Genova - «Ho ceduto Palacio all’Inter». Mancava soltanto l’ufficialità e questa l’ha data il presidente del Genoa Enrico Preziosi intervistato
al telefono da Sky Sport 24. L’argentino passerà in nerazzurro e, come
contropartita, il club milanese potrebbe offrire qualcuno dei suoi
campioni. Ancora Preziosi: «Abbiamo fatto solo il primo accordo. Adesso
dobbiamo fare il successivo, l’Inter ha parecchi giocatori importanti».
Palacio dunque saluta e lo stesso Preziosi svela alcuni retroscena del
suo addio: «Mi ha chiesto di essere ceduto il giorno dopo che ci siamo
salvati. Lui nella contestazione a Novara ha anche preso degli sputi».
martedì 22 maggio 2012
lunedì 21 maggio 2012
Gianluca Di Marzio: «Palacio all'Inter per 11 milioni»
Gianluca Di Marzio anuncia dal proprio sito che l’Inter sta per mettere a
segno il primo colpo. Arriverà dunque Rodrigo Palacio alla corte di
Massimo Moratti. «Come avevamo riportato - scrive il giornalista di Sky
Sport - l’Inter aveva messo la freccia sulla Roma venerdì. Ora è un
affare in dirittura d’arrivo, manca poco. Al Genoa andranno 11 milioni,
senza contropartite: battuta la concorrenza della Roma. Manca solo
l’accordo col giocatore».
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Grifone in assemblea De Canio verso la riconferma
Genova. De Canio verso la riconferma dopo avere costruito la salvezza sul filo di lana.
La settimana decisiva per il futuro del Grifone si apre con l’assemblea degli azionisti, in programma oggi alle 15 all’hotel Sheraton. Appuntamento che non dovrebbe riservare sorprese, con un perdita limitata, sicuramente molto meglio rispetto al -17 milioni fatto registrare un anno fa. Sarà il primo atto di una settimana molto intensa, che vedrà il presidente Preziosi rendere pubbliche le proprie decisioni riguardo al futuro assetto di squadra e società.
Leggi l'articolo completo: Genoa - Grifone in assemblea De Canio verso la riconferma| Sport| Il SecoloXIX
La settimana decisiva per il futuro del Grifone si apre con l’assemblea degli azionisti, in programma oggi alle 15 all’hotel Sheraton. Appuntamento che non dovrebbe riservare sorprese, con un perdita limitata, sicuramente molto meglio rispetto al -17 milioni fatto registrare un anno fa. Sarà il primo atto di una settimana molto intensa, che vedrà il presidente Preziosi rendere pubbliche le proprie decisioni riguardo al futuro assetto di squadra e società.
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sabato 19 maggio 2012
Milanetto: «Era assurda la contestazione della tifoseria genoana durante il derby»
«II rapporto con i tifosi del Genoa, tutti indistintamente, prima del
derby con Ia Sampdoria era splendido». Così inizia la deposizione di
Omar Milanetto, ex giocatore del Genoa, davanti ai procuratori della
Figc riportata da Padovagoal.it . Ve ne proponiamo un ampio stralcio,
relativo al derby dell'8 maggio 2011. «Prima di quella gara in città si
diceva che il sindaco avesse caldeggiato una permanenza di ambo le
squadre genoane nella serie A e ciò puo aver condizionato la tifoseria
per quella gara che non giocammo molto bene nel secondo tempo, salvo poi
vincere all’ultimo istante con un goal su mio assist. II giovedi
antecedente la gara i tifosi presenti all’allenamento ci incitarono e ci
invitarono a non ascoltare le voci che giravano su un possibile scarso
impegno per seguire la linea del Sindaco cui sopra ho accennato. Noi calciatori garantimmo che avremmo giocato alla morte, trattandosi
del derby, ed in tal senso li invitammo a fare lo stesso. Dopo il
pareggio della Sampdoria i tifosi iniziarono decisamente a contestarci
temendo, penso, che quello che si era paventato si stesse verificando.
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mercoledì 16 maggio 2012
Renzo Contratto: «Destro non andrà né al Genoa né al Siena»
«Il primo step è la soluzione della comproprietà tra Genoa e Siena, da
lì partirà tutto il resto visto che su di lui ci sono i maggiori club
italiani. A Mattia interessa sapere quale sarà il nuovo club per il
prossimo anno: scontato che non sarà né il Genoa né il Siena». Renzo
Contratto, agente di Mattia Destro, ha definito ai microfoni di Radio
Sportiva il futuro dell'attaccante di recente convocato in Nazionale.
«Destro è un assegno in bianco per il club che ne detiene la proprietà,
con un valore crescente» ha spiegato il procuratore.
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lunedì 14 maggio 2012
REPUBBLICA-IL LAVORO - Arriva Lo Monaco, resta De Canio
Repubblica-Il Lavoro racconta stamane la gara col Palermo che ha portato
i tre punti per la salvezza del Genoa. Il quotidiano riporta inoltre
che «Preziosi già oggi, ufficializzando l´arrivo di Pietro Lo Monaco
come nuovo amministratore delegato, darà il via a quella rivoluzione che
aveva anticipato nei giorni scorsi. La rifondazione della società sarà
solo il primo passo, Preziosi cambierà molto anche livello tecnico.
Resterà De Canio, che la riconferma l´ha guadagnata sul campo, e a lui
sarà affidata una squadra giovane, per aprire un ciclo terminato ormai
già da due anni».
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Genoa, finisce l'incubo: è salvezza. Gilardino e Sculli piegano il Palermo
Dopo un primo tempo da dimenticare, con un miracolo di Frey su Mehmeti, il Grifone si scuote nella ripresa grazie ai gol dei suoi due attaccanti. I rosanero non reagiscono e nel finale non c'è più partita
Nel silenzio spettrale di Marassi, il Genoa manda in archivio un campionato da dimenticare conquistando almeno il "brodino" finale che vale la salvezza. Di Gilardino e Sculli, nella ripresa, i gol del successo contro il Palermo, dopo un primo tempo assolutamente da vietare agli appassionati di calcio. Congedo senza gioia, invece, per la squadra di Mutti, già matematicamente salva alla vigilia, ma pur sempre reduce dalla peggior stagione degli ultimi 8 anni. Da domani meglio pensare al futuro: che per il Grifone dovrebbe vedere ancora De Canio in panchina, con Pietro Lo Monaco nuovo ds con pieni poteri. Mentre i rosanero ripartiranno da Giorgio Perinetti come vicepresidente esecutivo e, quasi certamente, da Beppe Sannino allenatore. Scarpe appese al chiodo, invece, per Kakhaber Kaladze: a 34 anni, il difensore ha disputato la sua ultima partita della carriera, per dedicarsi ora alla politica in Georgia.
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Genoa, incubo finito
Promossi&bocciati: applausi per Kaladze, il solito Sculli ed il ritorno di Gilardino
Sembrava la fine del mondo, ma il Genoa è ancora in A
De Canio: "Ora voglio più rispetto. Non ho mai sbagliato un campionato"
domenica 13 maggio 2012
Le probabili formazioni di Genoa-Palermo
De Canio schiererà stasera alle 20.45 il Genoa con il collaudato 4-4-2
contro il Palermo per conquistare il punto agognato per la salvezza. Il
modulo si trasforma in un 4-4-1-1 in fase difensiva con Sculli, in
attacco al fianco di Gilardino, che marcherà il regista avversario.
Belluschi in cabina di regia a centrocampo affiancato da Biondini.
Sempre più probabile l'impiego di Kaladze in difesa al posto di
Carvalho: in panchina tornano Veloso e Zé Eduardo
GENOA (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Rossi, Belluschi, Biondini, Jankovic; Sculli, Gilardino. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Carvalho, Veloso, Birsa, Jorquera, Ze Eduardo. Allenatore: De Canio.
PALERMO (4-3-1-2): Viviano; Munoz, Milanovic, Mantovani, Pisano; Migliaccio, Barreto, Bertolo; Vazquez; Hernandez, Budan. Allenatore: Bortolo Mutti. Riserve: Brichetto, Labrin, Aguirregaray, Bacinovic, Lores, Zahavi, Mehmeti.
Arbitro: Paolo Valeri l'arbitro di Roma. Assistenti: Andrea Edoardo Stefani di Milano e Gianluca Cariolato di Legnago. Quarto uomo: Christian Brighi di Cesena
Fonte
GENOA (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Rossi, Belluschi, Biondini, Jankovic; Sculli, Gilardino. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Carvalho, Veloso, Birsa, Jorquera, Ze Eduardo. Allenatore: De Canio.
PALERMO (4-3-1-2): Viviano; Munoz, Milanovic, Mantovani, Pisano; Migliaccio, Barreto, Bertolo; Vazquez; Hernandez, Budan. Allenatore: Bortolo Mutti. Riserve: Brichetto, Labrin, Aguirregaray, Bacinovic, Lores, Zahavi, Mehmeti.
Arbitro: Paolo Valeri l'arbitro di Roma. Assistenti: Andrea Edoardo Stefani di Milano e Gianluca Cariolato di Legnago. Quarto uomo: Christian Brighi di Cesena
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sabato 12 maggio 2012
Sfida decisiva
Genova - Vigilia emblematica di un’intera stagione: la partita forse più
importante dell’anno vedrà il Genoa scendere in campo domani contro il
Palermo in uno stadio deserto. Partita a porte chiuse. L’ultima di campionato. Ma l’ultima della vita per Kakhaber Kaladze,
che domani - davanti a tribune deserte - dirà addio al calcio
professionistico. Kaladze oggi in conferenza stampa ha ringraziato
l’Italia e ha annunciato il suo impegno in politica.
Leggi l'articolo completo: Sfida decisiva| Sport| Il SecoloXIX
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venerdì 11 maggio 2012
Palacio “respinto” la Corte dice no
Genova - La Corte di giustizia federale della Figc, con il secondo collegio presieduto da Gerardo Mastandrea, ha respinto entrambi i ricorsi presentati dal Genoa per la sanzione di due giornate comminata a Rodrigo Palacio dopo l’espulsione di domenica scorsa a Udine. L’attaccante argentino è anche andato a testimoniare a Roma, ma a niente è servito: con il Palermo domenica non giocherà.
Leggi l'articolo completo: Genoa - Palacio “respinto” la Corte dice no| Sport| Il SecoloXIX
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mercoledì 9 maggio 2012
Gilardino scalda i motori in vista del Palermo
Alberto Gilardino scalda i motori in vista del possibile rientro da
titolare domenica prossima contro il Palermo. De Canio ha notato nella
seduta odierna che il bomber di Biella ha evidenziato confortanti
progressi: la sua condizione è in crescita dopo il riposo dovuto anche
alla diffida pendente. A questo punto si attende magari un gol decisivo
contro i siciliani che sono uno dei suoi bersagli preferiti: quand'era
alla Fiorentina realizzò contro di loro tre gol e altrettanti quand'era
nel Parma.
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martedì 8 maggio 2012
Genoa, al via la settimana più lunga
Genova - Il Genoa torna al lavoro oggi pomeriggio a Pegli per preparare il match più delicato della stagione. Domenica sera a Marassi ci sarà il Palermo
e Miccoli, che è nato a Nardò (provincia di Lecce) promette il massimo
impegno per battere il Genoa e aiutare la squadra leccese nella corsa
salvezza.
Leggi l'articolo completo: Domenica il palermo - Genoa, al via la settimana più lunga | Sport| Il SecoloXIX
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lunedì 7 maggio 2012
Palacio, ricorso respinto
Genova - Respinto il ricorso d’urgenza presentato dal Genoa per la squalifica di Rodrigo Palacio.
Ecco il testo: «Il Giudice sportivo, letta la richiesta “ai sensi dell’art. 35 CGS” della Società Genoa Cricket & Football Club, in persona del legale rappresentante pro tempore dott. Alessandro Zarbano, pervenuta via telefax in data odierna e “finalizzata a dimostrare che il tesserato Rodrigo Sebastian Palacio non ha in alcun modo commesso il fatto da cui è conseguito il provvedimento di espulsione decretato dall’Arbitro” in quanto da un allegato “supporto audiovisivo, che offre piena garanzia tecnica e documentale, si evince chiaramente che il calciatore, nell’episodio de quo, si rivolgeva al compagno di squadra Moretti, che lo aveva rimproverato dopo un errore tecnico nell’area di rigore avversaria”; considerato che il richiamato dettato normativo (art. 35, 1.3 CGS) attribuisce in realtà alla società (e/o al tesserato) la facoltà di “richiedere al Giudice sportivo nazionale l’esame di filmati da loro depositati” limitatamente “al fine di dimostrare che il tesserato non ha in alcun modo commesso il fatto di condotta violenta o gravemente antisportiva o concernente l’uso di espressione blasfema sanzionato dall’arbitro”; rilevato che il referto arbitrale, che ex art. 35, 1.1 CGS costituisce piena prova circa il comportamento dei tesserati in occasione dello svolgimento delle gare, attesta che il provvedimento di espulsione fu decretato per la pronuncia di espressioni ingiuriose indirizzate al Direttore di gara e, quindi, per una condotta del tutto estranea alle limitate ipotesi di ammissibilità della c.d. “prova televisiva”, P.Q.M. respinge la richiesta presentata dalla Società Genoa Cricket & Football Club.
Leggi l'articolo completo: Genoa - Palacio, ricorso respinto| Sport| Il SecoloXIX
Ecco il testo: «Il Giudice sportivo, letta la richiesta “ai sensi dell’art. 35 CGS” della Società Genoa Cricket & Football Club, in persona del legale rappresentante pro tempore dott. Alessandro Zarbano, pervenuta via telefax in data odierna e “finalizzata a dimostrare che il tesserato Rodrigo Sebastian Palacio non ha in alcun modo commesso il fatto da cui è conseguito il provvedimento di espulsione decretato dall’Arbitro” in quanto da un allegato “supporto audiovisivo, che offre piena garanzia tecnica e documentale, si evince chiaramente che il calciatore, nell’episodio de quo, si rivolgeva al compagno di squadra Moretti, che lo aveva rimproverato dopo un errore tecnico nell’area di rigore avversaria”; considerato che il richiamato dettato normativo (art. 35, 1.3 CGS) attribuisce in realtà alla società (e/o al tesserato) la facoltà di “richiedere al Giudice sportivo nazionale l’esame di filmati da loro depositati” limitatamente “al fine di dimostrare che il tesserato non ha in alcun modo commesso il fatto di condotta violenta o gravemente antisportiva o concernente l’uso di espressione blasfema sanzionato dall’arbitro”; rilevato che il referto arbitrale, che ex art. 35, 1.1 CGS costituisce piena prova circa il comportamento dei tesserati in occasione dello svolgimento delle gare, attesta che il provvedimento di espulsione fu decretato per la pronuncia di espressioni ingiuriose indirizzate al Direttore di gara e, quindi, per una condotta del tutto estranea alle limitate ipotesi di ammissibilità della c.d. “prova televisiva”, P.Q.M. respinge la richiesta presentata dalla Società Genoa Cricket & Football Club.
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(S)Visti da lontano - Basta con gli arbitri protagonisti come Tagliavento!
Il Signor Tagliavento mette in ginocchio il Genoa. Sempre lui, quello
delle manette di Mourinho, per intenderci, quindi mica di uno qualsiasi.
Questo Signore di Terni si sente onnipotente. La giacchetta nera si permette di ergersi ad attore protagonista, e accecato dalla propria vanesia condiziona il futuro di una società per azioni che sviluppa un fatturato di 100 milioni di euro. Incredibile.
Per la prima volta un arbitro decide di sanzionare un giocatore, e con lui una squadra, una società, una piazza, per un “vaffa” vagante sentito riecheggiare cinque sei metri dietro le proprie spalle, e senza la minima prova oculare. Inutile sperare nel quarto uomo, guarda caso Mazzoleni, di cui si ricorda l’inesistente rigore concesso per il “tuffo” di Del Piero in Juve Genoa 3-2 del campionato 2009/2010.
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Questo Signore di Terni si sente onnipotente. La giacchetta nera si permette di ergersi ad attore protagonista, e accecato dalla propria vanesia condiziona il futuro di una società per azioni che sviluppa un fatturato di 100 milioni di euro. Incredibile.
Per la prima volta un arbitro decide di sanzionare un giocatore, e con lui una squadra, una società, una piazza, per un “vaffa” vagante sentito riecheggiare cinque sei metri dietro le proprie spalle, e senza la minima prova oculare. Inutile sperare nel quarto uomo, guarda caso Mazzoleni, di cui si ricorda l’inesistente rigore concesso per il “tuffo” di Del Piero in Juve Genoa 3-2 del campionato 2009/2010.
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***PALACIO SQUALIFICATO PER DUE GIORNATE. DIFFIDATO CAPOZUCCA***
Siamo alle solite: due pesi e due misure che danneggiano il Grifone
IL SECOLO XIX - Scoppia la guerra tra l'arbitro e i suoi assistenti. La resa dei conti negli spogliatoi del "Friuli"
PREZIOSI: «Ricorreremo contro l'espulsione di Palacio»
domenica 6 maggio 2012
Udinese, -1 dalla Champions Genoa k.o. e ancora in bilico
I friulani sono soli al terzo posto grazie al 2-0 firmato da Di Natale e Floro Flores. E ora basta un punto (a Catania) per confermare la Champions. I rossoblù (in nove per i rossi a Kucka e Palacio) restano a +3 sul Lecce: anche per la salvezza sarà decisiva l'ultima giornata.
L'Udinese batte 2-0 il Genoa, tocca quota 61 e conquista il terzo posto in solitaria, staccando il Napoli fermato a Bologna. Ma ancor nulla è scritto: la volata per l'Europa verrà decisi nell'ultima giornata del campionato, anche perché la Lazio si è portata a quota 59, inserendosi dunque fra i friulani e il Napoli. E uguale incertezza avvolge anche il terzo posto-retrocessione: il Genoa resta a +3 dal Lecce, e dunque entrambe le squadre restano in corsa. Guidolin oltre alla vittoria festeggia le 478 gare in campionato ed entra nella top 10 degli allenatori di tutti i tempi in serie A.
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Udinese-Genoa 2-0. Tagliavento decisivo
Promossi&Bocciati: valutazioni influenzate dalla direzione arbitrale che merita 3
LE VOSTRE FIRME PER CHIEDERE LE DIMISSIONI DI BRASCHI
Le probabili formazioni di Udinese-Genoa
Alle 15.00 allo stadio "Friuli"si scontrano le ambizioni di Champions
League dell'Udinese contro quelle di salvezza del Genoa. De Canio
schiererà molto probabilmente un abbottonatissimo 4-5-1, ossia un
catenaccio e contropiede di scuola italica per cercare di conquistare il
punto della salvezza matematica. Difesa con un'unica novità: l'esperto
capitano Rossi a sinistra al posto del giovane Alhassan per non
rischiare nulla. Oggi ci sarà gran lavoro per i centrali Moretti e
Granqvist che dovranno arginare la coppia del gol bianconera Di
Natale-Fabbrini. Nel centrocampo rossoblù: sulle fasce Jankovic e
Sculli, Belluschi in cabina di regia affiancato dai mediani Kucka e
Biondini. Unica punta Palacio.
UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Fabbrini, Di Natale. Allenatore: Guidolin. Riserve: Padelli, Coda, Fernandes, Armero, Abdi, Ekstrand, Floro Flores. Squalificati: nessuno. Diffidati: Isla, Abdi, Armero, Asamoah, Pazienza. Indisponibili: Isla.
GENOA (4-5-1): Frey; Mesto, Granqvist, Moretti, Rossi; Jankovic, Kucka, Belluschi, Biondini, Sculli; Palacio. Allenatore: De Canio. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Sturaro, Birsa, Gilardino, Carvalho, Jorquera. Squalificati: nessuno. Diffidati: Granqvist, Gilardino, Kaladze, Veloso. Indisponibili: Antonelli, Bovo, Constant, Kaladze.
Arbitro: Tagliavento di Terni. Assistenti: Marzaloni di Rimini e Copelli di Mantova. Quarto uomo: Mazzoleni di Bergamo
Fonte
UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Fabbrini, Di Natale. Allenatore: Guidolin. Riserve: Padelli, Coda, Fernandes, Armero, Abdi, Ekstrand, Floro Flores. Squalificati: nessuno. Diffidati: Isla, Abdi, Armero, Asamoah, Pazienza. Indisponibili: Isla.
GENOA (4-5-1): Frey; Mesto, Granqvist, Moretti, Rossi; Jankovic, Kucka, Belluschi, Biondini, Sculli; Palacio. Allenatore: De Canio. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Sturaro, Birsa, Gilardino, Carvalho, Jorquera. Squalificati: nessuno. Diffidati: Granqvist, Gilardino, Kaladze, Veloso. Indisponibili: Antonelli, Bovo, Constant, Kaladze.
Arbitro: Tagliavento di Terni. Assistenti: Marzaloni di Rimini e Copelli di Mantova. Quarto uomo: Mazzoleni di Bergamo
Fonte
REPUBBLICA-IL LAVORO - Genoa, la salvezza dietro l'angolo
Vietato rilassarsi dopo la sconfitta di ieri del Lecce. Repubblica-Il
Lavoro sottolinea che il Genoa deve impegnarsi per conquistare quel
punto che consentirà la salvezza matematica. De Canio adotterà lo stesso
modulo di San Siro contro il Milan: 4-5-1. L’obiettivo è non concedere
spazi a Di Natale e Fabbrini. L’ultima volta che il Genoa ha giocato a
Udine in panchina c’era ancora Gasperini e si concluse con un vittoria
per 1 a 0 con gol di Mesto. Da allora sono passati sei allenatori
(Gasperini, Ballardini, Malesani, Marino, ancora Malesani e infine De
Canio) e una miriade di giocatori. «Così dal progetto si è passati a una
serie di “tappulli” per cercare di salvare il salvabile, scivolando
sempre più in basso sino rischiare la serie A» conclude il quotidiano.
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sabato 5 maggio 2012
Cerci salva la Fiorentina Lecce a un passo dalla B
Guerini vince all'esordio grazie alla rete dell'attaccante. Per i salentini salvezza legata al risultato del Genoa: se i rossoblù ottengono un punto nelle ultime due gare retrocessione inevitabile.
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giovedì 3 maggio 2012
Jankovic fulmina il Cagliari Il Genoa scaccia i fantasmi
Sul neutro di Brescia, a porte chiuse, la squadra di De Canio batte 2-1 i sardi e sale a +3 sul Lecce terzultimo. Decide un siluro del serbo su calcio di punizione. Festeggiano anche i sardi, che nonostante il k.o. ottengono la matematica salvezza.
Sul neutro di Brescia, a porta chiuse per la squalifica del campo del Genoa, la squadra di De Canio batte 2-1 il Cagliari, torna al successo dopo ben 14 giornate, e porta a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza. E seppur sconfitti, anche i sardi raggiungono il risultato minimo: la matematica certezza della permanenza in Serie A.
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Jankovic: "Vittoria importante, salvezza possibile"
Genoa - Cagliari 2-1
Promossi&Bocciati - La sassata di Jankovic, la classe di Palacio
Grifone non arrenderti né ora, né mai
Sintesi
mercoledì 2 maggio 2012
Le probabili formazioni di Genoa-Cagliari
Il Genoa dovrebbe essere schierato oggi con un 4-4-2 dotato di due
"mastini" a centrocampo, Kucka e Biondini, per meglio custodire la
difesa. Sulle fasce Sculli e Rossi, proti a partire soprattutto in
contropiede. In attacco Gilardino dovrebbe far coppia con Palacio.
GENOA (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Carvalho, Moretti; Rossi, Kucka, Biondini, Sculli; Gilardino, Palacio. Allenatore: De Canio. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Belluschi, Jankovic, Birsa, Jorquera, Zè Eduardo.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Astori, Ariaudo, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Pinilla. Allenatore: Ficcadenti. Riserve: Avramov, Canini, Perico, Bovi, Larrivey, Ibarbo, Nenè.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo. Assistenti: Ghiandai di Arezzo e Giordano di Caltanissetta. Quarto uomo: Carmine Russo di Nola
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GENOA (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Carvalho, Moretti; Rossi, Kucka, Biondini, Sculli; Gilardino, Palacio. Allenatore: De Canio. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Belluschi, Jankovic, Birsa, Jorquera, Zè Eduardo.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Astori, Ariaudo, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Pinilla. Allenatore: Ficcadenti. Riserve: Avramov, Canini, Perico, Bovi, Larrivey, Ibarbo, Nenè.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo. Assistenti: Ghiandai di Arezzo e Giordano di Caltanissetta. Quarto uomo: Carmine Russo di Nola
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