domenica 23 settembre 2012

Primavera, Il derby al Genoa

Lavagna - Il Genoa vince il derby ed è a punteggio pieno in classifica. Vittoria sofferta per la squadra di Chiappino: rossoblù in vantaggio con un gol di Held e poi in dieci dal 37’ del primo tempo. Il secondo portiere Albertoni entra al posto di Zima espulso e para il rigore ai blucerchiati. Samp vicina al pareggio nel finale.

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sabato 22 settembre 2012

Marco Nappi: «De Canio ha uomini validi per la difesa, ma deve coordinarli meglio»

Marco Nappi, indimenticato attaccante del Genoa, ha iniziato la sua carriera calcistica proprio tra le giovanili della Lazio e dall’ Agosto 2012 è alla guida degli Allievi del Savona. Pianetagenoa1893.net lo ha intervistato per chiedergli le sue opinioni sulle due sfide di questa settimana, quella passata con la Juventus e la prossima contro la Lazio.
Avrà certamente visto la partita del Genoa contro la Juventus...
Sì l’ho vista e posso dire che è stato un risultato ingiusto, ma se non chiudi le partite e lasci un contropiede alla Juventus poi la paghi.

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giovedì 20 settembre 2012

QUI PEGLI: Vargas ricomincia a correre

Arrivano buone notizie da Vargas che ha già iniziato a correre e a svolgere attività sul campo sotto il controllo del professore Barbero. L'esterno si sta riprendendo dopo l'infortunio di due settimane fa. Marco Rossi si è allenato in palestra: invece Jankovic ha svolto lavoro differenziato già programmato. Domani seduta porte chiuse a Pegli. L’allenamento sarà preceduto dalla conferenza di Sampirisi tra le rivelazioni di questo avvio. Alle 21 il tecnico De Canio assieme al suo staff seguirà in tv Tottenham-Lazio di Europa League per analizzare i biancocelesti prossimi avversari del Genoa.

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mercoledì 19 settembre 2012

Genoa, i transfughi sulla giostra del gol

Repubblica-Il Lavoro sottolinea che domenica scorsa hanno segnato una cospicua serie di ex attaccanti del Genoa. A cominciare da Carparelli con il Pietra Ligure. E ci sono anche Gilardino, Zè Eduardo e Luca Toni e ovviamente Milito, anche se ormai è passato da tre anni all'Inter. In particolare Gilardino, il quale sembrava che avesse perso la via del gol in rossoblù, ha segnato una doppietta alla Roma. Anche Pratto in Argentina sembra essere rinato, grazie a una buona prestazione con il Velez Sarsfield contro il River Plate.

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lunedì 17 settembre 2012

Dalla possibile vittoria alla sconfitta: ecco i motivi

Una vittoria costruita nel primo tempo, ma gettata via nella ripresa. E' purtroppo questa, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, l'analisi della gara odierna tra Genoa e Juvenus. Ma prima di parlare della partita, diamo un'occhiata all'arbitro. Innanzitutto De Canio ha ragione a lamentarsi: in tribuna stampa ci è parso evidente il fallo da ultimo uomo di Bonucci su Kucka con conseguente espulsione. Secondo episodio: non contesto il rigore della Juventus poiché il fallo di Sampirisi su Asamoah, pur se non  molto evidente, c'era. Il problema è un altro: a parti invertite Rocchi avrebbe concesso il rigore al Grifone? Terzo episodio: nel secondo tempo Barzagli tira un ceffone al povero Immobile per evitare che prenda il pallone e voli verso Buffon. Questo è un chiaro gesto antisportivo: l'arbitro l'ha sanzionato col cartellino giallo, sarebbe stato più opportuno tirare fuori il rosso diretto.
Torniamo alla partita. Al Genoa (o meglio ad alcuni giocatori) mancano ancora i 90° nelle gambe. Ha ragione De Canio quando ha detto che occorre allenarsi per crescere ancora.

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(S)Visti da lontano - Il merito di De Canio: ha risollevato il gruppo dalla sciagurata scorsa stagione

domenica 16 settembre 2012

Juve, rimonta griffata Vucinic. Il Genoa spreca e si arrende

I bianconeri vanno sotto a Marassi per il gol di Immobile, ma nella ripresa rimontano grazie alle reti di Giaccherini, Vucinic su rigore e Asamoah. Decisivo l'ingresso dalla panchina del montenegrino, protagonista in tutti i centri bianconeri. I rossoblù hanno dominato nel primo tempo, e pagato i troppi sprechi

La Juventus vince anche a Marassi, in rimonta, contro il Genoa. Alla rete dell'ex "impertinente", Immobile replicano nel secondo tempo, dopo un po' di paura, Giaccherini, Vucinic su rigore e Asamoah. La Juve declina con successo la regola del tre. Tre gol e tre vittorie in altrettante partite di questo campionato, con nove gol segnati, dunque 3 a partita, di media. La Vecchia Signora è così davanti a tutti, a braccetto con Napoli e Lazio. Appunto, là davanti si conferma la regola del tre.  

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Genoa-Juventus 1-3

Il Genoa è bello ma sprecone. Juve alle corde, poi il crollo

Juve, tris in rimonta: al Genoa non basta Immobile

Promosssi&Bocciati: grande intesa Immobile Borriello, Seymour in ombra

DE CANIO: «Bonucci da espellere, era fallo da ultimo uomo»

I commenti dei tifosi dopo Genoa-Juventus 1-3

Highlights Genoa-Juventus

 

PREZIOSI: «Vi spiego perché fino a novembre non verrò allo stadio»

«Non potrò vedere la partita contro la Juventus, o alcun altro evento sportivo fino a novembre, per via di una pena accessoria legata alla sfida tra Genoa e Venezia del 2005». Enrico Preziosi ha spiegato ai microfoni di "Sky Sport 24" (testo raccolto da Calcionews24.com) il funzionamento della pena accessoria, irrogata assieme alla pena principale di 4 mesi per frode sportiva per la condanna passata in giudicato in Cassazione alcuni mesi fa, che gli impedirà di essere domani al Ferraris per vedere la gara contro la Juventus. «Ne prendo atto, ho sempre rispettato le leggi e le regole  lo farò anche adesso - conclude Preziosi - e farò i complimenti con il pm del caso che è stato molto veloce e molto bravo nel chiudere velocemente l'indagine. Non mi trucco e non mi nascondo, resterò a casa a vedere la partita perché non voglio rischiare di sfidare la legge. Lo considero comunque un provvedimento esagerato. Sospetto che ce l'abbiano con me. Non parlo di giustizia, ma serve buonsenso».

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venerdì 14 settembre 2012

Una proposta di Pianetagenoa: protesta non violenta domenica al Ferraris

Alla luce dell'assurdo deferimento dinanzi alla giustizia sportiva e dei continui attacchi contro il Genoa, noi di Pianetagenoa1893.net proponiamo uno spunto di riflessione. Una protesta civile e pacifica sullo stile di quelle del Mahatma Gandhi: domenica prossima, in occasione di Genoa-Juventus, si potrebbero osservare dieci minuti di silenzio totale nello stadio con i tifosi in piedi.

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mercoledì 12 settembre 2012

Domenico Criscito: «Provo ancora rabbia per non essere stato convocato all'Europeo»

«Non potevo essere subito sereno, sarei tornato sull'argomento a fine Europeo. Alla fine non sono stato convocato ma grazie alla mia famiglia sono riuscito ad uscire da quel brutto momento». Domenico Criscito, ex difensore del Genoa ora allo Zenit San Pietroburgo, ha commentato a Sky Sport 24 la notizia della richiesta di archiviazione nei suoi confronti del pm di Genova, Biagio Mazzeo, per la presunta combine nel derby genovese del maggio 2011. Il provvedimento è stato richiesto dal magistrato inquirente al gip anche nei confronti di Dainelli, Milanetto e Palacio, tutti indagati per frode sportiva. «La rabbia c'è per non essere stato convocato - prosegue Criscito - all'Europeo, ho sempre detto di non aver fatto nulla.

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Derby di Genova, richiesta di archiviazione per giocatori e tifosi

E ora chi ripagherà i danni all'immagine dei calciatori e del Genoa?

martedì 11 settembre 2012

Bertolacci: «Rifaccio gol»

Genova - Andrea Bertolacci, romano di Spinaceto, ha appena 21 anni ma di gol decisivi alla Juventus ne ha già segnati due. Il primo risale al 20 febbraio 2011, stadio Via del Mare, Lecce impegnato nella corsa salvezza con De Canio in panchina. Dall’altra parte c’è Del Neri, Buffon si fa espellere nel primo tempo: vantaggio giallorosso con Mesbah, raddoppio di Bertolacci nella ripresa su assist di Di Michele. Il secondo al 3 maggio scorso, Juventus Stadium, squadra di Conte in vantaggio e Lecce in 10 ma nel finale Buffon sbaglia il controllo, regala palla a Bertolacci che infila incredulo a porta vuota. Domenica prossima arriva la Vecchia Signora, per Bertolacci è corsa contro il tempo, visto che una botta al piede gli ha fatto saltare il Trofeo Spagnolo contro il Galatasaray.

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lunedì 10 settembre 2012

Risposte vincenti

Genova - Centodiciannove anni festeggiati, con la vittoria sul Galatasaray e una visita emozionata al Museo del Genoa. Dove Gigi De Canio è stato testimone anche di quiz sulla storia del Grifone degni del Rischiatutto d’antica memoria. Ma dal test nel Trofeo Spagnolo il tecnico s’aspettava risposte contemporanee, verso la Juventus domenica prossima al Ferraris. «E le ho avute: mi riferisco a Ferronetti, Melazzi, Piscitella e soprattutto Bovo, che ha mostrato una condizione invidiabile e ha retto più di altri suoi compagni allenati».

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venerdì 7 settembre 2012

Inviate i vostri auguri per i 119 anni del Vecchio Balordo

Pianetagenoa1893.net offre a tutti gli innamorati del Vecchio Balordo la possibilità di inviare un messaggio per il suo 119° compleanno che cade domani. Potete spedire il vostro messaggio d'amore per a redazione@pianetagenoa1893.net lo pubblicheremo in questo post. Vi aspettiamo numerosi!

martedì 4 settembre 2012

Presentata la maglia per i 119 anni

Questo pomeriggio insieme a Ferronetti è stata presentata la maglietta per i 119 anni del Vecchio Balordo. E' una maglia replica con tutti gli autografi dei protagonisti di questa stagione, stampati sulla schiena. E' in vendita presso il Genoa Store al prezzo simbolico di 19 euro. Mentre per la partita di venerdì sera la Lotto sta preparando una maglietta celebrativa, che sarà messa in vendità da lunedì sempre al Genoa Store.

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Melazzi: «Il Genoa era il mio sogno»

L'attaccante classe ’91 prelevato dal Danubio: «Cercherò di dare il mio massimo supporto al gruppo per portare il Genoa più in alto possibile»

Il video

lunedì 3 settembre 2012

Samp-Genoa in notturna il 18 novembre

Serie A, tutti gli anticipi e i posticipi: la Lega ha comunicato tutte le variazioni d'orario dei match delle prossime giornate del massimo campionato, fino a Natale.

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Genoa, la grande beffa

I rossoblù sconfitti a Catania per 3-2. Grifone in vantaggio con Kucka, poi doppietta di Bergessio. Jankovic illude con il pareggio ma Lodi chiude i conti.

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Doppio Bergessio e Lodi. Il Catania spegne il Genoa

Promossi&bocciati: Difesa, ripresa da incubo; Kucka da solo a centrocampo; Immobile Cuor di Leone

(S)Visti da lontano - I nuovi acquisti hanno rafforzato il centrocampo, ma indebolito la difesa

Senza difesa non si fa molta strada

domenica 2 settembre 2012

Catania - Genoa, formazioni ufficiali: Vargas in attacco

De Canio opta per Vargas come esterno d'attacco al posto di Jorquera come ipotizzato in precedenza. Altra novità: Tozser al posto di Merkel. Confermato Sampirisi terzino destro.

FORMAZIONI UFFICIALI

CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Bellusci, Legrottaglie, Marchese; Biagianti, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Terracciano, Spolli, Rolin, Capuano, Salifu, Sciacca, Izco, Ricchiuti, Castro, Morimoto, Doukara. All.: Maran
GENOA (4-3-3): Frey; Sampirisi, Granqvist, Canini, Antonelli; Kucka, Seymour, Tozser; Jankovic, Immobile, Vargas.
A disp.: Tzorvas, Moretti, Piscitella, Bertolacci, Ferronetti, Merkel, Bovo, Anselmo, Stillo, Borriello, Jorquera. All.: De Canio.

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De Canio, rebus a destra

Genova - Cunta senza junta cà cù cunta cuntentu cunta, si dice in Sicilia. Conta senza aggiunta che chi conta lo fà contento. E Gigi De Canio, conta, andando a Catania. Pesa il mercato e sorride, abbastanza cuntentu: «Come tutti gli allenatori, sono felice che sia finito questo valzer. E credo che la società abbia fatto un buon lavoro, considerando situazioni e possibilità. Abbiamo raggiunto gli obiettivi: salvaguardare la competitività della squadra e sfoltire la rosa, coniugare aspetto tecnico ed economico». Un po’ meno contento, quando passa ad altro conto: «Il rammarico è che i ragazzi arrivati, pur avendo fatto un buon lavoro, non hanno giocato partite ed è con quelle che i giocatori acquisiscono ritmo e sensibilità».

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sabato 1 settembre 2012

Marco Borriello:«La mia è stata una scelta di cuore»



Borriello è tornato in rossoblù dopo cinque stagioni. La sua è stata una scelta di cuore, come ha dichiarato questa mattina al sito ufficiale del grifone. Per di più ha ritrovato il numero 22, proprio come nella sua passata esperienza:«Lo interpreto come un segno del destino». Questa mattina il bomber napoletano è stato accolto con entusiasmo insieme al nuovo acquisto Damiano Ferronetti, i due si sono soffermati a parlare con De Canio in mezzo al campo, prima dell'inizio dell'allenamento.

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De Canio e il «Grifone d’attacco»

Genoa: ecco chi è partito e chi è arrivato

E' terminata finalmente alle ore 19 di oggi la lunga sessione estiva del calciomercato; facciamo il riepilogo dei movimenti che hanno interessato il Genoa.  Alla fine in casa rossoblù si contano 22 acquisti e 18 cessioni: tra essi anche i 6 giocatori che, tornati alla base dai prestiti, sono stati nuovamente girati o ceduti. Tantissime operazioni quindi sia in uscita che in entrata: ci scusiamo in anticipo se nell'elenco abbiamo commesso qualche dimenticanza.
ACQUISTI:
Seymour (c, Catania Fine prestito), Dainelli (d, Chievo Fine prestito)*, Immobile (a, Pescara Fine prestito), Ribas (a, Sporting Fine prestito)*, Lazarevic (c, Padova Fine prestito)*, Lamanna (p)* e Polenta (d, Bari Fine prestito)*, Polo (a, Universitario), Toszer (c, Genk), Anselmo (a, Palmeiras), Canini (d, Cagliari), Velazquez (d, Independiente), Bertolacci (c) e Tomovic (d, Lecce)*, Piscitella (a, Roma), Tzorvas (p) e Jara Martinez (a, Palermo), Vargas (a, Fiorentina), Melazzi (a, Danubio), Donnarumma (p, Gubbio), Borriello (a, Juve), Ferronetti (d, Udinese).
CESSIONI:
Palacio (a, Inter), Constant (c, Milan), Sculli (a, Lazio Fp), Dainelli (d, Chievo), Belluschi (c, Porto Fp), Lupatelli (p, Fiorentina), Alhassan (d, Novara), Ribas (a, Monaco), Lamanna (p, Bari), Polenta (d, Bari), Lazarevic (c, Modena), Biondini (c, Atalanta), Tomovic (d, Fiorentina), Zè Eduardo (a, Siena), Ferretti (d, Milan), Mesto (d, Napoli), Gilardino (a, Bologna), Birsa (a, Torino).
Con l'asterisco (*) vengono riportati i giocatori prima acquistati o riscattati e poi ceduti o prestati.

Francesco Patrone

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Chi è Leonardo Melazzi