomparsa di Gianluca Signorini. Sette stagioni nel club più antico d’Italia, incarnando fino in fondo quei valori che chi tifa Genoa sente così suoi. Maglia rossoblù indosso, Grifone sul petto e fascia di capitano al braccio. Un capitano coraggioso, in campo e nella malattia.

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domenica 1 novembre 2015

Genoa-Napoli 0-0. Un punto amaro per Sarri: perde quota dal gruppo di testa

Nonostante le tante occasioni da gol con Higuain, Insigne, Hamsik e Callejon, la squadra di Sarri (meno brillante del solito) esce a bocca asciutta da Marassi. E rallenta in classifica

Bella partita, ritmo intenso ma nessun gol. A Marassi finisce 0-0 tra Genoa e Napoli. Un risultato che sta più stretto agli azzurri, che ai punti avrebbero meritato qualcosina in più e che invece ora scivolano in quarta posizione a -2 da Inter e Fiorentina e a -1 dalla Roma.
Panchina Insigne — Sarri rinuncia a Insigne, preferendogli dal primo minuto Mertens. Sa un po’ di punizione per la polemica post sostituzione di mercoledì col Palermo. Napoli pericoloso in avvio con Callejon, che si accentra da destra e calcia a giro, trovando Perin a respingere in tuffo. Ma la squadra di Sarri fatica a trovare spazi per esaltare la sua manovra. Il Genoa aggredisce alto, regalando al match un ritmo indiavolato dal principio. Gara molto tattica, Napoli vicino al vantaggio al 27’ con Mertens, che in area si beve Munoz e piazza un tiro-cross a giro sul quale Higuain non trova la deviazione vincete e palla che sfila di poco a lato. Al 32’ ancora Mertens innescato da Callejon viene fermato in uscita bassa dall’attento Perin. Il Genoa nel frattempo continua a perdere i pezzi: Gasperini è costretto al doppio cambio per i guai fisici di Munoz e Dzemaili, sostituiti da Izzo e Ntcham. Il Genoa spaventa il Napoli al 36’ con una bella volata a sinistra di Perotti, sul cui cross rasoterra nessun genoano trova la deviazione. Il primo tempo si chiude con una girata a lato di Higuain. Nel primo tempo da segnalare anche un contatto dubbio in area tra Burdisso e Higuain, per il quale il Pipita ha chiesto a gran voce il calcio di rigore.

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Genoa-Napoli finisce 0-0

Promossi & Bocciati: il Genoa inaugura il P&P, Perin e Perotti, gli uomini in più di Gasperini

La sintesi della partita

La "diga mobile" del Gasp frena il Napoli

giovedì 29 ottobre 2015

Torino-Genoa pareggio infinito.

Torino-Genoa è un match infinito: che emozioni nel finale, ma finisce 3-3.

Spettacolo infinito a Torino nel match tra granata e Genoa: la partita cambia faccia continuamente fino al gol del definitivo 3-3 di Laxalt.

L’Olimpico porta bene ma non troppo (3 vittorie e due pareggi) visto che dopo il Milan è il Genoa ad acciuffare un punto in una gara rocambolesca con due reti negli ultimi minuti. Sul 2-2 un autogol di Tachtsidis riporta il Toro in vantaggio per la seconda volta ma la difesa granata, in serata non impeccabile, viene bucata per la seconda volta da Laxalt nel recupero. I meriti vanno al Genoa incerottato, che rimette in piedi un risultato grazie al cuore ed alla compattezza di squadra, demeriti al Torino che regala il gol del vantaggio iniziale e dopo la doppia rimonta perde l’occasione di fare bottino pieno, con la testa già al derby quando la partita non è ancora finita. Gli strappi e le giocate decisive arrivano dalla panchina: Bruno Peres e Baselli per il Toro, Gakpè per il Genoa che regala peso e sostanza all’attacco rossoblù. 

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Gara spettacolare col Toro, decisiva la doppietta di Laxalt. Gasp: «Ottima reazione»

PROMOSSI & BOCCIATI: Pavoletti implacabile, Laxalt rivelazione, Tachtsidis clamoroso

Un pareggio da Genoa

Genoa, Laxalt e una serata da big “Giusto accadesse qualcosa di bello”

sabato 24 ottobre 2015

Empoli-Genoa finisce 2-0

Genova - Il primo gol in serie A del bosniaco Krunic e del polacco Zielinski regalano all’Empoli di Giampaolo un’importante vittoria sul Genoa, permettendo alla squadra toscana di raggiungere il Grifone a quota 10 punti in classifica.

| Empoli-Genoa, la cronaca del match |

Sono subito i padroni di casa dell’Empoli a partire con il piede sull’acceleratore, grazie a Zielinski che sugli sviluppi di un calcio d’angolo impegna Perin e successivamente su assist di Maccarone manda la palla fuori di poco. La risposta è affidata a Perotti, che si inventa un tiro impossibile da distanza siderale che non esce di molto. L’Empoli prende in mano redini del gioco e sfiora per due volte il vantaggio: prima ci prova Krunic, servito da Maccarone, che di prima intenzione in area manda la palla troppo alta; poi prova Paredes su calcio di punizione a cercare di sorprendere Perin, il quale salva sulla linea di porta.

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Promossi & Bocciati: Perin e Cissokho evitano l'abisso

 

 

domenica 18 ottobre 2015

Genoa-Chievo 3-2 decide Tachtsidis.

La squadra di Gasperini, con un uomo in meno, vince nel recupero grazie al gol del greco che fa 3-2.

La festa del Genoa dopo il gol di Gakpe, 28 anni. Ansa

L'ottava giornata di campionato sorride al Genoa che supera 3-2 il Chievo nonostante l'espulsione di Dzemaili ad inizio secondo tempo.
GENOA-CHIEVO 3-2 —Ed a cento secondi dalla fine, in mezzo all’assedio del Chievo è sbucato Tachtsidis, abile a trovare l’angolino sul palo alla destra di Bizzarri dopo una discesa-capolavoro di Ntcham a sinistra, firmando il definitivo tre a due per i rossoblù. La colpa principale del Chievo? Quella di non avere capitalizzato a sufficienza la superiorità numerica maturata al 10’ della ripresa per l’espulsione di Dzemaili. Anche l’inizio della gara era stato tutto in salita per il Genoa, in svantaggio dopo appena quarantotto secondi con il gol dell’ex Paloschi (ottavo gol in carriera ai rossoblù), bravo ad approfittare di una disattenzione generale della squadra di Gasperini, con l’errore di Izzo sul cross di Meggiorini e l’intervento in ritardo di De Maio sull’attaccante autore del gol ospite. Un avvio poco brillante da parte dei padroni di casa, che patiscono la velocità degli uomini di Maran e una lunga serie di errori a centrocampo.  All’improvviso, però, i rossoblù si risvegliano e al 13’ arrivano al pari. Un ripetuto scambio Tino Costa-Perotti sulla sinistra porta l’attaccante a un tiro-cross dalla sinistra (dopo avere superato il disorientato Mattiello): il rinvio di Bizzarri arriva sui piedi di Pavoletti, che segna. Quattro minuti dopo, il raddoppio (fortunato) di Gakpe, il cui diagonale carambola su Mattiello e cambia direzione, ingannando Bizzarri. Il portiere del Chievo diventa però protagonista al 36’, deviando in corner un angolato colpo di testa di Pavoletti.

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Genoa, grande cuore contro il Chievo. Vittoria in rimonta e in dieci

Cuore Genoa, vittoria in dieci contro il Chievo

Genoa, il commosso saluto a Scoglio

Tachtisidis: «Dedico il gol a mio fratello per il suo compleanno»

Promossi & Bocciati: immenso Perotti, Tachtsidis decisivo, Rincon spina nel fianco

Sintesi video


 

sabato 10 ottobre 2015

Corte d'Appello Figc: tutte le motivazioni dell'inammissibilità dei ricorsi di Palazzi contro Genoa e Lecce

La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite ha dichiarato inammissibile il ricorso per revocazione del Procuratore Federale Stefano Palazzi avverso l’incongruità della sanzione di quattro mesi inflitta al calciatore Stefano Ferrario in relazione alla gara Lecce-Lazio del 22 maggio 2011; la reiezione del ricorso proposto dalla Procura Federale con riferimento alla posizione dello stesso difensore in relazione alla gara Lecce-Lazio; al proscioglimento di Massimiliano Benassi, Antonio Rosati e del Lecce; al proscioglimento di Omar Milanetto e del Genoa in relazione alla gara Lazio-Genoa del 14 maggio 2011.

La Corte ha respinto il ricorso del Novara avverso la penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nella stagione sportiva 2015/2016 e l’inibizione di 3 mesi a Massimo De Salvo comminata a fine luglio dal Tribunale Federale Nazionale.

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Gasperini recupera anche Tino Costa. Ntcham nel mirino della Francia U21

 

domenica 4 ottobre 2015

Udinese-Genoa: Perotti su rigore riacciuffa Di Natale. Totò-gol e 25 punti

Nel primo tempo è il Genoa a dominare, ma i liguri non trovano il vantaggio. Nella ripresa l'Udinese si porta avanti con Di Natale. Un rigore magistrale di un ottimo Perotti evita la sconfitta ai rossoblù

Finisce col risultato più giusto, perché il Genoa non meritava di perdere dopo aver mostrato a lungo il calcio migliore. L’Udinese ha sofferto molto, poi, nel finale, ha sfiorato il colpaccio: Colantuono deve ringraziare Totò Di Natale tornato al gol dopo 5 mesi e le straordinarie parate di Karnezis. Ai punti, dunque, meglio i rossoblù, che mostrano più corsa e più organizzazione.

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GASPERINI: "Pareggio meritato. La squadra cresce, ma dobbiamo migliorare in avanti"

Promossi & Bocciati: Lamanna "salvatore", Perotti fantasista, Capel poco incisivo

Un buon punto, ma occorre maggiore efficacia in attacco. Giallo per Danilo: era da espellere

sabato 3 ottobre 2015

Franco Scoglio, 10 anni senza "il Professore"

Dieci anni fa, il 3 ottobre 2005, moriva Franco Scoglio, colto da infarto durante una diretta tv. Nato a Lipari, "il Professore", così chiamato perché laureato in Pedagogia, resta una delle icone più amate della tifoseria del Genoa. Tra le sue esperienze anche la guida della Nazionale della Tunisia.

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venerdì 2 ottobre 2015

PEROTTI: "Sono molto felice per il rinnovo. Darò tutto per questa maglia"

Diego Perotti ha espresso attraverso Instagram la sua felicità per l'adeguamento del contratto con Genoa: "Sono molto felice di aver rinnovato con il Genoa. Voglio ringraziare i miei compagni, lo staff tecnico e la dirigenza perché senza di loro non sarebbe stato possibile. Darò tutto per questa maglia".

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domenica 27 settembre 2015

Genoa-Milan 1-0: decide Dzemaili su punizione, Romagnoli espulso

Terzo k.o. rossonero in 6 gare: decide una punizione dello svizzero, Miha in dieci per il rosso al centrale, Balotelli non incide. Secondo successo per Gasperini

Il Milan che cerca continuità è sempre diverso: contro l’Udinese, solo cinque giorni fa, era partito velocissimo per poi frenare nella ripresa. A Genova succede l’opposto: partenza lentissima, sotto di un gol dopo 10’ e di un uomo ancora prima dell’intervallo, e tentativo di ripresa dopo lo stop. Stavolta però funziona meno che a Udine e il Milan finisce per franare nello stadio del Genoa. Terza sconfitta stagionale dopo Fiorentina e Inter. Si risolleva invece Gasperini, che con la sua squadra merita il successo. 

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Genoa-Milan finisce 1-0

Cosa va/cosa non va: il Genoa ritrova Pavoletti e Perotti e "scopre" Capel. Balotelli spada di Damocle

Promossi & Bocciati: Laxalt e Dzemaili "tanto di Capel", Marchese affaticato

Video Highlights di Genoa - Milan 1-0 con gol di Dzemaili

 

 

giovedì 24 settembre 2015

Lazio-Genoa 2-0

Segnano Djordjevic e Felipe Anderson per i biancocelesti, espulsi Cissokho e Pandev per i rossoblu.

La Lazio infrange il tabù Genoa (8 sconfitte nelel ultiem 8 sfide di campionato) e ritrova i gol vincenti di Djordjevic e Felipe Anderson. Un successo che fa respirare la formazione di Pioli dopo il fragoroso 0-5 subito a Napoli. Quarta sconfitta in cinque giornate per il Genoa, che dall’11’ della ripresa si ritrova in 10 (espulso Cissonko) prima del raddoppio laziale. I liguri concluderanno in otto: nel finale espulso anche Pandev per una gomitata a Mauricio e Rincon esce per infortunio. 

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Su la testa, è tempo di regire!

Promossi & Bocciati: Rincon e Laxalt unici a combattere, Tachtsidis lento, Pandev evanescente

domenica 20 settembre 2015

Genoa-Juventus 0-2: autogol Lamanna e rigore di Pogba, primi 3 punti per Allegri

L'autorete del portiere rossoblù e un gol del francese regalano ai bianconeri  il successo che ancora mancava. Izzo espulso, Morata si ferma per infortunio

Rieccola. La Juventus centra il primo successo stagionale in campionato ed espugna con qualche affanno il Ferraris. Il due a zero di Marassi permette alla squadra di Allegri di risalire la corrente contro un Genoa che dopo un buon avvio si arrende ai bianconeri ed incassa la terza sconfitta in quattro giornate. Oltre metà gara con l’uomo in più per l’espulsione di Izzo a fine primo tempo agevolano il compito della squadra di Allegri. Che, infatti, nella mezz’ora iniziale è un’autentica incompiuta. Pesante sulle gambe e prevedibile nel gioco, la Juve rimane ostaggio della vivacità di un Genoa intelligente, abile a rompere il gioco bianconero ed a ripartire, ma non altrettanto preciso ed efficace al momento di concludere, nonostante il ritorno da titolare di Perotti. 

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Genoa - Juventus, la partita

Promossi & Bocciati: Laxalt guerriero, Izzo troppo impulsivo

Niente di nuovo sotto il sole

sabato 12 settembre 2015

La Fiorentina batte il Genoa, Babacar affonda i rossoblù. Si rivede Pepito

I Viola dominano per tutta la partita. Basta un solo gol, firmato dal senegalese, per portare a casa i tre punti. I liguri sembrano sterili in attacco con il solo Pandev a provarci. Nel finale assalto a Tatarusanu sulle molte iniziative di Perotti entrato solo a 15' dalla fine 

La Fiorentina batte il Genoa 1 a 0 con gol di Babacar. L'attenzione, però, era tutta per il ritorno in campo di Giuseppe Rossi, apparso in buone condizioni e autore di alcune giocate di qualità. Il primo tempo non ha regalato grandi emozioni, al di là di diverse conclusioni verso la porta effettuate da Babacar. E proprio Babacar porta in vantaggio i Viola dopo un quarto d'ora dalla ripresa con un gran colpo di testa su assist del solito Borja Valero. Al 18' espulso Badelj e Fiorentina in dieci. Il Genoa ci prova, ma non punge nonostante l'ingresso di Perotti. Al 34', per i Viole esordio di Błaszczykowski. Sul finale ci prova il Genoa ma la Fiorentina si difende bene.

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Promossi & Bocciati: Rincon mastino, Pandev inadatto

"Pepito" Rossi: «Abbiamo sofferto perché il Genoa è venuto qui per vincere»

Un rimedio ai problemi offensivi: la coop del gol. Ma occorre tempo per prepararla

lunedì 7 settembre 2015

Il Genoa compie 122 anni


Genova - Alla Fiera Gasperini e la squadra fanno festa con i tifosi Burdisso: «È un onore far parte di questa grande storia» Genova. La Fiera in un mare di rossoblù, fuochi d’artificio per la festa del Genoa e un abbraccio con la squadra che è fatto pure della cornice di striscioni di questi tempi assenti al Ferraris. Davide Traverso, presidente dell’Acg: «È un segnale, nella speranza di poter tornare a colorare lo stadio». Esprimere desideri genoani, perché è il compleanno numero 122 del Grifone.


Nicolas Burdisso ha anticipato, da capitano, il messaggio alla kermesse: «Centoventidue volte auguri Genoa! Una grande storia, una grande squadra... fiero di farne parte».

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venerdì 4 settembre 2015

La sorpresa Gakpè, rischiò la morte ma ora vuole giocare con il Grifo

Genova - Lo Sparviero vola insieme al Grifone. E ha iniziato alla grande la sua terza vita calcistica, nella sua seconda vita e basta. Serge Gakpè domenica scorsa ha assaporato il suo primo pezzo di paradiso rossoblù con il gol sotto la Nord e poi è partito per l’impegno con la sua Nazionale, il Togo, con cui nel 2010 aveva visto l’inferno. Serge era sul pullman della Nazionale degli Sparvieri che, durante la Coppa d’Africa in Angola, in un trasferimento nella provincia della Cabinda (territorio che ha circa il 60% del petrolio angolano), fu assaltato da guerriglieri del Fronte per la liberazione dell’enclave della Cabinda (Flec).

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martedì 1 settembre 2015

(S)Visti da Lontano – Il Grifone ha due squadre per un campionato di buon livello

Perin, De Maio, Burdisso, Izzo; FIGUERAS, Costa, Rincon, ANSALDI; Perotti, Pavoletti, CAPEL. Enrico Preziosi, al netto dei tanti infortuni occorsi, rivoluziona l’undici titolare meno di quanto possa sembrare dall’elevato numero di movimenti effettuati e dalle valutazioni molto critiche di tanti opinionisti.

La panchina è di spessore, così di spessore che qualcuno potrebbe entrare stabilmente tra i titolarissimi. Il Genoa 2 recita Lamanna, Munoz, Marchese, Cissokho Laxalt; Nitcham, Tachtsidis Dzemaili Lazovic; Gapkè, Pandev.

Due squadre, 22 calciatori (2 per ruolo) che sono una macedonia di forza, velocità, agonismo, classe, maturità, esperienza e voglia di crescere, come da tempo non si vedeva a Genova. Una macedonia di frutta fresca frullata, presentata e servita dal “Maestro” Gian Piero Gasperini.

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