mercoledì 29 febbraio 2012

Preziosi frena sul ritorno di Gilardino: «A Lecce non ci sarà»

Genova - «Gilardino? Credo che al novanta per cento non sarà in campo a Lecce. Purtroppo non è ancora guarito dall’infortunio». Le parole sono del presidente Enrico Preziosi e tra le righe si legge la speranza di essere smentito. In realtà l’allenamento del pomeriggio ha ulteriormente rafforzato questa ipotesi. Gila si è ancora allenato in disparte senza forzare più di tanto.
Infatti mentre i suoi compagni vestono le pettorine, rinforzati da un contingente della Primavera, per ovviare alle assenze dei nove Nazionali, lui esce dalla palestra e con il rieducatore Paolo Barbero si dirige nella porzione di campo, compresa tra Villa Rostan e la porta.

martedì 28 febbraio 2012

WE ARE GENOA/ Fulvio Collovati: "Quell'impresa all'Anfield Road.."

Genoa-Liverpool: una doppio confronto che ha fatto storia. Anzi, la Storia. Vent'anni fa, gli attuali nonni o padri di famiglia facevano parte di quel popolo che spinse una squadra senza pari ad un'impresa destinata a rimanere impressa nella memoria di ogni genoano. Fiorin e Branco prima, due volte Aguilera dopo, permisero al glorioso Genoa di Osvaldo Bagnoli di approdare alla storica seppur infelice semifinale di Coppa Uefa con l'Ajax, battendo con merito una delle squadre più forti nel panorama calcistico europeo. A vent'anni di distanza da uno dei momenti più importanti, se non il più importante, della tradizione del Grifone, Pianetagenoa1893.net ha voluto celebrare la doppia impresa contro il Liverpool intervistando in esclusiva uno dei protagonisti di quel doppio confronto: Fulvio Collovati, roccioso difensore centrale in coppia con il Capitano, Gianluca Signorini, ed attualmente uno dei più noti opinionisti sportivi della Rai.

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lunedì 27 febbraio 2012

(S)Visti da lontano - Imperativo categorico: far punti a Lecce

Il Genoa è ora pesantemente invischiato nella lotta per non retrocedere. Tifosi e giornalisti, che un anno di fa di questi tempi si lamentavano di una classifica anonima, di un campionato incolore, di una squadra poco divertente, sono serviti e possono iniziare a divertirsi.
Parliamoci chiaramente. I prossimi impegni si chiamano Lecce, Juve, Roma, Fiorentina e Inter. Non riusciamo a capire in quali partite questo Genoa, timoroso come un pulcino bagnato, possa incassare punti. Forse si può ipotizzare un pareggio interno con i Viola, giusto per la troppa paura di perdere che entrambe le squadre avranno. Inutile anche pensare che il rientro di Gila sia la panacea di tutti i mali. Qui o i giocatori si svegliano, oppure il Genoa finisce filato in Serie B.

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Vincenzo Torrente premiato con la Panchina d'Oro

C'è un po' di Genoa nelle premiazioni per la Panchina d'Oro assegnate oggi a Coverciano. Vincenzo Torrente ha ricevuto il premio per la Prima divisione Lega Pro per aver svolto un ottimo e proficuo lavoro svolto nel Gubbio. L'ex difensore ed ex allenatore della Primavera del Genoa ha avuto l'ambito riconoscimento per aver centrato con la squadra eugubina l'obiettivo della promozione in serie B. «Mi fa molto piacere ricevere - ha dichiarato a Tuttolegapro.com l'attuale allenatore del Bari - la Panchina d'Oro: sono contentissimo perchè questo riconoscimento mi è stato assegnato dai miei colleghi. Penso non ci possa essere soddisfazione più grande che veder riconosciuto il proprio lavoro dagli addetti ai lavori, ma soprattutto dai colleghi. Ci tengo a ringraziare tutti di cuore, perchè è una soddisfazione stupenda». Torrente ha concluso così: «In due anni abbiamo centrato risultati straordinari, perciò ci tengo a condividere questo premio con i ragazzi che ho allenato».

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REPUBBLICA-IL LAVORO - Missione Lecce, fondamentale non perdere

Repubblica-Il Lavoro sottolinea la grande importanza della trasferta di domenica prossima a Lecce. Sarà fondamentale per il Genoa fare risultato e tenere la squadra di Cosmi ad almeno a 7 punti di distacco, ma dovrà essere un'altra squadra rispetto a quella vista contro il Parma. Domenica rinetreranno dalla squalifica Biondini e Sculli: il tecnico Marino spera anche nel pronto rientro di Gilardino, fondamentale per duettare in attacco con Palacio e poter segnare. Probabile che a Lecce possa essere schierato un 4-4-2 senza Jankovic e Veloso.

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sabato 25 febbraio 2012

Palacio salva il Genoa nel recupero. Brividi col Parma, finisce 2-2


In doppio svantaggio (reti di Gobbi e Floccari) negli ultimi venti minuti i rossoblù sono riusciti a pareggiare con una doppietta dell'argentino

Una doppietta di Palacio salva il Genoa dalla quarta sconfitta consecutiva. Finisce 2-2 al "Ferraris" con il Parma grazie al pareggio raggiunto al 5° dei 7 minuti di recupero finali. Una prova generosa da parte del Genoa che riesce a rimediare con cuore, pur giocando male, ai gol di Gobbi e Floccari.

Inizia subito male per il Genoa che si trova sotto dopo appena 6', al primo tentativo del Parma: punizione da destra, Giovinco pesca Lucarelli completamente solo, il difensore calcia in acrobazia, Moretti allontana, il pallone viene raccolto da Gobbi al limite dell'area che stoppa e con un diagonale di sinistro infila Frey all'angolino.

Il Genoa prova subito a reagire e si spinge pericolosamente in avanti come al 10' quando con una grande giocata Palacio serve Jankovic in area che manca il tap-in vincente da due passi. La partita è bella e si gioca a un ritmo altissimo. Al 14' rischia Lucarelli proteggendo male l'uscita di Mirante con Belluschi in agguato.

Ritmi più bassi con il passare dei minuti. Al 39' angolo tagliato di Veloso, colpo di testa di Moretti, destro di Palacio, Mirante para con i piedi. Al 41' gol annullato al Parma: Giovinco serve Mariga, tiro rimpallato, palla ancora Giovinco che segna ma l'assistente segnala il fuorigioco; i dubbi non mancano.

Nella ripresa passano 8' e il parma raddoppia: Biabiany ruba palla e avanza centralmente, apre per Giovinco, l'attaccante impegna severamente Frey che tocca il pallone e manda sul palo, sulla ribattuta arriva Floccari che insacca da distanza ravvicinata;
la vendetta dell'ex è consumata. Il Genoa inensifica la manovra ma non riesce a trovare la via del gol: al 18' cross di Moretti, batti e ribatti in area e alla fine libera Lucarelli. Al 21': Mirante esce male, Jankovic si ritrova il pallone tra i piedi e calcia fuori da buona posizione.

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Promossi&bocciati: Orgoglio Genoa: provvidenziali Palacio e Jorquera, inadeguati Veloso e Constant

PALACIO: «Abbiamo dimostrato di voler pareggiare a tutti i costi»

Palacio salva il Genoa 

Palacio salva Genoa e Marino. Parma raggiunto al 96'

Strappato un pareggio che fa morale, ma soltanto grazie all'orgoglio rossoblù

Le probabili formazioni di Genoa-Parma

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Parma (fischio d'inizio ore 18 al Ferraris). Il Grifone dovrebbe adottare uno schema a rombo, ossia 4 difensori con Veloso a protezione del reparto arretrato. Rossi e Kucka dovrebbero essere sulla linea mediana, con Belluschi a sostegno delle due punte Palacio e Jankovic. Gli emiliani dovrebbero essere schierati con un 3-5-2.
Genoa (4-1-2-1-2): Frey, Mesto, Granqvist, Kaladze, Constant; Veloso; Rossi, Kucka; Belluschi; Palacio, Jankovic. Allenatore: Pasquale Marino. Riserve: Lupatelli, Moretti, Jorquera, Zè Eduardo, Birsa, Carvalho, Alhassan
Parma (3-5-2): Mirante; Ferrario, Lucarelli, Zaccardo; Valiani, Mariga, Morrone, Musacci, Modesto; Giovinco, Floccari. Allenatore: Roberto Donadoni. Riserve: Pavarini, Santacroce, Gobbi, Jonathan, Galloppa, Valdes, Okaka.
Arbitro: Romeo di Verona. Assitenti:

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venerdì 24 febbraio 2012

IL SECOLO XIX - Così Von Bergen ci mette già la firma «Un club ambizioso felice di farne parte»

Il calciomercato non si ferma mai. Preziosi per giugno, scrive stamane Il Secolo XIX, si è portato a casa un ottimo difensore: Steve Von Bergen, difensore in forza al Cesena. Il suo nome si era fatto già per il mercato di gennaio, ma i romagnoli, non volevano privarsene in vista della corsa salvezza. Lo svizzero è un ottimo difensore, infatti su di lui c'erano Fiorentina e Palermo, ma lui ha scelto il Genoa. Insieme a lui a giugno arriverà Daniel Tozser, capitano del Genk ed ottimo centrocampista.

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giovedì 23 febbraio 2012

Genoa, Gilardino non si rischia

Genova - “Squadra che vince non si cambia”, recita una massima del calcio. Quindi è normale che “squadra che perde si cambia”. Massima non è, ma succede quasi sempre così. E dopo tre sconfitte consecutive mister Marino cerca di (ri)correre ai ripari. Cambiando qualcosa. Nel modulo. E nei giocatori. Partiamo però da una certezza o quasi. Alberto Gilardino, ormai diventato per tutti il “salvatore della patria”, non ci sarà. I progressi ci sono, e l’ha dimostrato pure nell’allenamento di ieri. Correndo in maniera più sostenuta. Il facile entusiasmo però è stato subito stoppato, non da un difensore, bensì dall’ecografia a cui è stato sottoposto l’ex attaccante viola. L’esame medico infatti ha evidenziato che ci sono stati dei miglioramenti, non sufficienti tuttavia per rivederlo in campo sabato contro il Parma. O meglio, per escludere il rischio ricadute. Quasi sicuramente, invece, ci sarà per la trasferta di Lecce il 4 marzo.

mercoledì 22 febbraio 2012

Roberto Scotto: «E' il momento di stringersi intorno alla squadra e fare quadrato»

«LA COERENZA QUESTA SCONOSCIUTA: Sono grande e vaccinato e non mi stupisco piu di niente anche delle incogruenze degli ultras da tastiera.. un giorno contestano che andiamo dai giocatori perche secondo loro non li rappresentiamo e magari dopo una partita come domenica sono i primi a dire bisognerebbe andare a Pegli.. io ci sono andato e quando siamo usciti abbiamo detto che non ci avrebbero piu visti...li... e li ho visti in faccia.. adesso qualunque pressione avrebbe l'effetto contrario.. io penso che e il momento di stringersi intorno alla squadra e fare quadrato, uscire da questo momento, fare i punti che ci servono per mantenere la serie A.. poi faremo il punto con la societa l'allenatore e i giocatori ma fino al quel momento dobbiamo dare un supporto tangibile .. farci sentire e anche se ho detto che la Nord domenica ha fatto il suo so benissimo che non è cosi.. le ali della nord non cantano insieme agli altri e non e servito piu di tanto neanche che mi alzassi io.. da sabato bisogna cambiare musica.. perche molte cose potrebbero cambiare in Nord senza la tessera del tifoso anche che come detto ai giocatori.. chi non ci crede lasci la borsa e scenda dal pullman.. a voi che avete preso la nord per la piazzetta di casa diciamo.. CHI NON CI CREDE LASCI L'ABBONAMENTO E SCENDA DAL CARRO DELLE NORD... o canti per il Grifone fino all'ultimo uomo!!!».

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Gilardino, oggi l’ecografia

domenica 19 febbraio 2012

Grifone sconfitto in casa dal Chievo

Genova - Decide il gol del francese Thereau imboccato da una buona palla di Pellisier. Partita nel primo tempo nervosa (tanti gli ammoniti) e confusa nel secondo. Il Genoa ha tenuto maggiormente la palla ma anche nell’ultimo forcing è stato poco costruttivo a livello offensivo e continua a lamentare un’astinenza in zona rete. Occasioni di Jankovic (fermato da Sorrentino) e Palacio (tiro alto negli ultimi minuti). Il Chievo si è dimostrata squadra chiusa ma più concreta.

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MARINO: «Abbiamo rovinato il buon lavoro di inizio anno»

Thereau colpisce il Grifone. Genoa ko anche a Marassi

Il Genoa perde anche in casa. Colpo Chievo con Théréau

Promossi&bocciati: difesa distratta sul gol, centrocampo lento e attacco senza idee

sabato 18 febbraio 2012

Marino recupera Kucka in extremis

Una notizia buona e una cattiva per Marino in vista della gara con il Chievo. Kucka recupera in extremis, si è allenato e domani sarà in campo. Niente da fare invece per Mesto, alle prese con una distorsione alla caviglia.
Il tecnico: «C’è molta amarezza per il risultato di Bergamo, ma questo deve darci una spinta ancora maggiore per la prossima trasferta. Il nostro primo obiettivo ora è arrivare a 40 punti, poi si vedrà. Il Chievo è un avversario abbastanza ostico, una squadra capace di lottare molto dal punto di visto agonistico e che sa il fatto suo. In avanti hanno tante alternative e tanta qualità. Giocano con due attaccanti e un trequartista, sono bravi a ripartire e sanno sfruttare le qualità offensive, inoltre si chiudono bene e giocano molto in verticale».

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venerdì 17 febbraio 2012

C’è il Chievo, Kucka e Mesto in dubbio

Genova - Subito proiettati verso il Chievo, con qualche acciacco sparso qua e là. Juraj Kucka, ad esempio, è uscito malconcio dalla gara di Bergamo: una botta al ginocchio, una al fianco, un lieve affaticamento, una cisti al polpaccio che sanguina. Lo slovacco ieri è entrato in campo per il lavoro defatigante post partita. Il fatto di giocare tra appena 48 ore pesa parecchio, c’è poco tempo per recuperare: lo slovacco è quindi da considerarsi in dubbio, anche se importante sarà la seduta di oggi, a porte chiuse.

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mercoledì 15 febbraio 2012

Atalanta -Genoa 1-0

Recuperato a Bergamo il match rinviato per neve. Marino non ha trovato la grinta che voleva, ma la mentalità dei rossoblù è parsa leggermente migliorata. Primi 45 minuti con pochissime emozioni, risultato sbloccato al 33’ della ripresa.

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Promossi&Bocciati - Palacio e Kucka ok, Carvalho rimandato

Soliti difetti, solita sconfitta 

REPUBBLICA-IL LAVORO - Maledette trasferte, un solo gol per il ko

Le probabili formazioni di Atalanta-Genoa

Ecco le probabili formazioni di Atalanta-Genoa, recupero della seconda giornata di campionato, in programma oggi alle ore 18.30 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo. Marino dovrebbe schierare un 4-3-3 che all'occorrenza si rinforza a centrocampo con i due esterni Sculli e Jankovic pronti a ripiegare all'occorrenza.
ATALANTA (4-4-2): Consigli; Ferri, Stendardo, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Brighi, Moralez; Denis, Gabbiadini. Allenatore: Colantuono. Riserve: Frezzolini, Capelli, Lucchini, Bonaventura, Carrozza, Marilungo, Tiribocchi.
GENOA (4-3-3) Frey; Rossi, Carvalho, Granqvist, Constant; Kucka, Belluschi, Biondini; Sculli, Palacio, Jankovic. Allenatore: Marino. Riserve: Lupatelli, Veloso, Zè Eduardo, Sampirisi, Jorquera, Birsa, Meucci
Arbitro: Doveri di Roma. Assistenti Altomare di Molfetta e Carrer di Conegliano Veneto. Quarto uomo: Romeo di Verona.

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VIAREGGIO CUP Genoa-Torino 0-2

Il Genoa esce dal Viareggio battuto dal Torino decisamente più concreto per 2-0

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lunedì 13 febbraio 2012

I commenti di Montella e Marino

Catania - «Una partita quasi perfetta e 3 punti meritati»: così Vincenzo Montella ha valutato il successo per 4-0 del suo Catania sul Genoa al Massimino. Insomma, il tecnico è contento della sua formazione, al di là del risultato: «Siamo una squadra molto “tecnica”, piena di giocatori veloci e offensivi, e non abbiamo mai levato il piede dall’acceleratore. Dopo il proseguimento della gara con la Roma - ha sottolineato l’ex “aeroplanino” - abbiamo capito che possiamo giocare spesso e volentieri ad altissime velocità e rallentare il ritmo in alcune occasioni, quando la gara lo richiede, gestendo la palla a centrocampo».

Lato Genoa, Pasquale Marino è un ex molto amato a Catania, ma per lui, a parte l’affetto dei tifosi etnei, «c’è ben poco da salvare in questa partita: dopo i primi venti minuti, dove abbiamo iniziato in maniera assurda, con un atteggiamento troppo passivo e remissivo, eravamo comunque rientrati in gara. Poi alcune grandi disattenzioni, a inizio ripresa, hanno compromesso del tutto l’incontro».

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Turna il Genoa formato trasferta ed è "del gatto"

domenica 12 febbraio 2012

E' un Catania forza 4 Spazzato via il Genoa

Non c'è partita al Massimino, dove la squadra di Montella domina a tutto campo e vince 4-0. Dopo il rigore di Lodi, tocca alla doppietta di Barrientos e alla rete di Bergessio

Spazzato via come un fuscello. Ridicolizzato e umiliato. Il Genoa torna in Liguria con le ossa rotte a causa di un 4-0 che si commenta da solo. Splendido il Catania di Montella. Perfetto dal primo al novantesimo minuto; mai sazio, rabbioso. La squadra di Marino non fiata; subisce e già al 7' crolla su un rigore trasformato da Lodi. Nella ripresa il tracollo. Sale in cattedra "el corazon" argentino di Barrientos (doppietta) e Bergessio. Una lezione di calcio. Una vittoria cercata a tutti i costi.

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Catania-Genoa finisce 4-0. Grifone malato di trasferta

Il Catania scatenato cala il poker: 4-0 nuovo naufragio del Genoa in trasferta

Promossi&bocciati: Frey unico baluardo, black-out difesa, Palacio lasciato da solo

 

 

Le probabili formazioni di Catania-Genoa

Ecco le probabili formazioni di Catania-Genoa in programma alle 15.00 allo stadio "Massimino". Il Genoa dovrebbe schierare in attacco il tandem Palacio-Sculli. A centrocampo, possibile utilizzo sull'esterno di Birsa, mentre in mezzo Belluschi dovrebbe far coppia con Biondini. Marco Rossi, grifone a vita dopo aver firmato il contratto in settimana con la società rossoblù, sarà impiegato come terzino sinistro. A rischio diffida Kaladze, Mesto e Granqvist.
CATANIA (3-5-2) - Carrizo; Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Biagianti, Lodi, Gomez, Llama; Barrientos, Bergessio. A disposizione: Kosicky, Motta, Ricchiuti, Seymour, Almiron, Catellani, Ebagua. Allenatore: Vincenzo Montella.
GENOA (4-4-2) - Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Rossi; Birsa, Belluschi, Biondini, Jankovic; Palacio, Sculli. A disposizione: Lupatelli, Sampirisi, Veloso, Carvalho, Jorquera, Zè Eduardo, Meucci. Allenatore: Pasquale Marino.

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste. Assistenti: Lorenzo Manganelli e Andrea Padovan. Quarto uomo: Davide Massa

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sabato 11 febbraio 2012

***Viareggio Cup: IL GENOA BATTE IL POGGIBONSI E SI QUALIFICA PER GLI OTTAVI***

Il Genoa batte 1-0 il Poggibonsi a Lavagna e si qualifica per gli ottavi di finale. Cogliendo il terzo successo di fila i ragazzi di Novelli sono anche matematicamente primi e conquistano il diritto ad essere testa di serie. La gara è stata decisa al 14’ della ripresa da una marcatura di pregevole fattura del goleador Improta, salito a sei nella classifica cannonieri. L'attaccante ha tirato all’incrocio dei pali dal limite dell'area di rigore cheha battuto senza scampo il portiere avversario.

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